[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- Gargarozzo
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 20022
- Iscritto il: 21/11/2016, 6:09
- Località: piemonte
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Bravo Viz
Un abbraccio "vittimistico" tra mascalzoni che osano disturbare il Giuoco del Calcio
Un abbraccio "vittimistico" tra mascalzoni che osano disturbare il Giuoco del Calcio
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
sed magis amica veritas.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Beh le discussioni, dovrebbero servire a questo, scambiare, studiare, approfondire e chiarirsi le idee.Gargarozzo ha scritto:Bravo Viz

- theinvoker
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17269
- Iscritto il: 12/01/2007, 23:27
- Località: Milano
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
io non ho detto che è bello, però si fa cosìMr. Viz ha scritto:Ok, prendiamo spunto da questo tuo cavallo di battaglia. Opinione rispettabile, nonché alquanto diffusa.theinvoker ha scritto: Mi sembra normale che per far innervorsire qualcuno lo devi pungere dove gli dà piu fastidio.
Non credo che tutti quelli che vanno allo stadio per insultare l'avversario siano razzisti, ma che sia una pratica dequalificante e dimostri scarsa cultura, sportiva e non, è evidente.
Di questi tempi globali diventa, per me, sempre più inaccettabile.
Per me i tifosi allo stadio, se vogliono essere il dodicesimo uomo in campo ed intervenire sul gioco devono sottostare alle sue regole, come gli altri undici.
Queste regole dicono che non tutto è permesso urlare, non poi "pungere dove da più fastidio" non puoi urlare Buu, kebabbaro, coleroso, che tu esploda, che tu venga ricoperto di lava, giallo, nero, rosso, blu e cobalto schifoso. Puoi urlare ancora merda e bastardo...ma spero ancora per poco.
E' vero è una pratica diffusa e tradizionale, così come era picchiare la moglie, sputare in pubblico, compiere delitti "passionali" e restare impuniti, girare armati o pisciare nel pitale, le regole sociali cambiano al cambiare della società, è arrivata l'ora di cambiare. imho.
Effetti? Il risultato sportivo di ieri, probabilmente il più giusto, è stato nettamente condizionato da un eccessivo nervosismo. Con inevitabili strascichi polemici, tensioni, quattro accoltellamenti e svariati giramenti di coglioni
psDavvero non vedi la differenza tra una provocazione fatta da un tuo collega, da un insulto reiterato, cantato, urlato da migliaia di persone in uno stadio?Zidane reagì agli insulti sulla sorella/madre
QUando andavo allo stadio io (poche volte visto che la Juve non è di Milano) non ho mai insultato nessuno. Davanti alla TV non insulto nessuno, anzi magari insulto di piu quelli delle mia squadra quando sbagliano,ma ovviamente è un altro discorso.
Quindi questa è la mia opinione
Però.però tu prima paragoni un insulto da stadio a stupri e violenze domestiche e poi mi fai la domanda su Zidane?? per favore! tra l'altro in altre occasioni, non ricordo quali, si era detto che uno stesso comportamento era da considerare molto piu grave se tenuto da un tesserato piuttosto che da un tifoso.
E per quanto riguarda gli insulti, a mio avviso ogni insulto deve essere considerato alla stessa maniera. Augurare la morte non è insulto è qualcosa di piu grave quindi quella è proprio un'altra categoria e si giudica diversamente, per il resto sono solo insulti
Se tu fossi uno che odia a morte una razza (neri gialli ebrei musulmani milanesi juventini, quello che vuoi) te la prenderesti con tutti loro o solo con alcuni? Con tutti ovviamente, visto che non ti sta antipatica una persona, ma una razza.Hitler non faceva scegliere gli ebrei da deportare in base a quanto gli stavano simpatici.
Quindi perchè ieri sera nessun buuu al negro Asamoah? Un vero razzista non avrebbe saputo trattenersi.
I buu non si fanno per razzismo, bisogna smetterla. Ne avevamo già parlato quando la vittima era (spesso) Balotelli.
Passando alla partita. è tutto da dimostrare che
1) Koulibaly non avrebbe applaudito l'arbitro se non ci fossere stati i buu
2) Il Napoli non avrebbe perso anche rimanendo in 11v11
L'espulsione,giustissima, è stato sicuramente un danno alla squadra. meglio essere in 11 che in 10 ovviamente. Ma bastava resistere 10 minuti. C'è chi proprio ieri lo ha fatto per 40 minuti andando anche sotto 2-1
Ultima modifica di theinvoker il 27/12/2018, 14:26, modificato 1 volta in totale.
- Gargarozzo
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 20022
- Iscritto il: 21/11/2016, 6:09
- Località: piemonte
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
quello che ieri invece m'ha divertito,
è stato vedere Ancelotti,
che nello stereotipo passa per un pacioccone impassibile e bonario,
spingere di forza negli spogliatoi i giocatori furenti
Invoker fossi in te mi asterrei da applicare la logica e la coerenza nella spiegazione del razzismo.
Il razzista è un vigliacco, uno che i suoi impulsi di odio li sputa a seconda della convenienza e della viltà, del branco a cui appartiene.
Ma non sono te...
Comunque ieri particolarmente stupido ho trovato il doppio calcetto assolutamente inutile di Insigne a Keita
Koulibaly stamattina su twitter si è scusato capendo da solo l'errore commesso
è stato vedere Ancelotti,
che nello stereotipo passa per un pacioccone impassibile e bonario,
spingere di forza negli spogliatoi i giocatori furenti

Invoker fossi in te mi asterrei da applicare la logica e la coerenza nella spiegazione del razzismo.
Il razzista è un vigliacco, uno che i suoi impulsi di odio li sputa a seconda della convenienza e della viltà, del branco a cui appartiene.
Ma non sono te...
Comunque ieri particolarmente stupido ho trovato il doppio calcetto assolutamente inutile di Insigne a Keita
Koulibaly stamattina su twitter si è scusato capendo da solo l'errore commesso
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
sed magis amica veritas.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Amico mio, io perdo molto tempo a risponderti e le parole che scrivo non sono casuali, vorrei che ti sforzassi a leggere con attenzione, casomai non mentre stai sul vasino col telefonino in mano.theinvoker ha scritto:io non ho detto che è bello, però si fa cosìMr. Viz ha scritto:
Ok, prendiamo spunto da questo tuo cavallo di battaglia. Opinione rispettabile, nonché alquanto diffusa.
Non credo che tutti quelli che vanno allo stadio per insultare l'avversario siano razzisti, ma che sia una pratica dequalificante e dimostri scarsa cultura, sportiva e non, è evidente.
Di questi tempi globali diventa, per me, sempre più inaccettabile.
Per me i tifosi allo stadio, se vogliono essere il dodicesimo uomo in campo ed intervenire sul gioco devono sottostare alle sue regole, come gli altri undici.
Queste regole dicono che non tutto è permesso urlare, non poi "pungere dove da più fastidio" non puoi urlare Buu, kebabbaro, coleroso, che tu esploda, che tu venga ricoperto di lava, giallo, nero, rosso, blu e cobalto schifoso. Puoi urlare ancora merda e bastardo...ma spero ancora per poco.
E' vero è una pratica diffusa e tradizionale, così come era picchiare la moglie, sputare in pubblico, compiere delitti "passionali" e restare impuniti, girare armati o pisciare nel pitale, le regole sociali cambiano al cambiare della società, è arrivata l'ora di cambiare. imho.
Effetti? Il risultato sportivo di ieri, probabilmente il più giusto, è stato nettamente condizionato da un eccessivo nervosismo. Con inevitabili strascichi polemici, tensioni, quattro accoltellamenti e svariati giramenti di coglioni
psDavvero non vedi la differenza tra una provocazione fatta da un tuo collega, da un insulto reiterato, cantato, urlato da migliaia di persone in uno stadio?Zidane reagì agli insulti sulla sorella/madre
QUando andavo allo stadio io (poche volte visto che la Juve non è di Milano) non ho mai insultato nessuno. Davanti alla TV non insulto nessuno, anzi magari insulto di piu quelli delle mia squadra quando sbagliano,ma ovviamente è un altro discorso.
Quindi questa è la mia opinione
Però.però tu prima paragoni un insulto da stadio a stupri e violenze domestiche e poi mi fai la domanda su Zidane?? per favore! tra l'altro in altre occasioni, non ricordo quali, si era detto che uno stesso comportamento era da considerare molto piu grave se tenuto da un tesserato piuttosto che da un tifoso.
E per quanto riguarda gli insulti, a mio avviso ogni insulto deve essere considerato alla stessa maniera. Augurare la morte non è insulto è qualcosa di piu grave quindi quella è proprio un'altra categoria e si giudica diversamente, per il resto sono solo insulti
Se tu fossi uno che odia a morte una razza (neri gialli ebrei musulmani milanesi juventini, quello che vuoi) te la prenderesti con tutti loro o solo con alcuni? Con tutti ovviamente, visto che non ti sta antipatica una persona, ma una razza.Hitler non faceva scegliere gli ebrei da deportare in base a quanto gli stavano simpatici.
Quindi perchè ieri sera nessun buuu al negro Asamoah? Un vero razzista non avrebbe saputo trattenersi.
I buu non si fanno per razzismo, bisogna smetterla. Ne avevamo già parlato quando la vittima era (spesso) Balotelli.
Passando alla partita. è tutto da dimostrare che
1) Koulibaly non avrebbe applaudito l'arbitro se non ci fossere stati i buu
2) Il Napoli non avrebbe perso anche rimanendo in 11v11
L'espulsione,giustissima, è stato sicuramente un danno alla squadra. meglio essere in 11 che in 10 ovviamente. Ma bastava resistere 10 minuti. C'è chi proprio ieri lo ha fatto per 40 minuti andando anche sotto 2-1
Gli esempi che ho tracciato sono per dimostrare che abitudini sociali e consuetudini cambiano nel corso del tempo con il cambiare della società. Quindi ho trascorso circa mezz'ora a riportarti un brano tratto da un romanzo dove il postulato dell'autore è che anche se sembrano "ragazzate" alcuni comportamenti da stadio possono causare danni imprevisti, in quel caso 39 morti, e che se non ci si oppone si diventa complici.
Si fa dappertutto..e con ciò? Dappertutto si sbaglia. Lo chiamano razzismo per semplificare, discriminazione potrebbe essere più corretto, ma al di là delle definizioni è una pratica odiosa che andrebbe combattuta ovunque si manifesti.
- theinvoker
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17269
- Iscritto il: 12/01/2007, 23:27
- Località: Milano
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
parlando solo di "probabilmente il piu giusto" l'ho letto. ma la cosa piu importante che hai scritto non è la tua opinione ma quello che hai scritto dopo, ovvero che è stato nettamente condizionato e io ho risposto a quello.
per cambiare. è molto piu facile cambiare il giudizio su certe azioni. Se continueremo a considerarle razzismo ci saranno sempre. bisogna minimizzare o per lo meno non amplificare e non far passare per razzismo cio che non lo è
Continuando a dare piu importanza (di quella che meritano) a certe azioni, ci saranno sempre idioti che magari vorranno continuare a fare certe cose per poi poter dire "che bello stanno parlando di quello che ho fatto io ieri"
Nessuno parla dei "merda" ... però se c'è un "buuu" ecco il putiferio con i politici in primo piano a fare da moralisti.
per cambiare. è molto piu facile cambiare il giudizio su certe azioni. Se continueremo a considerarle razzismo ci saranno sempre. bisogna minimizzare o per lo meno non amplificare e non far passare per razzismo cio che non lo è
Continuando a dare piu importanza (di quella che meritano) a certe azioni, ci saranno sempre idioti che magari vorranno continuare a fare certe cose per poi poter dire "che bello stanno parlando di quello che ho fatto io ieri"
Nessuno parla dei "merda" ... però se c'è un "buuu" ecco il putiferio con i politici in primo piano a fare da moralisti.
Ultima modifica di theinvoker il 27/12/2018, 15:39, modificato 1 volta in totale.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
"da un eccessivo nervosismo" dove lo mettiamo? 
e cmq quello che scrivo dopo è sempre una mia opinione, ho scritto due "per me" ed un imho....ma probabilmente sono ancora pochi. Se provassi a leggere e poi a rileggere, ti salterebbero più agli occhi.

Cribbio, invo, perdi tempo a leggere!! Fai in modo che questo sia uno scambio, rispondi a tono sui contenuti, prenditi del tempo per elaborare una risposta sensata.
Ho capito la tua tesi, ma i buu sono "razzisti" perchè colpiscono dove fa più male, evocando offese e storie terribili. E' vero che l'ipocrisia generale cavalca facilmente l'onda dell'indignazione, ma ormai i segnali di insofferenza a questo sistema di cose sono troppo evidenti per continuare ad ignorarli.

e cmq quello che scrivo dopo è sempre una mia opinione, ho scritto due "per me" ed un imho....ma probabilmente sono ancora pochi. Se provassi a leggere e poi a rileggere, ti salterebbero più agli occhi.

Cribbio, invo, perdi tempo a leggere!! Fai in modo che questo sia uno scambio, rispondi a tono sui contenuti, prenditi del tempo per elaborare una risposta sensata.
Ho capito la tua tesi, ma i buu sono "razzisti" perchè colpiscono dove fa più male, evocando offese e storie terribili. E' vero che l'ipocrisia generale cavalca facilmente l'onda dell'indignazione, ma ormai i segnali di insofferenza a questo sistema di cose sono troppo evidenti per continuare ad ignorarli.
- Gargarozzo
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 20022
- Iscritto il: 21/11/2016, 6:09
- Località: piemonte
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Se non c'é genicidio non è razzismo vero
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
sed magis amica veritas.
- theinvoker
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 17269
- Iscritto il: 12/01/2007, 23:27
- Località: Milano
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
E mi sembra ovvio. Che sneso avrebbe voler offendere qualcuno senza farlo incazzare. Secondo te dagli sparli dovrebbero urlare "Koulibaly biricchino"?Mr. Viz ha scritto:Ho capito la tua tesi, ma i buu sono "razzisti" perchè colpiscono dove fa più male, evocando offese e storie terribili.
L'offesa la fai dove fa piu male, altrimenti che offesa è?
Ogni offesa va giudicata nello stesso modo visto le persone potrebbe essere sensibili a cose diferse. Sono sicuro che c'è anche una buona parte di negri che i buu se le lascia scivolare addosso.
La mia opinione è che un'offesa deve essere piu grave di un'altra per colpa di eventi/situazioni del passato?
In questo caso perchè insultare un negro dovrebbe riportare alla schiavitù e alla condizione in cui vivano allora le persone di colore? Tutto quello è superato. Siamo tutti uguali, tutti gli stessi diritti e in quanto uguali dobbiamo pensare che dire "negro di merda" è uguale a dire "bianco di merda"...se invece pensiamo che le 2 cose abbiano una gravità diversa,secondo me è solo perchè in realtà consideriamo ancora i neri diversi dai bianchi,cosa che non dovrebbe essere.
Attenzione. So bene che in questa società le 2 offese hanno un peso diverso, ma non sto dicendo questo. Sto dicendo appunto che bisogna cambiare noi per vederle nello stesso modo. ma se si continua a trattare certe "cose" (visto che non si parla solo di offese) in modo diverso, queste "cose" noi le vedremo sempre diversamente e non ci sarà mai la vera uguaglianza
- GiarneseUmnberto
- Bannato
- Messaggi: 7466
- Iscritto il: 21/01/2015, 14:23
- Località: Antartide
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Drogato_ di_porno ha scritto:gira un misterioso audio in cui il Ninja (ma non è certo sia lui) dice di voler scappare da Milano
dev'essere un altro tizio allora e non quello che fa le ore piccole nei migliori locali di Milano con compagnie strampalate tipo corona e altri,quello è proprio felicissimo dell'ambiente notturno Milanese e credo possa scappare solo nei locali
- Galibier
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5489
- Iscritto il: 10/09/2012, 19:42
- Località: Dove nasce il Re dei formaggi
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Mr. Viz ha scritto:Aggiungo e chiudo condividendo una parte del capitolo "Heysel" tratto dal libro "Febbre al 90'" di Hornby
"Per tutto il corso del 1985 il nostro calcio si era inesorabilmente mosso in quella direzione. C'era stato l'incredibile disordine del Millwall a Luton, dove la polizia era stata messa in fuga, e le cose erano sembrate andare ben oltre quanto era mai successo in uno stadio inglese (fu allora che la signora Thatcher concepì il suo assurdo sistema per schedare i tifosi); c'era stato anche il disordine alla partita Chelsea – Sunderland, quando i tifosi del Chelsea avevano invaso il terreno di gioco attaccando i calciatori. Questi incidenti erano accaduti a distanza di poche settimane l'uno dall'altro, ed erano solo la punta di un iceberg. L'Heysel stava arrivando, com'è inevitabile che arrivi il Natale.
Ciò che sorprese è che la causa di tutte quelle morti fu qualcosa di tanto innocuo quanto una carica, esercizio che almeno la metà dei giovani tifosi inglesi praticava, e che non aveva altro scopo se non quello di spaventare i tifosi avversari e di divertire chi correva. I tifosi della Juventus, molti dei quali erano uomini e donne della media borghesia, non sapevano di quest'abitudine, e d'altronde perché mai avrebbero dovuto? Non conoscevano il complicato comportamento del pubblico inglese, che noialtri avevamo assorbito quasi senza accorgercene. Quando videro una schiera di hooligan inglesi urlanti cominciare a correre verso di loro, si fecero prendere dal panico e si precipitarono verso l'estremità del loro settore. Crollò un muro, e nel caos che seguì la gente morì schiacciata(…).
Alcuni dei tifosi del Liverpool arrestati più tardi devono essersi sentiti sinceramente sconcertati. In un certo senso, il loro reato era solo quello di essere inglesi: le abitudini della loro cultura, tolte dal loro contesto ed esportate in un luogo in cui non venivano capite, uccidevano le persone. (…). Perchè il punto fondamentale della tragedia fu questo: i tifosi di calcio avevano potuto guardare alla televisione i servizi , per esempio sul ragazzo accoltellato in occasione di Arsenal-West Ham, e provare un profondo orrore, ma senza sentirisi in qualche modo legati e coinvolti. Ma il gioco da ragazzi che a Bruxelles si rivelò omicida si inseriva chiaramente e con prepotenza in una serie di atti apparentemente inoffensivi ma evidentemente minacciosi – cori violenti, gesti volgari, tutto quell'insieme di stupide smargiassate – a cui un'ampia "minoranza" di tifosi si abbandonava ormai da una ventina d'anni. In breve, l'Heysel fu espressione di una cultura che la maggioranza di noi, io incluso, aveva contribuito a creare."
Ecco bravo... a tale proposito consiglio la lettura de "L'ultima curva" di Nereo Ferlat di cui conservo una copia autografata... invece a quell'altro non bisognerebbe più rispondere...
"Ma s'io avessi previsto tutto questo... dati causa e pretesto,forse farei lo stesso"
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ormai i "buuuu" sono ululati di frustrazione della razza bianca, di fronte alle superiorità delle beghe dei colored, con le quali le mogli/fidanzate si sollazzano vista la quantità di materiale a loro disposizione con i flussi migratori di uccelli provenienti da mama africa. 

...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77564
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Roma, Nainggolan: "Tutte le donne mi sbattono in faccia la loro disponibilità... E rifiutare è difficile"GiarneseUmnberto ha scritto:Drogato_ di_porno ha scritto:gira un misterioso audio in cui il Ninja (ma non è certo sia lui) dice di voler scappare da Milano
dev'essere un altro tizio allora e non quello che fa le ore piccole nei migliori locali di Milano con compagnie strampalate tipo corona e altri,quello è proprio felicissimo dell'ambiente notturno Milanese e credo possa scappare solo nei locali
Il centrocampista belga: "I gay nel calcio? Ci sono ma ma si vergognano e stanno zitti"
"A volte è difficile dire di no alle donne. Anche se sono sposato, non sono un angelo, e finché non esce niente... ". Parole di Radja Nainggolan ospite della tv belga nel programma Gert Late Night, in cui è tornato a parlare della sua rottura con la Nazionale ma anche di argomenti extracalcistici. "I gay nel mondo del calcio? Ci sono ma non lo dicono perché si vergognano, il calcio è noto per le belle donne che gli girano intorno".
Insomma, il centrocampista della Roma è ancora al centro dei riflettori in Belgio, ma questa volta non per l’esclusione dai convocati al Mondiale ma per un'intervista molto particolare. Parole, le sue, che hanno riguardato la vita privata e il tema dell’omosessualità nel mondo del calcio. Parole che hanno fatto scalpore.
“I gay non dicono di esserlo, si vergognano. Oggi saresti finito. In questo mondo se ci fosse davvero qualcuno che è davvero gay non si sentirebbe a proprio agio, perché il calcio è noto per le belle donne". Belle donne da cui Radja dice di essere circondato: "Tutte mi vogliono, me lo fanno vedere davanti agli occhi. A volte è difficile dire di no. Anche se sono sposato? Non dico certo di essere un angelo… L’unica cosa importante è che non deve uscire nulla".
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
- SoTTO di nove
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 31157
- Iscritto il: 11/08/2011, 1:05
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Nainngolan ha scritto:L’unica cosa importante è che non deve uscire nulla".
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
- Gargarozzo
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 20022
- Iscritto il: 21/11/2016, 6:09
- Località: piemonte
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Quella frase a chiusura di un'intervista dá in effetti la misura del livello
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
sed magis amica veritas.