Bonaventura ha scritto:
Uno dei motivi per cui spero che questo governo vada a casa al più presto è per invertire la rotta delle politiche scolastiche (e di tutto cià che ruota intorno al mondo del sapere, della ricerca e della cultura viste le ultime evoluzioni...) prima che sia troppo tardi sul serio.
Una buona politica scolastica sarebbe eliminare la politica dalla scuola.
Senza il controllo della classe politica, forse non cambieremmo i libri ogni anno, forse
sceglierebbero gli insegnanti per capacità e non per conoscenza, forse ci sarebbe
competizione sulla qualità e non il menefreghismo di chi ha il culo al caldo. Forse eh, in fondo siamo in Italia.
Una scuola pubblica non deve necessariamente essere statale.
Anche perche' la favola della scuola pubblica-statale e' appunto una favola.
Se sei un poveraccio l'accesso alle migliori università e' un'impresa praticamente impossibile.
Le pari opportunità sullo studio le hai a Cuba, non qui.
Bonaventura, le mie sono impressioni ed esperienze sul campo, ma tu dici che sei molto vicino all'ambiente.
Sarei felice se riuscissi a farmi cambiare la pessima opinione che ne ho.
Non e' difficile, cambio idea continuamente
