Storia di un ex bambino fottuto dal porno

[scb]

[Steve]

praticamente, visto che BW è scomparso, ha scelto te come vittima preferita

C'è gente che se non trova qualcuno a cui rompere i coglioni va in astinenza...

[Paperinik]

[dostum]

[MauroG]

praticamente, visto che BW è scomparso, ha scelto te come vittima preferita

C'è gente che se non trova qualcuno a cui rompere i coglioni va in astinenza...

Ma no, dai, dostum lo fa per affetto

[super_super]

povero dostum già bw sparisce spesso

[dostum]

Vedete invece come si dà dafare ha gia un SUO sito.

http://www.avantipapero.com/

[Barabino]

a proposito di paperi

ho scoperto che ci sono a giro delle magliette con scritto

DUCK MY SICK

che non e' altro che una deformazione slang di

SUCK MY DICK

puo' essere una coincidenza? Noi di Voyager pensiamo di no!

[Paperinik]

su quakelive sono duck83 e i soliti lamer mi scrivevano fuck the duck...tra l'altro cercando fuck the duck escono fuori topic su delle fighe e altre cagate..mah

[dostum]

Papero Kamasutra

[Paperinik]

HAHAHAH Quelli sono pinguini! HAI TOPPATO!

[dostum]

HAHAHAH Quelli sono pinguini! HAI TOPPATO!

E' il pensiero quello che conta.

[Antonchik]

Papero leggi


"Le Porte della percezione", Huxley

questo libro qui in pratica:




Appendice 8

Con "Sartor Resartus" Carlyle ha lasciato ciò che (in Mr "Mr Carlyle, my Patient) il suo psicosomatico biografo, il dottor James Halliday, chiama "una stupefacende descrizione di uno stato d'animo psicotico, terribilmente depressivo, ma parzialmente schizofrenico".
"Gli uomini e le donne che mi circondavano" scrive Carlyle "che mi parlavano pure, non erano che Figure; io avevo praticamente dimenticato che erano vive, che non erano meri automi. L'amicizia non era che un'incredibile tradizione. In mezzo alle loro strade affollate e alle loro riunioni, io camminavo solitario; e (con la sola differenza che era il mio cuore e non quello altrui che divoravo) anche selvaggio come la tigre nella giungla... Per me l'Universo era tutto vuoto di Vita, di Scopo, di Volizione, finanche di Ostilità; era una vasta, morta immensurabile locomotiva, che avanza nella sua morta indifferenza, per schiacciarmi membro per membro... Non avendo speranza, non avevo neppure alcun preciso timore, fosse dell'Uomo o del Demonio. Eppure, cosa abbastanza strana, vivevo in una continua, indefinita, pungente paura, timido, pusillanime, preoccupato e non sapevo di che; mi sembrava come se il Cielo e la terra fossero le fauci immense di un Mostro divoratore, dalle quali io, palpitante, aspettavo di essere divorato". Renèe e l'idolatra di eroi descrivono evidentemente la stessa esperienza. L'infinità è compresa da entrambi, ma sotto forma di "immensurabile locomotiva". Per entrambi, inoltre, tutto è significativo, significativo, però, negativamente, in modo che ogni avvenimento è del tutto privo di senso, ogni oggetto intensamente irreale, ogni seducente essere umano un meccanismo d'orologeria, che passa in modo meccanico, grottesco, attraverso i movimenti del lavoro e del divertimento, dell'amore, dell'odio, del pensiero, dell'eloquenza, dell'eroismo, della santità, ciò che volete: i robot sono versatili.

[Predator666]

Mah papero io non ho letto il post iniziale che è sparito, ma ho intuito la tua vita e devo dirti una cosa da estraneo del forum: a costo di fare un casino cerca di cambiarla. Tu hai solo 27 anni ed io ormai 32 e guarda se non cambierai strada farai la mia fine; io ormai sono ridotto ad aspettare i 36 anni per farla finita e ogni giorno ho un pò più di coraggio di mollare la vita ed il tracollo l'ho avuto nel passaggio verso i 30. Una mattina mi sveglierò e la farò finita, punto e basta. Adesso mi restano ancora alcune cose da fare prima di schiattare, ma più che altro per finire in un certo modo. Comunque guarda che tutto si può cambiare purchè tutto venga preso alla svelta e con determinazione non come ho fatto io che ho lasciato, ad esempio, che gli attacchi di panico mi devastassero l'esistenza tra i 22 anni fino ad oggi e ancora fino alla fine dei miei giorni, per quanto ormai sono radicati nella mia natura e cronicizzati; alla fine ho buttato nel cesso la mia vita intera, ma pazienza chi se ne frega non meritava nemmeno di essere vissuta, e per cercare un minimo di calore umano mi sono messo nelle braccia di orribili donne una peggiore dell'altra. Insomma, ho fatto al scelta di Achille ma naturalmente da perdente e sfigato, e avrei da biasimare solo me stesso, ma il solo fatto di desiderare di farlo vorrebbe dire avere ancora un anelito di vita, che non c'è più.
Ora vedi tu che vuoi fare dell'esistenza che ti trovi a dover gestire, se è così che vuoi finire o se è un'altra cosa, quella che potrai diventare.

Ce l'hai ancora i genitori o cmq persone attaccate un po a te? Se si, hai già pensato a cosa gli faresti provare?

[VolpeGrigia]

Mah, io penso che se uno vuole davvero suicidarsi non viene certo a scriverlo su di un forum... poi boh...