[O.T.] DELITTI

[Paperinik]

Americani di merda..si vive meglio a Perugia che in qualsiasi troiaio delle loro città..poi la morale da chi manda a morte gente senza prove...ma andatevene affanculo, popolo di schizzati e malati
Tanto poi vengono qui tutti gli anni a frotte a fare i turisti, a ingozzarsi...

[super_super]

meglio gli itaGliani degli amerikkkani
Perugia> tutte le città usa

[scb]

Cmq Papero Perugia se devo essere sincero mi ha sempre dato dei brividi di tristezza

[federicoweb]

e considerando anche il fatto come diceva sempre un mio ex collega che buco è buco e seguiva lui non vede degustibus.

Mah, rivolto a lei mi sembra un po' una forzatura, poi oh, i gusti non si discutono, certo è un bel "buco".

Ha piu' di un buco.........

[Il Fede]

Cmq Papero Perugia se devo essere sincero mi ha sempre dato dei brividi di tristezza

Non è vero. Guarda un po' qua

[federicoweb]

Americani di merda..si vive meglio a Perugia che in qualsiasi troiaio delle loro città..poi la morale da chi manda a morte gente senza prove...ma andatevene affanculo, popolo di schizzati e malati
Tanto poi vengono qui tutti gli anni a frotte a fare i turisti, a ingozzarsi...

si, ma portare un sacco di dollari.

[diepa]

Cmq Papero Perugia se devo essere sincero mi ha sempre dato dei brividi di tristezza

Tu me sa che sei matto!!!

E' la città italiana dove c'è la maggior densità di locali, ristoranti, discoteche e divertimento in rapporto alla popolazione/territorio!!! A Perugia non sono tristi nemmeno l 2 novembre!!!!

[scb]

Cmq Papero Perugia se devo essere sincero mi ha sempre dato dei brividi di tristezza

Tu me sa che sei matto!!!

E' la città italiana dove c'è la maggior densità di locali, ristoranti, discoteche e divertimento in rapporto alla popolazione/territorio!!! A Perugia non sono tristi nemmeno l 2 novembre!!!!

sei di perugia?

ovviamente ognuno parla per le sensazioni che ha ricavato dalla visita alla città... Che ti devo dire...preferisco Bari

[El Diablo]

x diablo.
vorrei riparare proponendoti la lettura di questo articolo che mi auguro possiamo condividere.
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti ... d=AaDA1o9D

infine: il contrasto usa GB che qualche pagina fa drogato di porno aveva introdotto in un suo post è reale.
così come sono reali oggi gli sfottò degli usa sulla giustizia italiana. e allora io rispondo: è vero, abbiamo una giustizia piuttosto criticabile, però meglio assolvere in secondo grado davanti alla incertezza della colpevolezza (e in questo caso è assoluzione con formula piena) che fare processi come li celebrano loro nel Bronx, in alabama o nel processo Davis condannato a morte.

Ma no, zio, non devi mica riparare nulla, anzi mi scuso, ieri ero troppo infervorato dall'accaduto.
Comunque ho letto l'articolo, molto interessante.
Uno dei punti che Parks ripete sovente è quello degli indizi che diventano noti a tutti ben prima che se ne discuta in aula.
E lo spiega benissimo in questa frase:

Ma se già in Inghilterra o altrove è difficile farsi un'idea della dinamica di questo o quell'altro delitto, in Italia, almeno per certi processi, è pressoché impossibile. Non solo perché quasi tutti gli indizi sono resi pubblici prima del processo, ma per il modo in cui questi vengono colorati, caricati e inquinati con infiniti elementi aggiuntivi, veri o di pura fantasia, alimentando un gioco collettivo e compiaciuto di schieramenti opposti decisi a non cambiare mai idea, a prescindere dai nuovi fatti che emergono. Il problema non è l'interesse intenso del pubblico, che è inevitabile e forse anche "normale", ma il mancato controllo del mondo mediatico (una situazione giustificata dalla considerazione che qualunque regola efficace servirebbe soprattutto a proteggere i politici corrotti e la criminalità organizzata).

Quand'è che da noi un delitto diventa "grande"?
Quando i media cominciano a ricamarci sopra intere settimane di trasmissioni, tra psicologi e criminologi che dicono la loro senza sapere nulla di più di quello che riportano i giornali e le tv; tra interviste ai compaesani delle vittime e dei carnefici, ecc ecc.
Questo non succede sempre, ci sono delitti talmente feroci che diventano grandi appunto per la brutalità del delitto stesso, o per l'età della vittima.
Ma nel 90% dei casi, oggi sono i media a far troneggiare un delitto invece che un altro.
E quelle persone che andranno a comporre la giuria popolare non possono essere in un certo qualmodo "deviate" da questo bombardamento mediatico? Secondo me sì, ed ecco che arrivano al verdetto non più al di sopra delle parti.
Altro punto, sempre in Inghilterra:

Anche se i processi che ho seguito erano di grande interesse - stupro, assassinio, pedofilia - i giornali, per evitare pesanti sanzioni, si limitavano a riferire quanto detto in aula. Anticipazioni e speculazioni, infatti, sono proibite. Così la giuria sa solo quello che viene detto durante il processo, mentre il giudice sta attento a non ammettere fatti o opinioni che non siano strettamente attinenti al delitto in questione. Eppure, man mano che si succedono tesi e controtesi di accusa e difesa, prove a prima vista schiaccianti seguite da alibi altrettanto convincenti, in molti casi ci si rende conto che non sarà mai possibile sapere per davvero cosa sia successo.

Succede lì, figuriamoci da noi che passano intere settimane tra Porta a Porta e Barbara "Sciacallo" D'Urso!!!
E ancora:

Se poi ricordiamo che ogni sentenza è appellabile (cosa che deresponsabilizza la prima giuria e garantisce che il polverone tornerà a sollevarsi una seconda e spesso anche una terza volta), che gli avvocati stessi partecipano attivamente ed emotivamente, dimenticando che se fossero stati ingaggiati per rappresentare la controparte l'avrebbero fatto volentieri, e, infine, che se una volta con le impronte digitali erano tutti più o meno d'accordo, oggi che entrano in gioco minime tracce di Dna sembra facile trovare un esperto disposto a smentire le perizie dell'accusa, arriviamo alla confusione più totale.

Molti avvocati dimenticano di essere avvocati e si trasformano in star, vedi la Bongiorno, e questo secondo me non va bene in un processo di un certo livello.
Poi, come è stato già scritto da qualcuno, qui in italia c'è un pessimo vizio iniziale in ogni delitto.
La scena del crimine dovrebbe rimanere il più vergine possibile, e invece qui da noi cosa succede?
Delitto, corrono i vicini, i parenti, i primi giornalisti, agenti, fotografi, e solo DOPO la zona viene transennata (anche se serve a poco, dato che poi continua ad entrare di tutto).
Risultato: scena del delitto sporcata, possibili prove inficiate, ecc ecc.
Questo ultimo punto è pesante davvero, credo sia sotto gli occhi di tutti.
Comunque è andata, resteranno interrogativi a cui nessuno darà una risposta chiara, questo è quanto.

[Il Fede]

Scusate ma non posso farne a meno. Dopo giuro che chiudo con l'O.T. e mi defilo da questo topic, ma ormai avete toccato il tasto Perugia. Ci ho riso mezz'ora.

[cicciuzzo]

io non ho nessuna prova, non sono un giudice, non sono un avvocato. come diceva Pasolini "io so" (http://www.corriere.it/speciali/pasolini/ioso.html). io so che non c'è nessuna possibilità che possano essere stati altri a commettere questo omicidio, perchè altri in quella casa non c'erano. punto e fine della discussione. ma la colpa è mia che ogni tanto, non si capisce perchè, mi indigno, mi indigno di questo paese e di chi lo abita. e sbaglio, perchè io so che questo è un paese di merda abitato al 90% da gente di merda. gente opportunista, gente che a scoppio ritardato ammette ciò che la semplice logica dimostrava. ma sto andando O.T. e la chiudo qui. su questa vicenda non dico altro, ognuno si tenga le sue opinioni. ma io so di non sbagliare.[/quote]
allora se sai...vai in procura e porta prove a favore dell'accusa...anzi avresti già dovuto portarle molto tempo fa....
nota personale: queste manie di protagonismo sono tipiche di chi vuole rovinare l'italia[/quote]

io non voglio rovinare l'Italia, che mi pare già abbastanza rovinata dagli italiani

[cicciuzzo]

mah.....

[pan]

C'è.

pan si è convertito.

Questa volta hai ragione: dovevo scrivere "CHE".

Flash sul caso in questione:
Nel primo grado sentenza romana secondo il libero convincimento del giudice.
Nel secondo grado sentenza anglosassone per mancanza di prove.

Rispetto per entrambi, tuttavia, come cicciuzzo, anch'io so che l'hanno scannata loro.

Perugia non è nuova a questi ribaltoni. Andreotti assolto in primo grado e colpevole in secondo per l'omicidio di Mino Pecorelli, poi intervenne la Cassazione(giustamente) a scagionarlo. Giustamente perché non potevamo lasciare scritto nei libri di Storia che un sette volte presidente del Consiglio era un assassino.

[cicciuzzo]

vabbè, qualcuno che la pensa come me c'è, meno male.....

[dostum]

Americani di merda..si vive meglio a Perugia che in qualsiasi troiaio delle loro città..poi la morale da chi manda a morte gente senza prove...ma andatevene affanculo, popolo di schizzati e malati
Tanto poi vengono qui tutti gli anni a frotte a fare i turisti, a ingozzarsi...

Paperoo pensaci tu