ho fatto bene a mollare sul 3-1 del 5° set dato che si intuiva l' andazzo. primo set del potro contratto e super-roger ingiocabile: 15 min ed era già 3-0. Il set chiave è stato il secondo: lo svizzero ha controllato abbastanza agevolmente (sprecando peró qualche palla break di troppo) fino al 5-4 servizio a favore: poi su eurosport il segnale ha cominciato a non funzionare e non ho visto nulla fino al 30-40; del potro ha piazzato due passanti incredibili (uno ha lambito la riga di 1 millimetro, del potro pregava mentre guardava il responso dell' ''occhio di falco'') e ha infilato 3 giochi di fila vincendo al tie-break. a quel punto la partita è girata, poteva accadere di tutto e così è stato. Federer ha cmq reagito bene: ha recuperato un break vincendo il 3°, è stato a 2 punti dal match nel 4°. i due set che ha vinto del potro al tie-break sono stati tiratissimi. purtroppo a roger è mancato il servizio nel momento più delicato. ci sono anche stati momenti di nervosismo in campo
nel 5° l'inevitabile: dopo le 3 ore e mezza - 4 ore di gioco, contro avversari così giovani (7 anni sono tanti) e motivati, fedex fatica. sull'erba, dove gli scambi sono brevissimi, puó reggere, ma le maratone sul cemento cominciano a risultargli indigeste (vedi finale australian).
complimenti al licantropo del potro che inizia a starmi simpatico
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplr ... 0&sezione=
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Drogato_ di_porno
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lone wolf
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Drogato_ di_porno ha scritto:ho fatto bene a mollare sul 3-1 del 5° set dato che si intuiva l' andazzo. primo set del potro contratto e super-roger ingiocabile: 15 min ed era già 3-0. Il set chiave è stato il secondo: lo svizzero ha controllato abbastanza agevolmente (sprecando peró qualche palla break di troppo) fino al 5-4 servizio a favore: poi su eurosport il segnale ha cominciato a non funzionare e non ho visto nulla fino al 30-40; del potro ha piazzato due passanti incredibili (uno ha lambito la riga di 1 millimetro, del potro pregava mentre guardava il responso dell' ''occhio di falco'') e ha infilato 3 giochi di fila vincendo al tie-break. a quel punto la partita è girata, poteva accadere di tutto e così è stato. Federer ha cmq reagito bene: ha recuperato un break vincendo il 3°, è stato a 2 punti dal match nel 4°. i due set che ha vinto del potro al tie-break sono stati tiratissimi. purtroppo a roger è mancato il servizio nel momento più delicato. ci sono anche stati momenti di nervosismo in campo
nel 5° l'inevitabile: dopo le 3 ore e mezza - 4 ore di gioco, contro avversari così giovani (7 anni sono tanti) e motivati, fedex fatica. sull'erba, dove gli scambi sono brevissimi, puó reggere, ma le maratone sul cemento cominciano a risultargli indigeste (vedi finale australian).
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Si...anche per me la partita è girata lì....Dopo quei punti l'argentino si e sbloccato e ha preso fiducia cominciando a giocare il suo tennis, mentre prima era in totale confusione e non gli riusciva quasi niente...avevo paura che in fondo gli venisse il cagotto e si consegnasse a Federer...ma la stanchezza evidente forse gli ha impedito di pensare, sottraendolo a questo rischio
In conclusione una brutta finale sotto l'aspetto tecnico, con i due che parevano fare a gara a chi sbagliasse di più (forse anche per colpa del vento...) ma anche densa di emozioni per i continui sbalzi umorali dei protagonisti...
In conclusione, felicissimo per le vittorie di Del Potro e Clijsters...e non solo perchè ci avevo scommesso sopra...infatti i due, prima che ottimi tennisti, sono delle belle persone...rispettosi degli avversari, introversi, emotivi....insomma il prototipo del tennista ideale per i miei gusti....i Nadal, i Federer, le Williams sono troppo bravi, ''belli'', forti e vincenti per attirare le mie simpatie...li lascio volentieri ad altri...
PS bello l'articolo di Andrea Scansi linkato da Drogato...giovane giornalista e scrittore aretino intelligente e fuori dal coro, sempre interessante da leggere come ben sanno i forumisti di Mymag dove il nostro partecipa alle discussioni come semplice utente con il nick ''Edberg 74''....in particolare ho apprezzato questo brano, che riporto:
''Poche storie: ieri è rinato il Tennis. Ieri è rinata la Suspence. Ieri è rinato lo Stupore. Il Dubbio. Il Finale a sorpresa. Tutte cose, argomenti, ingredienti, senza i quali la torta dello sport nasce insipida. Buona solo per i collezionisti di trofei. Quelli che ieri, anche su questo blog, già festeggiavano, con la consueta mancanza di rispetto. E' andata male, spiacenti: ogni tanto anche il Verona vince gli scudetti. Ogni tanto nasce un Che Guevara. Ogni tanto anche i Dittatori cadono.''
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
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articolo favoloso..... non sapevo che il tale scrivesse su mymag (un tempo era il forum top soprattutto per il tennis, ora è un pó calato)
io cmq darei a cesare quel che è di cesare. diamo merito a mr. brownstone per il suo gufaggio assduo e instancabile, che l'ha portato a maturare la decisione vincente: la neutralità svizzera in funzione antisvizera
a parte le cazzate, match bellissimo che peró roger ha buttato via servendo da cani...... cmq grande del potro che si mostra figher vero (in faccia a tutte le checchette stile davidenko o hass)
forse da oggi è definitivamente chiusa un'era......forse
articolo favoloso..... non sapevo che il tale scrivesse su mymag (un tempo era il forum top soprattutto per il tennis, ora è un pó calato)
io cmq darei a cesare quel che è di cesare. diamo merito a mr. brownstone per il suo gufaggio assduo e instancabile, che l'ha portato a maturare la decisione vincente: la neutralità svizzera in funzione antisvizera
a parte le cazzate, match bellissimo che peró roger ha buttato via servendo da cani...... cmq grande del potro che si mostra figher vero (in faccia a tutte le checchette stile davidenko o hass)
forse da oggi è definitivamente chiusa un'era......forse
"la realtà è una stampella per la gente che non regge le droghe"
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tiffany rayne
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Bah prima di suonare le campane a morto per Federer aspetterei. La sua stagione alla fine risulterà straordinaria, ieri giocando al 60% del suo potenziale ha costretto Del Potro al quinto set. Un Del Potro molto piu' motivato dello svizzero, piu' giovane e fisicamente piu' forte.
Il fatto che ancora adesso Federer mantenga questo spirito agonistico e questa voglia di vincere me lo rende ancora piu' simpatico. Alla faccia di quelli che pensano che siccome uno vince non è una bella persona.
Il fatto che ancora adesso Federer mantenga questo spirito agonistico e questa voglia di vincere me lo rende ancora piu' simpatico. Alla faccia di quelli che pensano che siccome uno vince non è una bella persona.
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mr. brownstone
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il servizio di roger peró ha fatto troppo cilecca...... forse anche lui sentiva la pressione
federer è un vincente e un talento purissimo (mai messo in dubbio)..... peró obiettivamnte un pó di ricambio, a parte nadal, ci voleva.
roger cmq ha perso di buon grado..... sono le sconfitte contro la bestia nadal che gli fanno malissimo psicologicamente
cmq lo svizzero rimane sempre stracompetitivo, ci mancherebbe
federer è un vincente e un talento purissimo (mai messo in dubbio)..... peró obiettivamnte un pó di ricambio, a parte nadal, ci voleva.
roger cmq ha perso di buon grado..... sono le sconfitte contro la bestia nadal che gli fanno malissimo psicologicamente
cmq lo svizzero rimane sempre stracompetitivo, ci mancherebbe
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lone wolf
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Tif...come al solito stravolgi i post altrui o prendi fischi per fiaschi....visto che è a me che ti riferisci, ti invito a rileggere meglio quello che scrivo...io parlavo di belle persone con riferimento a Clijsters e Del Potro guardando al loro carattere....poi ho aggiunto che mi viene naturale tifare per chi non è perfetto e non è un vincente nato...quelli, come scrive Scansi, sono eroi per ''i collezionisti di trofei'' o i missmurettari dello sport (cit Balkan)....a me non piacciono...punto!tiffany rayne ha scritto:Bah prima di suonare le campane a morto per Federer aspetterei. La sua stagione alla fine risulterà straordinaria, ieri giocando al 60% del suo potenziale ha costretto Del Potro al quinto set. Un Del Potro molto piu' motivato dello svizzero, piu' giovane e fisicamente piu' forte.
Il fatto che ancora adesso Federer mantenga questo spirito agonistico e questa voglia di vincere me lo rende ancora piu' simpatico. Alla faccia di quelli che pensano che siccome uno vince non è una bella persona.
Se non ti sto simpatico evita di leggermi..credo che lo scroll sia presente sul tuo mouse...ma se lo fai, evita di citarmi a cazzo o di reinterpretare i miei pensieri secondo il tuo comodo...
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lone wolf
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Intervista con Del Potro...tra le altre cose la spiegazione del perchè per un set e mezzo sembrasse bloccato: non aveva dormito per la tensione, nè fatto colazione...in più Federer era partito bene mentre a lui non entrava il servizio che è parte fondamentale del suo gioco...poi il break e la presa di coscienza che poteva farcela, con relativo sblocco mentale...
Juan Martin Del Potro Interview
US Open - Monday, September 14, 2009
Juan Martin Del Potro/Roger Federer
THE MODERATOR: We'll begin with questions in English for your 2009 US Open men's singles champion.
Q. How did you do what you did out there and how does it feel?
JUAN MARTIN DEL POTRO: It's difficult to explain this moment. You know, since young I dream with this and take trophy with me. You know, I did my dream, and it's unbelievable moment. It's amazing match, amazing people. Everything is perfect.
I don't know, I can't believe.
Q. First of all, congratulations. You've been speaking all week and quite clear that this is your favorite tournament and you've always dreamed of winning it. Sometimes dreams come true. Describe the emotions that you felt when it was a reality.
JUAN MARTIN DEL POTRO: Well, when I lay down to the floor, many things come to my mind. First my family and my friends and everything. I don't know how I can explain, because it's my dream. My dream done. It's over. I will go home with a trophy, and it's my best sensation ever in my life.
It's too early to explain. Maybe tomorrow, maybe next week I will be believing in this. But now, I don't know. I don't understand nothing.
Q. The crowd out there, was that special?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Yeah, of course, the crowd, it's so exciting cheering for both players. Very respectful for both players. They made a good show for everyone.
Q. I want to know where in the match you felt that you could do this? Federer is known for just pulling out the aces and going to the fifth set and making it. Somehow just having the mental stamina to go through. When did you feel that, wow, I think I got this, I can actually do this?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Well, when I won the second set, I think if I continuing playing same way, maybe I have chance to win. But after, when I lost the third set, going to break up, I start to think bad things, you know. It was so difficult to keep trying to keep fighting. But one more time the crowd and the fans helped me a lot to fight until last point. I think I have to say thank you to everyone for that.
Q. When you spoke to the crowd in Spanish afterward you got kind of emotional. What did you say?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Well, because my parents want to come watch the final and say, no, be there. Of course they are part of this moment. They believe in me a lot like my coaches. It's a special moment for me, for my parents and my friends. This trophy is for these, too.
Q. If there was one thing you think did you well today, what was it? Fighting or technically was it ‑‑ what?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Big focus every time and good feeling with my forehand I think was the key of the match.
Q. You've done it now one time. You're only 20 years old. Does this give you an incredible desire more than ever to be a consistent champion, somebody who can go out and win other Grand Slams as well and repeat here? Build a legacy?
JUAN MARTIN DEL POTRO: I don't know, I just want to live this moment. Of course I will be in the history of this tournament. That's amazing for me. I have new opportunities in the other Grand Slams to win, because if I did here, if I beat Nadal, Federer and many good players, maybe I can do one more time.
But of course, will be difficult, because I was so close to lose today.
Q. You double faulted twice to go down two sets to one. How did you get yourself back into that match? What were you telling yourself?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Well, I was so...
Q. Were you momentarily down?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Yeah, but that moment I start to think the final, playing with Roger, the best player of the history, nothing to lose. And be two sets to one down, but I think, okay, you never lose until the last point, so keep fighting. The crowd help me, and they saw my fight in every point.
So I think that's help me.
Q. You came this close to almost breaking the racquet after the third set. All of a sudden there seemed to be a new spark in you.
JUAN MARTIN DEL POTRO: Well, I was so nervous. But for respect to me and respect to everyone, I don't do that, because maybe when I feel nervous I saw Roger and he's a gentleman player, you know. We have to learn many things about him. Many times I do that today.
Q. In the first set, he handled pretty well. Was it nerves on your end that you got a little nervous playing the first set? In the second set, what adjustments did you make to your game?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Yes, the beginning of the match I was so nervous, I can't sleep last night. I don't take a breakfast today. That's part of the final, you know.
But Roger start very good. I start little down. I miss ‑‑ I was bad with my serve, and that's important weapon of my game. When I broke his serve for first time, I start to believe in my game. To change.
Q. You always talk so quietly with this soft voice, do you ever shout in your life, in your private life? Do you get angry?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Yeah, of course. I was in the locker room...
Q. What did you do?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Doing some bad things. I cannot tell you.
Q. Does this victory, is it even more special because you beat Roger in the final?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Yeah, of course. Beat Roger for first time here in my favorite Grand Slam, and two sets to one down, everything, I think it's the best final ever in my life, of course.
But if I beat Roger if three sets straight will be better. But it's impossible.
Q. Do you think the match you played against him in Paris helped you here?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Yeah, sometimes help me, but sometimes no, because I was 4‑5 serving and I did two double faults, same like Paris when I was 3‑All in the fifth set.
I think that, but fortunately it was early. I have two more set to fight. Maybe that's help me.
Q. You earned a lot of money today. How are you gonna use this? Are you gonna buy something to treat yourself?
JUAN MARTIN DEL POTRO: No, maybe cheesecake for my birthday.
Q. The fact that you in your first Grand Slam final beat Roger, who is in the prime of his brilliant tennis career and the way did you it, what did you learn about yourself today and throughout the course of this tournament?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Well, I think everything is to learn about this match. I have many things to improve to be better. Of course I would like to be in top 4, top 3, or top 1 in the future. But I have to play like today many, many weeks in the year. If I still working and still going in the same way, maybe in the future I can do.
Q. Normally the strongest mentally player wins the tiebreaker. You played two tiebreaks against Federer and he starts one with a double fault and you win both. How did you explain? Do you think it was Federer who was, I don't say frightened, but something like that? Or that you did something really special?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Well, if I lose the fourth set tiebreak I lose the match. I did unbelievable points. I was focused every time trying to think on the point, and that's it.
Maybe Roger feel the nervous, because with his six straight tournament, of course it's difficult. But I did my things. I have respect for what my coach say before the match. That's the reason of my victory.
FastScripts by ASAP Sports
Juan Martin Del Potro Interview
US Open - Monday, September 14, 2009
Juan Martin Del Potro/Roger Federer
THE MODERATOR: We'll begin with questions in English for your 2009 US Open men's singles champion.
Q. How did you do what you did out there and how does it feel?
JUAN MARTIN DEL POTRO: It's difficult to explain this moment. You know, since young I dream with this and take trophy with me. You know, I did my dream, and it's unbelievable moment. It's amazing match, amazing people. Everything is perfect.
I don't know, I can't believe.
Q. First of all, congratulations. You've been speaking all week and quite clear that this is your favorite tournament and you've always dreamed of winning it. Sometimes dreams come true. Describe the emotions that you felt when it was a reality.
JUAN MARTIN DEL POTRO: Well, when I lay down to the floor, many things come to my mind. First my family and my friends and everything. I don't know how I can explain, because it's my dream. My dream done. It's over. I will go home with a trophy, and it's my best sensation ever in my life.
It's too early to explain. Maybe tomorrow, maybe next week I will be believing in this. But now, I don't know. I don't understand nothing.
Q. The crowd out there, was that special?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Yeah, of course, the crowd, it's so exciting cheering for both players. Very respectful for both players. They made a good show for everyone.
Q. I want to know where in the match you felt that you could do this? Federer is known for just pulling out the aces and going to the fifth set and making it. Somehow just having the mental stamina to go through. When did you feel that, wow, I think I got this, I can actually do this?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Well, when I won the second set, I think if I continuing playing same way, maybe I have chance to win. But after, when I lost the third set, going to break up, I start to think bad things, you know. It was so difficult to keep trying to keep fighting. But one more time the crowd and the fans helped me a lot to fight until last point. I think I have to say thank you to everyone for that.
Q. When you spoke to the crowd in Spanish afterward you got kind of emotional. What did you say?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Well, because my parents want to come watch the final and say, no, be there. Of course they are part of this moment. They believe in me a lot like my coaches. It's a special moment for me, for my parents and my friends. This trophy is for these, too.
Q. If there was one thing you think did you well today, what was it? Fighting or technically was it ‑‑ what?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Big focus every time and good feeling with my forehand I think was the key of the match.
Q. You've done it now one time. You're only 20 years old. Does this give you an incredible desire more than ever to be a consistent champion, somebody who can go out and win other Grand Slams as well and repeat here? Build a legacy?
JUAN MARTIN DEL POTRO: I don't know, I just want to live this moment. Of course I will be in the history of this tournament. That's amazing for me. I have new opportunities in the other Grand Slams to win, because if I did here, if I beat Nadal, Federer and many good players, maybe I can do one more time.
But of course, will be difficult, because I was so close to lose today.
Q. You double faulted twice to go down two sets to one. How did you get yourself back into that match? What were you telling yourself?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Well, I was so...
Q. Were you momentarily down?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Yeah, but that moment I start to think the final, playing with Roger, the best player of the history, nothing to lose. And be two sets to one down, but I think, okay, you never lose until the last point, so keep fighting. The crowd help me, and they saw my fight in every point.
So I think that's help me.
Q. You came this close to almost breaking the racquet after the third set. All of a sudden there seemed to be a new spark in you.
JUAN MARTIN DEL POTRO: Well, I was so nervous. But for respect to me and respect to everyone, I don't do that, because maybe when I feel nervous I saw Roger and he's a gentleman player, you know. We have to learn many things about him. Many times I do that today.
Q. In the first set, he handled pretty well. Was it nerves on your end that you got a little nervous playing the first set? In the second set, what adjustments did you make to your game?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Yes, the beginning of the match I was so nervous, I can't sleep last night. I don't take a breakfast today. That's part of the final, you know.
But Roger start very good. I start little down. I miss ‑‑ I was bad with my serve, and that's important weapon of my game. When I broke his serve for first time, I start to believe in my game. To change.
Q. You always talk so quietly with this soft voice, do you ever shout in your life, in your private life? Do you get angry?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Yeah, of course. I was in the locker room...
Q. What did you do?
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Q. Does this victory, is it even more special because you beat Roger in the final?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Yeah, of course. Beat Roger for first time here in my favorite Grand Slam, and two sets to one down, everything, I think it's the best final ever in my life, of course.
But if I beat Roger if three sets straight will be better. But it's impossible.
Q. Do you think the match you played against him in Paris helped you here?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Yeah, sometimes help me, but sometimes no, because I was 4‑5 serving and I did two double faults, same like Paris when I was 3‑All in the fifth set.
I think that, but fortunately it was early. I have two more set to fight. Maybe that's help me.
Q. You earned a lot of money today. How are you gonna use this? Are you gonna buy something to treat yourself?
JUAN MARTIN DEL POTRO: No, maybe cheesecake for my birthday.
Q. The fact that you in your first Grand Slam final beat Roger, who is in the prime of his brilliant tennis career and the way did you it, what did you learn about yourself today and throughout the course of this tournament?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Well, I think everything is to learn about this match. I have many things to improve to be better. Of course I would like to be in top 4, top 3, or top 1 in the future. But I have to play like today many, many weeks in the year. If I still working and still going in the same way, maybe in the future I can do.
Q. Normally the strongest mentally player wins the tiebreaker. You played two tiebreaks against Federer and he starts one with a double fault and you win both. How did you explain? Do you think it was Federer who was, I don't say frightened, but something like that? Or that you did something really special?
JUAN MARTIN DEL POTRO: Well, if I lose the fourth set tiebreak I lose the match. I did unbelievable points. I was focused every time trying to think on the point, and that's it.
Maybe Roger feel the nervous, because with his six straight tournament, of course it's difficult. But I did my things. I have respect for what my coach say before the match. That's the reason of my victory.
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"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
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lone wolf
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Ha al suo attivo più di 16000 messaggimr. brownstone ha scritto:
articolo favoloso..... non sapevo che il tale scrivesse su mymag (un tempo era il forum top soprattutto per il tennis, ora è un pó calato)
Qui c'è il link per uno dei 3d da lui creati
http://www.mymag.it/forum3/viewtopic.ph ... 60&start=0
Vero che è calato molto e infatti ora ci vado raramente...un tempo, invece, lo frequentavo abbastanza, anche se solo da lurkatore: non ho competenze tennistiche tali da poter interagire con appassionati di tennis in un forum specialistico
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tiffany rayne
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Non siamo qui per giocare? perchè te la prendi in questa maniera?lone wolf ha scritto:Tif...come al solito stravolgi i post altrui o prendi fischi per fiaschi....visto che è a me che ti riferisci, ti invito a rileggere meglio quello che scrivo...io parlavo di belle persone con riferimento a Clijsters e Del Potro guardando al loro carattere....poi ho aggiunto che mi viene naturale tifare per chi non è perfetto e non è un vincente nato...quelli, come scrive Scansi, sono eroi per ''i collezionisti di trofei'' o i missmurettari dello sport (cit Balkan)....a me non piacciono...punto!tiffany rayne ha scritto:Bah prima di suonare le campane a morto per Federer aspetterei. La sua stagione alla fine risulterà straordinaria, ieri giocando al 60% del suo potenziale ha costretto Del Potro al quinto set. Un Del Potro molto piu' motivato dello svizzero, piu' giovane e fisicamente piu' forte.
Il fatto che ancora adesso Federer mantenga questo spirito agonistico e questa voglia di vincere me lo rende ancora piu' simpatico. Alla faccia di quelli che pensano che siccome uno vince non è una bella persona.
Se non ti sto simpatico evita di leggermi..credo che lo scroll sia presente sul tuo mouse...ma se lo fai, evita di citarmi a cazzo o di reinterpretare i miei pensieri secondo il tuo comodo...
Come al solito lo puoi dire a te stesso, visto che ripeti sempre il solito cliche di quello che da lezioni di sportività a tutti e poi difende Mourinho.
Mi raccomando non te la prendere, si fa per gioco.
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tiffany rayne
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MauroG
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molto bello l'articolo, io son contento per la vittoria di Delpo, Federer è un tennista troppo perfetto per i miei gusti 
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
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MauroG
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No, molti lo adorano come il GOAT. Lo vidi giocare da vicino ed è veramente impressionante la facilità e la fluidità con cui porta i colpi, mi stava quasi convincendo, ma il mio carattere, personalità , cultura etc etc mi portano ad apprezzare tennisti talentuosi ma il dono della follia. Dono o pecca di cui il nostro è sprovvisto.
A volte mi faccio la domanda, ma qualche difetto lo avrà ? Spero per lui di si
A volte mi faccio la domanda, ma qualche difetto lo avrà ? Spero per lui di si
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
