Fidanza-tata la badante dell'amore

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OSCAR VENEZIA
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Re: Fidanza-tata la badante dell'amore

#166 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

e dell' iniziazione da cugina/amica/vicina piu' grande vogliamo parlarne?
Cosi' almeno scacciamo la brutta immagine della Rumena.

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Salieri D'Amato
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Re: Fidanza-tata la badante dell'amore

#167 Messaggio da Salieri D'Amato »

OSCAR VENEZIA ha scritto:e dell' iniziazione da cugina/amica/vicina piu' grande vogliamo parlarne?
Cosi' almeno scacciamo la brutta immagine della Rumena.
Dunque io ho un mia carissima amica rumena che ...... per non parlare della vicina Moldana ....... mentre la cugina italiana purtroppo non ........ :-D
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Re: Fidanza-tata la badante dell'amore

#168 Messaggio da Barabino »

Insomma la cugina italiana pensa che la vagina l'ha inventata lei :-/
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

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Re: Fidanza-tata la badante dell'amore

#169 Messaggio da Barabino »

Drogato_ di_porno ha scritto:se guardate un giorno in pretura negli ultimi tempi ci sono state più puntate sulle badanti moldave/rumene che hanno ammazzato gli anziani che assistevano per soldi
Mia moglie ha un amica che' riuscita a farsi sposare da un vecchiotto che ha una pensione ottima (ex carabiniere) ma anche un sacco di debiti (pizzeria fallita). Cosi' ho saputo che adesso per avere la pensione di reversibilita' bisogna che lui sia vissuto con lei per almeno OTTO anni :lol:
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crosspost dal topic "l'altra meta' del cielo"

#170 Messaggio da Barabino »

fib62 ha scritto:Mi permetto di dissentire sulla tesi espressa da Barabino.
Da qualche tempo a questa parte non faccio altro che incontrare donne che scelgono deliberatamente compagni di vita più giovani di loro.
Si va dalla affermata manager di una cooperativa nazionale 45 enne che sceglie come compagno l'ex fidanzato della figlia, tra loro ci sono appena 23 anni di differenza, al direttore amministrativo di una società pubblica toscana che vive e si riproduce con un tipo di quasi 18 anni più giovane di lei sino, ma qui siamo quasi nella norma, ad una commerciante che convive con un ragazzo marocchino di 14 anni più giovane di lei.
E questo senza andare troppo al di fuori della stretta cerchia dei contatti personali.

Ergo ... il sentirsi " puttane " ... ho idea che sia passato di moda ed in molte alla fine non facciano altro che cercare " carne giovane " in grado nascondere, per quanto possibile almeno, il lento ed inesorabile trascorrere del tempo.
Adesso che grazie a voi ho un pochino di esperienza capisco che quel calcolo che facevo era sbagliato in generale (nessuna donna ama sentirsi un "saldo") e soprattutto non adatto alla parte che volevo interpretare: la donna che si mette con un uomo piu' giovane lo vuole un po' kriminal :lol: , non un secchione saputello :evil:
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Re: crosspost dal topic "l'altra meta' del cielo"

#171 Messaggio da Salieri D'Amato »

Barabino ha scritto: Adesso che grazie a voi ho un pochino di esperienza capisco che quel calcolo che facevo era sbagliato in generale (nessuna donna ama sentirsi un "saldo") e soprattutto non adatto alla parte che volevo interpretare: la donna che si mette con un uomo piu' giovane lo vuole un po' kriminal :lol: , non un secchione saputello :evil:
Ma quello sempre, anche se è più grande. Magari non proprio kriminal :DDD , ma certamente non il secchione saputello, direi uno con carisma, forte personalità e che sa stare al mondo, meglio se un po' stronzo. Il timido e l'insicuro, a meno che non abbiano le sembianze di Brad Pitt sono scartati a priori, recuperati in seguito da chi non ha trovato di meglio o che a loro volta non si sentono adeguate ad un maschio di un certo livello, oppure dalla donna forte che vuole dominare il rapporto. La mia naturalmente è una semplificazione, in mezzo ci sono mille sfaccettature e casi atipici, ma in sostanza, se si analizza la sostanza delle cose, credo che quello sia. Dai ricordi della mia giovinezza, infatti quelli che rimorchiavano di più non erano i più belli, ma i più sfacciati e intraprendenti, sempre sicuri di se.
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Re: Fidanza-tata la badante dell'amore

#172 Messaggio da Barabino »

Salieri D'Amato ha scritto:
OSCAR VENEZIA ha scritto:Barabino,
come hai osservato l'argomento e' scivolato verso il tema centrale del nostro bellissimo topic sulla fidanzata tata. Proporrei quasi di trasferirci di la per apportare nuova linfa alla faccia di quelli che ce lo vogliono cenaurare.
Una differenza mi preme innanzitutto sottolineare:
Ho notato che tu facevi riferimento alle donne piu' grandi per calcolo e perche' ritenute prede piu' facili.
per me era tutto il contrario erano prede piu' difficili e quindi piu' ambite .
Che poi fossero piu' difficili e' tutto da dimostrare. Era difficile instaurare un rapporto ufficiale, ma un po di sesso clandestino era probabilmente piu' facile.
Decisamente d'accordo, anzi la donna più grande generalmente è sempre più difficile da conquistare, sia dal punto di vista del rapporto che del sesso, anche se magari, trovata la corrispondenza, è più facile arrivare al punto.
Barabino ha vissuto un'infanzia strana, le sue percezioni dei rapporti e del sesso in generale, da quello che scrive, mi sembrano molto personali e non in linea con la normale realtà delle cose; che provarci con donne più grandi paga solo dopo i 30 anni non è assolutamente vero, anche se è chiaro che le differenze di età si attenuano; lasciando stare la frase che il fatto che una donna si metta con un ragazzo più giovane di 3 anni è da considerarsi una puttana più che se stesse con un africano, oggettivamente incommentabile e senza nessun fondamento (e non sto parlando di razzismo beninteso).
Beh mi spiace ma erano le testuali parole di una signora che conosco... :lol:

Puo' darsi che fossero un depistaggio da parte sua, non dico di no, ma questo e' quello che ha detto, parlando in generale e senza che io ci stessi provando assolutamente... anche io mi ero interrogato sul suo razzismo (visto che viene dal sud degli states non e' certo al sopra di ogni sospetto!)
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Re: crosspost dal topic "l'altra meta' del cielo"

#173 Messaggio da Barabino »

Salieri D'Amato ha scritto: in sostanza, se si analizza la sostanza delle cose, credo che quello sia. Dai ricordi della mia giovinezza, infatti quelli che rimorchiavano di più non erano i più belli, ma i più sfacciati e intraprendenti, sempre sicuri di se.
A mia scusante posso solo dire che essere un secchione non era il mio obiettivo primario, ma mi e' andata cosi', cercando di imparare a stare al mondo senza avere a disposizione superzeta o un vero gruppo di amici, ma solo libri, libri e ancora libri... :no:
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Re: Fidanza-tata la badante dell'amore

#174 Messaggio da Salieri D'Amato »

Barabino ha scritto:
Salieri D'Amato ha scritto:
OSCAR VENEZIA ha scritto:Barabino,
come hai osservato l'argomento e' scivolato verso il tema centrale del nostro bellissimo topic sulla fidanzata tata. Proporrei quasi di trasferirci di la per apportare nuova linfa alla faccia di quelli che ce lo vogliono cenaurare.
Una differenza mi preme innanzitutto sottolineare:
Ho notato che tu facevi riferimento alle donne piu' grandi per calcolo e perche' ritenute prede piu' facili.
per me era tutto il contrario erano prede piu' difficili e quindi piu' ambite .
Che poi fossero piu' difficili e' tutto da dimostrare. Era difficile instaurare un rapporto ufficiale, ma un po di sesso clandestino era probabilmente piu' facile.
Decisamente d'accordo, anzi la donna più grande generalmente è sempre più difficile da conquistare, sia dal punto di vista del rapporto che del sesso, anche se magari, trovata la corrispondenza, è più facile arrivare al punto.
Barabino ha vissuto un'infanzia strana, le sue percezioni dei rapporti e del sesso in generale, da quello che scrive, mi sembrano molto personali e non in linea con la normale realtà delle cose; che provarci con donne più grandi paga solo dopo i 30 anni non è assolutamente vero, anche se è chiaro che le differenze di età si attenuano; lasciando stare la frase che il fatto che una donna si metta con un ragazzo più giovane di 3 anni è da considerarsi una puttana più che se stesse con un africano, oggettivamente incommentabile e senza nessun fondamento (e non sto parlando di razzismo beninteso).
Beh mi spiace ma erano le testuali parole di una signora che conosco... :lol:

Puo' darsi che fossero un depistaggio da parte sua, non dico di no, ma questo e' quello che ha detto, parlando in generale e senza che io ci stessi provando assolutamente... anche io mi ero interrogato sul suo razzismo (visto che viene dal sud degli states non e' certo al sopra di ogni sospetto!)
No Barabino, non volevo vertere sul razzismo, è tutta la frase che è assurda, perchè la donna che sta con uno più giovane dovrebbe essere considerata una puttana?! Ancor più di una che sta con un africano (quì già si potrebbe ipotizzare che qualcuno pensi che lo fa solo per il bigolo presumibilmente grosso). Non ha senso! A meno che la tizia in questione non provenga da un entroterra arretratissimo culturalmente, per cui la donna dovrebbe fidanzarsi e sposare un uomo di età adeguata (cioè più grande e con una posizione), l'andare con uno più giovane è sconveniente e se lo fa è solo per trovare carne più giovane, quindi uguale a troia, come e più che l'andare con il negro (che credo sia il termine da lei usato), straniero sottosviluppato e culturalmente inferiore la cui unica attrattiva si presume sia per lei il c...o grosso.
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#175 Messaggio da fib62 »

Salieri D'Amato ha scritto:
Barabino ha scritto: Adesso che grazie a voi ho un pochino di esperienza capisco che quel calcolo che facevo era sbagliato in generale (nessuna donna ama sentirsi un "saldo") e soprattutto non adatto alla parte che volevo interpretare: la donna che si mette con un uomo piu' giovane lo vuole un po' kriminal :lol: , non un secchione saputello :evil:
Ma quello sempre, anche se è più grande. Magari non proprio kriminal :DDD , ma certamente non il secchione saputello, direi uno con carisma, forte personalità e che sa stare al mondo, meglio se un po' stronzo. Il timido e l'insicuro, a meno che non abbiano le sembianze di Brad Pitt sono scartati a priori, recuperati in seguito da chi non ha trovato di meglio o che a loro volta non si sentono adeguate ad un maschio di un certo livello, oppure dalla donna forte che vuole dominare il rapporto. La mia naturalmente è una semplificazione, in mezzo ci sono mille sfaccettature e casi atipici, ma in sostanza, se si analizza la sostanza delle cose, credo che quello sia. Dai ricordi della mia giovinezza, infatti quelli che rimorchiavano di più non erano i più belli, ma i più sfacciati e intraprendenti, sempre sicuri di se.

Posso aggiungerci anche e l'intelletto di un bovino ? ( senza offesa per i bovini ovviamente )

P.S. va da se che mi riferisco ai casi precedentemente da me riportati, non vorrei essere frainteso
Ultima modifica di fib62 il 22/08/2014, 16:44, modificato 1 volta in totale.

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Re: crosspost dal topic "l'altra meta' del cielo"

#176 Messaggio da Salieri D'Amato »

Barabino ha scritto:
Salieri D'Amato ha scritto: in sostanza, se si analizza la sostanza delle cose, credo che quello sia. Dai ricordi della mia giovinezza, infatti quelli che rimorchiavano di più non erano i più belli, ma i più sfacciati e intraprendenti, sempre sicuri di se.
A mia scusante posso solo dire che essere un secchione non era il mio obiettivo primario, ma mi e' andata cosi', cercando di imparare a stare al mondo senza avere a disposizione superzeta o un vero gruppo di amici, ma solo libri, libri e ancora libri... :no:
Nessuno vuole essere un secchione, come nessuno vuole essere aggressivo per scelta, come nessuno vuole diventare uno stronzo! Ognuno ha la sua indole, a prescindere dalla famiglia e dagli amici che ha, che si ti possono condizionare e plasmare fino ad un certo punto, ma non possono stravolgere il tuo carattere. Crescendo, con il tempo, confrontandoci con gli altri, con i casi della vita, con le avversità e le delusioni, maturiamo, il nostro carattere definitivo si forma con il proprio vissuto, e spesso il "debole" si fortifica, il "duro" si ammorbidisce e così via. Un uomo credo non si realizzi pienamente prima dei 23/24 anni, poi c'è chi cresce prima e chi lo fa dopo, alcuni mai. Non rimpiangere quello che non è stato, se il tuo vissuto è servito, anche tramite esperienze negative, a farti diventare quello che sei oggi, e se oggi sei soddisfatto della tua condizione e della tua persona, sarà stata comunque un'infanzia/giovinezza degna comunque di essere vissuta, con i suoi bassi e i suoi alti.
Scusa la prolissità, ma a volte mi lascio prendere la mano e parto in analisi e pipponi ... tra l'altro non richiesti :oops:

PS: i libri mi hanno insegnato tanto, li ritengo tesori inestimabili .... anche quelli cosidetti d'evasione.
Ultima modifica di Salieri D'Amato il 22/08/2014, 16:47, modificato 1 volta in totale.
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Re: crosspost dal topic "l'altra meta' del cielo"

#177 Messaggio da Salieri D'Amato »

fib62 ha scritto:
Salieri D'Amato ha scritto:
Barabino ha scritto: Adesso che grazie a voi ho un pochino di esperienza capisco che quel calcolo che facevo era sbagliato in generale (nessuna donna ama sentirsi un "saldo") e soprattutto non adatto alla parte che volevo interpretare: la donna che si mette con un uomo piu' giovane lo vuole un po' kriminal :lol: , non un secchione saputello :evil:
Ma quello sempre, anche se è più grande. Magari non proprio kriminal :DDD , ma certamente non il secchione saputello, direi uno con carisma, forte personalità e che sa stare al mondo, meglio se un po' stronzo. Il timido e l'insicuro, a meno che non abbiano le sembianze di Brad Pitt sono scartati a priori, recuperati in seguito da chi non ha trovato di meglio o che a loro volta non si sentono adeguate ad un maschio di un certo livello, oppure dalla donna forte che vuole dominare il rapporto. La mia naturalmente è una semplificazione, in mezzo ci sono mille sfaccettature e casi atipici, ma in sostanza, se si analizza la sostanza delle cose, credo che quello sia. Dai ricordi della mia giovinezza, infatti quelli che rimorchiavano di più non erano i più belli, ma i più sfacciati e intraprendenti, sempre sicuri di se.

Posso aggiungerci anche l'intelletto di un bovino ? ( senza offesa per i bovini ovviamente )
Non è una dote richiesta, ma in certi casi aiuta. :awww:
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Re: crosspost dal topic "l'altra meta' del cielo"

#178 Messaggio da Barabino »

Salieri D'Amato ha scritto: Nessuno vuole essere un secchione, come nessuno vuole essere aggressivo per scelta, come nessuno vuole diventare uno stronzo! Ognuno ha la sua indole, a prescindere dalla famiglia e dagli amici che ha, che si ti possono condizionare e plasmare fino ad un certo punto, ma non possono stravolgere il tuo carattere. Crescendo, con il tempo, confrontandoci con gli altri, con i casi della vita, con le avversità e le delusioni, maturiamo, il nostro carattere definitivo si forma con il proprio vissuto, e spesso il "debole" si fortifica, il "duro" si ammorbidisce e così via. Un uomo credo non si realizzi pienamente prima dei 23/24 anni, poi c'è chi cresce prima e chi lo fa dopo, alcuni mai. Non rimpiangere quello che non è stato, se il tuo vissuto è servito, anche tramite esperienze negative, a farti diventare quello che sei oggi, e se oggi sei soddisfatto della tua condizione e della tua persona, sarà stata comunque un'infanzia/giovinezza degna comunque di essere vissuta, con i suoi bassi e i suoi alti.
Scusa la prolissità, ma a volte mi lascio prendere la mano e parto in analisi e pipponi ... tra l'altro non richiesti :oops:

PS: i libri mi hanno insegnato tanto, li ritengo tesori inestimabili .... anche quelli cosidetti d'evasione.
Con questo briefing motivazionale posso affrontare alla grande non solo la giornata, ma anche gli anni di vita che mi restano, la malattia e la morte; GRAZIE! :-D
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Re: Fidanza-tata la badante dell'amore

#179 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Quando si vogliono agganciare delle donne una buona regola e' non avere regole.
intendo pregiudizi, scartare categorie e aituazioni a priori.
Intendo ad esempio teorie precostituite per le quali le belle e/o quelle piu' grandi sono difficili o impossibili.
Alle volte le donne sono affascinate da chi non si fa problemi e va contro ogni logica.
La donna va con il partner piu' giovane sostanzialmente per tre motivi:
- nella giovinezza, quando vuole andare con un uomo, ma non si sente sicura e decide di fare esperienza con uno che essendo piu' giovane la rassicura.
In questo caso la differenza di eta' puo' non essere elevata, ma magari e' significativa perche' da giovani anche 4 anni sono tanti;
Attenzione in questo caso si puo' essere anche imbranati ( non eccessivamente), un po' non guasta;
- perche' gli piace quella persona. Adocchia uno che gli piace, successivamente si rende conto che e' piu' piccolo ma ormai e' fatta , e comunque e' un maschio;
- Perche' e' stata o e' sposata, ha avuto figli e quindi si e' tolta dalla testa quell' obiettivo fisso, comincia quindi a vedere il rapporto con l'uomo senza tanti filtri, e prova quello che non ha provato prima incluso la soddisfazione di essere attraente per uno piu' giovane.

Cio' posto, la preda piu' difficile per un giovanissimo e' la donna in cerca di marito/ buon partito.
Esempio lui 16/20 lei 30/35.
In questo caso i ragazzetti non li vede proprio , ma mai dire mai.

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Re: crosspost dal topic "l'altra meta' del cielo"

#180 Messaggio da pan »

Salieri D'Amato ha scritto:
Barabino ha scritto:
Salieri D'Amato ha scritto: in sostanza, se si analizza la sostanza delle cose, credo che quello sia. Dai ricordi della mia giovinezza, infatti quelli che rimorchiavano di più non erano i più belli, ma i più sfacciati e intraprendenti, sempre sicuri di se.
A mia scusante posso solo dire che essere un secchione non era il mio obiettivo primario, ma mi e' andata cosi', cercando di imparare a stare al mondo senza avere a disposizione superzeta o un vero gruppo di amici, ma solo libri, libri e ancora libri... :no:
Nessuno vuole essere un secchione, come nessuno vuole essere aggressivo per scelta, come nessuno vuole diventare uno stronzo! Ognuno ha la sua indole, a prescindere dalla famiglia e dagli amici che ha, che si ti possono condizionare e plasmare fino ad un certo punto, ma non possono stravolgere il tuo carattere. Crescendo, con il tempo, confrontandoci con gli altri, con i casi della vita, con le avversità e le delusioni, maturiamo, il nostro carattere definitivo si forma con il proprio vissuto, e spesso il "debole" si fortifica, il "duro" si ammorbidisce e così via. Un uomo credo non si realizzi pienamente prima dei 23/24 anni, poi c'è chi cresce prima e chi lo fa dopo, alcuni mai. Non rimpiangere quello che non è stato, se il tuo vissuto è servito, anche tramite esperienze negative, a farti diventare quello che sei oggi, e se oggi sei soddisfatto della tua condizione e della tua persona, sarà stata comunque un'infanzia/giovinezza degna comunque di essere vissuta, con i suoi bassi e i suoi alti.
Scusa la prolissità, ma a volte mi lascio prendere la mano e parto in analisi e pipponi ... tra l'altro non richiesti :oops:

PS: i libri mi hanno insegnato tanto, li ritengo tesori inestimabili .... anche quelli cosidetti d'evasione.
Non credo che un uomo si possa mai realizzare appieno e meno che mai a 23/24 anni. Se così fosse già a quella età si fossilizzerebbe. Al contrario ritengo che il processo di soggettivazione non abbia mai fine, che il nostro compito sia continuare sempre a scrivere la storia della nostra soggetivazione in relazione agli elementi esterni e alle esperienze vissute, che possono così trovare nuovi significati.
Un po' come le democrazie, che non sono mai compiute, pena la loro trasformazione in regimi.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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