[O.T.] Guida al Cinema

[danny_the_dog]

Dimenticavo...
Nel film comunque c'è una favola:

Confermo bellissima!
Ma anche la portiera Irene non è malaccio.
Il film si lascia guardare ma niente di che...

[Scorpio]

Volevo per una volta segnalare un film di taglio nettamente diverso, Vogliamo anche le rose di Alina Marazzi, documentario che ripercorre gli anni dell'emancipazione sessuale femminile attraverso documenti di vario tipo, immagini Rai di repertorio, super8, film sperimentali, ma anche conversazioni con protagonisti e soprattutto protagoniste di quel periodo. Vediamo quindi scorrere sullo schermo le varie battaglie, aborto, divorzio, femminismo militante... e militante è anche il film, indubbiamente, forse per questo a tratti un po' stanca; tuttavia risulta un documento molto interessante ed è amirevole la tecnica di girato. La Marazzi dà  al tutto un taglio molto intimistico, quindi le signole situazioni non sono affatto "gridate", come magari si potrebbe essere portati a pensare. Complimenti alla nostra distribuzione, che lo ha fatto uscire in pochissime copie lo stesso weekend di Verdone... incredibile come si massacrino film italiani dandoli già  per persi...

il trailer non è entusiasmante, ma questo film-documentario ha una portata molto più grande dei suoi incassi e distribuzione.

Che serve di lezione ed istruzione a tanti itaGliani.

[radek66]

Volevo per una volta segnalare un film di taglio nettamente diverso, Vogliamo anche le rose di Alina Marazzi, documentario che ripercorre gli anni dell'emancipazione sessuale femminile attraverso documenti di vario tipo, immagini Rai di repertorio, super8, film sperimentali, ma anche conversazioni con protagonisti e soprattutto protagoniste di quel periodo. Vediamo quindi scorrere sullo schermo le varie battaglie, aborto, divorzio, femminismo militante... e militante è anche il film, indubbiamente, forse per questo a tratti un po' stanca; tuttavia risulta un documento molto interessante ed è amirevole la tecnica di girato. La Marazzi dà  al tutto un taglio molto intimistico, quindi le signole situazioni non sono affatto "gridate", come magari si potrebbe essere portati a pensare. Complimenti alla nostra distribuzione, che lo ha fatto uscire in pochissime copie lo stesso weekend di Verdone... incredibile come si massacrino film italiani dandoli già  per persi...

il trailer non è entusiasmante, ma questo film-documentario ha una portata molto più grande dei suoi incassi e distribuzione.

Che serve di lezione ed istruzione a tanti itaGliani.

Pensa che io il trailer manco l'ho visto...
Comunque è vero ció che dici; a me per esempio ha fatto impressione "scoprire" che nel nostro civilissimo paese solo nel 1996 lo stupro è stato considerato reato contro la persona, prima era solo un reato contro la morale... dico io...

[Scorpio]

Volevo per una volta segnalare un film di taglio nettamente diverso, Vogliamo anche le rose di Alina Marazzi, documentario che ripercorre gli anni dell'emancipazione sessuale femminile attraverso documenti di vario tipo, immagini Rai di repertorio, super8, film sperimentali, ma anche conversazioni con protagonisti e soprattutto protagoniste di quel periodo. Vediamo quindi scorrere sullo schermo le varie battaglie, aborto, divorzio, femminismo militante... e militante è anche il film, indubbiamente, forse per questo a tratti un po' stanca; tuttavia risulta un documento molto interessante ed è amirevole la tecnica di girato. La Marazzi dà  al tutto un taglio molto intimistico, quindi le signole situazioni non sono affatto "gridate", come magari si potrebbe essere portati a pensare. Complimenti alla nostra distribuzione, che lo ha fatto uscire in pochissime copie lo stesso weekend di Verdone... incredibile come si massacrino film italiani dandoli già  per persi...

il trailer non è entusiasmante, ma questo film-documentario ha una portata molto più grande dei suoi incassi e distribuzione.

Che serve di lezione ed istruzione a tanti itaGliani.

Pensa che io il trailer manco l'ho visto...
Comunque è vero ció che dici; a me per esempio ha fatto impressione "scoprire" che nel nostro civilissimo paese solo nel 1996 lo stupro è stato considerato reato contro la persona, prima era solo un reato contro la morale... dico io...

e pensa che se la donna commetteva adulterio, finiva in galera; in compenso il marito poteva andar nei postriboli.

[Midian]

NECROLOGI CINEFILI

ci hanno lasciato:


Anthony Minghella, regista

Arthur C. Clarke, scrittore (suo The sentinel da cui fu tratto 2001: Odissea nello spazio

Oreste Rizzini, attore di teatro ma sopratutto grandissimo doppiatore (sue voci di m. douglas e b. murray)

[radek66]

Ieri, giorno di Pasquetta, causa intemperie di ogni tipo,mi sono visto costretto a trascorrere metà  pomeriggio al cinema, vedendo Colpo d'occhio di Sergio Rubini. Il film è piuttosto mediocre, comunque senza infamia e senza lode; Rubini ha il brutto vizio di credersi autore con dignità  hollywoodiana anni cinquanta e questo lo porta a scivoloni di varia natura (il primo quarto d'ora, frammentato e scomposto temporalmente, è pessimo...). Riesce peró talora a rendere bene certe situazioni, tipo le inaugurazioni delle mostre (quella a berlino e quella a Roma), per cui tutto sommato il tutto si lascia vedere; decente anche la direzione degli attori, anche se Scamarcio a volte irrita...
A parte le riflessioni sul film, tuttavia, mi preme sottolineare come nei giorni di festa comandata le sale cinematografiche siano frequentate da gentaglia: cellulari che squillano ripetutamente a un volume insostenibile, brusio costante di sottofondo, commenti a voce alta di una stupidità  unica... fortuna che il film qui da noi lo programmano in una sala molto grande, per cui io mi sono messo da una parte e ho limitato i danni... certo, fosse stato un altro tipo di film, non so quanto il tutto sarebbe stato sopportabile...

[Rex_Sinner]

Ieri, giorno di Pasquetta, causa intemperie di ogni tipo,mi sono visto costretto a trascorrere metà  pomeriggio al cinema, vedendo Colpo d'occhio di Sergio Rubini. Il film è piuttosto mediocre, comunque senza infamia e senza lode; Rubini ha il brutto vizio di credersi autore con dignità  hollywoodiana anni cinquanta e questo lo porta a scivoloni di varia natura (il primo quarto d'ora, frammentato e scomposto temporalmente, è pessimo...). Riesce peró talora a rendere bene certe situazioni, tipo le inaugurazioni delle mostre (quella a berlino e quella a Roma), per cui tutto sommato il tutto si lascia vedere; decente anche la direzione degli attori, anche se Scamarcio a volte irrita...

[dostum]

Ieri ho rivisto questo in tv e debbo dire che è una buona anticipazione dei vari Vespa,Mentana,Cogne & Garlasco etc.............

[radek66]

Vedo che in mia assenza questo topic langue drammaticamente...
Mi permetto così di segnalare un film a mio parere molto, molto meritevole...
Si tratta di Un bacio romantico (My Blueberry Nights) dell'hongkonghese Wong Kar Wai, già  noto per altre mirabolanti pellicole (2046, In the Mood for Love...); è la sua prima fatica statunitense, ma l'assurdo è che, per una volta, non è lui che si adatta allo stile cinematografico americano quanto piuttosto l'ambientazione che diventa funzionale al suo linguaggio. La storia è bella e struggente, sia nel plot principale che nelle due vicende che vi si intrecciano, tutte variazioni sull'elaborazione del "lutto" amoroso (anche quello tra padre e figlia...); i diaoghi sono scarni eppure efficacissimi, densi di riflessioni che arrivano dritte al cuore e al cervello dello spettatore. Ottima anche la scelta degli interpreti: se la cava pure l'esordiente Norah Jones, ma le migliori intepretazione sono quelle di Jude Law e (soprattutto) Rachel Weisz (che a me tra l'altro ha sempre fatto un sesso esagerato...). Kar Wai sperimenta nuovi linguaggi cinematografici, ma riesce anche a raccontare e questo al giorno d'oggi è decisamente un pregio (a differenza di altri che inventano e non raccontano un tubo...)... difficile pensare che nel 2008 riusciremo a vedere di meglio.
Grande film!

[Pim]

non uccidetemi e ditemi com'è quello di virzì

[tiffany rayne]

non uccidetemi e ditemi com'è quello di virzì

ho letto diverse recensioni.......qualcuno parla di capolavoro

giudizi molto positivi, io ancora non l'ho visto e non mi sbilancio

[radek66]

non uccidetemi e ditemi com'è quello di virzì

Aaaaaah, Pimpi, se non ci fosse il tuo Radekkuccio...
Tutta la vita davanti resta fedele alla logica dell'alternanza virziana: di solito il talentuoso regista livornese realizza un film carino e poi una stronzatella.... ora, siccome il precedente "N" era molto modesto, questo è piuttosto gradevole. Amara riflessione sul precariato, sì, ma anche e soprattutto su un'Italia che va a rovescio; chi ha testa, pensa, usa il cervello, finisce in un call center parossistico, dove magari emerge, ma sempre call center, dove si tenta di gabbare il prossimo con prodotti tarocchi e farlocchi, resta. Per contro, magari chi non finisce l'università  si afferma come autore tv di programmi di successo; e certi baluardi di un tempo (la tutela sindacale...) sono ancor più ridicoli e inesistenti.... film militante? Forse, ma non è questo ció che conta... Lo stile è quello di sempre; ritmo serrato, situazioni paradossali incastrate comunque bene con l'asciutto pragmatismo del quadro generale. Le citazioni si sprecano, ma dosate al punto giusto (Scola, Fellini, ma persino Fantozzi...).
Ottimi gli intepreti: la Ferilli è strepitosa (cinica, coatta, drammatica, sarcastica...), Ghini bravissimo (questi sono i suoi ruoli), più che dignitosi Mastrandrea e Germano, mentre azzeccatissima è la protagonista Isabella Ragonese, che si inserisce pienamente nel solco delle scoperte di Virzì.
Buona prova.

[Pim]

grazie radek se convinco fabri a vedersi virzi.....

[radek66]

grazie radek se convinco fabri a vedersi virzi.....

Prego, cara....
Mah, sai: in Italia secondo me c'è molto di peggio.... anche a me non fa impazzire, peró almeno Virzì non ha pretese autoriali di un certo tipo. Vuol rinverdire i fasti della commedia italiana anni sessanta e in un certo senso centra il bersaglio; valorizza al massimo certi attori che in altri casi fanno pietà  e sa raccontare certe situazioni. Sicuramente ha realizzato delle puttanate ("My name is Tanino", che ebbe comunque enormi problemi di realizzazione a causa del fallimento di cecchi Gori...), ma anche film molto carini ("La bella vita", "Ovosodo"...). Io vado sempre volentieri a vedere i suoi film, mai aspettandomi niente di eccezionale e per questo rimanendo difficilmente deluso...

[Ortheus]

grazie radek se convinco fabri a vedersi virzi.....

Posso dirti che la mia ragazza ci sta provando da anni, ma io resisto....