[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[scb]

Riuscirono, i tedeschi, a confinare le truppe sovietiche in tre teste di ponte sul Volga. La più grande era profonda 1.5 km, la più piccola duecento metri. Un'ultima spallata, e sarebbe cambiata la storia. Invece si arenarono e furono accerchiati.

[dostum]

Riuscirono, i tedeschi, a confinare le truppe sovietiche in tre teste di ponte sul Volga. La più grande era profonda 1.5 km, la più piccola duecento metri. Un'ultima spallata, e sarebbe cambiata la storia. Invece si arenarono e furono accerchiati.

http://www.stalingrad-battle.ru/

[tiffany rayne]

Riuscirono, i tedeschi, a confinare le truppe sovietiche in tre teste di ponte sul Volga. La più grande era profonda 1.5 km, la più piccola duecento metri. Un'ultima spallata, e sarebbe cambiata la storia. Invece si arenarono e furono accerchiati.

Per merito di Hitler che rifiutò categoricamente una ritirata strategica consigliata da tutti i militari che capivano qualcosa di strategia. L'imbianchino austriaco dopo i successi nella fase iniziale della guerra si credeva un Napoleone maggiorato all'ennesima potenza, era ormai fuori di testa e sottovalutava sempre la forza dell'Armata Rossa.

Secondo lui erano i suoi generali che non capivano niente di guerra e strategia militare e poi erano in malafede, quindi faceva sempre il contrario di quello che gli consigliavano.

[Drogato_ di_porno]

Max Paiella imita Vendola

[pan]

Ragazzi, uscite da questo circolo vizioso toponomastico!

Chissà che poi non migrino in un topic con un topos sulle tope al top?

[nik978]

Riuscirono, i tedeschi, a confinare le truppe sovietiche in tre teste di ponte sul Volga. La più grande era profonda 1.5 km, la più piccola duecento metri. Un'ultima spallata, e sarebbe cambiata la storia. Invece si arenarono e furono accerchiati.

Per merito di Hitler che rifiutò categoricamente una ritirata strategica consigliata da tutti i militari che capivano qualcosa di strategia. L'imbianchino austriaco dopo i successi nella fase iniziale della guerra si credeva un Napoleone maggiorato all'ennesima potenza, era ormai fuori di testa e sottovalutava sempre la forza dell'Armata Rossa.

Secondo lui erano i suoi generali che non capivano niente di guerra e strategia militare e poi erano in malafede, quindi faceva sempre il contrario di quello che gli consigliavano.

otti

avrebbe comunque perso.. i russi erano soverchianti di numero e a breve avrebbero sfornato carri in serie prodotti in zona sicure con tecniche semplici.
se puoi produrre e far camminare la tua economia di guerra in zona sicure dove la guerra non ce l'hai, se puoi gestire le tue linee di rifornimento in egual sicurezza sei sempre avvantaggiato.. senza contare che i russi dipenevano di un numero di truppe soverchiante seppur meno addestrato e invasato....
in una guerra lunga questo fattore ti fa vincere anche se il nemcio è addestrato e operativo e può anche darti delle batoste

[Helmut]

Sta di fatto che nessun forumista è disposto a scommettere sulla Rivoluzione.

Conservatori.

[Drogato_ di_porno]

L'unica Rivoluzione che mi piacerebbe è andare ad ammazzare qualche berlusconiano. Qualche suo elettore. Mi basterebbe quello.

[scb]

Sta di fatto che nessun forumista è disposto a scommettere sulla Rivoluzione.

Conservatori.

Provocatore

[sensibilmente]

Sta di fatto che nessun forumista è disposto a scommettere sulla Rivoluzione.

Conservatori.

anacronista

[hoover]

Sta di fatto che nessun forumista è disposto a scommettere sulla Rivoluzione.

Conservatori.

Secondo me la prima battaglia da vincere è contro noi stessi, non contro il mondo.

[tiffany rayne]

Sta di fatto che nessun forumista è disposto a scommettere sulla Rivoluzione.

Conservatori.

Magari poi la Rivoluzione si fa Stato e bisogna ricominciare di nuovo con un'altra Rivoluzione.

La Rivoluzione non dovrebbe mai smettere di essere tale. Infatti Mussolini ci provò ma i suoi gerarchi seduti sulle comode poltrone diventarono ancora piu' borghesi dei veri borghesi amanti della vita comoda che Mussolini diceva di odiare tanto.

La Rivoluzione è una cosa troppo seria per essere fatta dagli uomini.

[Drogato_ di_porno]

quasi quasi voto Grillo

[tiffany rayne]

Riuscirono, i tedeschi, a confinare le truppe sovietiche in tre teste di ponte sul Volga. La più grande era profonda 1.5 km, la più piccola duecento metri. Un'ultima spallata, e sarebbe cambiata la storia. Invece si arenarono e furono accerchiati.

Per merito di Hitler che rifiutò categoricamente una ritirata strategica consigliata da tutti i militari che capivano qualcosa di strategia. L'imbianchino austriaco dopo i successi nella fase iniziale della guerra si credeva un Napoleone maggiorato all'ennesima potenza, era ormai fuori di testa e sottovalutava sempre la forza dell'Armata Rossa.

Secondo lui erano i suoi generali che non capivano niente di guerra e strategia militare e poi erano in malafede, quindi faceva sempre il contrario di quello che gli consigliavano.

otti

avrebbe comunque perso.. i russi erano soverchianti di numero e a breve avrebbero sfornato carri in serie prodotti in zona sicure con tecniche semplici.
se puoi produrre e far camminare la tua economia di guerra in zona sicure dove la guerra non ce l'hai, se puoi gestire le tue linee di rifornimento in egual sicurezza sei sempre avvantaggiato.. senza contare che i russi dipenevano di un numero di truppe soverchiante seppur meno addestrato e invasato....
in una guerra lunga questo fattore ti fa vincere anche se il nemcio è addestrato e operativo e può anche darti delle batoste

Con una tattica difensiva avrebbe potuto prolungare la guerra e creare attriti maggiori, che già esistevano, tra Americani e Sovietici. Hitler dal 1942 in poi non ragionava piu' lucidamente, aveva la mania di persecuzione e non si fidava piu' dei suoi generali. Che comunque a farlo fuori un minimo ci provarono, quindi magari non aveva tutti i torti, ma ciò influenzò la sua condotta strategica sulla guerra in maniera errata.

[tiffany rayne]

quasi quasi voto Grillo

Poi bisognerebbe fare un'altra Rivoluzione per farlo fuori una volta arrivato a Roma nelle stanze del potere. Siamo in un circolo vizioso.