[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[Drogato_ di_porno]

di destra si nasce o si diventa?

[CanellaBruneri]

di destra si nasce o si diventa?

Opinione personalissima: di destra si nasce, di sinistra lo si diventa per avere un minimo di decoro e dignità 

[Prof.Fontecedro]

di destra si nasce o si diventa?

Opinione personalissima: di destra si nasce, di sinistra lo si diventa per avere un minimo di decoro e dignità 

Canella LOL

[Lord Zork]

Opinione personalissima: di destra si nasce, di sinistra lo si diventa per avere un minimo di decoro e dignità 

questa me la ragiono con calma nel fine settimana...

[CanellaBruneri]

Opinione personalissima: di destra si nasce, di sinistra lo si diventa per avere un minimo di decoro e dignità 

questa me la ragiono con calma nel fine settimana...

Che faccio, sviluppo il ragionamento o pausa pranzo?

[Prof.Fontecedro]

Sviluppa sviluppa....

[Gerda]

Opinione personalissima: di destra si nasce, di sinistra lo si diventa per avere un minimo di decoro e dignità 

questa me la ragiono con calma nel fine settimana...

Che faccio, sviluppo il ragionamento o pausa pranzo?

Sono con te, ma riparliamone a stomaco pieno...

Ps: la posso usare nel messaggio personale? Citando l'autore, naturalmente...

[CanellaBruneri]

Ps: la posso usare nel messaggio personale? Citando l'autore, naturalmente...

sono per il copyleft, quindi certamente sì, e ringrazio

[alex1jd1]

berlusconi è un SANTO a sopportarvi

Questa affermazione non fa altro che confermare la concezione populista e leaderistica che la destra berlusconiana ha della politica in Italia. In democrazia le critiche, i contrasti, le contrapposizioni sono cose normali. Anche le critiche più dure ne costituiscono l'essenza.
Qui da noi, invece, ogni osservazione che non sia una lode sperticata verso il grande capo viene vista come un atto di lesa maestà . Come un'azione che disturba il manovratore, lui solo a sapere cosa è il meglio per il paese, e lui solo in grado di attuarlo.

ma figuriamoci.....
sono il primo ad elencare i difetti del berlusca.
peró i difetti personali sinceramente mi interessano poco.
voler essere simpatico per forza, egocentrismo, tutto quello che vi viene in mente.
mi interessa invece parlare di come ha organizzato forza italia. un partito monarchico. questo è il vero difetto. a mio parere. ma mai si legge una critica su queste cose che sono quelle che finiranno per rendere il centro destra un'esperienza limitata e lederanno il consenso popolare di cui ancora godono più per i difetti della sinistra e del centro che per meriti propri.
ciauz.

non so se l'hai notato, ma quanto da te affermato non fa che confermare la mia teoria. Io rilevato come ogni critica rivolta a Berlusconi e alla sua politica venga intesa come un affronto, come un atto eversivo e non venga accettata per quello che è, una semplice contrapposizione data dalla dialettica politica. Infatti lo stesso Berlusconi, coerentemente con quanto appena affermato, ha costituito un partito, come dici tu, monarchico: non un luogo di confronto politico, ma una gara a chi è più realista del re.

[zio]

berlusconi è un SANTO a sopportarvi

Questa affermazione non fa altro che confermare la concezione populista e leaderistica che la destra berlusconiana ha della politica in Italia. In democrazia le critiche, i contrasti, le contrapposizioni sono cose normali. Anche le critiche più dure ne costituiscono l'essenza.
Qui da noi, invece, ogni osservazione che non sia una lode sperticata verso il grande capo viene vista come un atto di lesa maestà . Come un'azione che disturba il manovratore, lui solo a sapere cosa è il meglio per il paese, e lui solo in grado di attuarlo.

ma figuriamoci.....
sono il primo ad elencare i difetti del berlusca.
peró i difetti personali sinceramente mi interessano poco.
voler essere simpatico per forza, egocentrismo, tutto quello che vi viene in mente.
mi interessa invece parlare di come ha organizzato forza italia. un partito monarchico. questo è il vero difetto. a mio parere. ma mai si legge una critica su queste cose che sono quelle che finiranno per rendere il centro destra un'esperienza limitata e lederanno il consenso popolare di cui ancora godono più per i difetti della sinistra e del centro che per meriti propri.
ciauz.

non so se l'hai notato, ma quanto da te affermato non fa che confermare la mia teoria. Io rilevato come ogni critica rivolta a Berlusconi e alla sua politica venga intesa come un affronto, come un atto eversivo e non venga accettata per quello che è, una semplice contrapposizione data dalla dialettica politica. Infatti lo stesso Berlusconi, coerentemente con quanto appena affermato, ha costituito un partito, come dici tu, monarchico: non un luogo di confronto politico, ma una gara a chi è più realista del re.

si vabbè. leggila come vuoi.
sono andato una sola volta ad una convention di FI. e quando ho visto il berlusca che saltava sono andato via.
idem quando un amico di FI mi ha mandato un sms dal congresso dove mi diceva che il segretario era stato eletto per acclamazione. io gli ho risposto "come alla DUMA".

p.s. x canella. finora ho incontrato persone di sinistra per: convenienza, per appartenenza sociale, per educazione. ma non ho mai preteso che tali categorie fossero esaustive del patrimonio popolare della sinistra italiana. fossi in te abbasserei lo sguardo da ente superiore e cercherei di capire realmente come mai la sinistra italiana, pur essendo un partito popolare, le poche volte che è andata al governo ha manifestato immediatamente istinti suicidi. o, per dirla in altro modo, come mai non è mai riuscita a dimostrarsi una forza reale e attendibile di governo nazionale.

[alex1jd1]

io la leggeró come voglio, ma non capisco in cosa non ti trovi d'accordo

[Antonchik]

di destra si nasce o si diventa?

Opinione personalissima: di destra si nasce, di sinistra lo si diventa per avere un minimo di decoro e dignità 

ieri sera ho avuto una discussione con dei ragazzi in un pub.

Ragazzi intelligenti e acculturati, ma di destra (un ossimoro per la maggioranza dei casi).

Ragazzi appartenenti alla Napoli bene, gente ricca, figli di liberi professionisti.

La discussione si è incentrata sulla situazione politica odierna, sul PD, il PDL, e la natura delle grandi coalizioni che distruggono gli ideali.

Ho avuto un confronto piacevole, e stranamente nonostante avessi ostentato degli apprezzamenti al sistema Stalinista, non sono stato attaccato con il tipico grido "comunista", ma anzi apprezzato.

Il punto comune era l'attacco alla fine degli ideali politici, e all'opportunismo degli schieramenti (o per meglio dire schieramentO) attuali.

Il punto di distacco era il loro anacronismo nel non comprendere la situazione economica moderna, il desiderio di liberalismo di tutto l'occidente, e il fossilizzarsi su posizioni vecchie e in baluardi poco efficaci.


Poi quando uno dei due mi ha detto di essere stato di Forza Nuova per anni ho capito tutto

[Antonchik]

berlusconi è un SANTO a sopportarvi

minchia ma tu mi fai sbellicare


ho due teorie su di te:

1) sei il comico di SZ e ti diverti a sparare battutine divertenti, in tal caso complimenti sei davvero simpatico

2) sei un troll e cerchi il flame, in tal caso faccio un avviso generale: "don't feed the troll"

3) credi davvero in ció che dici, allora mi dispiace per te (e togli l'avatar che hai, non ti si addice! )

4) la 2 e la 3 si combinano, ergo mi dispiace ancora di più per te.

[zio]

io la leggeró come voglio, ma non capisco in cosa non ti trovi d'accordo

che le critiche che vengono rivolte a berlusconi sono reali, ma parzialissime. mentre gli aspetti più importanti vengono tralasciati.
per cui, molti, fra cui anche io, al momento del voto preferisco tale parte, criticabilissima, piuttosto che affidare il mio voto ad un ormai vetusto ideologismo, per cui il male è berlusconi, il bene lo stato. i magistrati sono dei santi, i siciliani quando votano a destra sono tutti mafiosi, quelli di centro destra non leggono.

[CanellaBruneri]

[quote:aec1e85066="Prof.Fontecedro"]Sviluppa sviluppa....[/quote:aec1e85066]


Le frasi brevi possono a volte possedere un loro fascino, sì, per la brevità , per una presunta acutezza, per ciò che nascondono, certamente, per il possibile ribaltamento semantico,sì.....

Sì, ma poi?
Tocca per forza prendersi la responsabilità , e,le responsabilità , si sa, sono un rischio.

Il primo rischio è sempre l'inizio, il primo tasto che premi, perchè continuamente ci si chiede: come iniziare?

Già , qual'è l'inizio?
L'inizio......
L'inizio è Io.
L'inizio è il fanciullo che dice solamente "Io"
Il fanciullo che è tutto "Io", solo "Io"
"io sono"
"questo è mio"
"io cacca, io pipì, io paura"
"mio il gioco, mia la mamma, mio il papà "

E' la natura: all'inizio c'è sempre "Io", è necessario, è giusto, è importante.
Poi intorno al bimbo il mondo comincia lentamente ad essere meno fuori fuoco, ma ancora per un po' "Io" può bastare a tutto, perchè non sa che tutti sono "Io", anche mamma, anche papà , anche il fratello e la sorella.
E' "Io" anche quel bimbo che ti fa rabbia perchè ha le macchinine più belle, e vorresti distruggerle o distruggere lui.

Si scopre che "io" è un sentimento molto diffuso, spesso silenzioso, ma assai potente, e qualcosa spinge il bimbo a capire che ci sei "Tu": è un grande passo in avanti. Ci sono tanti "Io" di cui non si capisce nulla, che all'improvviso con la parolina magica "Tu", diventano reali, veri, ci si può parlare.

Ma il "Tu" ad un certo punto non basta. Sono troppi, ed in fondo, se le cose si mettono male, "Io" resto io e "tu" sei tu, anche se tu stai chiedendo l'elemosina all'addiaccio, resti comunque "Tu" mica "Io".

No, neppure il "Tu" soddisfa, risponde alle domande, l'effetto strano che fa l'evidenza che l'altro non sia "Io".

C'è bisogno di una lettera sola, una corda tesa, un ponte: "Io", "Tu" diventa "Io e Tu".

Ma i "Tu" sono tanti, si moltiplicano, sembrano non finire mai, e non si può più continuare a pensare "Io e Tu", " Io e Tu" "Io e...", non si finirebbe mai, non basta una vita, c'è sgomento, ansia, voglia di fuggire.

A questo punto si può scegliere. Si può tornare ad essere "Io,io, io, io, io, io...mio mio mio mio amore, mio figlio, mio nipote, mia casa, mio mio mio..............................

Oppure....

Tutto diventa "Noi", e, forse, finisce la paura, le cose si rimettono a posto, proprio perchè ogni "Io" diventa "Noi", ogni "Tu" diventa "Noi", e questo "Noi" lo chiamo Socialismo oppure Etica.
"Io", quando resta solamente "Io" è barbarie