
[O.T.] Mondiali Germania 2006
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Gli attributi di Materazzi sono italiani. I francesi vogliono appropriarsene dopo la Gioconda ed esibirli al Louvre. La subdola conferenza stampa tenuta ieri da Zidane, acclamato eroe nazionale per aver difeso l'onore delle sue donne, è stata in realtà una pietosa messa in scena per privare l'Italia di un poderoso paio di palle. Le false dichiarazioni attribuite alla madre di Zizou ( datemi le sue palle su un piatto) e riportate dal quotidiano inglese The Mirror sono veline dei servizi segreti francesi. Chirac vuole una Francia forte e virile. La sconfitta ai mondiali deve essere vendicata. Blatter, che ha pianto con Zidane negli spogliatoi francesi e non è riuscito per questo a partecipare alla premiazione, ha deciso di introdurre il calcio d'onore quando gioca la Francia. Una moviola labiale consentirà di sentire gli insulti rivolti a mamme, sorelle, mogli, figlie e zie dei francesi. Per ogni "figlio di p..a" o "quella z..la di tua moglie" saranno previste punizioni corporali del colpevole sul campo che potranno arrivare fino alla castrazione chimica. Uno spettacolo nello spettacolo. Per ogni insulto alle donne francesi saranno inoltre assegnati tre rigori alla Francia. Chirac vorrebbe anche reintrodurre la ghigliottina.
Zidane, che è stato premiato miglior giocatore del torneo prima che si giocasse la finale, verrà proposto al settimanale Time come "vero uomo dell'anno" e ambasciatore permanente dell'Unicef come esempio per i bambini di tutto il mondo.
Molti illustri italiani stanno correndo ai ripari per limitare la figuraccia internazionale. Esponenti politici e della cultura hanno deplorato la provocazione di Materazzi pur non avendo la minima idea di quello che ha realmente detto, e hanno scusato l'incornata di Zidane. Cossiga ha presentato le sue scuse al presidente dell'Algeria facendo forse un po' di confusione con la Francia. Dicono che abbia anche offerto ciò che ha di più prezioso a Chirac per compensazione. Un gesto da patriota. E che Chirac abbia però rifiutato. Allez les bleus!
http://www.beppegrillo.it
Zidane, che è stato premiato miglior giocatore del torneo prima che si giocasse la finale, verrà proposto al settimanale Time come "vero uomo dell'anno" e ambasciatore permanente dell'Unicef come esempio per i bambini di tutto il mondo.
Molti illustri italiani stanno correndo ai ripari per limitare la figuraccia internazionale. Esponenti politici e della cultura hanno deplorato la provocazione di Materazzi pur non avendo la minima idea di quello che ha realmente detto, e hanno scusato l'incornata di Zidane. Cossiga ha presentato le sue scuse al presidente dell'Algeria facendo forse un po' di confusione con la Francia. Dicono che abbia anche offerto ciò che ha di più prezioso a Chirac per compensazione. Un gesto da patriota. E che Chirac abbia però rifiutato. Allez les bleus!
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- donegal
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toaster ha scritto:siamo campioni del mondo e agli sfigati non va giu'ì speravano in un eliminazione dell' Italia per fare poi il tifo per qualche nazionale improbabile...
Obbiettivamente : di sentire dare dello sfigato ad uno come Scorpio, che mentre tu guardavi l'entusiasmante e ubriacante pareggio tra Italia e Usa, lui saltava la cavallina con la badante moldava... beh, altro che sfigato (soprattutto pensando al termine esatto della parola)

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ma non era nik ?donegal ha scritto:toaster ha scritto:siamo campioni del mondo e agli sfigati non va giu'ì speravano in un eliminazione dell' Italia per fare poi il tifo per qualche nazionale improbabile...
Obbiettivamente : di sentire dare dello sfigato ad uno come Scorpio, che mentre tu guardavi l'entusiasmante e ubriacante pareggio tra Italia e Usa, lui saltava la cavallina con la badante moldava... beh, altro che sfigato (soprattutto pensando al termine esatto della parola)

o anche scorpio... ?



[url=http://www.superzeta.it/viewtopic.php?p=176838#176838]Hai mai[/url]
"Lo sa? Mai nessun bipede al mondo ha mai avuto tanta urgenza di un pompino quanto lei".
(Robin Williams, Good Morning Vietnam)
"Nessuna conversazione presente nel Cestino. Chi ha bisogno di eliminare messaggi quando si hanno a disposizione 2000 MB di spazio?!" (Gmail)
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ma chi ha dato dello sfigato ascorpio?donegal ha scritto:toaster ha scritto:siamo campioni del mondo e agli sfigati non va giu'ì speravano in un eliminazione dell' Italia per fare poi il tifo per qualche nazionale improbabile...
Obbiettivamente : di sentire dare dello sfigato ad uno come Scorpio, che mentre tu guardavi l'entusiasmante e ubriacante pareggio tra Italia e Usa, lui saltava la cavallina con la badante moldava... beh, altro che sfigato (soprattutto pensando al termine esatto della parola)
io parlo dei rosiconi...
ROSIK ROSIK
me la sento sucata!
ROB.
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Nessuna indagine perchè se Totti viene ritenuto dagli italiani stessi un "coglione,coatto,romano,famoso più che per il libro di barzellette che per le giocate sul campo",figuriamoci quanto puó interessare alla stampa difenderlo...Victor Von Doom ha scritto:Ma perkè la fifa quando totti sputo' in faccia al tipo non fece nessuna indagine?
Fu provocato poi da un giocatore come Poulsen che a mio parere è moooooolto più provocatore di Materazzi(vedi le partite giocate quest'anno in Champions contro il Milan)
- PhilippeMexes5
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[quote:547b3c0fb9]Giorgio Bocca: Vizi privati e pubbliche volgarità
Tratto da "L'espresso", n. 26 2006
L'Italia delle intercettazioni telefoniche è talmente laida e plebea che ti toglie la voglia di farci su una qualsiasi morale. Una latrina e basta.
Sembra che l'Italia del potere e degli affari abbia totalmente rinunciato a una scuola di normale educazione, appena si sentono protetti dall'inesistente anonimato telefonico i nostri rappresentanti, la nostra crème, i nostri ricchi svaccano, si rivoltolano nel brago.
E che lo faccia il discendente di una delle più antiche case reali d'Europa non è casuale: [b:547b3c0fb9]la buona società attuale parla come Alberto Sordi, è la società italiana intera che ama stare o si rassegna a questo livello.
Il calciatore romanesco Francesco Totti è famoso in Italia non tanto per le sue imprese sportive, quanto per un libro di barzellette grevi e idiote. Il calciatore Daniele De Rossi, arrivato da Ostia, quello che spacca a gomitate la faccia degli avversari, è adorato dai tifosi e il più lodato dalla stampa sportiva che pure sa che è un impunito, uno alla Tyson, votato alla scorrettezza, alla violenza. Non lo sapeva il gentleman Marcello Lippi che era fatto così e che non sarebbe mai cambiato?[/b:547b3c0fb9]
Leggendo le imprese di questa Italia, i suoi vizi, il suo linguaggio, la sua impudenza, ci si chiede dove mai sia finita la scuola famigliare che per secoli ha garantito un minimo di civiltà del paese.
Non credo che la mia famiglia potesse essere considerata bigotta o baciapile. Era una famiglia della piccola borghesia d'ordine, di risorse economiche modestissime, di cento libri, di consumi limitati con i valori della Italia monarchica, ma quanto a educazione morale, quanto a buona educazione, intransigente, inconcepibile l'uso di un linguaggio volgare, l'esibizione sessuale. Faceva scandalo una nostra cugina che faceva la ballerina, che vedemmo al Valentino di Torino su un palcoscenico. Era una morale ipocrita, da piccoli borghesi? Certamente sì, ma più sopportabile del bordello generalizzato che ha il suo luogo nelle televisioni di Stato e private.
A leggere le intercettazioni telefoniche di principi, ministri, sottosegretari e notabili vari si ha l'impressione di un rompete le file generale, di una corsa di tutti al laido, all'illecito, al volgare.
Si è arresa anche la Chiesa: di fronte alle richieste pubblicitarie del maggiore ascolto, della clientela di massa, ha smesso di denunciare, di proibire, di regolare, ha persino lasciato che alcuni sacerdoti e membri di ordini religiosi diventassero personaggi di basso spettacolo. è riemersa una Chiesa borgiana, mondana, ipnotizzata dal piccolo schermo.
Il principe corrotto e puttaniere trova sui giornali una ospitalità che la dice lunga sul decadimento generale dei costumi e del gusto. Migliaia di pagine su conversazioni da caserma e da taverna. Per casa Savoia è una novità ? Non del tutto. Il padre della patria Vittorio Emanuele II era di gusti popolari e di maniere così rozze da aver quasi sedotto la regina Vittoria.
Umberto I metteva in imbarazzo il barone Rattazzi scorreggiando sullo scalone del Quirinale quando rientravano da battute di caccia vergognose in cui avevan ucciso cento fagiani e una cinquantina di lepri. Ma ogni tanto si ricordavano anche di essere dei re, andavano a combattere a Villafranca o San Martino.
Questo loro erede non è neppure capace di stare in galera, cade dal letto a castello e nelle conversazioni con i suoi manutengoli è cento volte più villano e spudorato di loro.
L'eclisse della morale, certo, ma anche il decadimento del gusto che esso comporta. Abbiamo tutti una idea dello stato penoso, miserabile dello spettacolo televisivo. Ma pochi hanno potuto farsi un'idea di ciò che accade nelle piccole televisioni private. Lì il turpiloquio e la pornografia non hanno più limiti. è questa la modernità ? [/quote:547b3c0fb9]
Non ho parole...
Tutto questo astio verso Roma e i romani lo ritengo inspiegabile:forse si tratta semplicemente di invidia(il "giornalista" in questione è di Cuneo...).
A molti non sta bene che Roma sia la capitale,che qui ci sia il Papa,la sede del governo italiano....
Il Papa e il governo portateveli via quando volete!
Anzi,alziamo una barricata ai confini di Roma e rendiamola una città indipendente e creiamo una serie di staterelli indipendenti,così i leghisti sfrutteranno le risorse milanesi fino al midollo e vediamo se Roma riuscirà a cavarsela anche senza gli introiti meneghini...
Tratto da "L'espresso", n. 26 2006
L'Italia delle intercettazioni telefoniche è talmente laida e plebea che ti toglie la voglia di farci su una qualsiasi morale. Una latrina e basta.
Sembra che l'Italia del potere e degli affari abbia totalmente rinunciato a una scuola di normale educazione, appena si sentono protetti dall'inesistente anonimato telefonico i nostri rappresentanti, la nostra crème, i nostri ricchi svaccano, si rivoltolano nel brago.
E che lo faccia il discendente di una delle più antiche case reali d'Europa non è casuale: [b:547b3c0fb9]la buona società attuale parla come Alberto Sordi, è la società italiana intera che ama stare o si rassegna a questo livello.
Il calciatore romanesco Francesco Totti è famoso in Italia non tanto per le sue imprese sportive, quanto per un libro di barzellette grevi e idiote. Il calciatore Daniele De Rossi, arrivato da Ostia, quello che spacca a gomitate la faccia degli avversari, è adorato dai tifosi e il più lodato dalla stampa sportiva che pure sa che è un impunito, uno alla Tyson, votato alla scorrettezza, alla violenza. Non lo sapeva il gentleman Marcello Lippi che era fatto così e che non sarebbe mai cambiato?[/b:547b3c0fb9]
Leggendo le imprese di questa Italia, i suoi vizi, il suo linguaggio, la sua impudenza, ci si chiede dove mai sia finita la scuola famigliare che per secoli ha garantito un minimo di civiltà del paese.
Non credo che la mia famiglia potesse essere considerata bigotta o baciapile. Era una famiglia della piccola borghesia d'ordine, di risorse economiche modestissime, di cento libri, di consumi limitati con i valori della Italia monarchica, ma quanto a educazione morale, quanto a buona educazione, intransigente, inconcepibile l'uso di un linguaggio volgare, l'esibizione sessuale. Faceva scandalo una nostra cugina che faceva la ballerina, che vedemmo al Valentino di Torino su un palcoscenico. Era una morale ipocrita, da piccoli borghesi? Certamente sì, ma più sopportabile del bordello generalizzato che ha il suo luogo nelle televisioni di Stato e private.
A leggere le intercettazioni telefoniche di principi, ministri, sottosegretari e notabili vari si ha l'impressione di un rompete le file generale, di una corsa di tutti al laido, all'illecito, al volgare.
Si è arresa anche la Chiesa: di fronte alle richieste pubblicitarie del maggiore ascolto, della clientela di massa, ha smesso di denunciare, di proibire, di regolare, ha persino lasciato che alcuni sacerdoti e membri di ordini religiosi diventassero personaggi di basso spettacolo. è riemersa una Chiesa borgiana, mondana, ipnotizzata dal piccolo schermo.
Il principe corrotto e puttaniere trova sui giornali una ospitalità che la dice lunga sul decadimento generale dei costumi e del gusto. Migliaia di pagine su conversazioni da caserma e da taverna. Per casa Savoia è una novità ? Non del tutto. Il padre della patria Vittorio Emanuele II era di gusti popolari e di maniere così rozze da aver quasi sedotto la regina Vittoria.
Umberto I metteva in imbarazzo il barone Rattazzi scorreggiando sullo scalone del Quirinale quando rientravano da battute di caccia vergognose in cui avevan ucciso cento fagiani e una cinquantina di lepri. Ma ogni tanto si ricordavano anche di essere dei re, andavano a combattere a Villafranca o San Martino.
Questo loro erede non è neppure capace di stare in galera, cade dal letto a castello e nelle conversazioni con i suoi manutengoli è cento volte più villano e spudorato di loro.
L'eclisse della morale, certo, ma anche il decadimento del gusto che esso comporta. Abbiamo tutti una idea dello stato penoso, miserabile dello spettacolo televisivo. Ma pochi hanno potuto farsi un'idea di ciò che accade nelle piccole televisioni private. Lì il turpiloquio e la pornografia non hanno più limiti. è questa la modernità ? [/quote:547b3c0fb9]
Non ho parole...
Tutto questo astio verso Roma e i romani lo ritengo inspiegabile:forse si tratta semplicemente di invidia(il "giornalista" in questione è di Cuneo...).
A molti non sta bene che Roma sia la capitale,che qui ci sia il Papa,la sede del governo italiano....
Il Papa e il governo portateveli via quando volete!
Anzi,alziamo una barricata ai confini di Roma e rendiamola una città indipendente e creiamo una serie di staterelli indipendenti,così i leghisti sfrutteranno le risorse milanesi fino al midollo e vediamo se Roma riuscirà a cavarsela anche senza gli introiti meneghini...
no quelle immaginate sono fuori, altrimenti sicuramente sarà capitato che ci siamo zompati le stesse da qualche parte.....donegal ha scritto:Solo quelle reali o anche quelle immaginate ?ioz ha scritto:
Done.....rileggendoti, dovresti dirci la nazionalità di tutte le donne da te "conosciute" e il rispettivo numero suddiviso per paesi.......
