Mi state diventando troppo seriosi
Il fatto è che a milano la situazione è costantemente tesa. Il 90% delle volte che vedi la polizia è perchè stanno facendo un appostamento per fermale le macchine che girano in un area riservata, o con un blocco del traffico, o sono parcheggiate male. Del resto milano è strutturata per rendere la circolazione impossibile: strade a doppia corsia vengono ridotte a 1 perchè l'altra viene riservata a taxi e auto blu (io vieterei di mettere corsie preferenziali in strade che non hanno almeno 2 sensi di marcia). L'urbanistica è da manicomio. Per andare da un punto A a un punto B che dista in linea d'aria 1 km, a furia di strade chiuse e sensi vietati di km devi farne 5 se non 10.
La gente parcheggia in doppia e tripla fila. Ma perchè di parcheggi non ce ne sono. E il non costruirli è un conflitto di interessi dell'amministrazione, visto che gran parte delle sue entrate le ha con l'esercito di ausiliari pattugliano la città facendo multe per milioni di euro. Un gran conflitto: spendere soldi per costruire auto-silos e parcheggi oppure guadagnare non costruendoli? La risposta a milano l'hanno data.
Quando tu vedi un ghisa il 90% delle volte pensi che ti romperà il cazzo in qualche modo.
Io me ne sono andato tempo fa da quella città di merda. Ho amici che ci vivono ancora e sono esasperati. Un mio amico avvocato, mentre andavamo a cena si è messo a correre dietro in macchina urlando e insultando una tipa che gli aveva tagliato la strada. L'ho guardato e gli ho detto: "ma che cazzo stai facendo?" Io cerco di andarci il meno possibile, nonostante mio padre viva ancora lì e abiti a una 40 di km da milano. Ma non ci voglio andare in quella città di merda, mi fa cadere le palle in 100 modi diversi ogni volta.
Ora se un borghesuccio benestante come me è incazzato con la polizia di una città dove non vive nemmeno e che girando con completi di zegna e armani non ha solitamente il problema di essere fermato per un controllo anti droga. Innaginatevi quando possa questa stare sul cazzo a un immigrato che si trova vessato 365 giorni all'anno e che voglia ha di rompergli in culo.
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi