Leggiti Guerra e Pace. Quando lo hai finito, ricomincialo.tetsuya31 ha scritto:
Per chi interessa ho letto tutto di Brizzi, di De Carlo, Tondelli, James Frey, Diego Cugia, Jonathan Coe, Ammanniti, Chuck Palahniuk, Bradbury, Kerouack, Huxley, Welsh.....
Come vedete tutti contemporanei o quasi....
Forse dovrei buttarmi sui classici??
[O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura
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La gioventù resiste a tutto, ai re e alle poesie e all'amore. A tutto, ma non al tempo
La gioventù resiste a tutto, ai re e alle poesie e all'amore. A tutto, ma non al tempo
Si', ho sbagliato a chiamarla sintesi: ha tagliato un capitolo alla Pulp Fiction che a quei tempi li' avrebbe venduto parecchio, e siccome c'era rimasto un buco, invece di metterci un po' di stucco e lisciare, ci ha messo una pezza che lo fa sembrare ancora piu' grosso. Ci vuole un certo coraggio.Mavco Pizellonio ha scritto:Con tutto il rispetto per Manzoni, ma questa storia prima o poi bisognerà chiarirla.Blif ha scritto:Concordo: meno manzi, piu' Manzoni.jhonnybuccia ha scritto:sento villici tartufari parlare male di manzoni.
no buono.
Uno scrittore geniale (e uomo forte) e' quello che scrive un intero capitolo sulle piccanti vicende erotiche di una nobile monacata a forza, e poi decide di riassumerlo in...
Alessandro Manzoni ha scritto: La sventurata rispose
Anche nel mio liceo la prof ci ha spiegato commossa che pagine e pagine di porcate sulla monaca di Monza sono state mirabilmente sintetizzate nella frase ''la sventurata rispose''.
UN PAR DE PALLE.
Manzoni ha tagliato un capitolo che riteneva fosse di troppo, eccheccazzo.
Sono lusingato: condivido questo privilegio (di apparire come non-l'insegnante di liceo di Mavco Pizellonio) con porzioni non irrilevanti dell'universo (fra cui alcune delle migliori partecipanti al FWP!)Mavco Pizellonio ha scritto: Non dico a te Blif, lo so che tu non sei la mia prof del liceo (cioè, io almeno ti ho sempre immaginato così: non-la mia insegnante di liceo).
Ah, la Via Negativa...

no non è per niente una cazzata ...balkan wolf ha scritto:dai dai gioco anche io che sono un artista-intelllettuale-scrittorone e ho pure vinto lo SS de SZ
docu direbbe ...
L'ARTE SIAMO NOI
non è una cazzata l'ultima cosa ... 90% impegno 10% genio non si scappa
è molto più dignitosa la nostra palestra creativa lessicale che tante redazioni di strumenti mass mediatici comunicativi conformati al sistema odierno ...
il porno in italia prima di voi (sono venuto dopo e sono solo un ospite) era immondizietta ...
il valore intellettuale al genere l'avete fornito voi ...
anche se nessuno - fuori dal contesto smanettone - lo sa...
con un semplice mouse ... mica con 30 lance ...
riguardo la mia tecnica comunicativa peró non è del tutto identificabile nello stereotipo fotografico virtual paparazzato ...
questo è solo uno dei miei piani comunicativi ...
una sola espressione di un concetto un pó più ampio delle semplici apparenze empiriche ...
sempre in style Webb ... gratis e condiviso ...
anche nel Porno ...
se queste sono le forze ed i valori filo governativi ...
in pratica ...
saremo sempre fieri di essere ...

Ultima modifica di docu il 03/10/2009, 20:34, modificato 1 volta in totale.
- Drogato_ di_porno
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melissa p. era la fidanzata del suo editore. scrivere di erotismo e andare a letto con l'editore è un bel biglietto da visita.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Melissa P. si è fidanzata col figlio del suo editore quasi un anno dopo la pubblicazione del libro (senza entrare nel merito dei contenuti, scritto bene).Drogato_ di_porno ha scritto:melissa p. era la fidanzata del suo editore. scrivere di erotismo e andare a letto con l'editore è un bel biglietto da visita.
- bellavista
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Secondo me quelli che vogliono vivere di scrittura non hanno capito molto del presente 
Inutile aspettare che arrivi un editore e ti faccia una tiratura di 100.000 copie se sei sconosciuto. Prima ti devi fare conoscere.
Una volta la gente per farsi conoscere scriveva ai giornali o si pubblicava a proprie spese. Ora con internet tutto è più facile.
Uno puó crearsi E-book virtuali e farli girare (è il corrispettivo di pubblicarsi a proprie spese e regalare agli amici).
Una volta che la tua roba gira vedrai se al pubblico piace o meno. La cosa bella e che lo puoi fare gratis. La cosa brutta (per le illusioni) è che se dopo anni che fai girare le tue cose gratis nessuno ti si incula non avrai l'alibi di dire che non ci hai provato, e dovrai ammettere che non avevi talento.
Quindi se avete il vostro bel romanzo sul pc da anni, fate un PDF e cominciate a farlo girare gratis. Se avrà successo ne pubblicherete altri

Inutile aspettare che arrivi un editore e ti faccia una tiratura di 100.000 copie se sei sconosciuto. Prima ti devi fare conoscere.
Una volta la gente per farsi conoscere scriveva ai giornali o si pubblicava a proprie spese. Ora con internet tutto è più facile.
Uno puó crearsi E-book virtuali e farli girare (è il corrispettivo di pubblicarsi a proprie spese e regalare agli amici).
Una volta che la tua roba gira vedrai se al pubblico piace o meno. La cosa bella e che lo puoi fare gratis. La cosa brutta (per le illusioni) è che se dopo anni che fai girare le tue cose gratis nessuno ti si incula non avrai l'alibi di dire che non ci hai provato, e dovrai ammettere che non avevi talento.
Quindi se avete il vostro bel romanzo sul pc da anni, fate un PDF e cominciate a farlo girare gratis. Se avrà successo ne pubblicherete altri

Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
- bellavista
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************Vale ha scritto:Secondo me gli editor sono anche troppo buoni.
Con tutti i saccenti che pensano di saper scrivere e che mandano manoscritti deliranti alle case editrici... non li invidio proprio!

- Candidamente
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Se si vuol vivere di scrittura, bisogna inevitabilmente cedere alle leggi del mercato; se personalmente volessi guadagnare molto, dovrei concentrarmi soltanto sulla letteratura erotica lasciando da parte, o almeno evitando di considerarla una possibile fonte di guadagno, il resto della mia attvità artistica - se mi concedete momentaneamente di chiamarla tale, visto che sono soltanto una persona che scrive e non voglio paragonarmi ai grandi scrittori - perchè nessuno dei più grandi del Novecento è riuscito ad arricchirsi con le proprie opere. Pensate a Kafka, per dirne uno - forse il più importante - anche se riflettendoci, lo stesso Henry Miller è dovuto fuggire verso una scrittura più personale e mirata a fantomatici clienti, ottenendo solo a tratti un successo commerciale che pure meritava.
L'arte difficilmente è fonte di guadagno, a meno che non si rivoluzioni un settore o non si ceda malinconicamente alla dura legge del business. Ma in quest'ultimo caso sarebbe ancora giusto parlare di arte?
L'arte difficilmente è fonte di guadagno, a meno che non si rivoluzioni un settore o non si ceda malinconicamente alla dura legge del business. Ma in quest'ultimo caso sarebbe ancora giusto parlare di arte?
L'amore è una malattia che si cura con il sesso.
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Se si sa lavorare bene si, se no no.Candidamente ha scritto:L'arte difficilmente è fonte di guadagno, a meno che non si rivoluzioni un settore o non si ceda malinconicamente alla dura legge del business. Ma in quest'ultimo caso sarebbe ancora giusto parlare di arte?
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
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Secondo me (e lo dimostrano 2600 anni di letteratura) il business è un concetto da prendere con le pinze in questo settore. Se parliamo di libri non letterari (tipo le celebrazioni o sintesi di artisti morti da poco per fare un esempio) non ci vuol nulla a vendere (basterebbe vedere le visualizzazioni dei video youtube appena dopo la morte di Michael Jackson per avere un'idea di ció che intendo. Stesso discorso per gente famosa (che guarda caso fa uscire i libri in momenti di celebrità (se fossero libri che valessero qualcosa non servirebbero questi mezzucci no?)
Se poi parlimo di letteratura VERA (da non confondersi con quella che si insegna nelle scuole, c'è tutto un filone di autori del tutto sottovalutati) li il business non centra niente li (quotando Mavco se uno sa lavorare (ovvero ha il GENIO) si vende per contenuti e non per moda.
PS Balkan ha detto "90% impegno 10% genio non si scappa" secondo me non è così, una persona NASCE genio letterario come nasce artista (i cerchi di Giotto, quest'ultimo non li ha imparati con l'impegno) o un pianista (quì gi esempi di artisti under-10 anni si spreca)
Devi avere una scintilla di creatività che non puoi imparare con nessun impegno!
Se poi parlimo di letteratura VERA (da non confondersi con quella che si insegna nelle scuole, c'è tutto un filone di autori del tutto sottovalutati) li il business non centra niente li (quotando Mavco se uno sa lavorare (ovvero ha il GENIO) si vende per contenuti e non per moda.
PS Balkan ha detto "90% impegno 10% genio non si scappa" secondo me non è così, una persona NASCE genio letterario come nasce artista (i cerchi di Giotto, quest'ultimo non li ha imparati con l'impegno) o un pianista (quì gi esempi di artisti under-10 anni si spreca)
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VolpeGrigia é un uomo che odora di muschio e cuoio, fuma la pipa e arrotola funi nei piccoli moli...
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)
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- donegal
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Stile scorrevolissimo. Uh, si, si...Candidamente ha scritto:Se si vuol vivere di scrittura, bisogna inevitabilmente cedere alle leggi del mercato; se personalmente volessi guadagnare molto, dovrei concentrarmi soltanto sulla letteratura erotica lasciando da parte, o almeno evitando di considerarla una possibile fonte di guadagno, il resto della mia attvità artistica - se mi concedete momentaneamente di chiamarla tale, visto che sono soltanto una persona che scrive e non voglio paragonarmi ai grandi scrittori - perchè nessuno dei più grandi del Novecento è riuscito ad arricchirsi con le proprie opere. Pensate a Kafka, per dirne uno - forse il più importante - anche se riflettendoci, lo stesso Henry Miller è dovuto fuggire verso una scrittura più personale e mirata a fantomatici clienti, ottenendo solo a tratti un successo commerciale che pure meritava.
Noto che gli unici due forumisti che in questo topic si definiscono scrittori (lord escluso) sono di una illeggibilità preoccupante.
Ti viene la voglia di scuotere vigorosamente le loro spalle (virtualmente, si intende) e urlare loro ''Metti un cazzo di punto ! Fermati... fammi respirare... non mi inondare di parole superflue, incisi, seghe verbali...''
In bocca al lupo ragazzi ! Che vi mangi almeno un po' di parole...
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
- Candidamente
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Sì, effettivamente non hai tutti i torti. Pensa che molti studenti italiani che studiano all'estero vengono criticati dalle università per i lunghissimi periodi senza punti; gli inglesi usano molti meno avverbi e frasi decisamente più brevi.donegal ha scritto:Stile scorrevolissimo. Uh, si, si...Candidamente ha scritto:Se si vuol vivere di scrittura, bisogna inevitabilmente cedere alle leggi del mercato; se personalmente volessi guadagnare molto, dovrei concentrarmi soltanto sulla letteratura erotica lasciando da parte, o almeno evitando di considerarla una possibile fonte di guadagno, il resto della mia attvità artistica - se mi concedete momentaneamente di chiamarla tale, visto che sono soltanto una persona che scrive e non voglio paragonarmi ai grandi scrittori - perchè nessuno dei più grandi del Novecento è riuscito ad arricchirsi con le proprie opere. Pensate a Kafka, per dirne uno - forse il più importante - anche se riflettendoci, lo stesso Henry Miller è dovuto fuggire verso una scrittura più personale e mirata a fantomatici clienti, ottenendo solo a tratti un successo commerciale che pure meritava.
Noto che gli unici due forumisti che in questo topic si definiscono scrittori (lord escluso) sono di una illeggibilità preoccupante.
Ti viene la voglia di scuotere vigorosamente le loro spalle (virtualmente, si intende) e urlare loro ''Metti un cazzo di punto ! Fermati... fammi respirare... non mi inondare di parole superflue, incisi, seghe verbali...''
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Ma io non riesco a fermarmi, non ci riesco!

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