Gargarozzo ha scritto:Il manico di Ancelotti in champions lo si vede, pochi cazzi.
Il Napoli mi piace anche perché non si stravolge mai, mantiene il canovaccio. Sarà vero che non fa colpi di mercato sensazionali ma anche che mantiene la sua identità, ha continuità progettuale.
Che poi vorrei sapere quali sono i colpi di mercato sensazionali. Perchè molti vengono spacciati per tali anche quando riguardano residuati bellici e bolliti vari.
L'anno scorso aveva preso F. Ruiz, un talento puro, Younes e Malcuit due giovani di buonissime prospettive, oltre a Verdi; venduti Jorginho e poi un Hamsik quasi a fine corsa, rimanendo tutto sommato un'ottima squadra.
Quest'anno ha perso si Albiol, il metronomo e l'equilibratore della difesa (e Verdi, che però in pratica non aveva inciso) ma ha preso Lozano, Elmas e soprattutto Di Lorenzo, ottimi giocatori in fase ascendente della carriera, una sicurezza come Manolas e un puntero esperto come Llorrente, che aumentano notevolmente la qualità della rosa e forniscono alternative validissime al gioco di Ancelotti.
Se per comprare il "nome" altisonante devi vendere 3/4 validi giocatori, per me la squadra nel complesso si indebolisce ... poi ognuno la pensa come vuole. Certo, non vendere i pezzi pregiati e acquistare campioni sarebbe l'ideale, ma la realtà è sempre diversa dall'ideale. Consideriamo poi che è una piazza non ambitissima da un certo giro di giocatori e soprattutto manager, per cui certe trattative è difficile anche solo intavolarle.
Per quanto non nutra molta simpatia per ADL, il mercato lo sa fare, a lui e Lotito credo non insegni niente nessuno. Frega un cazzo di accontentare la piazza, ma gli acquisti sono sempre mirati e spesso vincenti.
Sul manico di Ancelotti in CL aspetterei a pronunciarmi, anche con Sarri si erano viste ottime cose, negli ultimi anni è sempre uscita recriminando. Anche se ieri il culo è sembrato girargli bene, solitamente queste partite finiva per perderle. Prima del gol la gara sembrava aver preso una piega per cui avrei firmato per il pari.