21 SETTEMBRE 2006
CHIARA MERLO
kikki1984@hotmail.it
PAOLINI HAI DEI GRAVI DISTURBI. AVREI UNA VOGLIA MATTA DI INSULTARTI PER LE GRAVI OFFESE CHE FAI. PER LE AZIONI POCO RISPETTOSE CHE PORTI AVANTI NEI CONFRONTI DI TUTTI, DALLA POLITICA ALLA RELIGIONE. SU CERTE COSE NON SI PUO' SCHERZARE, NON SI DEVE SCHERZARE E NON E' GIUSTO FARLO.
22 SETTEMBRE 2006
IGNAZIO
gimmy22@libero.it
Il giorno 21 settembre 2006 sei apparso su Italia 1 nella trasmissione sportiva delle 13, "STUDIO SPORT". Ho trovato di cattivo gusto il cartello che esponevi, ovvero quello con la scritta contro il Papa. Ebbene da quel giorno mi stai profondamente sul cazzo, anzi se ero fisicamente il quel luogo, ti avrevi ammazzato di botte. Ti esorto a non tirare in ballo la religione, la fede non è uno scherzo, non deve essere strumentalizzata. Per tutti noi cristiani il Papa rappresenta un punto di partenza ma anche un punto di arrivo, verso Dio. Ignazio da Palermo.
23 SETTEMBRE 2006
SUSANNA CONSOLI
consolisusanna@libero.it
Fai veramente cagare. Sei malato!!!. Spero che il tuo sito
www.paolinihard.com te lo chiudano al più presto. E' una vergogna. Stronzo!. Pirla che non sei altro e pure finocchio.
24 SETTEMBRE 2006
reporter1972@hotmail.it
Sapevo che lei Paolini, non era proprio normale (vedi la trasmissione di Daria Bignardi "TEMPI MODERNI", dove lei si è esibito con dubbia violenza anni fa). Ho visitato il suo sito
www.paolinihard.com ed ho visto cose disgustose. Nel suo sito e nelle foto che si vedono, si nota davvero la malattia mentale macroscopica. Sono davvero allarmato, credo che per un soffio lei non sia un maniaco, un serial killer. Spero in un suo arresto. Ciò che è vergognoso va segregato!!!.
3 OTTOBRE 2006
ALESSIO GUIDOLIN
alessio_91@hotmail.it
TU 6 UN KAZZO DI GAY MANIACO PERVERTITO. MA PORCA PUTTANA, QUEL PRETE CHE TI HA VIOLENTATO, TI HA RIEMPITO IL CERVELLO DI MERDA!!!. TU FAI PROPRIO CAGARE. FAI LETTERALMENTE SCHIFO!. ALLA GENTE COME TE NON DOVREBBE ESSERE DATO IL PERMESSO DI CIRCOLARE LIBERAMENTE PER LE STRADE; LE PERSONE COME TE DEVONO ESSERE RINCHIUSE NEI MANICOMI A MARCIRE.
