Drogato_ di_porno ha scritto:perché è stata scelta la Raggi se era odiata dai vertici pentastellati romani e si sapeva non essere controllabile?
E' probabile che fosse una delle uniche figure del M5S romano, messo malissimo a livello di qualità delle risorse umane stando a quello che so, in grado di apparire presentabile in confronti verbali pubblici. Forse anche una delle poche che possedeva una qualche rete di relazioni spendibile in un confronto con i suoi avversari pentastellati.
E' chiaro che se avessero avuto più scelta il loro candidato non sarebbe stato quello così come è chiaro che se gli avversari (Meloni, Giachetti) non fossero appartenuti ad ambienti così screditati mai avrebbe vinto una candidata espressione di una lista priva di credibilità a livello esperienza.
Mister Dick ha scritto:credo che Marra e qualcun'altro siano stati il prezzo da pagare per vincere i ballottaggi.
Guarda anche i rinnovi per gli abusivi.
Questo è stato scritto da molti e se ci pensate è un comportamento del M5S romano che cozza con i principi dichiarati dal M5S. Chiaramente Dibba e Di Maio non hanno mai denunciato la cosa visto che avrebbero dovuto fare auto-critica. Dibba, Di Maio, Pizzarotti, Fico, Lombardi, Ruocco, ecc., ecc. sanno da anni ciò che noi stiamo discutendo in questi mesi poichè è emerso palesemente: solo che Pizzarotti una volta che l'ha detto è stato colpito ("colpirne uno per educarne 100", una pratica molto in voga in casa grillo-Casaleggio) e quindi gli altri tacciono per non perdere il biglietto che li fa rimanere sul treno del M5S.
Mister Dick ha scritto:Sembra di essere tornati ai tempi del partito Italia dei Valori. Di Pietro anche prometteva gente pulita, e poi si ritrovava dentro De Gregorio, Razzi, Scillipoti...
L'elettore si ritrovava dentro De Gregorio, Razzi & c.. Di Pietro invece sapeva benissimo il livello di personaggi mediocri, quando non addirittura dannosi, che aveva bisogno di riciclare per riempire le liste elettorali, specialmente nei territori. Solo che la cosa non faceva tanto notizia (ma già come minimo dal 2007 era noto per chi si informava) e Di Pietro era una figura che tornava comoda ai media che quindi valorizzavano con un'esposizione a livello del Bertinotti '95-2005.
GeishaBalls ha scritto:Ora andrà per la maggiore distinguere il movimento dalla Raggi. Diranno che lei non è un vero appartenente al movimento, che è sempre stata un po' differente.
Peccato che ciascun partito vale quanto le persone che lo compongono e non quanto il "messaggio" che usano per interagire con l'elettorato: il M5S è ciò che stiamo vedendo, non ciò che staff_grillo e la Casaleggio, più qualcuno degli eletti che fanno parte dei vertici del partito, dicono e scrivono. Grossa parte dell'elettorato però si fa abbindolare dalla comunicazione di un partito e dedica pochissimo sforzo nel valutare la qualità delle figure che quel partito candida (il sistema elettorale adottato in Italia poi in genere da' forza al partito a discapito dei singoli candidati al contrario di ciò che avviene in buona parte delle democrazie liberali più avanzate che hanno leggi spesso a carattere uninominale maggioritario).
TD ha scritto:da adesso in avanti sarà uno stillicidio ad ogni minima cazzata gli ortodossi del M5S le saranno addosso, onestamente governare così una città come Roma credo sia impossibile
o c'è un vero e proprio commissariamento da parte del movimento, o finirà come Parma
Con la differenza che la giunta Raggi e la Raggi sembrano infinitamente meno capaci della giunta Pizzarotti e di Pizzarotti.
tetsuya31 ha scritto:io mi chiedo...mentre qui discutiamo su chi deve dimettersi e quando, cosa deve fare chi è stato dimesso (licenziato) per giusta causa grazie anche al jobs act e sono migliaia?
Deve formarsi e cercarsi un lavoro. Se ha le capacità e la voglia di muovere il culo in genere lo trova (ma questo non fa notizia... i media raccontano di un paese che non esiste, con bravi laureati in campo scientifico che non troverebbero lavori al sopra dei 1200€ netti al mese: colossali falsità, basta vedere i tassi di occupazione ad un anno dalla laurea di tantissimi corsi di laurea italiani e i profili LinkedIn dopo 3-5 anni dalla laurea di tantissimi di quei laureati. Si prendono singoli casi particolari e li si usano spacciandoli per una media rappresentativa che tranquillizza pigri e mediocri).
Drogato_ di_porno ha scritto:«Virginia non ha saputo organizzare la squadra, le è mancata la programmazione.»
«Sono partiti in ritardo e quando dovevano trovare i nomi, il problema non era legato allo scegliere una personalità piuttosto che un’altra. Non sapevano proprio a chi rivolgersi.» (Roberta Lombardi)
Cioè quello che era già chiaro a chi ha seguito e capito le informazioni emerse in campagna elettorale. Ma i Romani erano disposti a votare
un qualunque non fosse riconducibile al PDL (o FI + FdI se preferite) o al PD. La cosa fondamentale che la Lombardi solleva nell'accusa alla Raggi è principalmente il non avere capacità che Giachetti palesemente aveva e questi aspetti cruciali la Raggi cercava di nasconderli rifiutando i confronti con i candidati suoi rivali (ricordate questa farsa della Raggi? ricordate che, come del resto fa il suo capo Grillo, cercava il
monologo mentre rifiutava il
dialogo con
i giornalisti e
i candidati rivali in pubblici confronti volti a far emergere le personalità in campo e le proposte a disposizione in cabina elettorale?): ma l'elettorato voleva dare una lezione al PD (che tornerà a votare nel giro di qualche anno quando gli sarà passata l'illusione dell' "incapace pescato dal popolo e messo nella stanza dei bottoni" propagandata con successo da Grillo da una decina d'anni) e quindi la scelta più logica è stata scartata a prescindere... Ora alcuni qui scrivono, forse per pararsi la coscienza dopo aver votato male o comunque dopo aver preferito l'incapace Raggi e i suoi collaboratori, che Giachetti sarebbe stato un prestanome di Renzi, cosa che Marino ha palesemente dimostrato che si può non essere. Un sindaco forte e con esperienza (Giachetti ne ha molta più di Renzi e dei membri del Giglio Magico) è molto più indipendente dalla segreteria del suo partito di quello che molti qui si immaginano... ma appunto fa comodo a molti raccontare che Giachetti è un prestanome di Renzi.