Prostituta aggredita a pugni e derubata
Obbligo di dimora per un 45enne ripreso dalle telecamere La ventunenne ha riportato la rottura del setto nasale
"MOGLIANO. Si apparta con una prostituta, le spacca il naso con un pugno e la deruba. Un operaio 45enne di Zero Branco è stato denunciato e ora è sottoposto ad obbligo di dimora con permanenza notturna nella sua abitazione. Non è ancora chiaro il motivo della violenza, se si tratti di una rapina programmata o se il 45enne abbia dato in escandescenze per il costo della prestazione. Fatto sta che l’operaio di Zero Branco, incensurato, non è riuscito a farla franca. La denuncia della prostituta, e le immagini delle telecamere hanno condotto i carabinieri da lui. Secondo il racconto della ragazza, una romena di ventun anni residente a Treviso, l’aggressione è avvenuta il 16 maggio attorno alle 22. La prostituta era stata avvicinata dal cliente sul Terraglio, l’aveva caricata in auto e poi si erano appartati non molto distante. Ma al momento di contrattare per la prestazione si è scatenata la furia dell’uomo. Il 45enne ha sferrato un pugno al volto della prostituta spaccandole il naso, poi le ha rubato la borsetta con all’interno dei contanti e alcuni affetti personali. È stata la ragazza ad andare dai carabinieri di Mogliano a denunciare l’uomo. Da lì sono iniziate le indagini.
Osservando le immagini della videosorveglianza e con alcuni confronti fotografici, i militari sono riusciti ad individuare il responsabile nel 45enne di Zero Branco. L’uomo è stato dunque denunciato per rapina. Il Gip del tribunale di Treviso su richiesta della Procura ha applicato la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Zero Branco con la permanenza notturna nella sua abitazione. Non è certo l’unico caso di aggressione ai danni di una prostituta sul Terraglio. Un 36enne siciliano è finito anche a processo. In questo caso, dopo aver pattuito il prezzo della prestazione sessuale, la lucciola aveva deciso che il tempo era terminato e aveva invitato l'uomo a riportarla in auto nel Terraglio. A quel punto, tra i due era nata un'accesa discussione. L’uomo infatti voleva i soldi indietro ritenendosi non soddisfatto della prestazione. "
"Fai sesso con me, ti darò 50€": proposta choc a una 17enne
Un anziano 80enne è stato portato a processo con l’accusa di tentata prostituzione minorile. I fatti, avvenuti tre anni fa, coinvolgono una ragazzina oggi 20enne e all’epoca dei fatti minorenne.
Secondo quanto riportato dal Corriere Adriatico il pensionato, originario di Tolentino in provincia di Macerata, un giorno avrebbe avvicinato la ragazzina chiedendole un rapporto sessuale in cambio di 50 euro. La 17enne, figlia della domestica dell’uomo, intimorita dalla proposta avrebbe riferito il tutto alla madre che ha successivamente denunciato l’accaduto ai carabinieri. Nella giornata di lunedì si è aperto il processo a carico dell’uomo davanti ai giudici del collegio del Tribunale di Macerata, presieduto da Daniela Bellesi e al pubblico ministero Rosanna Buccini. L’udienza è stata rinviata al prossimo 3 febbraio per iniziare a sentire i primi testimoni.
Re: prostituzione
Inviato: 25/09/2019, 14:08
da markome
Drogato_ di_porno ha scritto:"Fai sesso con me, ti darò 50€": proposta choc a una 17enne
Un anziano 80enne è stato portato a processo con l’accusa di tentata prostituzione minorile. I fatti, avvenuti tre anni fa, coinvolgono una ragazzina oggi 20enne e all’epoca dei fatti minorenne.
Secondo quanto riportato dal Corriere Adriatico il pensionato, originario di Tolentino in provincia di Macerata, un giorno avrebbe avvicinato la ragazzina chiedendole un rapporto sessuale in cambio di 50 euro. La 17enne, figlia della domestica dell’uomo, intimorita dalla proposta avrebbe riferito il tutto alla madre che ha successivamente denunciato l’accaduto ai carabinieri. Nella giornata di lunedì si è aperto il processo a carico dell’uomo davanti ai giudici del collegio del Tribunale di Macerata, presieduto da Daniela Bellesi e al pubblico ministero Rosanna Buccini. L’udienza è stata rinviata al prossimo 3 febbraio per iniziare a sentire i primi testimoni.
Con tutto il disprezzo per l'80enne, il processo alle intenzioni non era mai stato giuridicamente contemplato o sbaglio?
Re: prostituzione
Inviato: 26/09/2019, 9:18
da Salieri D'Amato
Nell'articolo si parla di tentata prostituzione minorile. Estratto dall'art.600 bis del codice penale
Trattasi di reato comune, in cui il soggetto passivo può essere solamente un minore.
L'articolo prevede la punibilità per diverse condotte:
al n.1 viene punita l'induzione alla prostituzione, che si concreta nella persuasione, nella determinazione, nel convincimento a prostituirsi. Data la maggiore arrendevolezza del soggetto passivo, non è richiesta una particolare condotta fraudolenta o ingannatoria, essendo per contro sufficiente anche una mera promessa implicita di un beneficio, per quanto dotato di scarsa persuasività agli occhi di un soggetto adulto. Per contro, la mera promessa di denaro integra la meno grave fattispecie di cui al comma due.
Quindi più che di intenzioni mi sembra si sia passati ai fatti, con la proposta concreta alla ragazza.
Non è che se sparo ad uno e lo manco, si parla di intenzioni e non di tentato omicidio.
A me un ipotetico mondo dove tutti potessero fare impunemente proposte sessuali alle ragazzine minorenni, figlie, nipoti o sconosciute che siano farebbe un po' più schifo, a te no?
Ci sono professioniste, anche giovanissime, per soddisfare tutti i gusti sessuali degli arzilli vecchietti, sulle altre è bene si limitino a fantasticare.
Re: prostituzione
Inviato: 26/09/2019, 10:56
da markome
Salieri D'Amato ha scritto:Nell'articolo si parla di tentata prostituzione minorile. Estratto dall'art.600 bis del codice penale
Trattasi di reato comune, in cui il soggetto passivo può essere solamente un minore.
L'articolo prevede la punibilità per diverse condotte:
al n.1 viene punita l'induzione alla prostituzione, che si concreta nella persuasione, nella determinazione, nel convincimento a prostituirsi. Data la maggiore arrendevolezza del soggetto passivo, non è richiesta una particolare condotta fraudolenta o ingannatoria, essendo per contro sufficiente anche una mera promessa implicita di un beneficio, per quanto dotato di scarsa persuasività agli occhi di un soggetto adulto. Per contro, la mera promessa di denaro integra la meno grave fattispecie di cui al comma due.
Quindi più che di intenzioni mi sembra si sia passati ai fatti, con la proposta concreta alla ragazza.
Non è che se sparo ad uno e lo manco, si parla di intenzioni e non di tentato omicidio.
A me un ipotetico mondo dove tutti potessero fare impunemente proposte sessuali alle ragazzine minorenni, figlie, nipoti o sconosciute che siano farebbe un po' più schifo, a te no?
Ci sono professioniste, anche giovanissime, per soddisfare tutti i gusti sessuali degli arzilli vecchietti, sulle altre è bene si limitino a fantasticare.
Ceramanete. la mia era una curiosità giuridica, ma l'articolo da te citato è orttimamente esaustivo.
Re: prostituzione
Inviato: 26/09/2019, 12:14
da Gargarozzo
Forse Markome intendeva anche dire che, se l'accusa è di aver proposto verbalmente, dimostrarlo e punirlo è meno automatico di fare lo stesso con atti materiali, giro di soldi, riprese video, files sul computer e quant'altro.
Re: prostituzione
Inviato: 26/09/2019, 12:23
da Salieri D'Amato
Stai spiegando a markome quello che voleva dire? Ah, ok.
Porca zozza, mi è venuto a mente che se tolgono il contante spariscono tutte le mignotte da strade e appartamenti Ci vedo il puttaniere a pagare col POS e chiedere anche fattura
Si impenneranno gli omicidi se la gente non tromba più
Re: prostituzione
Inviato: 08/10/2019, 12:58
da Drogato_ di_porno
Chiude il bordello delle bambole robot per un calo di prenotazioni
Lumidolls, il bordello delle bambole robot inaugurato a Torino la scorsa estate, chiude i battenti: la causa è legata al calo delle prenotazioni. Era partito destando un enorme successo tra i cittadini, nonostante avesse dovuto cambiare sede poco dopo l’apertura. Già in altri paesi europei, inoltre, questo modello imprenditoriale ha sempre registrato grandi introiti. L’idea era venuta a un gruppo di giovani ragazzi, che si erano ispirati appunto alle realtà internazionali. Purtroppo, però, a breve dovranno terminare l’attività.
Dopo il grande successo iniziale, i cittadini torinesi avevano iniziato a frequentare assiduamente il bordello delle bambole robot e le prenotazioni erano in continuo aumento. I chiacchiericci cittadini, però, avevano costretto l’attività a trasferirsi a Borgo Vittoria, nel quartiere Mirafiori. In cambio del pagamento di un corrispettivo, Lumidolls offriva le proprie bambole robot ai clienti. Le prenotazioni funzionavano come negli hotel e dunque occorreva effettuare una registrazione con i propri dati personali. A questo punto, all’interno della stanza, il cliente poteva dare sfogo alle sua passioni. Tutto ciò, però, aveva alimentato un problema legato alla privacy, oltre ai continui controllo sull’igiene. Dopo una prima sperimentazione positiva, infine, negli ultimi mesi è stato registrato un brusco calo di clienti. I giovani imprenditori che hanno lanciato l’idea, dunque, si sono trovati di fronte alla realtà: la chiusura del bordello.
