D'accordissimo con Husker, e aggiungo in maniera meno storica:
soprattutto se ti rendi conto che a messa ci sono certe persone con le quali nemmeno Totò Riina prenderebbe un caffè
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
tsk noi li pigliamo per il culo ma i cristianucci sono avantissimo
sono massiciamente sul web e ben preparati per affrontare l'epoca della comunicazione
quella del vecchietto rincoglionito che biascica in latino è una macchietta poco realistica
come nei secoli dei secoli si dimostrano una efficace macchina di potere e propaganda
il tutto ovv. dal mio punto di vista è un male ma non è quello il punto
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
balkan wolf ha scritto:tsk noi li pigliamo per il culo ma i cristianucci sono avantissimo
sono massiciamente sul web e ben preparati per affrontare l'epoca della comunicazione
quella del vecchietto rincoglionito che biascica in latino è una macchietta poco realistica
come nei secoli dei secoli si dimostrano una efficace macchina di potere e propaganda
il tutto ovv. dal mio punto di vista è un male ma non è quello il punto
e sì caro balkan, pensa che nei più quotati corsi di organizzazione e strategia aziendale il primo esempio di PERFETTA ORGANIZZAZIONE AZIENDALE è lo stato vaticano.
E' un esempio da manuale di perfetta organizzazione che si attua con una gerarchia assolutamente piramidale, checchè ne dicano i fautori dell'organizzazione piatta e democratica.
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
Quanto rompono i coglioni 'sti pretacci corvi portasfiga. Possibile che oltre a molestare i bambini non abbiano altri argomenti che passare il tempo a parlare male dei finocchi?
“Niente comunione per omosessuali che ostentano” parole di Mons.Scatizzi
mons_scatizzi Nessuna comunione per chi ostenta e/o pratica la proprio omosessualità, ad affermarlo è il vescovo emerito (ovvero che non occupa più la cattedra di una diocesi poichè trasferito ad altri incarichi o dimesso) Mons. Simone Scatizzi, in un’intervista su un giornale online, che ha dichiarato: “La pratica omosessuale e l’ostentata e dichiarata omosessualità impediscono l’amministrazione della comunione, secondo quanto dice la Chiesa e nessuno sicuramente è in grado di contrariare questo precetto”.
Aggiunge inoltre: “L’omosessualità in quanto tale è un disordine e su questo non c’è discussione. In ogni caso con gli omosessuali è necessario usare delicatezza e misericordia e alla fine il giudice ultimo è Dio, pertanto sulla terra nessuno è autorizzato ad emettere sentenze”.
Tuttavia il Mons. Scatizzi non rifiuta di dare la comunione agli omosessuali poichè, afferma, egli non è in grado di sapere se si siano confessati e abbiamo fatto ammenda del loro “peccato” ma, ribadisce, che “l’acclamata” e ostentata omosessualità è un peccato che preclude dalla comunione.
Tale notizia potrebbe essere presa come un nuovo ed ulteriore “attacco” nei confronti dei gay, come già in molti hanno affermato, ma così non è, poichè, il vescovo si è limitato a sintetizzare in poche parole l’insegnamento della Chiesa sull’argomento (che afferma che non si può dare la comunione a chi commette un peccato mortale e, l’omosessualità e la sua pratica, è uno di questi).
Inoltre il Mons. Scatizzi parla pure dei divoziati e delle coppie di fatto, affermando per i primi che anch’essi non possono accedere alla comunione ma che non devono sentirsi emarginati o esclusi da essa poichè esiste un’oggettiva imcompatibilità col sacramento; per quanto riguarda i secondi, ovvero le coppie di fatto, le definisce: “Peccamisona e comunque un’atto impuro, ma se i due si pentono e cambiano vita il discorso è diverso poichè le porte del perdono si aprono con generosità a tutti coloro che si pentono cambiando realmente stile di vita. Tutto questo non consente a nessuno di esprimere frettolosi e poco misericordiosi giudizi di condanna in quanto solo legittimato a giudicare alla fine dei tempi è Dio. Va detto che l’impossibilità di accostarsi non significa e non ha mai significato essere fuori dalla Chiesa. Il Catechismo della Chiesa cattolica ricorda che si richiedono tre condizioni perchè un peccato sia “mortale”, e cioè che abbia per oggetto una materia grava (definite nei Dieci Comandamenti) e che, inoltre, sia commessa con piena consapevolezza e deliberato consenso”.
L'ipocrisia regna sovrana, fate pure i froci ma solo al chiuso.
In fondo lo dicono anche quelli che picchiano gli omosessuali per strada, due uomini che si tengono per mano e si scambiano addirittura dei baci in pubblico fanno venire la voglia di menare le mani.
In fondo seguono i precetti della chiesa, guai a chi da pubblico scandalo. Le cose si fanno di nascosto. Per poi andare in chiesa, confessarsi e ricevere il perdono di Dio.
Bof, come detto nella pagina precedente, che cazzo ci va a fare un omosessuale in chiesa?
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Quindi se io rubo consapevolmente e con deliberato consenso commetto peccato mortale?
comunque questa cosa dell'eucarestia è una teoria che fa acqua, il gay (supponendo che voglia ottenere la comunione) può fare finta di confessare il suo peccato e dopo farsi dare l'ostia consacrata dallo stesso parroco che l'ha confessato, no?
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Antonchik ha scritto: il gay (supponendo che voglia ottenere la comunione) può fare finta di confessare il suo peccato e dopo farsi dare l'ostia consacrata dallo stesso parroco che l'ha confessato, no?
Oppure può prendere l'ostia, dire di essere pentito e dopo andare a prenderlo nel c....
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Benissimo. Ma dio e la chiesa cattolica non centrano nulla l'uno con l'altra.
Andare in chiesa e' del tutto inutile comunque.
Il fatto di dire che gli omosessuali non possono fare la comunione e' come dire che i preti non possono entrare in un sexyshop.
E allora?
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"