Insomma, un po' come i ragazzini segaioli che guardando l'amico sveglio trombare commentano che non c'è da vantarsene, perchè la ragazza ha le orecchie a sventola e le gambe a X.oaks ha scritto: ↑09/03/2021, 13:25Proverò a spiegarti. Anche se credo che tu faccia finta di non capire. Il sottoscritto è un tifoso come si suol dire accanito. Non sono uno sportivo. Sono un tifoso. Negli ultimi 30 avrò perso massimo 10 partite giocate in casa. A s.siro col sole, a meno due gradi, a mezzogiorno, alle 15, alla sera per l'inter ho gioito,sofferto, riso,pianto.ovviamente nei limiti di quanto si deve fare per il calcio. Ebbene secondo te professore, se dopo 11 anni in cui non abbiamo vinto nemmeno un torneo del dopo lavoro, dovessimo per puro caso (e io sia ben chiaro sono tutt'altro che certo che accada) vincere quello che non si può nominare, io dovrei preoccuparmi della qualità del gioco? Io amo il calcio, non vi è dubbio che preferisco un gioco spettacolare a uno speculativo. Ma questo vale quando vedo calcio. Quando tifo me ne stracatafotto del gioco. Se gioco bene e perdo mi incazzo. Se gioco come ieri e vinco con un solo tiro in porta godo. Perché per un tifoso vincere è l'unica cosa che conta. Tanto più se non lo fai da 11 anni. Questo al netto del fatto che come ti ho detto l'inter quest'anno ha anche spesso giocato bene. Ma se il livore annebbia la vista........
