[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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- Gargarozzo
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Caro Ronzi, dalle tue parole, passate, presenti nonché quelle che dirai, intuisco che chissà quante volte tu ti sei fatto e ti farai avvocato di questa causa!
Hai mai pensato, se già non l'hai fatto, di fondare o partecipare ad un fan club? Non c'é sarcasmo in questa domanda, perché la tua ammirazione è sincera.
Liedholm era un intenditore, da lí a prendere per oro colato o come frase detta al fulcro della propria lucidità e competenza, credo ne corra. Magari si è confuso, con l'anzianità e la difficoltà della lingua italica, che pure parlava fluentemente come molti svedesi.
Ora sí: sto facendo basso sarcasmo.
Comunque Liedholm viveva in una zona che frequento, ed esiste il premio Liedholm tutt'ora, simbolo di una competenza proverbiale. Mi hai dunque messo la classica pulce nell'orecchio, mi metteró un po' di preparato per cani. Quest'anno al premio Liedholm, verrà premiato Marchisio, alla carriera e al ragazzo, probabilmente ci andtó
Hai mai pensato, se già non l'hai fatto, di fondare o partecipare ad un fan club? Non c'é sarcasmo in questa domanda, perché la tua ammirazione è sincera.
Liedholm era un intenditore, da lí a prendere per oro colato o come frase detta al fulcro della propria lucidità e competenza, credo ne corra. Magari si è confuso, con l'anzianità e la difficoltà della lingua italica, che pure parlava fluentemente come molti svedesi.
Ora sí: sto facendo basso sarcasmo.
Comunque Liedholm viveva in una zona che frequento, ed esiste il premio Liedholm tutt'ora, simbolo di una competenza proverbiale. Mi hai dunque messo la classica pulce nell'orecchio, mi metteró un po' di preparato per cani. Quest'anno al premio Liedholm, verrà premiato Marchisio, alla carriera e al ragazzo, probabilmente ci andtó
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Beh grazie, sono buoni tutti a restare pacati parlando di Football Americano. Pure se si parlasse di MLS americana sono convinto che pullulerebbe grande pacatezza anche tra Capitano e gli juventini.Gargarozzo ha scritto:Sul topic della NFL, Superzeta scrive:
Super Zeta ha scritto:mi piacete un sacco voi della nfl
competenti, tranquilli, imparassero un po' quelle capre dei vostri vicini del topic sul calcio
Mi compiaccio che ultimamente ci stiamo sollazzando in discorsi e contributi che smentiscono un po' la sua visione

- Galibier
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ronzinante ha scritto:Il Barone (il solo Barone che io conosca), uno dei più grandi di tutti i tempi, in campo prima, in panchina poi, e a coltivare uva infine, 3 bottiglie di Barbaresco se le faceva solo per l'aperitivo. La mia lotta contro i mulini a vento continua, non sono ronzinante a caso, e non finirà mai. I deficit tecnici di Tassotti sono un luogo comune facilmente sfatabile, basta riguardarsi le sue partite, soprattutto quelle dai 28, 29 anni in su, quando aveva raggiunto una maturità e un tocco di palla che oggi in Serie A se la sognano.Galibier ha scritto:Ronzinante ha scritto:Il Barone definiva Tassotti il miglior terzino destro della storia dopo Djalma Santos. Io quest'ultimo non l'ho visto dal vivo (ripeto sempre dal vivo perché per me un giocatore lo puoi giudicare solo se lo vedi allo stadio), non sono abbastanza vecchio. Cafù lo considero al livello di Tassotti.
Il Barone che citi (perchè io quando sento "Il Barone" penso a Francuzzo mio![]()
) dovrebbe essere Nils e credo lo abbia fatto dopo 2 bottiglie (meglio 3) di Barbaresco...
![]()
Che Tassotti sia stato un ottimo terzino tra 80 e 90 ok...che lo sia stato in una squadra in cui tutto era perfetto altrettanto ok... ma il Tasso rispetto ad altri aveva qualche deficit a livello tecnico che un Cafù (esempio a caso perchè citato sopra) non aveva... Santos non era un terzino o meglio era un ala messa in difesa... antesignano dei vari Cabrini,Maldini... etc etc...
Fidati che di partite del milan e del milan con Tassotti ne ho viste parecchie... magari non tutte come te,ma abbastanza dal poter dire che rispetto ad altri nel suo ruolo era un gradino sotto a livello tecnico... in ogni caso compensava con la fase tattica (ecco li forse il migliore) e anche con il fisico (chiedere a Enrique

"Ma s'io avessi previsto tutto questo... dati causa e pretesto,forse farei lo stesso"
- Ronzinante
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ad un fan club non ci avevo mai pensato. Bella idea, ma troppo faticosa. E comunque, a parte Tassotti, innamoramenti per calciatori del Milan ne ho avuti altri, magari spesso non corrispondevano con quelli più gettonati. A volte fare il bastian contrario è anche divertente. Comunque, nel mio primo libro (ho avuto la fortuna di pubblicarne due, per puro hobby) l'ho citato, pur essendo l'argomento calcistico abbastanza lontano dalla trama principale del romanzo.
Il Barone era una persona di una intelligenza straordinaria, e le persone con questa caratteristica spesso usano iperboli, per provocare, e far discutere. Io l'ho conosciuto a Milanello, ero poco più di un ragazzo, giravo dentro i locali del centro sportivo perché volevo un autografo da lui, ho visto una porta socchiusa, ho sentito la sua voce, e sono entrato. Era a pranzo con tutto il suo staff (il suo secondo era Fabio Capello), erano al caffè. Mi guarda, io sono assolutamente imbarazzato, se ne accorge, mi fa cenno con la mano di entrare. Io intimidito faccio dei piccoli passi verso la tavola, lui continua a guardarmi, allora gli dico: volevo solo un autografo, ma non voglio disturbare, magari ci vediamo dopo e aspetto fuori che abbiate terminato. Mi guarda e con un volto di una serenità disarmante, per nulla infastidito, mi fa avvicinare al tavola, mi fa la firma, passa lui il foglio a Capello e a Monti (il medico sociale) come per idre: beh voi non firmate!? Mi restituisce foglio e penna, e mi ringrazia lui. Quel foglio ce l'ho ancora. Un grande uomo.
Il Barone era una persona di una intelligenza straordinaria, e le persone con questa caratteristica spesso usano iperboli, per provocare, e far discutere. Io l'ho conosciuto a Milanello, ero poco più di un ragazzo, giravo dentro i locali del centro sportivo perché volevo un autografo da lui, ho visto una porta socchiusa, ho sentito la sua voce, e sono entrato. Era a pranzo con tutto il suo staff (il suo secondo era Fabio Capello), erano al caffè. Mi guarda, io sono assolutamente imbarazzato, se ne accorge, mi fa cenno con la mano di entrare. Io intimidito faccio dei piccoli passi verso la tavola, lui continua a guardarmi, allora gli dico: volevo solo un autografo, ma non voglio disturbare, magari ci vediamo dopo e aspetto fuori che abbiate terminato. Mi guarda e con un volto di una serenità disarmante, per nulla infastidito, mi fa avvicinare al tavola, mi fa la firma, passa lui il foglio a Capello e a Monti (il medico sociale) come per idre: beh voi non firmate!? Mi restituisce foglio e penna, e mi ringrazia lui. Quel foglio ce l'ho ancora. Un grande uomo.
- Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Prendo spunto dal bel post di Ronzinante. E concordo sulla grandezza di Liedholm, di cui ho sempre sentito parlare in termini positivi da chi lo ha conosciuto.
Volevo chiederti cosa rappresenta per te quell'autografo? Un ricordo, un feticcio che rappresenta quella persona, un cimelio o che altro?
Chiedo perchè per me un autografo firmato ad uno sconosciuto ammiratore non rappresenta niente, è semplicemente una gentilezza fatta, non un attestato di stima o di amicizia.
Rammento che da ragazzetto venne a giocare al mio paese un amichevole la Fiorentina e come altri mi feci firmare svariati autografi dai calciatori, in seguito ne ebbi altri da altri personaggi, e tutte le volte li feci vedere a mio padre che mi diceva Ah, bene!. Un giorno mia madre, trovandoli su un cassetto, mi chiese se si potevano buttare quelle cartacce e io dissi di no. Allora mia padre mi chiese cosa rappresentassero per me, e vedendo che io non capivo, mi chiese se fossero il ricordo di persone a me care, e risposi di no; allora mi chiese se avessero un valore sentimentale legato ad un particolare ricordo, e risposti ancora negativamente, mi chiese dunque se avevano un valore economico, e dissi che pensavo proprio di no. Disse allora a mia madre di non gettarli, che erano cose mie a cui tenevo.
Qualche giorno dopo, dissi a mia madre che poteva buttarli se voleva.
Volevo chiederti cosa rappresenta per te quell'autografo? Un ricordo, un feticcio che rappresenta quella persona, un cimelio o che altro?
Chiedo perchè per me un autografo firmato ad uno sconosciuto ammiratore non rappresenta niente, è semplicemente una gentilezza fatta, non un attestato di stima o di amicizia.
Rammento che da ragazzetto venne a giocare al mio paese un amichevole la Fiorentina e come altri mi feci firmare svariati autografi dai calciatori, in seguito ne ebbi altri da altri personaggi, e tutte le volte li feci vedere a mio padre che mi diceva Ah, bene!. Un giorno mia madre, trovandoli su un cassetto, mi chiese se si potevano buttare quelle cartacce e io dissi di no. Allora mia padre mi chiese cosa rappresentassero per me, e vedendo che io non capivo, mi chiese se fossero il ricordo di persone a me care, e risposi di no; allora mi chiese se avessero un valore sentimentale legato ad un particolare ricordo, e risposti ancora negativamente, mi chiese dunque se avevano un valore economico, e dissi che pensavo proprio di no. Disse allora a mia madre di non gettarli, che erano cose mie a cui tenevo.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Quello in particolare è un ricordo, un bel ricordo, sia per le circostanze che l'hanno prodotto, sia per la persona che l'ha fatto, nel modo in cui l'ha fatto. In genere per me rappresentano solo un cimelio, come una foto fatta insieme o un più moderno selfie. Ne ho tanti, sia di autografi che di foto, anche di grandi, come i tre olandesi, Baresi, Ancelotti, Maldini, Donadoni, il povero Ray Wilkins e via discorrendo (Tassotti, ovviamente, dimenticavo ...). A parte l'importanza del personaggio, quelli che ricordo con maggior piacere sono proprio quelli legati a determinate situazioni. Quelli con meno piacere, quelli firmati con sufficienza senza neanche guardarti.Salieri D'Amato ha scritto:Prendo spunto dal bel post di Ronzinante. E concordo sulla grandezza di Liedholm, di cui ho sempre sentito parlare in termini positivi da chi lo ha conosciuto.
Volevo chiederti cosa rappresenta per te quell'autografo? Un ricordo, un feticcio che rappresenta quella persona, un cimelio o che altro?
Chiedo perchè per me un autografo firmato ad uno sconosciuto ammiratore non rappresenta niente, è semplicemente una gentilezza fatta, non un attestato di stima o di amicizia.
Rammento che da ragazzetto venne a giocare al mio paese un amichevole la Fiorentina e come altri mi feci firmare svariati autografi dai calciatori, in seguito ne ebbi altri da altri personaggi, e tutte le volte li feci vedere a mio padre che mi diceva Ah, bene!. Un giorno mia madre, trovandoli su un cassetto, mi chiese se si potevano buttare quelle cartacce e io dissi di no. Allora mia padre mi chiese cosa rappresentassero per me, e vedendo che io non capivo, mi chiese se fossero il ricordo di persone a me care, e risposi di no; allora mi chiese se avessero un valore sentimentale legato ad un particolare ricordo, e risposti ancora negativamente, mi chiese dunque se avevano un valore economico, e dissi che pensavo proprio di no. Disse allora a mia madre di non gettarli, che erano cose mie a cui tenevo.
Qualche giorno dopo, dissi a mia madre che poteva buttarli se voleva.
- Ronzinante
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
La vicenda Montolivo lascia parecchie perplessità, e conferma la pochezza di questa dirigenza.
Non sarà certamente stato il giocatore più amato passato dal Milan, né il più forte, ma se ne sono visti, e se ne vedranno, se l'andazzo è quello recente, ben di peggio. Le sue stagioni le ha pur fatte, capitano lo è stato, il suo contributo l'ha dato. Poi avrà fatto anche le sue vaccate, ma in questi ultimi anni mi si trovi un giocatore che si possa tirare fuori dalla mediocrità generale che ci ha coinvolti.
Cosa sia successo veramente tra lui e Gattuso e con la società non è chiarissimo. Le voci uscite sono state tante, così come le cose dette a metà, compresa l'ultima intervista che lui ha rilasciato nei giorni scorsi. Di certo la vicenda poteva essere gestita meglio, e uno straccio di comunicato, un seppur minimo riconoscimento, o la possibilità di farsi salutare da chi lo avesse voluto, tra il pubblico, gli si poteva dare. Una società che si rispetti, credo lo avrebbe fatto. Appunto, che si rispetti.
Non sarà certamente stato il giocatore più amato passato dal Milan, né il più forte, ma se ne sono visti, e se ne vedranno, se l'andazzo è quello recente, ben di peggio. Le sue stagioni le ha pur fatte, capitano lo è stato, il suo contributo l'ha dato. Poi avrà fatto anche le sue vaccate, ma in questi ultimi anni mi si trovi un giocatore che si possa tirare fuori dalla mediocrità generale che ci ha coinvolti.
Cosa sia successo veramente tra lui e Gattuso e con la società non è chiarissimo. Le voci uscite sono state tante, così come le cose dette a metà, compresa l'ultima intervista che lui ha rilasciato nei giorni scorsi. Di certo la vicenda poteva essere gestita meglio, e uno straccio di comunicato, un seppur minimo riconoscimento, o la possibilità di farsi salutare da chi lo avesse voluto, tra il pubblico, gli si poteva dare. Una società che si rispetti, credo lo avrebbe fatto. Appunto, che si rispetti.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
la vicenda montolivo proprio non l'ho capita, l'unico sospetto è che gli abbiano chiesto di limarsi il contratto ( guadagnava uno sproposito ) e lui abbia risposto picche,
nell'avatar il cesena ai playoff 2024-25.
- Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Anche perchè, se voleva andar via, come da lui detto, e chiedere la rescissione del contratto, non credo la società si sarebbe opposta; tra pagarlo per stare fuori rosa e non pagarlo per andarsene via avrei pochi dubbi. Che volessero tenerlo legato per fargli dispetto ci credo poco.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
in merito a Montolivo, ho visto TUTTe le partite in cui ha giocato, era irritante sempre palla indietro, mai un lancio, mai un filtrante, mai un assit, solo indietro e passaggi laterali di 2 metri...Ronzinante ha scritto:La vicenda Montolivo lascia parecchie perplessità, e conferma la pochezza di questa dirigenza.
Non sarà certamente stato il giocatore più amato passato dal Milan, né il più forte, ma se ne sono visti, e se ne vedranno, se l'andazzo è quello recente, ben di peggio. Le sue stagioni le ha pur fatte, capitano lo è stato, il suo contributo l'ha dato. Poi avrà fatto anche le sue vaccate, ma in questi ultimi anni mi si trovi un giocatore che si possa tirare fuori dalla mediocrità generale che ci ha coinvolti.
Cosa sia successo veramente tra lui e Gattuso e con la società non è chiarissimo. Le voci uscite sono state tante, così come le cose dette a metà, compresa l'ultima intervista che lui ha rilasciato nei giorni scorsi. Di certo la vicenda poteva essere gestita meglio, e uno straccio di comunicato, un seppur minimo riconoscimento, o la possibilità di farsi salutare da chi lo avesse voluto, tra il pubblico, gli si poteva dare. Una società che si rispetti, credo lo avrebbe fatto. Appunto, che si rispetti.
che poi i nuovi faccian cagare come lui e' altro discorso, ma Montolivo mediocre vero e senza palle
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
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sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
- Ronzinante
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ok, posso anche essere d'accordo, hai un po' esagerato, ma va beh, diciamo sia così. E anche ammesso che si fa, lo impicchiamo a testa in giù a Piazzale Loreto. Jose Mauri e Bertolacci non credo abbiano dato molto di più, però in panchina ci andavano.federicoweb ha scritto:in merito a Montolivo, ho visto TUTTe le partite in cui ha giocato, era irritante sempre palla indietro, mai un lancio, mai un filtrante, mai un assit, solo indietro e passaggi laterali di 2 metri...Ronzinante ha scritto:La vicenda Montolivo lascia parecchie perplessità, e conferma la pochezza di questa dirigenza.
Non sarà certamente stato il giocatore più amato passato dal Milan, né il più forte, ma se ne sono visti, e se ne vedranno, se l'andazzo è quello recente, ben di peggio. Le sue stagioni le ha pur fatte, capitano lo è stato, il suo contributo l'ha dato. Poi avrà fatto anche le sue vaccate, ma in questi ultimi anni mi si trovi un giocatore che si possa tirare fuori dalla mediocrità generale che ci ha coinvolti.
Cosa sia successo veramente tra lui e Gattuso e con la società non è chiarissimo. Le voci uscite sono state tante, così come le cose dette a metà, compresa l'ultima intervista che lui ha rilasciato nei giorni scorsi. Di certo la vicenda poteva essere gestita meglio, e uno straccio di comunicato, un seppur minimo riconoscimento, o la possibilità di farsi salutare da chi lo avesse voluto, tra il pubblico, gli si poteva dare. Una società che si rispetti, credo lo avrebbe fatto. Appunto, che si rispetti.
che poi i nuovi faccian cagare come lui e' altro discorso, ma Montolivo mediocre vero e senza palle
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
quando ci sarà una società seria che ispira fiducia e serietà tornerò a tifare..per ora guardo e sorrido..detto da uno che ha iniziato seguendo il milan in serie b..ma poi ha gioito vedendo allo stadio le vittorie in 3 champions...barcellona 89...manchester 2003 (tutte le partite in casa + i quarti con l'aiax..i 2 derby + la finale in inghilterra)...atene 2007, ultima partita allo stadio..
mi viene da ridere sentendo che non ci sono i soldi..quante centinaia di milioni sono stati speso negli ultimi 10 anni male???..ecco il problema...
mi viene da ridere sentendo che non ci sono i soldi..quante centinaia di milioni sono stati speso negli ultimi 10 anni male???..ecco il problema...
- Gargarozzo
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Montolivo secondo me ha dato al Milan piú di Biglia, per fare il nome di uno dello stesso ruolo e che doveva mettere a posto il centrocampo.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ti quoto e ti straquoto.Gargarozzo ha scritto:Montolivo secondo me ha dato al Milan piú di Biglia, per fare il nome di uno dello stesso ruolo e che doveva mettere a posto il centrocampo.
Montolivo è stato trattato da appestato, lo ribadisco, in un contesto nel quel il più pulito aveva la rogna.
Non ricordo nessun altro giocatore che abbia subito quello che ha subito lui.
E tra l'altro non si è neppure mai lamentato pubblicamente di tutto ciò.
- GiarneseUmnberto
- Bannato
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
è stato azzoppato pjanic,voci di corridoio dicono che sia stato azzoppato durante la partita contro l'Italia,dicono che l'aduttore sia ceduto.