[O.T.] Guida al Cinema
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IMHO la Electra può convertire gli SpartAni all'etero.
si chiamerà "Meet the Spartans", ed è realizzato da Jason Friedberg e Aaron Seltzer, due dei creatori della saga di "Scary Movie". Il film uscirà nel 2008 e nel cast ci sarà anche Carmen Electra. Tra gli altri interpreti troviamo Diedrich Bader (Balls of Fury), Kevin Sorbo (Hercules), Jim Piddock (Epic Movie) e Sean Maguir.
In questa parodia "Meet the Spatrans" appunto, il motto dell'esercito è "This is Sparta!" urlato a squarciagola da un invasato Leonida che butta già dalla rupe Tarpea Britney Spears quando la vede rasarsi i capelli. Invece del sangue che sprizza dagli arti tagliati e feriti dei combattenti, spartani e persiani versano coriandoli rossastri, si lanciano in danze propiziatorie come quelle dei guerrieri maori e agitano lance, scudi e frecce.
Vi ricordate il film 300? Era quella pellicola che aveva ricevuto molte critiche per alcune scene un po' troppo violente, sulla storia dei 300 guerrieri spartani che combatterono nel 480 a.C. alle Termopili. Ora quel film è diventato una parodia, con Carmen Electra come protagonista. Il titolo è "Meet the Spartans", il film appena uscito nelle sale cinematografiche realizzato da Jason Friedberg e Aaron Seltzer.
L'ex coniglietta è la protagonista da questo film in cui i guerrieri sono vestiti con la pelle e le donne indossano cintura di castità con tanto di combinazione. Gli ideatori di questa parodia sono gli stessi di Scary Movie, quei film trash in cui vengono presi di mira le pellicole dell'orrore. Ma in Meet the Spartans, non è solamente 300 il film soggetto della storia: abbiamo anche Ghost Rider, Rocky, Transformers. E c'è anche Paris Hilton. Non la vera, ma una macchietta parodistica... Che vogliamo proprio vedere.
[img:9a0c7e782b]http://www.haisentito.it/wp-galleryo/me ... ectra1.jpg[/img:9a0c7e782b]
si chiamerà "Meet the Spartans", ed è realizzato da Jason Friedberg e Aaron Seltzer, due dei creatori della saga di "Scary Movie". Il film uscirà nel 2008 e nel cast ci sarà anche Carmen Electra. Tra gli altri interpreti troviamo Diedrich Bader (Balls of Fury), Kevin Sorbo (Hercules), Jim Piddock (Epic Movie) e Sean Maguir.
In questa parodia "Meet the Spatrans" appunto, il motto dell'esercito è "This is Sparta!" urlato a squarciagola da un invasato Leonida che butta già dalla rupe Tarpea Britney Spears quando la vede rasarsi i capelli. Invece del sangue che sprizza dagli arti tagliati e feriti dei combattenti, spartani e persiani versano coriandoli rossastri, si lanciano in danze propiziatorie come quelle dei guerrieri maori e agitano lance, scudi e frecce.
Vi ricordate il film 300? Era quella pellicola che aveva ricevuto molte critiche per alcune scene un po' troppo violente, sulla storia dei 300 guerrieri spartani che combatterono nel 480 a.C. alle Termopili. Ora quel film è diventato una parodia, con Carmen Electra come protagonista. Il titolo è "Meet the Spartans", il film appena uscito nelle sale cinematografiche realizzato da Jason Friedberg e Aaron Seltzer.
L'ex coniglietta è la protagonista da questo film in cui i guerrieri sono vestiti con la pelle e le donne indossano cintura di castità con tanto di combinazione. Gli ideatori di questa parodia sono gli stessi di Scary Movie, quei film trash in cui vengono presi di mira le pellicole dell'orrore. Ma in Meet the Spartans, non è solamente 300 il film soggetto della storia: abbiamo anche Ghost Rider, Rocky, Transformers. E c'è anche Paris Hilton. Non la vera, ma una macchietta parodistica... Che vogliamo proprio vedere.
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MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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Il punto è, quando si parla di TBWP, che non tutti separano l'idea del mezzo (originale, geniale per l'epoca) dal lavoro finito.Drogato_ di_porno ha scritto:analisi perfetta. l' incessante simbiosi tra realtà (taglio documentaristico amatoriale) e finzione è agghiacciante. pochi film mi hanno fatto così paura nell' infanzia o nell' adolescenza, ed è l' unico che mi abbia rizzato i peli da adulto. per me resta un capolavoro assoluto, magnificamente recensito sul link che ho postato. tra l' altro lettura a più livelli, tematiche diverse: lo scontro tra i ragazzi divenuti isterici, la leadership femminile, la resistenza del gruppo quando viene minacciata la sopravvivenza.andrea70 ha scritto:Cazzarola mi sorprendete.Non offendetevi,ma mediamente le persone che lo hanno criticato,per lo meno nell'area delle mie conoscenze,sono quelle meno dotate di intelligenza e sensibilita'.Classico commneto...:"non si vede un cazzo,come fa' a spaventare?".colpo ha scritto:e diciamolo cazzo!PhilippeMexes5 ha scritto:Secondo me Blair Witch è una puttanata...
Ecco,spaventa chi ha la dedizione di concebìntrarsi su cio' che vede,ovvero di "entrarci dentro".Io l'ho trovato angosciante e terrificante.Claustrofobico oltre modo...esempi?Quando sono distrutti dal freddo e dalla fatica nelle tende,e si odono risatine di bimbi fuori....o quando fuggono per ritrovarsi sempre nello stesso punto.La lezione i Matheson,oltre che scrittore,vi ricordo ,anche sceneggiatore,era proprio questa.Terrorizzare senza mostrare,qui sta' la maestria.Hitchcock stesso lo ha cacciato come sceneggiatore del film "Gli uccelli",perchè si ostinava(Matheson),a non volerli mostrare neanche una volte.Il film sarebbe stato migliore.Chi la pensa diversamente alzi la mano.....
Il "film" in sè è fuffa, tante belle "tematiche", tante belle "letture a più livelli" (che, lasciatemelo dire, sono forzate: la leadership femminile... con un coglione addormentato e uno sclerato isterico pure Dino Martello avrebbe preso in mano le redini del gioco) ma trama praticamente inesistente e solo il finale lo salva in parte, ma solo quando lo vedi la prima volta, io personalmente non sono mai riuscito a rivedermelo, anche avendocelo a disposizione (scaricato, tenuto lì qualche mese e cestinato).
TBWP è il proto lost, il proto alias e ovv il proto Cloverfield (che peró avrà almeno un seguito in cui capiremo di più e, limitatamente al momento della visione, risulta godibilissimo e mai stancante): vedo ma non so, sento ma non vedo..
Solo che in una serie (anche di film) il trucchetto funziona perchè ti costringe a seguirla fino a trovare le risposte che cerchi, in un film alla cui conclusione non ne arrivano dà solo fastidio.
TBWP è un'idea geniale (nel mezzo) non compiuta, non seguita da una storia cinematografica, per questo anche solo considerarlo un film mi lascia abbastanza basito.
''Maró lemmy che cazzone che era!!!''
CianBellano
Errato: Lemmy E'
CianBellano
Errato: Lemmy E'
- PhilippeMexes5
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Riprendiamo il filo con "Sogni e delitti", terzo (e ultimo?) film londinese di Woody Allen... Una cosa va detta: il regista ama la capitale britannica un po' a modo suo, visto che la raffigura sempre teatro di storie torbidissime a sbocco drammatico...
In questo caso la vicenda vede protagonista una coppia di fratelli, che vivono entrambi, seppur per diverse vie, al di sopra dei propri mezzi... e proprio il desiderio di "sistemare" le proprie faccende li porterà oltre il limite, con la complicità di uno zio tanto ricco quanto mascalzone...
Non amo particolarmente l'Allen di questa fase, peró il film ha un buon ritmo e alcune sequenze sono girate con indubbia maestria; l'atmosfera è quella di "Match Point", tesa, a tratti disperata nel condurre anche lo spettatore verso l'ineluttabilità del delitto e la conseguente anormalità del castigo... ma c'è vero castigo? Chissà ...
Molto bravo Ewan McGregor, anche se il suo personaggio è talmente odioso da risultare stancante, mentre Colin Farrel io lo digerisco a stento, tuttavia devo ammettere che per il ruolo è adatto....
Lei invece si chiama Hayley Atwell e vale il prezzo del biglietto:





Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
Ma porc...vabbè,rispettiamo le idee altrui,è giusto.Solo una piccola aggiunta...il finale vi sembra una cosa da poco?La corsa disperata con la telecamera le cui batterie vanno esauendosi,utilizzata come torcia,e l'immagine di uno dei ragazzi in castigo nell'angolo.....Sublime.Quell'immagine è sublime,mi risulta davvero molto,molto strano che non vi abbia fatto accapponare la pelle come quando,da ragazzini,vedevate i primi horror.Io erano anni e anni che non provavo una simile sensazione.Lontanamente,molto lontanamente,rispetto a TBWP avevo apprezzato the others e il sesto senso.Ma che emozioni alla vista di quest'ultimo!Che paura,che brivido!Scusate ma rimango assolutista in questo caso,ne ho parlato con decine di persone.Chi non ne è rimasto spaventato non l'ha seguito nel modo giusto,l'ha guardato distrattamente,è arrivato in sala prevenuto,o non ha molta sensibilita'.Chiudo.Mio parere.Non voglio offendere nessuno.Lemmy ha scritto:Il punto è, quando si parla di TBWP, che non tutti separano l'idea del mezzo (originale, geniale per l'epoca) dal lavoro finito.Drogato_ di_porno ha scritto:analisi perfetta. l' incessante simbiosi tra realtà (taglio documentaristico amatoriale) e finzione è agghiacciante. pochi film mi hanno fatto così paura nell' infanzia o nell' adolescenza, ed è l' unico che mi abbia rizzato i peli da adulto. per me resta un capolavoro assoluto, magnificamente recensito sul link che ho postato. tra l' altro lettura a più livelli, tematiche diverse: lo scontro tra i ragazzi divenuti isterici, la leadership femminile, la resistenza del gruppo quando viene minacciata la sopravvivenza.andrea70 ha scritto:Cazzarola mi sorprendete.Non offendetevi,ma mediamente le persone che lo hanno criticato,per lo meno nell'area delle mie conoscenze,sono quelle meno dotate di intelligenza e sensibilita'.Classico commneto...:"non si vede un cazzo,come fa' a spaventare?".colpo ha scritto: e diciamolo cazzo!
Ecco,spaventa chi ha la dedizione di concebìntrarsi su cio' che vede,ovvero di "entrarci dentro".Io l'ho trovato angosciante e terrificante.Claustrofobico oltre modo...esempi?Quando sono distrutti dal freddo e dalla fatica nelle tende,e si odono risatine di bimbi fuori....o quando fuggono per ritrovarsi sempre nello stesso punto.La lezione i Matheson,oltre che scrittore,vi ricordo ,anche sceneggiatore,era proprio questa.Terrorizzare senza mostrare,qui sta' la maestria.Hitchcock stesso lo ha cacciato come sceneggiatore del film "Gli uccelli",perchè si ostinava(Matheson),a non volerli mostrare neanche una volte.Il film sarebbe stato migliore.Chi la pensa diversamente alzi la mano.....
Il "film" in sè è fuffa, tante belle "tematiche", tante belle "letture a più livelli" (che, lasciatemelo dire, sono forzate: la leadership femminile... con un coglione addormentato e uno sclerato isterico pure Dino Martello avrebbe preso in mano le redini del gioco) ma trama praticamente inesistente e solo il finale lo salva in parte, ma solo quando lo vedi la prima volta, io personalmente non sono mai riuscito a rivedermelo, anche avendocelo a disposizione (scaricato, tenuto lì qualche mese e cestinato).
TBWP è il proto lost, il proto alias e ovv il proto Cloverfield (che peró avrà almeno un seguito in cui capiremo di più e, limitatamente al momento della visione, risulta godibilissimo e mai stancante): vedo ma non so, sento ma non vedo..
Solo che in una serie (anche di film) il trucchetto funziona perchè ti costringe a seguirla fino a trovare le risposte che cerchi, in un film alla cui conclusione non ne arrivano dà solo fastidio.
TBWP è un'idea geniale (nel mezzo) non compiuta, non seguita da una storia cinematografica, per questo anche solo considerarlo un film mi lascia abbastanza basito.
- Drogato_ di_porno
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magari è una stronzata ma...visto che si parlava di blair wirch project
http://www.youtube.com/watch?v=PRDRFfqD ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=PRDRFfqD ... re=related
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
FILM ISTRUTTIVO
La critica e il pubblico americani lo stanno premiando (uscito negli States il 21 dicembre 2007, al 7 gennaio aveva incassato 52,630,000 dollari). Ma la sua presenza nelle sale fa meno piacere a certo establishment a stelle e strisce. La guerra di Charlie Wilson parla di verità fastidiose, tra storia diventata cinema e cinema che si confonde alla storia. E l'ala conservatrice legata all'età Reagan, soprattutto, non gradisce.
Tratto dall'omonimo libro bestseller del 2003 di George Crile, premiato giornalista che dedicò anni a scavare tra intrighi internazionali, il film (che arriva nelle sale italiane l'8 febbraio) racconta una delle più importanti operazioni segrete americane, condotta da Wilson, deputato di Houston amante della bella vita e delle buone cause, e da un agente della CIA esperto di dure battaglie. Nel dicembre del 1979, l'Unione Sovietica invase l'Afghanistan, un evento che la Cia attendeva. In piena Guerra Fredda. E, ritenendo alquanto "anemica" la reazione americana, Charlie Wilson, spinto dalla cara amica Joanne Herring, sua sostenitrice e talvolta amante, nonché console onorario del Pakistan, decise di rifornire i Mujahideen, gli afgani combattenti per la libertà , delle armi e del denaro necessari per sradicare gli aggressori russi dalla loro terra.
A un cast da Oscar spetta portare queste losche trame sul grande schermo. Tom Hanks (Forrest Gump, Philadelphia) è infatti il libertino e pasionario Wilson, Julia Roberts (Erin Brockovich, Closer) la bionda e ricchissima Herring (sulla scena ha indossato un paio di orecchini con diamanti di 10 carati del valore di 1,5 milioni di dollari e un anello di diamante da quasi 2 milioni di dollari). In quegli anni, nonostante Wilson fosse un democratico, era presidente degli Stati Uniti il repubblicano Ronald Reagan. E sono proprio i seguaci di Reagan, oggi, a essere critici verso la pellicola, ritenendo che promuova il "mito" di certa sinistra, quella che vede la CIA dietro all'11 settembre, nonché finanziatrice di Osama Bin Laden e al Qaeda. E il sito di news AlterNet accusa il lungometraggio di diverse inesattezze storico-politiche.
Di sicuro tra i detrattori non c'è invece il protagonista di tutto, il vero Charlie Wilson, che, come aveva già collaborato a lungo con Crile per il suo libro, non ha avuto problema a rivelare dettagli della sua vita anche per il film. Hanks, che è anche produttore di La guerra di Charlie Wilson, ha raccontato: "La cosa sconcertante è stata quando Wilson ha detto: "Non mi importa quel che direte di me. Probabilmente quel che direte sarà vero. L'unica cosa che voglio è che raccontiate la storia con la massima accuratezza e veridicità ". Non gli importava, quindi, di apparire in una vasca da bagno a Las Vegas, circondato da ballerine esotiche... perché l'ha fatto sul serio".
"L'esercito dell'Unione Sovietica era il più temibile del mondo", racconta Wilson. "Si pensava che fosse invincibile. Aveva terrorizzato il mondo per cinquant'anni, la grande indomita armata rossa. E questi uomini tribali a piedi nudi, e analfabeti, muniti di fucili 303 Enfield, cercavano di resistergli. Pensavo che fosse nostro compito renderli più sofisticati per riuscire a distruggere i carri armati sovietici e per difendersi contro gli elicotteri. Nessuno credeva che sarebbero riusciti a cacciarli, nessuno tranne me e Gust. Ma ce l'hanno fatta".
Adesso vediamo se USA e NATO sono tanto più bravi
[img:49815dc811]http://www.moviemarketingmadness.com/bl ... poster.jpg[/img:49815dc811]
La critica e il pubblico americani lo stanno premiando (uscito negli States il 21 dicembre 2007, al 7 gennaio aveva incassato 52,630,000 dollari). Ma la sua presenza nelle sale fa meno piacere a certo establishment a stelle e strisce. La guerra di Charlie Wilson parla di verità fastidiose, tra storia diventata cinema e cinema che si confonde alla storia. E l'ala conservatrice legata all'età Reagan, soprattutto, non gradisce.
Tratto dall'omonimo libro bestseller del 2003 di George Crile, premiato giornalista che dedicò anni a scavare tra intrighi internazionali, il film (che arriva nelle sale italiane l'8 febbraio) racconta una delle più importanti operazioni segrete americane, condotta da Wilson, deputato di Houston amante della bella vita e delle buone cause, e da un agente della CIA esperto di dure battaglie. Nel dicembre del 1979, l'Unione Sovietica invase l'Afghanistan, un evento che la Cia attendeva. In piena Guerra Fredda. E, ritenendo alquanto "anemica" la reazione americana, Charlie Wilson, spinto dalla cara amica Joanne Herring, sua sostenitrice e talvolta amante, nonché console onorario del Pakistan, decise di rifornire i Mujahideen, gli afgani combattenti per la libertà , delle armi e del denaro necessari per sradicare gli aggressori russi dalla loro terra.
A un cast da Oscar spetta portare queste losche trame sul grande schermo. Tom Hanks (Forrest Gump, Philadelphia) è infatti il libertino e pasionario Wilson, Julia Roberts (Erin Brockovich, Closer) la bionda e ricchissima Herring (sulla scena ha indossato un paio di orecchini con diamanti di 10 carati del valore di 1,5 milioni di dollari e un anello di diamante da quasi 2 milioni di dollari). In quegli anni, nonostante Wilson fosse un democratico, era presidente degli Stati Uniti il repubblicano Ronald Reagan. E sono proprio i seguaci di Reagan, oggi, a essere critici verso la pellicola, ritenendo che promuova il "mito" di certa sinistra, quella che vede la CIA dietro all'11 settembre, nonché finanziatrice di Osama Bin Laden e al Qaeda. E il sito di news AlterNet accusa il lungometraggio di diverse inesattezze storico-politiche.
Di sicuro tra i detrattori non c'è invece il protagonista di tutto, il vero Charlie Wilson, che, come aveva già collaborato a lungo con Crile per il suo libro, non ha avuto problema a rivelare dettagli della sua vita anche per il film. Hanks, che è anche produttore di La guerra di Charlie Wilson, ha raccontato: "La cosa sconcertante è stata quando Wilson ha detto: "Non mi importa quel che direte di me. Probabilmente quel che direte sarà vero. L'unica cosa che voglio è che raccontiate la storia con la massima accuratezza e veridicità ". Non gli importava, quindi, di apparire in una vasca da bagno a Las Vegas, circondato da ballerine esotiche... perché l'ha fatto sul serio".
"L'esercito dell'Unione Sovietica era il più temibile del mondo", racconta Wilson. "Si pensava che fosse invincibile. Aveva terrorizzato il mondo per cinquant'anni, la grande indomita armata rossa. E questi uomini tribali a piedi nudi, e analfabeti, muniti di fucili 303 Enfield, cercavano di resistergli. Pensavo che fosse nostro compito renderli più sofisticati per riuscire a distruggere i carri armati sovietici e per difendersi contro gli elicotteri. Nessuno credeva che sarebbero riusciti a cacciarli, nessuno tranne me e Gust. Ma ce l'hanno fatta".
Adesso vediamo se USA e NATO sono tanto più bravi
[img:49815dc811]http://www.moviemarketingmadness.com/bl ... poster.jpg[/img:49815dc811]
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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ho letto la recensione, dev' essere realmente una boiata: http://www.everyeye.it/cinema/articolo.asp?id=7125
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Giusto ieri dicevo che volevo andare a vedere Into The Wild di Sean Penn magari con qualcuno del forum (Nik?). C'è un post chiuso sul film oggi. Magari si puó spostare qui la discussione.
Stavo leggendo che Sean Penn ha atteso 10 anni i diritti del libro di Jon Krakauer che ho letto qualche anno fa dopo Into Thin Air. Di Jon Krakauer se ne è parlato alcune volte su SZ. Mi ha ispirato diversi topic. E' uno scrittore fantastico. Wilderness e grandissima intelligenza. Insomma sembra che Hollywood non faccia solo film di cacca. Vado a vederlo stasera. Poi vi dico.
Se volete guardarlo insieme a me ci sono due possibilità : 1) MP 2) lo guardate da soli per i cazzi vostri e immaginate che nella poltrona a fianco ci sia il personaggio del mio avatar.
Ma so che sceglierete la 3)
Stavo leggendo che Sean Penn ha atteso 10 anni i diritti del libro di Jon Krakauer che ho letto qualche anno fa dopo Into Thin Air. Di Jon Krakauer se ne è parlato alcune volte su SZ. Mi ha ispirato diversi topic. E' uno scrittore fantastico. Wilderness e grandissima intelligenza. Insomma sembra che Hollywood non faccia solo film di cacca. Vado a vederlo stasera. Poi vi dico.
Se volete guardarlo insieme a me ci sono due possibilità : 1) MP 2) lo guardate da soli per i cazzi vostri e immaginate che nella poltrona a fianco ci sia il personaggio del mio avatar.
Ma so che sceglierete la 3)
Berlino ha scritto:Giusto ieri dicevo che volevo andare a vedere Into The Wild di Sean Penn magari con qualcuno del forum (Nik?). C'è un post chiuso sul film oggi. Magari si puó spostare qui la discussione.
Stavo leggendo che Sean Penn ha atteso 10 anni i diritti del libro di Jon Krakauer che ho letto qualche anno fa dopo Into Thin Air. Di Jon Krakauer se ne è parlato alcune volte su SZ. Mi ha ispirato diversi topic. E' uno scrittore fantastico. Wilderness e grandissima intelligenza. Insomma sembra che Hollywood non faccia solo film di cacca. Vado a vederlo stasera. Poi vi dico.
Se volete guardarlo insieme a me ci sono due possibilità : 1) MP 2) lo guardate da soli per i cazzi vostri e immaginate che nella poltrona a fianco ci sia il personaggio del mio avatar.
Ma so che sceglierete la 3)

- The Mongoxxx
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- Iscritto il: 14/04/2007, 21:16
- Località: Isole Fær Øer
Amore & Psiche, tanto per fingere di essere colti
A parte gli scherzi, film altamente consigliato è questo:
LONTANO DA LEI di S.Polley (regista nemmeno trentenne e già diretta in passato dal grande Atom Egoyan)
Storia triste, ma davvero intensa e molto ben diretta e recitata: dopo quasi 50 anni di vita insieme, un uomo si convince a ricoverare in una clinica specializzata la moglie malata di Alzheimer. La regola - base della clinica è che non si possono ricevere visite durante il primo mese, ma nel frattempo la memoria della donna continua a sbiadire. Quando il marito rivede la moglie, quest'ultima sembra ormai interessarsi solo ad un altro paziente, costringendo l'uomo a compiere delle scelte che la possano comunque rendere felice...


A parte gli scherzi, film altamente consigliato è questo:
LONTANO DA LEI di S.Polley (regista nemmeno trentenne e già diretta in passato dal grande Atom Egoyan)
Storia triste, ma davvero intensa e molto ben diretta e recitata: dopo quasi 50 anni di vita insieme, un uomo si convince a ricoverare in una clinica specializzata la moglie malata di Alzheimer. La regola - base della clinica è che non si possono ricevere visite durante il primo mese, ma nel frattempo la memoria della donna continua a sbiadire. Quando il marito rivede la moglie, quest'ultima sembra ormai interessarsi solo ad un altro paziente, costringendo l'uomo a compiere delle scelte che la possano comunque rendere felice...

La verità non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)