[O.T.] Basket NBA

[TD]

vero superpippa, poi bisogna vedere quanto si sia autoproclamato lui prescelto o quanto siano stati gli altri a definirlo così, giustamente Federico Buffa nell'ultimo studio di sky ha sottolineato quanto siano diversi i media dai tempi di MJ a quelli odierni, ora tutto quello che fa lebron è sotto la lente di ingrandimento e giudicato da millioni di persone che emettono giudizi personali anche definitivi senza conoscere tutto e sopratutto senza conoscere lui

[Il Conte]

vero superpippa, poi bisogna vedere quanto si sia autoproclamato lui prescelto o quanto siano stati gli altri a definirlo così

In ogni caso non si può certo dire che abbia tenuto un basso profilo...

[Il Conte]

E' singolare poi come un personaggio a tutti gli effetti "non vincente" possa suscitare così tanta antipatia tra gli appassionati di uno sport; in genere è sempre la squadra vincente (es. Milan e Juve anni '90) o comunque lo sportivo che vince sempre (mi vengono in mente Valentino Rossi, Rafael Nadal ecc...) ad attirare l'antipatia di tutti. Direi che il tutto si possa decisamente ricondurre all'atteggiamento che ha sempre dimostrato il nativo di Akron. Certo, in NBA ci sono un'infinità di giocatori con un ego smisurato e molto spesso secondo me rimangono vittime di personaggi che si costruiscono loro stessi...Le sue qualità non si discutono, sono sotto gli occhi di tutti, ma fino a che non dimostrerà di essere decisivo quando conta...beh...less talk, more wins...

[CroCop]

Non sono sicuro che Miami abbia bisogno di un play come CP3, io avrei evitato di prendere Bosh e avrei cercato un centro che potesse si reggere difensivamente ma anche piazzare dei punti, e potesse giocare in pick&roll, Nenè l'avrei visto bene, poi da 4 potevi metterci anche un difensore prettamente difensivo con un discreto tipo dalla media, assieme ad Haslem e ogni tanto anche James in quel ruolo. Come play invece ci vedrei bene uno esperto, che sappia mettere a posto i giocatori in attacco nei momenti critici (non Bibby), non so che contratto abbia Kidd ma dall'altra parte a mio parere sarebbe stato molto ma molto utile anche perchè a dimostrato di essere anche un difensore!

[Frank_Buzzurro]

Quoto tutto quanto avete detto. Il punto è che Miami non aveva un sistema offensivo degno di questo nome (soprattutto nei momenti topici), mentre Dallas, non solo ce lo aveva, ma ha dimostrato di potersi arrangiare bene anche dietro, tra ricorso alla zona e meriti individuali (Kidd, Marion e Chandler su tutti. Menzione d'onore per le botte insensate di Cardinal ).

Quello che serve a Miami, prima di nomi nuovi (anche se anche io cercherei di scambiare Bosh il prima possibile), sono idee e un disegno chiaro. Lebron è fenomenale a dar via la palla, ma non può fare il gestore di gioco, non in modo continuativo per lo meno. Secondo me gli Heat hanno bisogno di un contesto in cui qualcuno metta ordine e le stelle agiscano sul quel canovaccio. Detta brutale: quanti titoli avrebbe vinto Kobe senza Jackson e il triangolo?
In base a ciò sono d'accordo nel dire che la serie l'ha persa, se c'è qualcuno che l'ha persa, Spoelstra, anche se ha molte attenuanti.

Riguardo al personaggio Lebron credo che la verità stia nel mezzo. I media l'hanno pompato da subito e lui, per un motivo o per l'altro (la giovane età, le persone che gli stanno accanto, il fatto che comunque son cose che si sente dire da una vita), ha iniziato a sguazzarci. Secondo me è abbastanza furbo da farsi un bagno d'umiltà, però.

[TD]

Secondo me è abbastanza furbo da farsi un bagno d'umiltà, però.

secondo me no

per tutto il resto concordo con te, però c'è un però lebron in un sistema offensivo ci ha giocato perchè nei cavs si giocava il sistema di san antonio è vero non con i giocatori degli spurs, ma gli schemi e concetti c'erano ed erano molto precisi e prevedevano continuità, blocchi e movimenti per liberare tiratori e dare spazio anche ad improvvisazioni individuali dei singoli ginobili e parker su tutti, il problema era che lo staf degli allenatori non lo ha convinto del tutto

chiaro che ora tutti pensano ad una sceneggiatura hollywoodiana e che magari dopo un anno di ritiro arrivi coach zen a risolvere tutto, ipotesi che anche buffa ha accennato durante la stagione, io credo sia impossibile per mille motivi uno su tutti la convivenza Riley e Jackson

fossi in miami punterei a coinvolgere nel loro progetto Adelman (se fosse possibile) con il ruolo di coordinatore offensivo, i suoi kings sono stati una delle squadre più forti e belle da vedere a livello offensivo

[Alexander Supertramp]

E' singolare poi come un personaggio a tutti gli effetti "non vincente" possa suscitare così tanta antipatia tra gli appassionati di uno sport;

relativamente a questo aspetto, ho trovato molto interessante questo approfondimento preso da Indiscreto sulla differenza tre il campione odiato ma rispettato (jordan) e quello odiato e non (ancora?) rispettato (james).

http://nuovoindiscreto.blogspot.com/201 ... ttato.html

buona lettura

[Frank_Buzzurro]

secondo me no

per tutto il resto concordo con te, però c'è un però lebron in un sistema offensivo ci ha giocato perchè nei cavs si giocava il sistema di san antonio è vero non con i giocatori degli spurs, ma gli schemi e concetti c'erano ed erano molto precisi e prevedevano continuità, blocchi e movimenti per liberare tiratori e dare spazio anche ad improvvisazioni individuali dei singoli ginobili e parker su tutti, il problema era che lo staf degli allenatori non lo ha convinto del tutto

chiaro che ora tutti pensano ad una sceneggiatura hollywoodiana e che magari dopo un anno di ritiro arrivi coach zen a risolvere tutto, ipotesi che anche buffa ha accennato durante la stagione, io credo sia impossibile per mille motivi uno su tutti la convivenza Riley e Jackson

fossi in miami punterei a coinvolgere nel loro progetto Adelman (se fosse possibile) con il ruolo di coordinatore offensivo, i suoi kings sono stati una delle squadre più forti e belle da vedere a livello offensivo

Beh se non scopre un pò d'umiltà dopo un anno simile, allora vuol dire che è proprio irrecuperabile

Per il resto, ammetto non di non avere mai seguito troppo il gioco dei Cavs "lebroniani", però è innegabile che quello di cui ora James (ma possiamo allargare il discorso agli Heat tutti) ha bisogno sia una guida, un mentore tecnico (e possibilmente motivazionale) che lo valorizzi.

Jackson sarebbe perfetto, però sono d'accordo nel definirla un'utopia. Ho letto anche io da più parti di rapporti che sfociano nell'odio tra Riley e Coach Zen.

Concordo anche su Adelman. Spattacolosa quella Sacramento.

[Il Conte]

[superpippa]

intanto si vocifera di Minnesota che, dopo essersi finalmente assicurata l'arrivo di Rubio, punta a Pau Gasol.
il che non è cosi improbabile, visto che pare l'unico dei Lakers a potersi muovere..
Beasley (ve lo immaginate un reparto lunghi con lui, odom e bynum? LOL) + la prima scelta del prossimo anno + Flynn. in linea di massima non malissimo...

[Porcok]

Secondo me è abbastanza furbo da farsi un bagno d'umiltà, però.

secondo me no

per tutto il resto concordo con te, però c'è un però lebron in un sistema offensivo ci ha giocato perchè nei cavs si giocava il sistema di san antonio è vero non con i giocatori degli spurs, ma gli schemi e concetti c'erano ed erano molto precisi e prevedevano continuità, blocchi e movimenti per liberare tiratori e dare spazio anche ad improvvisazioni individuali dei singoli ginobili e parker su tutti, il problema era che lo staf degli allenatori non lo ha convinto del tutto

chiaro che ora tutti pensano ad una sceneggiatura hollywoodiana e che magari dopo un anno di ritiro arrivi coach zen a risolvere tutto, ipotesi che anche buffa ha accennato durante la stagione, io credo sia impossibile per mille motivi uno su tutti la convivenza Riley e Jackson

fossi in miami punterei a coinvolgere nel loro progetto Adelman (se fosse possibile) con il ruolo di coordinatore offensivo, i suoi kings sono stati una delle squadre più forti e belle da vedere a livello offensivo

io non mi sento di dire che Lebron abbia mai giocato in un sistema offensivo reale. Questo perchè anche ai Cavs il gioco tendeva a concludersi sempre con un isolamento e 1 contro tutti.

Su Adelman concordo nel dire che i suoi kings hanno espresso il basket offensivo più bello del dopo Jordan. Però il materiale umano era diverso, molto diverso da quello che avrebbe a Miami. Primo tra tutti una coppia di lunghi con mani da violinisti come Webber e Divac, bravi a giocare anche dal post e spalle a canestro e questo è fondamentale per la Princeton. Io bosh proprio non lo riesco a classificare nè come passatore e nè come giocatore spalle a canestro.

Onestamente io ritengo che Miami nei prossimi anni vincerà, però mi sembra una squadra mal costruita e destinata a non esprimere mai un bel basket a meno di stravolgimenti tecnici.

Un ultima provocazione: diamo Dirk agli Heat e James ai Mavs: chi infila l'anello? Io voto Heat

[TD]

io non mi sento di dire che Lebron abbia mai giocato in un sistema offensivo reale. Questo perchè anche ai Cavs il gioco tendeva a concludersi sempre con un isolamento e 1 contro tutti.

Su Adelman concordo nel dire che i suoi kings hanno espresso il basket offensivo più bello del dopo Jordan. Però il materiale umano era diverso, molto diverso da quello che avrebbe a Miami. Primo tra tutti una coppia di lunghi con mani da violinisti come Webber e Divac, bravi a giocare anche dal post e spalle a canestro e questo è fondamentale per la Princeton. Io bosh proprio non lo riesco a classificare nè come passatore e nè come giocatore spalle a canestro.

Onestamente io ritengo che Miami nei prossimi anni vincerà, però mi sembra una squadra mal costruita e destinata a non esprimere mai un bel basket a meno di stravolgimenti tecnici.

Un ultima provocazione: diamo Dirk agli Heat e James ai Mavs: chi infila l'anello? Io voto Heat

il sistema nei cavs c'era e provavano a giocarlo che poi finisse a ridursi con lui palla in mano e gli altri a guardare è vero

avevo indicato adelman non tanto per riproporre il gioco dei kings, che come scrivi tu aveva giocatori adattissimi, ma adelman mi sembra uno che anche dopo l'esprienza di sacramento ha comunque sempre fatto giocare le sue squadre molto bene a livello offensivo adattandosi anche a situazioni e giocatori particolari, non avendo ancora vinto come allenatore mi sembra che uno come lui possa avere le motivazione con a disposizione james e wade di inventarsi qualche cosa in attacco

io non sono convinto che a ruoli invertiti vinca sempre il tedesco, ma il dirk semi onnipotente di questo fine stagione si

io faccio un'altra provocazione Dirk nei cavs, i cavs avrebbero a fine stagione regolare il mioglior record NBA? secondo me no

[superpippa]

Proviamo ad analizzare nel dettaglio:
Dirk agli heat significherebbe una frontline con lui e Bosh. Offensivamente troppo simili, sebbene immarcabili.
Senza contare che dal punto di vista difensivo sarebbero 2 telepass.
I Mavs invece perderebbero ulteriormente qualità sotto canestro, ripiegando spesso e volentieri su un quintetto piccolo (Kidd Barea/Deshwan James Marion) + Chandler. che sarebbe difficilmente affrontabile dagli heat.
Io confermerei il 4-2 mavs, ma con molto meno spettacolo..

Miami per come è stata costruita sicuramente non puntava ad entusiasmare dal punto di vista tattico.
Purtroppo se decidi di mettere in piedi una squadra con gli spiccioli intorno alle tue 3 stelle sei destinato a passare svariati periodi di transizione/adattamento.
A tal proposito gli heat mi hanno stupito per come sono cresciuti difensivamente, anche se credo sia più merito dei singoli (wade e james) che del gruppo, ma hanno confermato le paure della pre-season.
1 pallone è poco per quei 2, ancora meno se ci metti gente come bosh e chalmers.
Se gestito male porta ad un gioco di isolamenti che a volte basta, altre no.

[Porcok]

io faccio un'altra provocazione Dirk nei cavs, i cavs avrebbero a fine stagione regolare il mioglior record NBA? secondo me no

Su questo punto concordo al 100% con te.

[TD]

la lunga estate NBA è iniziata, una lunga estate che non si sa quando si concluderà vista ormai la certezza del lockout e alcuni rumors che vogliono addirittura in pericolo l'intera stagione staremo a vedere

intanto tra qualche giorno ci sarà il draft, un draft che non sembra avere uomini franchigia ma il passaggio dal college alla NBA a volte porta delle sorprese staremo a vedere

anche il mercato dei free agent non sembra avere grossi nomi sopratutto visto quello che è successo l'estate scorsa

ci sono però un paio di situazioni che covano sotto la cenere e rischiano di essere i prossimi melodrammi dell'estate e futura (speriamo) stagione NBA e sono le situazioni di chris chris paul e dwight howard, entrambe i giocatori già la passata stagione avevano ventilato l'ipotesi di lasciare new orleans e orlando in cerca di una squadra che gli permettesse di lottare per il titolo, CP3 con una mezza conferenza stampa al limite delle regole NBA, howard a mezze parole ma visto come è andata la stagione appena passata credo che sia inevitabile una loro partenza

per CP3 la situazione è complicata dal commissariamento degli hornets, fino a quando non ci sarà una nuova proprietà è impensabile che paul rinnovi o venga ceduto senza che ci sia il sospetto che la NBA faccia i suoi interessi o quelli di un mercato importante ad esempio NY

per howard credo sia inevitabile lo scambio prima della scadenza del contratto, orlando non può rischiare di non avere una contropartita valida, ma non credo che i magic possano fare come ha fatto denver arrivando all'ultimo momento utile per la trade, carmelo si è dimostrato un professionista serio impegnandosi fino al giorno della trade, per come sembra caratterialmente howard credo che i suoi malumori possano influenzare in maniera negativa la stagione dei magic e quindi per il bene di tutti se ci deve essere una trade bisogna farla il prima possibile, i rumors o le speranzde dei tifosi vogliono superman ai lakers che possono mettere sul piatto della bilanca bynum (dopo quello che ha fatto a barea con un bersaglio sulla schiena per molte stagioni) e uno tra odom artes e gasol che al momento sembrano tutti sul mercato

staremo a vedere