Un comico deve far ridere, non far pensare. Altrimenti vada a fare il maestro di scuola, il giornalista "impegnato", l'intellettuale salottiero.
Personalmente un comico che sia tale deve farmi scompisciare dalle grasse risate.
E lo fa Lino Banfi quando si picchia la mano sulla testa pelata che suona a vuoto (
), Franco Franchi quando faceva espressioni facciali impossibili per altri esseri umani ( ), Pippo Franco, Martufello, Gullotta, Lionello e tutto il Bagaglino con le loro battute assurde ( ), i grandi del passato Totó, Macario, Sordi, Fabrizi...fno a Bud Spencer e Terence Hill con i cazzottoni finti.( )Chi cerca di farmi ridere per insegnarmi qualcosa ho il fondato sospetto che cerchi di coglionarmi.
Perchè sicuramente si sente più intelligente di me, come tutta la cricca dei co.co.comici di regime che imperano in TV e nei loro filmetti che non vincono un premio internazionale neppure se la giuria è fatta di coca.
I grandi comici che ho testè citato forse sono più intelligenti di me, ma hanno il pregio di far finta (da grandi professionisti) di essere dei cretini per farmi ridere.
E io rido.
