[O.T.] ISLAM

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
Squirto
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17710
Iscritto il: 16/10/2004, 0:59
Località: Rome-Sardinia

#166 Messaggio da Squirto »

i monoteismi... sempre loro...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 22905
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

#167 Messaggio da dostum »

Talebani, l'Europa nel mirino


«Li uccideremo e rideremo di loro»: i guerriglieri afghani promettono di mettere a fuoco e fiamme le nostre città  per vendicarsi dell'invasione subita nel 2001




Dopo Al-Qaeda anche i Talebani pronti a colpire l'Europa

I guerriglieri radicali afghani talebani, hanno trovato la "giustificazione" morale che d'ora in avanti permettera' loro di compiere attentati terroristici in Europa non solo nei confronti di uomini politici ed alti esponenti sociali, bensi' e soprattutto nei confronti di persone comuni al fine di vendicarsi dell'invasione che nel 2001 segno' la caduta del loro regime in Afghanistan. Evidentemente le leggi della vendetta vengono dedotte in maniera elementare dalla stessa idea della democrazia. In un'intervista esclusiva rilasciata all'emittente satellitare britannica "Sky News", e piu' precisamente alla giornalista Alex Crawford, che lo ha intervistato in una localita' segreta in una regione al confine tra l'Afghanistan ed il Pakistan, il mullah Mohammed Amin, un comandante della guerriglia afghana, ha dichiarato che "il terrorismo contro le persone comuni in Europa e' giustificato perche' sono loro che hanno votato i governi che hanno mandato gli invasori stranieri. Loro sono venuti nelle nostre case ed hanno attaccato le nostre donne ed i nostri bambini". "Ci sono le persone comuni dietro a tutto cio' - ha continuato il mullah Amin - e noi non le risparmieremo. Le uccideremo e rideremo di loro, come loro ci uccidono e ridono di noi".
Oltre ad Al-Qaeda dunque, un'altra minaccia incombe sull'Europa, dal momento che i talebani, per bocca di uno dei loro capi, sono fermamente intenzionati a compiere atti terroristici nelle maggiori citta' europee. A differenza pero' dei seguaci di Bin Laden che ricorrono prevalentemente ai kamikaze, i talebani non sono intenzionati a sacrificarsi in nome di Allah, preferendo il cosiddetto "modello di Baghdad", cioe' bombe e mine attivate a distanza e fatte esplodere in luoghi affollati. "Sono la nostra tattica migliore", ha dichiarato a proposito il mullah Amin.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

Avatar utente
Husker_Du
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13931
Iscritto il: 30/11/2003, 21:56
Località: United Kingdom

#168 Messaggio da Husker_Du »

Hanno rotto la minkia..... :)

pero' su una cosa hanno ragione: noi ridiamo di loro....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 22905
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

#169 Messaggio da dostum »

Don Benzi islamico?

Australia, mufti musulmano nella bufera per sermone offensivo



CANBERRA (Reuters) - Il più alto esponente musulmano in Australia ha paragonato le donne che non indossano il velo alla carne nuda, suggerendo che sono colpevoli per gli abusi sessuali che ricevono e scatenando perció vivaci polemiche nel paese, con molti esponenti politici e religiosi che oggi hanno chiesto la sua espulsione.

Nel corso di un sermone durante il mese sacro del Ramadan il mufti della più grande moschea di Sidney, lo sceicco Taj El-Din Hamid Hilaly, ha detto che gli episodi di violenza sessuale non si verificherebbero se le donne indossassero un velo hijab e restassero a casa.

"Se porti fuori della carne nuda e la lasci in strada, nel giardino o in un parco, o nel cortile senza coprirla, e i gatti arrivano e la mangiano .. . di chi è la colpa, dei gatti o della carne lasciata scoperta? La carne nuda è il problema", ha detto Hilaly, secondo la traduzione pubblicata da un giornale.

Il portavoce di Hilaly Keysar Trad ha detto che il religioso di origini egizie stava dando una lezione a 500 fedeli sul peccato dell'adulterio.

"Si riferiva a quelle persone che cacciano gli altri, che siano uomini o donne, che cercano rapporti sessuali all'esterno della sfera matrimoniale e che lo fanno seducendo con il loro abbigliamento", ha detto.

I commenti controversi sulla carne, secondo Trad, si riferivano alle prostitute.

Il sermone di Hilaly ha danneggiato ulteriormente i rapporti già  tesi fra il governo conservatore e i gruppi della comunità  musulmana in Australia, che rappresenta l'1,5 % della popolazione di 20 milioni di abitanti.

"Spero che i leader musulmani moderati faranno sentire la loro voce e condanneranno questi commenti, per chiarire ai musulmani che questo non è il punto di vista dell'Islam e spero che prendano provvedimenti", ha detto il Tesoriere Peter Costello alla Australian Television.

Il Commissario per la Discriminazione Sessuale in Australia, Pru Goward, ha detto che Hilaly, che è stato già  oggetto di un episodio controverso due anni fa per aver glorificato il martirio e definito gli attacchi dell'11 settembre l'opera di Dio, dovrebbe essere espulso per aver incitato allo stupro.

"Esorteremo la leadership islamica a chiedergli di andarsene, noi tutti appoggiamo un tale provvedimento", ha detto alla radio Australian Broadcasting Corp..

La portavoce del Consiglio Islamico di Victoria, Sherene Hassan, ha detto che i commenti di Hilaly sono "assolutamente repellenti", mentre Iktimal Hage-Ali, un ex assistente del governo sulle questioni musulmani ha detto che il mufti dovrebbe dimettersi dal suo incarico.

A settembre il primo ministro John Howard ha invitato i musulmani ad abbracciare i valori australiani, mentre l'anno scorso ha criticato gli esponenti islamici più radicali di "delirare sulla jihad". I leader musulmani hanno accusato Howard di attacchi ingiusti alla loro comunità .
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 22905
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

#170 Messaggio da dostum »

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

Avatar utente
Squirto
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17710
Iscritto il: 16/10/2004, 0:59
Località: Rome-Sardinia

#171 Messaggio da Squirto »

da Corriere.it:

Una Cina sconosciuta e lontana. Anzi, lontanissima. Kashi (o Kashgar) - la città  del più grande mercato artigianale d'Asia lungo la via della Seta dove sono state scattate queste fotografie - è vicina ai confini fra il Regno di Mezzo e le ex Repubbliche sovietiche, il Kirghizistan e il Tagikistan, ma anche del Pakistan e dell'Afghanistan. Una città  di circa duecentomila abitanti (a maggioranza musulmani uiguri, popolazione di origine turcomanna), in mezzo al deserto e con le vette del Karakoram sullo sfondo. Nel centro di Kashi è stata alzata una statua di Mao alta venti metri: è a poche decine di metri dalla moschea di Idkah edificata nel 1442, meta di preghiere per migliaia di musulmani. Le donne coprono il volto, indossano il burka e l'integralismo islamico fa proseliti. Qui non si parla il mandarino e l'atmosfera risente di fortissime influenze di origine araba. àˆ un'altra Cina, esclusa dalla iconografia del miracolo. Oggi testimone del risveglio religioso (foto Fabio Cavalera)

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Este ... cina.shtml
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

Avatar utente
nik978
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 36753
Iscritto il: 06/12/2004, 0:00
Località: Pattaya

#172 Messaggio da nik978 »

ieri sera verso le 2330 mio padre mi ha chiamato nel suo studio proprio perche' aveva visto questa cosa su internet...
il discroso nasceva dal fatto che nella fredda cina in boom ecnomico, ci sia un grosso ritorno alla spiritualita'.
(in sesno esteso...)

i pragmatici cinesi (..) dal 2004 credo con gli accordi di shanghai assieme a russia e usa hanno stabilito che gli uguri sono degli estreisti e perseguono l'opera di vessazione e umiliazione...

cosa buffa perche' la cina non ha problemi di terrorismo interno
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

Avatar utente
Squirto
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17710
Iscritto il: 16/10/2004, 0:59
Località: Rome-Sardinia

#173 Messaggio da Squirto »

nik978 ha scritto:cosa buffa perche' la cina non ha problemi di terrorismo interno
e chi dice che non li avrà ? tutti i grandi imperi prima o poi hanno problemi di quel tipo...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

Avatar utente
nik978
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 36753
Iscritto il: 06/12/2004, 0:00
Località: Pattaya

#174 Messaggio da nik978 »

Squirto ha scritto:
nik978 ha scritto:cosa buffa perche' la cina non ha problemi di terrorismo interno
e chi dice che non li avrà ? tutti i grandi imperi prima o poi hanno problemi di quel tipo...
si si..dicevo che con la politica un po scellerata di vessazione e deportazione che sta attuando, e' sulla buona strada x iniziare ad averli...:D
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

Avatar utente
Squirto
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17710
Iscritto il: 16/10/2004, 0:59
Località: Rome-Sardinia

#175 Messaggio da Squirto »

nik978 ha scritto:
Squirto ha scritto:
nik978 ha scritto:cosa buffa perche' la cina non ha problemi di terrorismo interno
e chi dice che non li avrà ? tutti i grandi imperi prima o poi hanno problemi di quel tipo...
si si..dicevo che con la politica un po scellerata di vessazione e deportazione che sta attuando, e' sulla buona strada x iniziare ad averli...:D
come gli USA con l'Iraq, insomma... :)
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

Avatar utente
nik978
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 36753
Iscritto il: 06/12/2004, 0:00
Località: Pattaya

#176 Messaggio da nik978 »

guarda forse quella dell'iraq e' stata ancora piu' grossa....................................

senza forse..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

Avatar utente
Squirto
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17710
Iscritto il: 16/10/2004, 0:59
Località: Rome-Sardinia

#177 Messaggio da Squirto »

nik978 ha scritto:guarda forse quella dell'iraq e' stata ancora piu' grossa....................................

senza forse..
bè, lo dicono anche gli studi degli strateghi inglesi... (e in effetti non è che ci volesse molto a capirlo...) :wink:
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

Avatar utente
Fataputtina
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 188
Iscritto il: 27/01/2007, 1:08
Località: Padova
Contatta:

#178 Messaggio da Fataputtina »

Ma secondo voi davvero la Cina, in questo momento, è a rischio terrorismo? Voglio dire che se da un punto di vista economico oramai il comunismo è lontano anni luce, da un punto di vista di libertà  personali mi sembra più vicina all'epoca tardo medioevale. Per questa ragione vedo improbabile la creazione e diffusione di una rete terroristica (quando hanno messo al bando una religione o movimento filosofico, mi pare abbiano dimostrato che sono meno morbidi di Putin con i ceceni) all'interno della Cina. Se gli Stati Uniti iniziassero a fare quel che hanno fatto in giro per il mondo all'interno degli Stati Uniti (lotta al "terrorismo" - Guantanamo docet), non credo che la presidenza avrebbe lunga vita. In Cina invece ho l'impressione che di Guantanamo ne potrebbero aprire a decine senza che nessuno potesse obiettare.
Premetto che so davvero poco (eufemistico) di questioni orientali e c'è tra di voi chi ci ha vissuto, per cui non prendete la mia come un'opinione confortata da prove "mio cuggino", ma solo una curiosità  nata da informazioni (scarse) finora raccolte.

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 22905
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

#179 Messaggio da dostum »

NIKKONE non ti metterai a fare il Falso Diavolo Straniero?
Guarda che finisci in pasto alle Donne Volpi..........................


In Cina Al Qaeda è vicina
di Leo Sisti
Autobus che saltano per aria. Attentati. Il governo non parla. Ma nel mirino ci sono gli uiguri, i separatisti islamici. Addestrati a Kabul, seminano il terrore
Sono due episodi cruenti, in apparenza tra loro slegati. Un contadino cinese che l'8 luglio si fa saltare in aria su un bus della città  di Fuzhou, provincia di Fujian, nell'est della Cina, uccidendo se stesso e ferendo una trentina di malcapitati viaggiatori. Un camion carico di nitrato di ammonio, che il 14 settembre esplode in un piccolo villaggio della provincia sud-occidentale di Yunnan, lasciando una scia di 11 morti e 43 feriti. A quei fatti sono seguiti scarni comunicati ufficiali, poche righe della polizia, ripresi dalla stampa. Poi basta: silenzio totale sulle indagini. Eppure quei due 'incidenti' hanno caratteristiche molto strane, anche se nessuno finora ne ha rivendicato la paternità : nel primo caso un malato di cancro con problemi familiari e di giustizia alle spalle che decide di farla finita facendosi esplodere una bomba addosso; nel secondo, l'uso di un componente chimico, il nitrato di ammonio che, combinato con gasolio o cherosene, diventa un esplosivo ad alto potenziale, già  usato da uomini di Al Qaeda. Motivi più che sufficienti per far scattare l'allarme tra gli uomini dell'intelligence di mezzo mondo e gli analisti di fatti cinesi. Nel paese più popoloso del mondo il sospetto del terrorismo comincia a farsi strada.

Gli indizi puntano su alcuni militanti islamici, finora poco conosciuti, ma legati a Osama Bin Laden: gli uiguri, l'etnia più diffusa tra i 20 milioni di musulmani che vivono in tutta la Cina, praticando una religione in passato forte di 35 mila moschee e 45 mila imam. La maggior parte è concentrata nella regione occidentale dello Xinjiang dove, pur essendo maggioranza con i loro 8 milioni, gli uiguri devono sottostare al potere cinese.
I più estremisti degli uiguri sono diventati presto seguaci di Bin Laden. Come conferma a 'L'espresso' Rohan Gunaratna, esperto di terrorismo, responsabile dell'Institute of defence and strategic studies di Singapore, nonchè autore del libro 'Inside Al Qaeda': "Un piccolo gruppo di uiguri, qualche centinaio, sui vent'anni di età , sono andati prima in Pakistan, dove hanno studiato, e poi in Afghanistan, dove sono stati accolti da Bin Laden che li ha finanziati e addestrati all'uso di armi ed esplosivi nei suoi campi". E aggiunge: "àˆ Al Qaeda che li ha ispirati e infiltrati in Cina, elaborando una strategia di attacco. Un po' come è già  avvenuto in passato da altre parti, nelle Filippine o in Pakistan".

Risultato. Al vertice degli uiguri più radicali c'è l'East Turkestan Islamic Movement (Etim), inserito dagli Stati Uniti nel 2002 nella lista delle organizzazioni terroristiche. Suo obiettivo: dar vita a uno Stato indipendente da Pechino, con il nome di una volta quando, prima del 1949, si chiamava East Turkestan, poi battezzato dai cinesi in Xinjiang. L'Etim, anche se poi diventerà  il più autorevole, è solo uno dei circa 40 movimenti islamici che hanno firmato, a partire dal 1990, numerosi attentati a suon di bombe e proiettili. Dentro e fuori la Cina. Questo il bilancio: circa 250 morti in operazioni condotte nello Xinjiang e in altre province. Fuori dal paese entrano in azione i terroristi dell'East Turkmenistan. In Turchia prendono di mira l'ambasciata e il consolato cinese di Ankara e Istanbul (febbraio 1997); ancora in Turchia, il consolato cinese di Istanbul (marzo '98); assalti in Uzbekistan e Kirghizistan, eseguiti in 'joint venture' con locali gruppi eversivi (novembre '99 e agosto 2000); sparatoria al mercato di Bishkeh, in Kirghizistan (maggio 2000); due poliziotti uccisi ad Alma Ata, capitale del Kirghizistan (maggio 2000); rapina a un furgone portavalori di una banca di Alma Ata (maggio 2001).

Soltanto a leggere le notizie pubblicate nel 2001 dal 'Giornale del Popolo' di Pechino, come riporta il think tank indiano Institute for Topical Studies, si scopre che tra il '92 e il '97 l'attività  nel solo Xinjiang contabilizza esplosioni in bus e quartieri residenziali; assassinii nelle città  di Kashi, Kotan e Aksu; l'uccisione del mullah di una moschea che aveva osato assumere anche una carica in un organismo politico consultivo (Political Consultative Conference di Xinjiang); avvelenamenti vari nella città  di Kashi; irruzioni in uffici governativi e di pubblica sicurezza di un'altra città , Kotan.

Sui rapporti fra i terroristi islamici dello Xinjiang e Bin Laden il direttore di un osservatorio di Nuova Delhi, Bahukutumbi Raman, ha scritto: "Il capo dell'East Turkmenistan Islamic Movement, Hasan Mahsum, si nascondeva a Kabul. Aveva anche un passaporto afgano emesso dai talebani: con loro ha combattuto guidando lo speciale nucleo China Battallion. Hasan Mahsum ha incontrato Bin Laden ai primi del '99. Nel 2000 ha ricevuto da lui 300 mila dollari... Dopo, ha fatto ritorno nello Xinjiang per organizzare attività  terroristiche".

Insomma, uno scenario che a un certo punto vede anche gli americani alle prese, direttamente o indirettamente, con la questione Xinjiang. Due volte. Una prima volta quando, durante la guerra in Afghanistan, catturano una dozzina di combattenti agli ordini del comandante Mahsum, deportandoli in seguito nella prigione cubana di Guantanamo insieme ad altri 600, tra arabi afgani, marocchini, tunisini e di altre nazionalità . E una seconda volta quando, subito dopo l'11 settembre, Mahsum progetta un attentato ai loro danni, che fallisce per un soffio. Nel maggio 2002 due membri dell'Etim vengono infatti bloccati dai cinesi in Kirghizistan. Appena in tempo: stavano preparando un attentato non solo contro l'ambasciata degli Stati Uniti a Bishkeh, la capitale, ma anche contro altri loro interessi all'estero. àˆ quello un momento delicato per le relazioni diplomatiche tra Washington e Pechino. Anzi, paradossale. Da una parte il presidente George W. Bush si fa paladino di una campagna contro la violazione dei diritti umani nello Xinjiang. Dall'altra il suo omologo cinese Jang Zemin gongola, perchè ha di fronte a sè la grande occasione, due piccioni con una fava: affiancare Bush nella lotta al terrorismo internazionale e, contemporaneamente, neutralizzare chi in casa sua ha sferrato 200 attacchi tra il 1990 e il 2001. Una situazione ideale. Che raggiungerà  il culmine nell'ottobre del 2003, quando il comandante Mahsum viene ucciso dai soldati dell'esercito pachistano durante un raid nel Waziristan, regione montuosa del Pakistan al confine con l'Afghanistan. Guarda caso, dove si sospetta che abbia trovato rifugio proprio Bin Laden.

Morto un leader, ne entra in scena un altro. àˆ Abdullah Mahsud, che presto diventerà  il regista di un colpo sensazionale, stavolta contro due ingegneri cinesi, rapiti nel Waziristan, dove lavoravano a un progetto di irrigazione per conto di un'impresa del loro paese. Sequestro e richiesta di riscatto: liberi i due, ma liberi anche alcuni militanti islamici arrestati pochi giorni prima. Ma quei due ingegneri erano soltanto dei manager o qualcosa di più? Il sospetto è che in realtà  fossero due spie sotto copertura. Un mistero mai chiarito, con un tragico epilogo: uno dei due ingegneri è rimasto ucciso sul lavoro.

E la guerra tra Pechino e i ribelli dello Xinjiang continua. àˆ il 20 gennaio del 2005 quando due esplosioni scuotono due distinte località . Un minibus con 18 persone a bordo procede in una via di Kuitun, a 200 chilometri dal confine con il Kazakistan. Mentre passa su un cavalcavia, la deflagrazione: 11 passeggeri vengono massacrati. Che cosa è successo? Le autorità  cinesi tacciono. Parla solo l'agenzia ufficiale cinese Hsinhua: l''incidente' è stato causato da 'materiale esplosivo'. Nient'altro. Nello stesso giorno, la sera, mentre si celebra una festa religiosa, un'altra esplosione: fuga di gas presso una ditta di tubi. Due morti per 'cause accidentali'.

Questo rosario di incidenti desta grande sorpresa e preoccupazione nelle alte sfere di Pechino. Che reagiscono spesso colpendo nel mucchio a caso. E incolpano degli attentati semplici dissidenti o persone che non c'entrano nulla. La repressione è feroce. Arresti. Moschee sbarrate. Rohan Gunaratna commenta: "Parecchie migliaia di oppositori sono stati condannati e chiusi in prigione. àˆ comunque un fatto che il tentativo di Al Qaeda di infiltrare i suoi uomini in Cina difficilmente riuscirà . Perchè in Cina non esiste la democrazia come nelle costituzioni dei paesi occidentali, e la repressione è sempre durissima".
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

Avatar utente
Fataputtina
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 188
Iscritto il: 27/01/2007, 1:08
Località: Padova
Contatta:

#180 Messaggio da Fataputtina »

dostum ha scritto: Questo rosario di incidenti desta grande sorpresa e preoccupazione nelle alte sfere di Pechino. Che reagiscono spesso colpendo nel mucchio a caso. E incolpano degli attentati semplici dissidenti o persone che non c'entrano nulla. La repressione è feroce. Arresti. Moschee sbarrate. Rohan Gunaratna commenta: "Parecchie migliaia di oppositori sono stati condannati e chiusi in prigione. àˆ comunque un fatto che il tentativo di Al Qaeda di infiltrare i suoi uomini in Cina difficilmente riuscirà . Perchè in Cina non esiste la democrazia come nelle costituzioni dei paesi occidentali, e la repressione è sempre durissima".
Esattamente ció che sostenevo sopra: in una Nazione dove si possono permettere di sparare sul mucchio c'è ben poco spazio sia per la microcriminalità  che per la criminalità  organizzata (ovviamente eccetto quella che conviva con il regime, o sia una cosa solo con esso).
Grazie Dostum per l'articolo! Mi diresti la fonte Internet, se c'è?

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”