[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[scb]

Coerenza?

[Drogato_ di_porno]

Il giudizio di Dago sul dibattito:

FLASH! - FERRINI CONTRO ALVARO VITALI! - IL PRIMO DIBATTITO CON UNA CLAQUE DA SEZIONE DI QUARTIERE. RISPETTO A SKY C'È L'ATMOSFERA DI UNA RECITA SCOLASTICA DI PROVINCIA: UN PARENTE, UN APPLAUSO - CLAQUE A PARTE, È IL LIVELLO CULTURALE DI CULATELLO CHE FA PAURA, DA BUON PARROCO DI CAMPAGNA; RENZI È SOLO UN PIERFURBY DE SINISTRA VESTITO DA IMPIEGATO DELLE POSTE - QUESTI FAN RIVINCERE BERLUSCONI…

A me non sono spiaciuti, ma è un'impressione personale.

[scb]

Visto un pò a singhiozzo il dibattito/sfida di ieri sera.

Bersani il solito mosciapalle di prima categoria. Lento, lentissimo, con le solite battutine da prete bolognese. Continua a fare rimandi religiosi e a parlare perbenista, strizza l'occhio al mondo cattolico. Una rottura immane di coglioni. Proposte nuove miserelle.
Insomma, parafrasando il buon vecchio Helmut: personaggio in disuso, bolso, proveniente da un'altra era geologica, penoso.

Veniamo a Renzi, che personalmente ricorderò sempre per il casino del pandino a gas che usava il Papero per andare a troie. Sicuramente nel dibattito parte avvantaggiato dalla circostanza che è giovanotto, tutto frizzi e propositività. Ma pure lui non riesce a liberarsi dall'abbraccio mortale del buonismo di veltroniana memoria. Insufficiente.

Mi chiedo quando sentiremo fare discorsi duri ed intelligenti, magari anche acuti dai politici di questo merdoso paesotto.

Ps. L'avversione verso Renzi da parte di molti sinistroidi mi pare la classica mazzata sui maroni, pratica nella quale la sinistra raggiunge risultati eccelsi. Al di là delle idee che possono piacere o meno, la sinistra non capisce che per conquistare il potere governativo e renderlo stabile deve captare con coraggio le posizioni intermedie dell'elettorato, che storicamente sono l'ago della bilancia, cercando di ammodernare il partito e le sue idee. E Renzi mi pare l'unico attrezzato per l'impresa.
PPs. Al netto di tutto il resto, il fatto che Renzi rifiuti l'alleanza con Casini mi sembra un dato forte. Bersani preferisce mantenere la "coltre ideologica" sui suoi tesserati, vincendo così le primarie, per poi fare alleanze con Casini da un lato e Vendola dall'altro. Ambizione da governicchio, coerenza stupida e melensa, certezza di instabilità politica anche per il futuro.

[Matteone]

Ps. L'avversione verso Renzi da parte di molti sinistroidi mi pare la classica mazzata sui maroni, pratica nella quale la sinistra raggiunge risultati eccelsi. Al di là delle idee che possono piacere o meno, la sinistra non capisce che per conquistare il potere governativo e renderlo stabile deve captare con coraggio le posizioni intermedie dell'elettorato, che storicamente sono l'ago della bilancia, cercando di ammodernare il partito e le sue idee. E Renzi mi pare l'unico attrezzato per l'impresa.

Mai avresti potuto dire parole più sagge

[Tasman]

Visto un pò a singhiozzo il dibattito/sfida di ieri sera.

Bersani il solito mosciapalle di prima categoria. Lento, lentissimo, con le solite battutine da prete bolognese. Continua a fare rimandi religiosi e a parlare perbenista, strizza l'occhio al mondo cattolico. Una rottura immane di coglioni. Proposte nuove miserelle.
Insomma, parafrasando il buon vecchio Helmut: personaggio in disuso, bolso, proveniente da un'altra era geologica, penoso.

Veniamo a Renzi, che personalmente ricorderò sempre per il casino del pandino a gas che usava il Papero per andare a troie. Sicuramente nel dibattito parte avvantaggiato dalla circostanza che è giovanotto, tutto frizzi e propositività. Ma pure lui non riesce a liberarsi dall'abbraccio mortale del buonismo di veltroniana memoria. Insufficiente.

Mi chiedo quando sentiremo fare discorsi duri ed intelligenti, magari anche acuti dai politici di questo merdoso paesotto.

Ps. L'avversione verso Renzi da parte di molti sinistroidi mi pare la classica mazzata sui maroni, pratica nella quale la sinistra raggiunge risultati eccelsi. Al di là delle idee che possono piacere o meno, la sinistra non capisce che per conquistare il potere governativo e renderlo stabile deve captare con coraggio le posizioni intermedie dell'elettorato, che storicamente sono l'ago della bilancia, cercando di ammodernare il partito e le sue idee. E Renzi mi pare l'unico attrezzato per l'impresa.
PPs. Al netto di tutto il resto, il fatto che Renzi rifiuti l'alleanza con Casini mi sembra un dato forte. Bersani preferisce mantenere la "coltre ideologica" sui suoi tesserati, vincendo così le primarie, per poi fare alleanze con Casini da un lato e Vendola dall'altro. Ambizione da governicchio, coerenza stupida e melensa, certezza di instabilità politica anche per il futuro.

Quoto.

[GeishaBalls]

PPs. Al netto di tutto il resto, il fatto che Renzi rifiuti l'alleanza con Casini mi sembra un dato forte. Bersani preferisce mantenere la "coltre ideologica" sui suoi tesserati, vincendo così le primarie, per poi fare alleanze con Casini da un lato e Vendola dall'altro. Ambizione da governicchio, coerenza stupida e melensa, certezza di instabilità politica anche per il futuro.

A me piace particolarmente questo passaggio.

[zio]

Visto un pò a singhiozzo il dibattito/sfida di ieri sera.

Bersani il solito mosciapalle di prima categoria. Lento, lentissimo, con le solite battutine da prete bolognese. Continua a fare rimandi religiosi e a parlare perbenista, strizza l'occhio al mondo cattolico. Una rottura immane di coglioni. Proposte nuove miserelle.
Insomma, parafrasando il buon vecchio Helmut: personaggio in disuso, bolso, proveniente da un'altra era geologica, penoso.

Veniamo a Renzi, che personalmente ricorderò sempre per il casino del pandino a gas che usava il Papero per andare a troie. Sicuramente nel dibattito parte avvantaggiato dalla circostanza che è giovanotto, tutto frizzi e propositività. Ma pure lui non riesce a liberarsi dall'abbraccio mortale del buonismo di veltroniana memoria. Insufficiente.

Mi chiedo quando sentiremo fare discorsi duri ed intelligenti, magari anche acuti dai politici di questo merdoso paesotto.

Ps. L'avversione verso Renzi da parte di molti sinistroidi mi pare la classica mazzata sui maroni, pratica nella quale la sinistra raggiunge risultati eccelsi. Al di là delle idee che possono piacere o meno, la sinistra non capisce che per conquistare il potere governativo e renderlo stabile deve captare con coraggio le posizioni intermedie dell'elettorato, che storicamente sono l'ago della bilancia, cercando di ammodernare il partito e le sue idee. E Renzi mi pare l'unico attrezzato per l'impresa.
PPs. Al netto di tutto il resto, il fatto che Renzi rifiuti l'alleanza con Casini mi sembra un dato forte. Bersani preferisce mantenere la "coltre ideologica" sui suoi tesserati, vincendo così le primarie, per poi fare alleanze con Casini da un lato e Vendola dall'altro. Ambizione da governicchio, coerenza stupida e melensa, certezza di instabilità politica anche per il futuro.

in tutta sincerità, al di là della parola rottamazione, al di là delle differenze su alcuni temi e sfumature, io vedo in queste primarie la solita volontà masochista del centrosinistra.
si propone come forza di governo per poi autoeliminarsi.

sinceramente faccio fatica a capire come non si capisca che avere un segretario solido come Bersani e puntare su un premierato di Renzi permetterebbe di rompere gli schieramenti e allargare l'elettorato e il consenso del PD.
anche perché un Bersani premier porta il PD ad un 32-35% che non basta per governare, aprendo la possibilità ad una azione di governo mediocre e mediata con altre forze politiche che altro non potranno essere che le compagini attuali che sostengono Monti (Udc e Pdl o quel che sarà).
Con Renzi si apre invece la possibilità che il PD diventi maggioritario da solo o con poco apporto percentuale esterno.
davvero, in tutta sincerità non capisco.

p.s. dopo il dibattito c'è stato Vespa con il Pdl. a me il dibattito non ha entusiasmato. non si sono messi a tema nelle risposte le proposte concrete su cui rilanciare diritti e lavoro ed economia. ma immagino che di questo se ne parlerà dopo le primarie. cmq tutto il dibattito è stato di una creatività stellare in confronto con gli ospiti di vespa che non sanno più che cazzo fare (naturalmente Santanché a parte che sa semrpe tutto).

[Super Zeta]

Renzi probabilmente si rivelerà l'ennesima delusione ma Bersani abbiamo la certezza che sia una delusione, quindi tra probabilità e certezza scelgo la probabilità. Quindi domenica vado a votare e voto Renzi anche perchè mi sembra decisamente più capace di attrarre i voti di chi è indeciso/disgustato dagli ultimi 20 anni di politica italiana

[Drogato_ di_porno]

Con Renzi si apre invece la possibilità che il PD diventi maggioritario da solo o con poco apporto percentuale esterno.

Il PD maggioritario, a "vocazione maggioritaria", autosufficiente, non esisterà MAI. Ci ha già provato nel 2008 col vantaggio della "novità" ed eravamo al 33%. Il premio di maggioranza?

D'altra parte le alleanze (necessarie dato che resterà il porcellum) sono l'eterno problema: tenere insieme Vendola e Casini era come tenere Mastellla e Diliberto.

Cambiano i nomi ma è un maquillage. è tutto uguale. la struttura della società italiana è questa, non si scappa.

[zio]

in realtà il PD maggioritario non è mai stato così vicino come adesso.
nel 2008 Veltroni si presentò alle elezioni con l'alleanza con l'IdV che portò come conseguenza il PdL con la Lega.
se tutto ciò fosse avvenuto dopo le elezioni sarebbe stato meglio per entrambi.

con Renzi il PD prende voti da un numeroso popolo di delusi dalle politiche PDL. guardate che è un numero mica piccolo.
viceversa quel numero in parte si disperderà nel voto nullo, in parte sarà regalato a Grillo.

che il segretario Bersani, per obbedire alla sua nomenclatura, non si renda conto di questo è grave.
che la nomenclatura per automantenersi al controllo lo voglia addirittura negare, è gravissimo.

[pan]

Voterò Bersani perché è capace di includere Renzi, mentre il contrario è impossibile, facendo prevalere il valore dell'unità su quello della frattura generazionale.
Sono il solo a pensare che Bersani vorrebbe Renzi segretario ?

[zio]

per avere renzi segretario Bersani deve chiedere il permesso ad Alessandro.

[Drogato_ di_porno]

l'esperienza non ha insegnato nulla.

Dopo i fallimenti 1998 e 2008 (cadute di Prodi) stanno facendo le PRIMA-rie ("prima") per legittimare il leader. per evitare che DOPO si contesti la linea del candidato premier.

teoricamente è un passettino in avanti (pure sono stati necessari 20 anni di massacri per arrivarci) ma non basta.

La "sinistra" è e sarà minoranza in questo paese. Lo era quando ha vinto Prodi (con meno voti degli avversari), al massimo era al pareggio (1976). Nella migliore delle ipotesi siamo pari.

Possiamo fare 10000 primarie, secondarie, leggi elettorali, chiamare il partito bibì bibò bibù o bibà. la cruda realtà è questa.

[PatBateman]

La sparata di Renzi sull'Iran(roba da primarie Repubblicane altro che "Obama è il mio Idolo") non fa che confermare le peggiori impressioni sul personaggio.
Credo ci troviamo di fronte ad un nuovo Dalema; se il cambiamento è questo ...

[belnudo]

Visto un pò a singhiozzo il dibattito/sfida di ieri sera.

Bersani il solito mosciapalle di prima categoria. Lento, lentissimo, con le solite battutine da prete bolognese. Continua a fare rimandi religiosi e a parlare perbenista, strizza l'occhio al mondo cattolico. Una rottura immane di coglioni. Proposte nuove miserelle.
Insomma, parafrasando il buon vecchio Helmut: personaggio in disuso, bolso, proveniente da un'altra era geologica, penoso.

Veniamo a Renzi, che personalmente ricorderò sempre per il casino del pandino a gas che usava il Papero per andare a troie. Sicuramente nel dibattito parte avvantaggiato dalla circostanza che è giovanotto, tutto frizzi e propositività. Ma pure lui non riesce a liberarsi dall'abbraccio mortale del buonismo di veltroniana memoria. Insufficiente.

Mi chiedo quando sentiremo fare discorsi duri ed intelligenti, magari anche acuti dai politici di questo merdoso paesotto.

Ps. L'avversione verso Renzi da parte di molti sinistroidi mi pare la classica mazzata sui maroni, pratica nella quale la sinistra raggiunge risultati eccelsi. Al di là delle idee che possono piacere o meno, la sinistra non capisce che per conquistare il potere governativo e renderlo stabile deve captare con coraggio le posizioni intermedie dell'elettorato, che storicamente sono l'ago della bilancia, cercando di ammodernare il partito e le sue idee. E Renzi mi pare l'unico attrezzato per l'impresa.
PPs. Al netto di tutto il resto, il fatto che Renzi rifiuti l'alleanza con Casini mi sembra un dato forte. Bersani preferisce mantenere la "coltre ideologica" sui suoi tesserati, vincendo così le primarie, per poi fare alleanze con Casini da un lato e Vendola dall'altro. Ambizione da governicchio, coerenza stupida e melensa, certezza di instabilità politica anche per il futuro.

Quoto.

riquoto