[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Per me il fatto che abbiano sopportato il Gasp per tanto tempo è un miracolo. Pensavo sinceramente che il giochino si sarebbe rotto ben prima.
Quando non sei nessuno, nessuno ti conosce, vai in una squadra, e grazie al tuo allenatore, che ti inserisce in un gioco preciso, perfetto, dove tutto gira, diventi famoso,
hai possibilità di andare da altre parti strappando contratti più importanti, vai in nazionale, cominci a fare le coppe da protagonista, beh le cose non possono che cambiare. Nella prima fase sopporti tutto, perchè sai che facendo così ti crei le opportunità; quando entri nella seconda, accetti molto meno le prese di posizione da padre padrone del mister. Cominci a pensare di essere forte, e che la squadra vince per merito tuo, non del gioco.
A conferma, quando il Gasp è finito in una squadra di blasone con giocatori già famosi, l'hanno neanche cagato di striscio e la società l'ha dovuto mandare via.
Quindi, o vendono tutti i big e ripartono da zero con Gasp, oppure tengono i big, magari cerano di migliorarsi e cambiano allenatore, e il Gasp andrà in un altra Bergamo a far quel che sa fare, cioè valorizzare, con il suo gioco, giocatori signor nessuno, che gli vendono l'anima per arrivare.
Quando non sei nessuno, nessuno ti conosce, vai in una squadra, e grazie al tuo allenatore, che ti inserisce in un gioco preciso, perfetto, dove tutto gira, diventi famoso,
hai possibilità di andare da altre parti strappando contratti più importanti, vai in nazionale, cominci a fare le coppe da protagonista, beh le cose non possono che cambiare. Nella prima fase sopporti tutto, perchè sai che facendo così ti crei le opportunità; quando entri nella seconda, accetti molto meno le prese di posizione da padre padrone del mister. Cominci a pensare di essere forte, e che la squadra vince per merito tuo, non del gioco.
A conferma, quando il Gasp è finito in una squadra di blasone con giocatori già famosi, l'hanno neanche cagato di striscio e la società l'ha dovuto mandare via.
Quindi, o vendono tutti i big e ripartono da zero con Gasp, oppure tengono i big, magari cerano di migliorarsi e cambiano allenatore, e il Gasp andrà in un altra Bergamo a far quel che sa fare, cioè valorizzare, con il suo gioco, giocatori signor nessuno, che gli vendono l'anima per arrivare.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Abbiamo scritto contemporaneamente più o meno le stesse cose.manigliasferica ha scritto: ↑11/12/2020, 10:31Gasperini è logorante come persona/allenatore. lo dicono ovunque è stato.
i Gomez etc hanno ormai la loro età ci sta a mandarli via.
l'allenatore ora che sei prensenza fissa in Europa non è che puoi sostituirlo con gli allenatori che prendevi prima tipo Reja etc devi alzare il livello, lo stipendio e i giocatori che ti chiedono.
Se Gasperini vuole continuare all'Atalanta conviene a Percassi di tenere lui, deve mandare via i ribelli/bolliti, sostituirli con il solito mix di campioni e giovani di belle speranze.
Sulla piazza al suo posto,come livello non è che ce molto.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Gasp è un piccolo Conte?
Un fanatico di provincia, uno che gioca solo con un modulo, nonché una testa di minchia come il suo biografo Capitan Video portó alla luce?
Orrore! Panico! Come faremo, chi ci proteggerà da questo disastro?
Sarà anche vero, eh. Chi lo mette in dubbio.
Io peró in Italia non ricordo negli ultimi 20 anni, Chievo a parte, una provinciale in grado di offrire quella qualità, di umiliare squadre quotate come la Juve, e di arrivare ai quarti di Champions League, ad un passo dalle semifinali. Per certi versi ha fatto anche piú del Chievo, per altri il Chievo era fatto con pane e salame e sbalordí ancora di piú.
Io peró penso che questo antipatico figlio di buona donna, questo imperdonabile fanatico, piangina, antisportivo e vigliacco, questo mostro di Vinovo di colpo odiato da tutti l'Atalanta e il calcio italiano dovrebbe tenerselo comunque stretto.
Lo so, piacciono i bravi ragazzi, quelli simpatici a tutti e che non si lamentano mai (non è vero, sono odiati anche quelli
), ma teniamocelo com'é, cosí come ci tenevamo Maradona e mille altri personaggi controversi.
Che vogliamo fà, di mediocri ce ne stanno un fottio. Aridatece sto puzzone, i damerini mandiamoli a scrivere articoli e recensioni sul lavoro degli altri.
Un fanatico di provincia, uno che gioca solo con un modulo, nonché una testa di minchia come il suo biografo Capitan Video portó alla luce?
Orrore! Panico! Come faremo, chi ci proteggerà da questo disastro?
Sarà anche vero, eh. Chi lo mette in dubbio.
Io peró in Italia non ricordo negli ultimi 20 anni, Chievo a parte, una provinciale in grado di offrire quella qualità, di umiliare squadre quotate come la Juve, e di arrivare ai quarti di Champions League, ad un passo dalle semifinali. Per certi versi ha fatto anche piú del Chievo, per altri il Chievo era fatto con pane e salame e sbalordí ancora di piú.
Io peró penso che questo antipatico figlio di buona donna, questo imperdonabile fanatico, piangina, antisportivo e vigliacco, questo mostro di Vinovo di colpo odiato da tutti l'Atalanta e il calcio italiano dovrebbe tenerselo comunque stretto.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Una curiosità


"Nel 1983, sulla scia dell'enorme successo dei Mondiali di calcio spagnoli, era stato creato il cartone animato giapponese 'Captain Tsubasa' (uscito in Italia nel 1986 con il titolo 'Holly e Benji, i due fuoriclasse'). All'interno di questo, il brasiliano Roberto Sedinho indossava la maglia dei sogni infranti, quella della Seleção del 1982. Nello stesso cartone animato, durante la finale del campionato nazionale delle scuole elementari tra la New Team di Oliver Hutton e la Muppet di Mark Lenders, il tiro combinato (Twin Shot) di Hutton e Tom Becker (poi ripetuto nella finale del World Youth proprio contro il Brasile) è evidentemente ispirato a quello di Rossi e Graziani sfociato nel terzo gol dell'Italia ai danni di Peres."
(Piero Trellini, "La partita - Il romanzo di Italia-Brasile")


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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Io non ho parlato male di Gasperini, anzi, gli ho dato parecchi meriti.Gargarozzo ha scritto: ↑11/12/2020, 11:08Gasp è un piccolo Conte?
Un fanatico di provincia, uno che gioca solo con un modulo, nonché una testa di minchia come il suo biografo Capitan Video portó alla luce?
Orrore! Panico! Come faremo, chi ci proteggerà da questo disastro?
Sarà anche vero, eh. Chi lo mette in dubbio.
Io peró in Italia non ricordo negli ultimi 20 anni, Chievo a parte, una provinciale in grado di offrire quella qualità, di umiliare squadre quotate come la Juve, e di arrivare ai quarti di Champions League, ad un passo dalle semifinali. Per certi versi ha fatto anche piú del Chievo, per altri il Chievo era fatto con pane e salame e sbalordí ancora di piú.
Io peró penso che questo antipatico figlio di buona donna, questo imperdonabile fanatico, piangina, antisportivo e vigliacco, questo mostro di Vinovo di colpo odiato da tutti l'Atalanta e il calcio italiano dovrebbe tenerselo comunque stretto.
Lo so, piacciono i bravi ragazzi, quelli simpatici a tutti e che non si lamentano mai (non è vero, sono odiati anche quelli), ma teniamocelo com'é, cosí come ci tenevamo Maradona e mille altri personaggi controversi.
Che vogliamo fà, di mediocri ce ne stanno un fottio. Aridatece sto puzzone, i damerini mandiamoli a scrivere articoli e recensioni sul lavoro degli altri.
Non mi è simpatico, questo è un altro discorso, ma quel che ha fatto con l'Atalanta glie l'ho riconosciuto. Ed è un gran lavoro.
Succede però che se imposti il tuo lavoro in un certo modo, e ottieni dei risultati, nel medio lungo termine devi necessariamente cambiare i giocatori, oppure squadra, perchè i rapporti inevitabilmente si logorano.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
quello è vero, però è compito di una dirigenza e di una proprietà avvedute.
L'allenatore può anche farsi sentire e fare delle proposte ai suoi superiori, ma se questi non sono in grado di comprendere quel che fai notare, meglio ancora prevederlo in anticipo, e se nel commettere questi errori non riescono neanche a proteggere mediaticamente l'allenatore, succede che quest'ultimo perde fiducia, perdendo fiducia perde anche autorità nello spogliatoio, ed oltre al logorio psico fisico la squadra si disunisce a livello professionale. I risultati altalenanti dell'Atalanta mostrano anche questo.
E i giocatori sono i soliti rincoglioniti viziati, aggiungerei. Si prendano un Agostinelli della situazione, un qualsiasi pagliaccio che li lasci nel centro classifica e nella mediocrità individuale a cui arriverebbero comodamente senza gli stimoli di un rompiballe antipatico, degno di una telefonata frignante al telefono azzurro e di gogna mediatica come il maledetto Gasperini.
L'allenatore può anche farsi sentire e fare delle proposte ai suoi superiori, ma se questi non sono in grado di comprendere quel che fai notare, meglio ancora prevederlo in anticipo, e se nel commettere questi errori non riescono neanche a proteggere mediaticamente l'allenatore, succede che quest'ultimo perde fiducia, perdendo fiducia perde anche autorità nello spogliatoio, ed oltre al logorio psico fisico la squadra si disunisce a livello professionale. I risultati altalenanti dell'Atalanta mostrano anche questo.
E i giocatori sono i soliti rincoglioniti viziati, aggiungerei. Si prendano un Agostinelli della situazione, un qualsiasi pagliaccio che li lasci nel centro classifica e nella mediocrità individuale a cui arriverebbero comodamente senza gli stimoli di un rompiballe antipatico, degno di una telefonata frignante al telefono azzurro e di gogna mediatica come il maledetto Gasperini.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Scusate ma Ilicic non era depresso? Senza le energie per fare alcunché? Che cos'è , è guarito per menare il gasp?
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
è passato dalle menate personali al menare l'allenatore.
Si menasse altro...
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Avete ragione. Ma nel calcio, la storia lo insegna, sono i giocatori che fanno la differenza, non gli allenatori.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
non stiamo parlando di Ronaldinho o Van Basten.
Sono giocatori che si sono giovati della "cura Gasperini" e che altrove erano poco più che normali, talentuosi e senza disciplina.
Un po' come Calhanoglu al Milan.
Sono degli ignoranti e degli ingrati. A meno che ci sia qualcosa di veramente grave sul piano personale, tendo a ritenerli degli ingiustificabili privilegiati che sputano nel piatto dove mangiano. Se fosse una questione di "giocatori immensi", come nel Milan di Sacchi, giustamente si manda via Sacchi che aveva detto "me o Van Basten".
Qui il caso è ben diverso, di gente col pisello d'oro ce n'è poca in giro, abbassino la cresta.
Per quanto riguarda discorso su quanto incida l'allenatore sulle squadre è più ampio e in linea di massima condivido quel che dici, qua però il punto è un altro, se una società da ragione ai giocatori contro l'allenatore in una vicenda così grave, passa un messaggio pessimo per l'intero spogliatoio e poi hai voglia, di ricostruire la squadra.
al netto della riottosità di Gasp che se decide di andarsene ci perde anche lui
Sono giocatori che si sono giovati della "cura Gasperini" e che altrove erano poco più che normali, talentuosi e senza disciplina.
Un po' come Calhanoglu al Milan.
Sono degli ignoranti e degli ingrati. A meno che ci sia qualcosa di veramente grave sul piano personale, tendo a ritenerli degli ingiustificabili privilegiati che sputano nel piatto dove mangiano. Se fosse una questione di "giocatori immensi", come nel Milan di Sacchi, giustamente si manda via Sacchi che aveva detto "me o Van Basten".
Qui il caso è ben diverso, di gente col pisello d'oro ce n'è poca in giro, abbassino la cresta.
Per quanto riguarda discorso su quanto incida l'allenatore sulle squadre è più ampio e in linea di massima condivido quel che dici, qua però il punto è un altro, se una società da ragione ai giocatori contro l'allenatore in una vicenda così grave, passa un messaggio pessimo per l'intero spogliatoio e poi hai voglia, di ricostruire la squadra.
al netto della riottosità di Gasp che se decide di andarsene ci perde anche lui
Ultima modifica di Gargarozzo il 11/12/2020, 12:15, modificato 2 volte in totale.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ah io concordo con te, non li giustifico, anzi. Sono dei figli d'androcchia, ma questo è il mondo del calcio. Ne più ne meno, Quindi perchè stupirsi?
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Brasile grande squadra, ma storicamente la difesa è sempre stata il suo punto debole, soprattutto nei decenni passati.
L'immagine è emblematica, in 8 nell'area di rigore senza un senso logico, a formare un semicerchio con un buco centrale da far impallidire.
Qualche miglioramento si è visto tra la fine degli anni 90 e negli anni 2000, soprattutto grazie all'ascesa di Thiago Silva e a due terzini come Cafu e R.Carlos, miglioramenti rovinati di botto da quel ceppo di David Luiz.
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ricordo anche che Gasperini stava compiendo un'impresa simile col Genoa qualche anno fa. Al secondo anno in A sfiorò la qualificazione in Champions (quarto posto a pari merito con la Fiorentina) ma Preziosi non era Percassi e non era ancora finita la stagione che si era già venduto Thiago Motta e Milito. Qualche anno dopo ritornò e ottenne anche lì un sesto posto valido per l'Europa League (a cui non partecipò per problemi di bilancio...ci andò invece la Sampdoria settima per la gioia dei genoani
).
Insomma per un certo tipo di piazza è il numero 1, c'è poco da dire. Dubito però che, con il carattere che ha, riuscirebbe ad applicare il suo calcio allenando campioni affermati. Anch'io , fossi Percassi, se dovessi scegliere mi tengo lui e sacrifico qualche giocatore chiave.
Riguardo Conte vedo che è già partita la campagna a sminuire anche tutto quello che ha fatto in passato. La sua prima parte di carriera è stata una continua ascesa, la gavetta in squadre minori con un paio di promozioni, il triennio strepitoso alla Juve, l'ottimo lavoro in nazionale, e l'apice raggiunto col Chelsea vincendo un campionato contro squadre molto più forti. Sminuire quello che aveva fatto fino a lì non ha senso.
Poi c'è stato il secondo anno disastroso al Chelsea e l'esperienza con l'Inter finora non fallimentare ma comunque un po' deludente si. L'anno scorso aveva tutte le possibilità per vincere il campionato contro una Juventus non irresistibile e non ce l'ha fatta. Poi c'è il doppio fallimento in Champions e la buona cavalcata ad agosto in EL persa in finale. C'è stato si un salto di qualità rispetto a Spalletti ma anche a fronte di una campagna acquisti veramente importante.
Secondo me lui non ha saputo crescere dal punto di vista caratteriale, anzi mi sa che è pure peggiorato...vedere come ha risposto a uno come Capello l'altra sera mi fa presupporre quanto sia pesante da sopportare per i calciatori (altro che Gasperini). Alla lunga dev'essere logorante.
Comunque adesso ha la grande chance. L'inter, l'unica big senza coppe, deve essere la grande favorita per lo scudetto. L'organico è forte e la Juve di quest'anno mi sembra ancora più discontinua dello scorso anno con Pirlo...a meno che non si riveli il nuovo Guardiola.

Insomma per un certo tipo di piazza è il numero 1, c'è poco da dire. Dubito però che, con il carattere che ha, riuscirebbe ad applicare il suo calcio allenando campioni affermati. Anch'io , fossi Percassi, se dovessi scegliere mi tengo lui e sacrifico qualche giocatore chiave.
Riguardo Conte vedo che è già partita la campagna a sminuire anche tutto quello che ha fatto in passato. La sua prima parte di carriera è stata una continua ascesa, la gavetta in squadre minori con un paio di promozioni, il triennio strepitoso alla Juve, l'ottimo lavoro in nazionale, e l'apice raggiunto col Chelsea vincendo un campionato contro squadre molto più forti. Sminuire quello che aveva fatto fino a lì non ha senso.
Poi c'è stato il secondo anno disastroso al Chelsea e l'esperienza con l'Inter finora non fallimentare ma comunque un po' deludente si. L'anno scorso aveva tutte le possibilità per vincere il campionato contro una Juventus non irresistibile e non ce l'ha fatta. Poi c'è il doppio fallimento in Champions e la buona cavalcata ad agosto in EL persa in finale. C'è stato si un salto di qualità rispetto a Spalletti ma anche a fronte di una campagna acquisti veramente importante.
Secondo me lui non ha saputo crescere dal punto di vista caratteriale, anzi mi sa che è pure peggiorato...vedere come ha risposto a uno come Capello l'altra sera mi fa presupporre quanto sia pesante da sopportare per i calciatori (altro che Gasperini). Alla lunga dev'essere logorante.
Comunque adesso ha la grande chance. L'inter, l'unica big senza coppe, deve essere la grande favorita per lo scudetto. L'organico è forte e la Juve di quest'anno mi sembra ancora più discontinua dello scorso anno con Pirlo...a meno che non si riveli il nuovo Guardiola.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
qui hai ragione al 100%, sinceramente credevo che l'inter avesse bisogno di un allenatore del genere ma è stato triturato anche lui dall'ambiente.Nip ha scritto: Secondo me lui non ha saputo crescere dal punto di vista caratteriale, anzi mi sa che è pure peggiorato...vedere come ha risposto a uno come Capello l'altra sera mi fa presupporre quanto sia pesante da sopportare per i calciatori (altro che Gasperini). Alla lunga dev'essere logorante.
e anche qui concordo, mi fa piacere vedere di non essere l'unico a pensarla in questo modo.Nip ha scritto: Comunque adesso ha la grande chance. L'inter, l'unica big senza coppe, deve essere la grande favorita per lo scudetto. L'organico è forte e la Juve di quest'anno mi sembra ancora più discontinua dello scorso anno con Pirlo...a meno che non si riveli il nuovo Guardiola.
nell'avatar un caloroso saluto da Eveline Dellai.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Mourinho, che pure aveva l'Inter in mano, che a quel punto oltre che allenatore era l'uomo immagine, il dirigente e lo psicologo, dopo 2 anni (e aver vinto tutto) se ne è comunque andato.
Non basta mettere un Marotta per sanare quell'ambiente, specie se poi hai una proprietà straniera, interessata solo al business e che vive dall'altra parte del pianeta.
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