norrin2007 ha scritto:a tutti quelli che parlano (senza sapere di cosa parlano) di soppressione della libertà di voto, bisognerebbe che sb, tramite le proprie tv, proponesse ogni quarto d'ora le fotografie di vincenzo piso (coordinatore regionale pdl per il lazio) e di "poldo" milioni (il mangiatore di panini...), accompagnate dalla dicitura: caro popolo del pdl, se stavolta non avrete la possibilità di esprimere il vostro voto come vorreste, prendetevela con tre imbecilli: con questi due, e con me, dal momento che dell'operato del delegato, comunque, risponde sempre il delegante. punto.
tutto il resto è fuffa.
almeno non ci prendano per il kulo... con la storia del panino...
la verità è che i pescecani all'interno del PDL litigano in continuazione e questi sono i risultati!
"poldo" è un esperto delle liste elettorali dai tempi di Pertini....
non era a mangiar panini ma a inventare e taroccare firme e dati... come fanno molti altri del resto, ma stavolta l'hanno pressato più di un limone usato..
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Ora B. parla di sopruso violento, anche se le motivazioni rese ieri dall'Ufficio Elettotrale del Tribunale a sostegno del rigetto del ricorso sono cristalline.
«E' triste che Bersani e compagni siano lieti per un atto di prepotenza ai danni di tanti elettori- ha detto il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone -. Ma non si illudano: gli elettori travolgeranno timbri e cavilli».
Un dirigente del partito ha parlato di «fuochi artificiali in vista»
Roberto Calderoli, coordinatore delle segreterie della Lega Nord -. Regime è chi impedisce al popolo di potersi esprimere, non certo chi invece vuole garantire un diritto costituzionale fondamentale. Il popolo saprà capire e quindi cancellare il regime con i suoi sodali, ristabilendo così la democrazia».
Ora B. parla di sopruso violento, anche se le motivazioni rese ieri dall'Ufficio Elettotrale del Tribunale a sostegno del rigetto del ricorso sono cristalline.
Bene, ora viene il bello. Non vedo l'ora di assistere allo spettacolo della piazza arringata da B., che ha già detto che chiamerà a Roma milioni di persone.
Ovviamente il mio interesse è più che altro antropologico. Voglio vedere le facce di queste capre, che protesteranno e sbraiteranno contro un fantomatico "regime anti B.", invece di prendersela con quei grandissimi cazzoni che puntualmente eleggono.
Stavolta però sta commettendo un grave errore di valutazione. I suoi sostenitori, gente furba, meschina e traffichina, non avranno mai le palle di lottare per quello in cui credono.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
tiffany rayne ha scritto:Non so come finira questa vicenda. Berlusconi dice che alla fine gli farà guadagnare altri voti, quindi probabilmente è stata organizzata oppositamente per dimostrare che l'opposizione è illiberale.
Sarà stata una idea di Capezzone.
Sai che mi è venuta in mente anche a me questa cosa...per attaccare nuovamente la magistratura...
"la spaccherei come il frutto dell'Eden" (cit. Satana in autobus)
Ormai sospettiamo di tutto. Uno dei tanti bei lasciti dell'era berlusconiana
E' divertente come la 'piazza' per il centrodestra sia da promuovere o da condannare a seconda delle convenienze. Implicitamente Silvio, con l'appello alla piazza, ha riconosciuto la cazzata compiuta
"Non ti azzardare. Non con Campanellino!"
Charles Bukowski, Pulp
IL fatto che sospettiamo di tutto, almeno noi esseri pensanti, è forse uno dei pochi reali pregi dell'eredità berlusconiana. Non esistono valori, se accade qualcosa leggi sempre tra le righe.
Mi ricordo il mio prof. di diritto costituzionale all'università di bari, anno accademico 99, che lo chiamava "venditore di dentifrici".
Ebbene, abbiamo avuto la dimostrazione che in italia il sistema permette ad un venditore di dentifrici di fare quel cazzo che vuole con regole ed istituzioni.
E la circostanza, anche se ci ha privato di quel poco di ottimismo e fiducia che ci era rimasta, comunque ci ha aiutato, tanto, a capire il mondo in cui viviamo.
Su questo, non ho dubbi.
Però devo rilevare che la sua tattica è cambiata, e parecchio, dopo la pronuncia della Consulta sul Lodo Alfano, ottocre scorso.
Da lì in poi, ha perso qualsiasi contattto con il comune senso del pudore, perseguendo una strategia di continua ed inarrestabile escalation e di tensione tenuta costantemente altissima, ai massimi livelli.
Puro terrorismo politico e sociale, perchè di questo si tratta, non ci sono cazzi: continua sovversione ed eversione da ogni ordine costituito, finalizzato ad insinuare, attraverso atti eclatanti e volutamente spropositati, un dubbio distruttivo su qualsiasi ente, organo, istituzione non si chini al suo volere.
A pensarci bene, le BR persero perchè i loro metodi erano sanguinari, come anche i vari golpisti di destra (Borghese e affini).
All'italiano medio, questo non piace, può succedere di tutto, attorno a lui, basta che la sua piccola sfera di tranquillità non ne venga scalfita. Basta prospettargli la tranquillità, e come pecore sono disposte ad ingoiare tonnellate di merda, per giunta simulando consenso e piacere.
Vedasi quello che successe col Duce. Tabula rasa di ogni dissenso, leggi razziali, imposizioni assurde come la tassa sul celibato. Ma il popolo, povero e straccione, non disse una parola, perchè a loro andava bene "che si poteva dormire con la porta aperta ed i treni arrivavano in orario".
Un principio (timido peraltro) di dissenso, lo si ebbe solo quando, entrati in guerra, i nostri ragazzi, i nostri padri e nonni, iniziarono a tirare le cuoia.
La cosa si ripropone. B., a differenza delle B.R., alle quali assomiglia moltissimo per la polarizzazione del confronto (tutto bene da qua, tutto male da là), si è insinuato in modo subdolo ed ha assunto il comando, capitalizzando al massimo ciò che aveva preparato con le sue tv.
Ora, vuoi per l'età, vuoi per l'oggettiva pochezza dei suoi vassalli, vuoi per l'inaspettata resistenza di qualche anticorpo nel sistema, prepara la morsa finale.
Quindi prepariamoci ad una strategia della tensione sempre più alta.
In ossequio a tale strategia, deve però richiedere ai suoi elettori qualche rischio in più, chiede a loro, invocando la piazza, di oltrepassare la linea dell'indifferenza, che fino ad oggi lo aveva aiutato. E questo per lui è un rischio.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
scb ha scritto:IL fatto che sospettiamo di tutto, almeno noi esseri pensanti, è forse uno dei pochi reali pregi dell'eredità berlusconiana. Non esistono valori, se accade qualcosa leggi sempre tra le righe.
Mi ricordo il mio prof. di diritto costituzionale all'università di bari, anno accademico 99, che lo chiamava "venditore di dentifrici".
Ebbene, abbiamo avuto la dimostrazione che in italia il sistema permette ad un venditore di dentifrici di fare quel cazzo che vuole con regole ed istituzioni.
E la circostanza, anche se ci ha privato di quel poco di ottimismo e fiducia che ci era rimasta, comunque ci ha aiutato, tanto, a capire il mondo in cui viviamo.
Su questo, non ho dubbi.
Però devo rilevare che la sua tattica è cambiata, e parecchio, dopo la pronuncia della Consulta sul Lodo Alfano, ottocre scorso.
Da lì in poi, ha perso qualsiasi contattto con il comune senso del pudore, perseguendo una strategia di continua ed inarrestabile escalation e di tensione tenuta costantemente altissima, ai massimi livelli.
Puro terrorismo politico e sociale, perchè di questo si tratta, non ci sono cazzi: continua sovversione ed eversione da ogni ordine costituito, finalizzato ad insinuare, attraverso atti eclatanti e volutamente spropositati, un dubbio distruttivo su qualsiasi ente, organo, istituzione non si chini al suo volere.
A pensarci bene, le BR persero perchè i loro metodi erano sanguinari, come anche i vari golpisti di destra (Borghese e affini).
All'italiano medio, questo non piace, può succedere di tutto, attorno a lui, basta che la sua piccola sfera di tranquillità non ne venga scalfita. Basta prospettargli la tranquillità, e come pecore sono disposte ad ingoiare tonnellate di merda, per giunta simulando consenso e piacere.
Vedasi quello che successe col Duce. Tabula rasa di ogni dissenso, leggi razziali, imposizioni assurde come la tassa sul celibato. Ma il popolo, povero e straccione, non disse una parola, perchè a loro andava bene "che si poteva dormire con la porta aperta ed i treni arrivavano in orario".
Un principio (timido peraltro) di dissenso, lo si ebbe solo quando, entrati in guerra, i nostri ragazzi, i nostri padri e nonni, iniziarono a tirare le cuoia.
La cosa si ripropone. B., a differenza delle B.R., alle quali assomiglia moltissimo per la polarizzazione del confronto (tutto bene da qua, tutto male da là), si è insinuato in modo subdolo ed ha assunto il comando, capitalizzando al massimo ciò che aveva preparato con le sue tv.
Ora, vuoi per l'età, vuoi per l'oggettiva pochezza dei suoi vassalli, vuoi per l'inaspettata resistenza di qualche anticorpo nel sistema, prepara la morsa finale.
Quindi prepariamoci ad una strategia della tensione sempre più alta.
In ossequio a tale strategia, deve però richiedere ai suoi elettori qualche rischio in più, chiede a loro, invocando la piazza, di oltrepassare la linea dell'indifferenza, che fino ad oggi lo aveva aiutato. E questo per lui è un rischio.
PS: COMUNISTAAAAA!!!
"la spaccherei come il frutto dell'Eden" (cit. Satana in autobus)
norrin2007 ha scritto:a tutti quelli che parlano (senza sapere di cosa parlano) di soppressione della libertà di voto, bisognerebbe che sb, tramite le proprie tv, proponesse ogni quarto d'ora le fotografie di vincenzo piso (coordinatore regionale pdl per il lazio) e di "poldo" milioni (il mangiatore di panini...), accompagnate dalla dicitura: caro popolo del pdl, se stavolta non avrete la possibilità di esprimere il vostro voto come vorreste, prendetevela con tre imbecilli: con questi due, e con me, dal momento che dell'operato del delegato, comunque, risponde sempre il delegante. punto.
tutto il resto è fuffa.
almeno non ci prendano per il kulo... con la storia del panino...
la verità è che i pescecani all'interno del PDL litigano in continuazione e questi sono i risultati!
questo è sicuramente vero... ma potevano benissimo smettere di litigare il giorno prima.
invece, avendo smesso oltre il termine massimo consentito, si rientra nell'ambito dell'imbecillità di cui sopra.
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
norrin io sono convnto che ci sia molto di voluto e poco di casuale in questa vicenda..
sara' che a pensar male di norma ci si azzecca...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
scb ha scritto:IL fatto che sospettiamo di tutto, almeno noi esseri pensanti, è forse uno dei pochi reali pregi dell'eredità berlusconiana. Non esistono valori, se accade qualcosa leggi sempre tra le righe.
Mi ricordo il mio prof. di diritto costituzionale all'università di bari, anno accademico 99, che lo chiamava "venditore di dentifrici".
Ebbene, abbiamo avuto la dimostrazione che in italia il sistema permette ad un venditore di dentifrici di fare quel cazzo che vuole con regole ed istituzioni.
E la circostanza, anche se ci ha privato di quel poco di ottimismo e fiducia che ci era rimasta, comunque ci ha aiutato, tanto, a capire il mondo in cui viviamo.
Su questo, non ho dubbi.
Però devo rilevare che la sua tattica è cambiata, e parecchio, dopo la pronuncia della Consulta sul Lodo Alfano, ottocre scorso.
Da lì in poi, ha perso qualsiasi contattto con il comune senso del pudore, perseguendo una strategia di continua ed inarrestabile escalation e di tensione tenuta costantemente altissima, ai massimi livelli.
Puro terrorismo politico e sociale, perchè di questo si tratta, non ci sono cazzi: continua sovversione ed eversione da ogni ordine costituito, finalizzato ad insinuare, attraverso atti eclatanti e volutamente spropositati, un dubbio distruttivo su qualsiasi ente, organo, istituzione non si chini al suo volere.
A pensarci bene, le BR persero perchè i loro metodi erano sanguinari, come anche i vari golpisti di destra (Borghese e affini).
All'italiano medio, questo non piace, può succedere di tutto, attorno a lui, basta che la sua piccola sfera di tranquillità non ne venga scalfita. Basta prospettargli la tranquillità, e come pecore sono disposte ad ingoiare tonnellate di merda, per giunta simulando consenso e piacere.
Vedasi quello che successe col Duce. Tabula rasa di ogni dissenso, leggi razziali, imposizioni assurde come la tassa sul celibato. Ma il popolo, povero e straccione, non disse una parola, perchè a loro andava bene "che si poteva dormire con la porta aperta ed i treni arrivavano in orario".
Un principio (timido peraltro) di dissenso, lo si ebbe solo quando, entrati in guerra, i nostri ragazzi, i nostri padri e nonni, iniziarono a tirare le cuoia.
La cosa si ripropone. B., a differenza delle B.R., alle quali assomiglia moltissimo per la polarizzazione del confronto (tutto bene da qua, tutto male da là), si è insinuato in modo subdolo ed ha assunto il comando, capitalizzando al massimo ciò che aveva preparato con le sue tv.
Ora, vuoi per l'età, vuoi per l'oggettiva pochezza dei suoi vassalli, vuoi per l'inaspettata resistenza di qualche anticorpo nel sistema, prepara la morsa finale.
Quindi prepariamoci ad una strategia della tensione sempre più alta.
In ossequio a tale strategia, deve però richiedere ai suoi elettori qualche rischio in più, chiede a loro, invocando la piazza, di oltrepassare la linea dell'indifferenza, che fino ad oggi lo aveva aiutato. E questo per lui è un rischio.
Certo, però un conto è valutare ogni informazione con spirito critico, un altro è disseminare la cultura del sospetto, della sfiducia nei confronti di chiunque, 'tanto son tutti uguali'. Un atteggiamento che produce qualunquismo, individualismo e indifferenza (e non ci sguazza solo il Silvio).
La tua analisi del post - Lodo Alfano è interessante. Ma la piazza rimane un test relativo, se - come il famoso 2 dicembre - i militanti che partecipano verranno spesati x viaggio e tutto il resto. A far numero ci vuol poco.
"Non ti azzardare. Non con Campanellino!"
Charles Bukowski, Pulp
Claro, claro.
Considera poi che, come giustamente ha detto lord zork, nessuno, della "piazza" crede veramente nell'ideologia berlusconiana, sopratuttto perchè non esiste ideologie, e nemmeno idee berlusconiane.
E' solo una salvaguardia di interessi e furbetti.
Ma ora, in virtù del fatto che per continuare a pararsi il culo i mezzucci e mezzacci che ha utilizzato sino ad ora sono diventati insufficienti, io dico che la situaizone può prendere una brutta china.
Sul qualunquismo: d'accordo con te. Ma è un dato di fatto che gli effetti li ha scatenati sulle nostre menti.
Vedere cosa ha fatto berlusconi al paese e perdere fiducia nella politica è come, per una donna, subire uno stupro e perdere fiducia negli uomini e piacere nel sesso. E' naturale
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
tiffany rayne ha scritto:Non so come finira questa vicenda. Berlusconi dice che alla fine gli farà guadagnare altri voti, quindi probabilmente è stata organizzata oppositamente per dimostrare che l'opposizione è illiberale.
Sarà stata una idea di Capezzone.
Secondo lui ogni cosa che avviene in Italia gli fa guadagnare voti: se così fosse a queste regionali il pdl dovrebbe andare ben oltre il 100% dei consensi.
Da Dove cazzo vieni comunque soldato? Signore Texas Signore!
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.
Intanto mentre si litiga sulle liste il governo mette la fiducia per far passare in fretta la legge del "legittimo impedimento".
La maggioranza continua a lavorare a pieno regime per salvaguardare il proprio boss. Mai definizione fu piu' giusta. La crisi economica? i veri problemi che assillano molti italiani? cazzate. A scelta: tutta propaganda comunista, giustizialista, qualunquista, illiberale. Direbbe qualcuno.
in lombardia il tar ha riammesso il listino formiga ... pare prima e indipendentemente dal decreto buffonata
cmq. sono convinto che sia tutta una mossa della cosiddetta antipolitica ... a milano c'è un clima pesante e generalizzato il politico è il cattivo maneggione corrotto imbroglione
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Se quello che è successo è da imputare a funzionari di partito PDL, mi pare esagerato dire che la democrazia è in pericolo, significa voler alzare polverone più del necessario a tutti i costi. In questo caso è il pdl ad essere in pericolo se non si affida a soggetti più professionali.
Se non è da imputare a funzionari PDL la faccenda è grave e torbida.
Comunque ci vedo uno straparlare che non finisce più, in un altro paese avrebbero sanzionato e/o licenziato il responsabile e si sarebbero fatte le elezioni, più che altro avrebbero chiuso in fretta la cosa (dando la colpa al responsabile) senza questo teatrino.
L'obiettivo di tutta sta cosa potrebbe essere quello di parlarne per mesi ?
La democrazia è in pericolo (esagerazione emotiva che viene propalata a beneficio di un popolo emotivo) quando vengono truccate le elezioni vere e proprie, perse delle schede, cambiato il voto e chissa quante volte è successo senza che nessuno lo abbia saputo.