"Lista Anemone, basta con il fango"
Berlusconi: accerteranno i magistrati
"E' inaccettabile che l'elenco dei clienti di una azienda venga presentato dai giornali come una lista di colpevoli. Se ci saranno uno, due, tre casi di comportamenti illegittimi saranno i magistrati ad accertarlo". E' il commento di Silvio Berlusconi sulla lista pubblicata su tutti i quotidiani con i nomi dei clienti dell'imprenditore Anemone. "Nessuna indulgenza per chi ha sbagliato - dice - ma per favore, basta con queste liste di proscrizione".
Il presidente del Consiglio interviene con una nota sulle inchieste su "appaltopoli" e dell'elenco dei vip e politici per i quali la ditta dell'imprenditore Diego Anemone ha svolto dei lavori.
Se qualcuno ha sbagliato non avrà "nessuna indulgenza o impunità", ma bisogna fermare le "isterie" e le "liste di proscrizione" scrive. Poi: "se ci saranno uno, due, tre casi di comportamenti illegittimi saranno i magistrati ad accertarlo. E in questa ipotesi - assicura Berlusconi - ci sarà severità di giudizio e di decisione nei confronti di chi fa politica ed ha responsabilità pubbliche. Nessuna indulgenza e impunità per chi ha sbagliato. Ma, per favore, basta con queste assurde isterie, con queste liste di proscrizione che gettano aprioristicamente ed indiscriminatamente fango su persone innocenti".
