Helmut ha scritto:
Vogliamo parlare delle vergognose differenze tra lavoratori dl settore pubblico e privato...???
La stessa differenza la trovi in paesi come l'olanda, la danimarca, la svezia etc. etc.
Il lavoratore pubblico ha benefits maggiori di quello privato.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
tiffany rayne ha scritto:Quasi quasi sta passando l'idea che la crisi sia colpa dei lavoratori che sono troppo ingordi e poco "flessibili".
Ma per piacere, tiffany...!!!
Abbiamo i salari più bassi di tutto il mondo industrializzato e i sindacati più di merda del modo...!!!
Vogliamo parlare delle vergognose differenze tra lavoratori dl settore pubblico e privato...??? Vogliamo parlare di figli e figliastri negli ammortizzatori sociali...??? Vogliamo parlare del diverso peso contributivo tra lavoratori dipendenti e autonomi...???
Ti ricordo che il famigerato Pacchetto Treu (il grimaldello che ha scassinato per primo il forziere delle tutele) risale a Prodi1 1996, votato anche da Rifondazione Comunista, partito letteralmente buttato fuori a calci nel culo dal parlamento dai lavoratori nel 2008.
Concordo con Helmut. Non dirlo però alla sinistra italiana di provare a ridurre le tasse: ti becchi offese ingiuriose e ti spiano peggio del KGB e mettono il tuo reddito online.
La linea Visco abbinata al giustizialismo di Di Pietro, sono questi i binari che a sinistra tirano oggi
odiio husk l'ereditatrietà e il retaggio familiare è universale in tutte le culture
pure il pigmeo figlio del pigmeo che fa le cerbottane da dio parte avantaggiato
tralaltro sottolineo che utopisticamente queste merdate materialiste capitaliste ecc.. non mi appartengono ... sono per la società immutabile le caste e il diritto divino per nascita
però ragionando in termini reali voglio la massima libertà e il minimo controllo ... della partenza diseguale non mi importa molto ovv. è ingiusto ma amen
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Husker_Du ha scritto:
Come lo fai?
Attraverso una societa' comunista spinta in vige un'egualitarismo assoluto. Dopo una fase iniziale di questo tipo, lasci che una societa' capitalista nasca. Solo cosi' avrai che il mercato premiera' il migliore.
Questo è la realizzazione dello slogan sessantottesco "La fantasia al potere"
Ovvero uno scenario da cartoni animati.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Husker_Du ha scritto:La stessa differenza la trovi in paesi come l'olanda, la danimarca, la svezia etc. etc.
Il lavoratore pubblico ha benefits maggiori di quello privato.
Fino a un certo punto, caro Husker.
In Germania e Svezia gli statali hanno la garanzia del posto a vita, ma è vietato loro espressamente lo sciopero, contrariamente ai lavoratori del privato
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
ma soprattutto la favola del comunismo egalitario caro helmut
va va che il nipote di ivan il burocrate col cazzo che aveva le stesse possibilità del nipote di igor il bracciante
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Husker_Du ha scritto:
Come lo fai?
Attraverso una societa' comunista spinta in vige un'egualitarismo assoluto. Dopo una fase iniziale di questo tipo, lasci che una societa' capitalista nasca. Solo cosi' avrai che il mercato premiera' il migliore.
Questo è la realizzazione dello slogan sessantottesco "La fantasia al potere"
Ovvero uno scenario da cartoni animati.
Ti sbagli, dal punto di vista teorico non puoi dire niente al riguardo. Cosi' come non puoi dire nulla sul fatto che la struttura capitalistica basata sul concetto di concorrenza perfetta e dei teoremi del benessere sociale e' un costrutto puramente teorico.
Il concetto di diseguaglianza e di come il mercato premi l'efficienza e non l'equita' e' una roba conosciuta da 200 anni.
Sulla teoria della path dependence in economia ci sono migliaia di libri ed articoli.
Quindi evitiamo il sarcasmo di bassa lega. Se non sai di teoria economica evita di dare giudizi su cose che non conosci.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
balkan wolf ha scritto:
va va che il nipote di ivan il burocrate col cazzo che aveva le stesse possibilità del nipote di igor il bracciante
Balkan, proprio tu mi confondi la teoria con la realta'?
Pensi ancora che il comunismo sovietico abbia eseguito la teoria comunista prospettata da marx?
Dai su...tra il comunismo reale e quello profetizzato c'e' parecchia distanza.
Se si ragiona a livello di teoria, una societa' totalmente egualitaria e' possibile eccome. Il come implementarla con successo e' un altro paio di maniche.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
balkan wolf ha scritto:ma soprattutto la favola del comunismo egalitario caro helmut
va va che il nipote di ivan il burocrate col cazzo che aveva le stesse possibilità del nipote di igor il bracciante
Certo Dottor Wolf. Marx non era certo figlio di un bracciante ma un intelligentisssimo ma utopico borghese annoiato con sogni egualitari.
Tuttavia il comunismo non era ancora stato stroncato dalla storia quando è morto. Quindi tuttosommato è morto felice
balkan wolf ha scritto:ma soprattutto la favola del comunismo egalitario caro helmut
va va che il nipote di ivan il burocrate col cazzo che aveva le stesse possibilità del nipote di igor il bracciante
Verissimo caro balkan...entrambi, pochi anni fa, abbiamo raccolto esperienze vissute nell'ex-Paradiso dei Lavoratori dell'Esteuropa...
Però vi sfugge il fatto che l'applicazione teorica del comunismo egalitario sarebbe in teoria il migliore dei mondi possibili. Tutti hanno in partenza le stesse possibilità, vince il migliore.
Una società basata sui privilegi acquisiti dalla nascita non è giusta. Oppure no?
Husker_Du ha scritto: Dai su...tra il comunismo reale e quello profetizzato c'e' parecchia distanza.
Non sono molto d'accordo.
In Marx c'era un passaggio in più che non è mai avvenuto, quello è vero: la società che incorpora lo stato. Ovviamente ciò non è avvenuto perchè è impossibbile.
Però nei paesi rossi c'erano bene o male redditi molto simili, industrie nazionalizzate, disoccupazione assente. C'era molto di marxista, anche se nella società comunista l'alienazione del lavoratore rimaneva la stessa che nel mondo borghese (anzi aumentava perchè non avevi la minima possibilità di cambiamento sociale)
Husker_Du ha scritto: Dai su...tra il comunismo reale e quello profetizzato c'e' parecchia distanza.
Non sono molto d'accordo.
In Marx c'era un passaggio in più che non è mai avvenuto, quello è vero: la società che incorpora lo stato. Ovviamente ciò non è avvenuto perchè è impossibbile.
Però nei paesi rossi c'erano bene o male redditi molto simili, industrie nazionalizzate, disoccupazione assente. C'era molto di marxista, anche se nella società comunista l'alienazione del lavoratore rimaneva la stessa che nel mondo borghese (anzi aumentava perchè non avevi la minima possibilità di cambiamento sociale)
Dunque l'unica differenza con la società capitalista è che qui puoi cambiare la tua posizione sociale.
Come ha fatto lei, egregio Daniele, passando dai radicali a Berlusconi. La capisco.