[O.T.] Crisi economica

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markome
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15406 Messaggio da markome »

GeishaBalls ha scritto:
28/06/2023, 6:54
Cioè cosa stiamo dicendo, che non esiste il climate change, che non conviene fare politiche per smettere di emettere CO2 entro il 2050, che bisogna aspettare che lo facciano altri, che se dobbiamo riconvertire l’industria verso la Sostenibilità si può aspettare ancora anni?

A fronte della sfida di 100 cose da fare, il problema è che l’auto elettrica nel 2035 è troppo presto? Con i carburanti sintetici (che sono altro dai bio carburanti) potremmo andare avanti anche dopo con i motori a combustione interna. Ora non c’è più il delirio europeo, il suicidio, la consegna del continente alla Cina, possiamo stare tranquilli

https://it.motor1.com/news/659443/e-fue ... s%20Energy.

Ma hai letto bene? :o

L'unico e-fuel in vendita costa 2.841 euro al litro
Al momento però gli e-fuel hanno un problema che in prospettiva va risolto ben prima del 1° luglio 2035, data limite per la vendita di auto alimentate a benzina e altri carburanti di origine fossile come benzina e metano. Il problema è che ancora oggi, all'inizio del 2023, sono praticamente inesistenti gli impianti che producono e-fuel su scala industriale o per il grande pubblico, proprio come le pompe di carburanti sintetici.

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GeishaBalls
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15407 Messaggio da GeishaBalls »

markome ha scritto:
28/06/2023, 14:20
GeishaBalls ha scritto:
28/06/2023, 6:54
Cioè cosa stiamo dicendo, che non esiste il climate change, che non conviene fare politiche per smettere di emettere CO2 entro il 2050, che bisogna aspettare che lo facciano altri, che se dobbiamo riconvertire l’industria verso la Sostenibilità si può aspettare ancora anni?

A fronte della sfida di 100 cose da fare, il problema è che l’auto elettrica nel 2035 è troppo presto? Con i carburanti sintetici (che sono altro dai bio carburanti) potremmo andare avanti anche dopo con i motori a combustione interna. Ora non c’è più il delirio europeo, il suicidio, la consegna del continente alla Cina, possiamo stare tranquilli

https://it.motor1.com/news/659443/e-fue ... s%20Energy.

Ma hai letto bene? :o

L'unico e-fuel in vendita costa 2.841 euro al litro
Al momento però gli e-fuel hanno un problema che in prospettiva va risolto ben prima del 1° luglio 2035, data limite per la vendita di auto alimentate a benzina e altri carburanti di origine fossile come benzina e metano. Il problema è che ancora oggi, all'inizio del 2023, sono praticamente inesistenti gli impianti che producono e-fuel su scala industriale o per il grande pubblico, proprio come le pompe di carburanti sintetici.
Al momento anche la produzione di energia rinnovabile costa di più del carbone e del gas. Quindi continuiamo a mettere CO2 in atmosfera?

Ovvio che confidiamo nella evoluzione della tecnologia, ma smettere con emissioni nocive costa e costerà. Ma costerebbe di più non farlo

PS di quanto sarà più alto il livello del mare tra 100 anni? Questo fine settimana ero a Pianosa e ci sono dei resti romani dei tempi di Augusto, esattamente 2000 anni fa. Il mare era un metro più basso (più freddo, più ghiaccio, livello del mare più basso). Era la normale fluttuazione del clima sulla terra. In 100 anni di quanto cambia?

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Re: [O.T.] Crisi economica

#15408 Messaggio da Floppy Disk »

marziano ha scritto:
27/06/2023, 16:38
certamente; è talmente tanto vero che io - che pure non sono un complottista - sono tentato di credere che un complotto vi sia.

come possiamo spiegare razionalmente la follia europea? la commissione che ci vende alla cina? il fit for 2035 e per stocazzo?
sono dei programmi dirigisti folli come NON se ne erano mai visti prima nella storia umana (eccezion fatta per cina e russia cdn altre dittature concentrazionarie comuniste)
non ha nessun senso.

quindi si spiega solo col fatto che le elite politiche si siano vendute alla cina.
O più probabilmente, i tecnocrati di Bruxelles sono meno capaci di quanto molti pensino. Un conto sono gli obiettivi e le idee, un conto è la loro realizzazione pratica. Una rivoluzione in senso rinnovabile avrebbe a lungo termine vari vantaggi non solo ambientali, ma anche a livello politico ed economico. Non dipendere più da gas e petrolio russo e arabo non è cosa da poco. Per quanto riguarda l'aspetto ambientale, effettivamente la UE è il terzo inquinatore mondiale, ma USA e Cina ci sovrastano di parecchio e non mi pare che nessuno dei due, specialmente Pechino, abbia intenzione di cambiare direzione a breve.
Tuttavia, qui il rischio è spostare il monopolio da una cricca (Russia e Paesi arabi) ad un'altra (Cina). Non credo che molti a Bruxelles abbiano le idee chiare su cosa comporti una produzione massiccia di pannelli FV ed impianti eolici che per funzionare dipendono in modo molto pesante da elementi come litio, terre rare, silicio, cobalto, palladio e così via. Senza poi considerare le stesse infrastrutture, che sono ancora legate a materiali tradizionali come vetro, cemento e acciaio la cui produzione, oltre ad essere stata in gran parte delocalizzata (grazie, governo lungimiranti di qualsiasi colore politico), è costosa ed inquinante. Se poi ci si mettono date di scadenza come il 2035 per la fine dell'immatricolazione delle auto ibride e tradizionali e il 2050 come obiettivo (utopico) per la completa decarbonizzazione, in un quadro economico per di più precario e in un continente socialmente e demograficamente in declino, si rischia di fare moltissimi danni. Sono però anche convinto che le date sopra dette verranno spostate in avanti quando diventerà chiaro che sono appunto dettate da troppo ottimismo.
GeishaBalls ha scritto:
28/06/2023, 18:54
PS di quanto sarà più alto il livello del mare tra 100 anni? Questo fine settimana ero a Pianosa e ci sono dei resti romani dei tempi di Augusto, esattamente 2000 anni fa. Il mare era un metro più basso (più freddo, più ghiaccio, livello del mare più basso). Era la normale fluttuazione del clima sulla terra. In 100 anni di quanto cambia?
Problemi come questo dipendono dalle emissioni mondiali di CO2 nel loro complesso. Le uniche emissioni che influenzano localmente sono quelle di ossidi di azoto, polveri e altre porcherie emesse dai motori termici e dagli impianti di riscaldamento. Non si può pensare che l'innalzamento del mare a Pianosa dipenda dalle emissioni italiane, o almeno solo da quelle. Per il resto confermo quanto espresso sopra.
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15409 Messaggio da gaston »

anch'io come Floppy penso che il 2035 non sia un limite invalicabile, alla fine possiamo contare sul fatto che i burocrati di bruxelles siano inclini al servilismo , e verranno incontro alle esigenze di chi conta davvero in ue, dunque prevedo proroghe, proroghe come se piovesse

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Re: [O.T.] Crisi economica

#15410 Messaggio da GeishaBalls »

marziano ha scritto:
28/06/2023, 14:05
GeishaBalls ha scritto:
28/06/2023, 6:54
Cioè cosa stiamo dicendo, che non esiste il climate change, che non conviene fare politiche per smettere di emettere CO2 entro il 2050, che bisogna aspettare che lo facciano altri, che se dobbiamo riconvertire l’industria verso la Sostenibilità si può aspettare ancora anni?

A fronte della sfida di 100 cose da fare, il problema è che l’auto elettrica nel 2035 è troppo presto? Con i carburanti sintetici (che sono altro dai bio carburanti) potremmo andare avanti anche dopo con i motori a combustione interna. Ora non c’è più il delirio europeo, il suicidio, la consegna del continente alla Cina, possiamo stare tranquilli

https://it.motor1.com/news/659443/e-fue ... s%20Energy.
allora intendiamoci, geisha, questo è un topic serio ed argomentato.
il tuo commento con l'argomento c'entra nulla.

ti prego di ascoltare il video che ho postato sopra e rispondere a quello.
la premessa la fanno loro stessi e non è in discussione il global warming ma la risposta (e anche la possibilità stessa di rispondervi).

tutta l'unione europea vi contribuisce sì e no l'8%.

https://ourworldindata.org/grapher/annu ... -by-region

ridurla è impossibile, costosissimo e soprattutto inutile.
ma peggio: è pericoloso per la nostra stessa sopravvivenza e ricchezza.
se infatti ci si consegna alla cina mani e piedi, dopo siamo finiti.

meno energia significa solo più povertà, decrescita, debito.
Me ne occupo un po’, ho ideas che sia un modello economico costoso, tant’è che i reazionari anche in Europa ridurranno tutto il percorso, rallenteranno, rimanderanno. Lo vedremo già dal prossimo anno, col prossimo parlamento, purtroppo.

Come facciamo tra 10 anni a farci seguire da Cina o India se non partiamo noi? Se non partono i ricchi, chi deve farlo questo cambiamento? se non a proteggere l’eco sistema che permette all’uomo di vivere a cosa serve la Politica?

Se non ora, quando? (Cit)

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Re: [O.T.] Crisi economica

#15411 Messaggio da GeishaBalls »

Floppy Disk ha scritto:
28/06/2023, 19:11



GeishaBalls ha scritto:
28/06/2023, 18:54
PS di quanto sarà più alto il livello del mare tra 100 anni? Questo fine settimana ero a Pianosa e ci sono dei resti romani dei tempi di Augusto, esattamente 2000 anni fa. Il mare era un metro più basso (più freddo, più ghiaccio, livello del mare più basso). Era la normale fluttuazione del clima sulla terra. In 100 anni di quanto cambia?
Problemi come questo dipendono dalle emissioni mondiali di CO2 nel loro complesso. Le uniche emissioni che influenzano localmente sono quelle di ossidi di azoto, polveri e altre porcherie emesse dai motori termici e dagli impianti di riscaldamento. Non si può pensare che l'innalzamento del mare a Pianosa dipenda dalle emissioni italiane, o almeno solo da quelle. Per il resto confermo quanto espresso sopra.

Certo, i livelli del mare non dipendono dalle sole emissioni italiane (bello dover dire cose a confutazione di non si sa chi. Nessuno ha mai detto che il climate change si possa risolvere dall’Italia, ma se piace puntualizzarlo facciamolo pure.

L’UE si è data il 2050 per smettere di peggiorare la situazione, le cose precedenti sono step intermedi. La carbon neutrality la Germania vuol fare prima, al 2045 e l’Austria al 2040. E l’Austria non ha nemmeno il mare che sommerga le sue isole.

Se avete capito di cosa si parla ogni passo rimandato è una tristezza infinita. E lo so che parlo da privilegiato, sono ricco al punto che posso occuparmi dei miei nipoti, se mai ne avrò, e se avranno le stesse possibilità di una vita soddisfacente che abbiamo avuto noi

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Re: [O.T.] Crisi economica

#15412 Messaggio da Floppy Disk »

GeishaBalls ha scritto:
28/06/2023, 22:53
Come facciamo tra 10 anni a farci seguire da Cina o India se non partiamo noi? Se non partono i ricchi, chi deve farlo questo cambiamento? se non a proteggere l’eco sistema che permette all’uomo di vivere a cosa serve la Politica?
Il punto è però proprio questo: noi europei siamo davvero così ricchi? Abbiamo reali disponibilità economiche e tecnologiche per decarbonizzare tutto entro poco meno di 30 anni? E soprattutto, c'è la volontà politica che non è altro che il riflesso di quella popolare? Quando sentiremo il politico X parlare di "sacrifici" per salvare il futuro in un contesto economico che potrebbe essere anche peggiore dell'attuale e senza la certezza che il resto del mondo ci segua, quale sarà la risposta alle elezioni? E soprattutto, perché nelle elezioni verrà votato proprio il partito opposto?
I'm a humanist. Maybe the last humanist.

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Re: [O.T.] Crisi economica

#15413 Messaggio da GeishaBalls »

Floppy Disk ha scritto:
28/06/2023, 23:20
GeishaBalls ha scritto:
28/06/2023, 22:53
Come facciamo tra 10 anni a farci seguire da Cina o India se non partiamo noi? Se non partono i ricchi, chi deve farlo questo cambiamento? se non a proteggere l’eco sistema che permette all’uomo di vivere a cosa serve la Politica?
Il punto è però proprio questo: noi europei siamo davvero così ricchi? Abbiamo reali disponibilità economiche e tecnologiche per decarbonizzare tutto entro poco meno di 30 anni? E soprattutto, c'è la volontà politica che non è altro che il riflesso di quella popolare? Quando sentiremo il politico X parlare di "sacrifici" per salvare il futuro in un contesto economico che potrebbe essere anche peggiore dell'attuale e senza la certezza che il resto del mondo ci segua, quale sarà la risposta alle elezioni? E soprattutto, perché nelle elezioni verrà votato proprio il partito opposto?
Dai Floppy, se non siamo d’accordo che è ricco l’Occidente non partiamo nemmeno. Non dico che abbiamo soldi a sufficienza, con la tecnologia 2023, per fare tutto.

Dico che investiremo, scopriremo nuove cose, cambieremo i modelli di consumo per incentivare le cose sostenibili. La carne deve costare di più ed i legumi meno? Evviva.

Passa anche dal fare credito alle aziende “sostenibili” ad un tasso privilegiato rispetto a quelle ad alto impatto? Evviva. Passa da una nuova etichettatura per permetterti di capire l’impronta ecologica di ogni acquisto? Non lo so, lo spero

Non c’è qualcosa che possiamo non fare

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Re: [O.T.] Crisi economica

#15414 Messaggio da GeishaBalls »

Però sono d’accordo con Floppy che gli elettori premieranno chi si oppone ad un nuovo modello di produzione e consumi. Vinceranno i Salvini che si oppone alla farina di Grillo e difende le croci in cima ai monti

giorgiograndi
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15415 Messaggio da giorgiograndi »

Dal 1850 ad adesso, la temperature e' salita di poco meno di un grado
Ma dal medioevo ad adesso, la temperatura di e' abbassata di circa 4 gradi (con le nostre emissioni!!!)
Dal 750 AC ad adesso la temperatura e' cresciuta di un paio di gradi
Dall'anno zero ad adesso, la temperature e' scesa di circa 5 gradi

Adesso, che il clima dipenda dalla CO2 puo' essere in parte, ma ci sono altri fattori. I modelli matematici sulla temperatura nei prossimi anni, sono appunto "modelli". Come quelli degli anni 70 che parlavano di glaciazione imminente e come quelli del covid, per i quali avremmo dovuto avere mille milioni di contagiati a luglio 2020.

Riscaldamento globale e cambiamento climatico sono cose diverse che probabilmente sono connesse, ma come dice giustamente Prodi (quello intelligente) e' tutto da dimostrare il come siano connesse e quali siano i fattori dominanti della connessione. Pensare che la nostra CO2 sia piu' influente di quella palla di fuoco alla quale giriamo intorno da miliardi di anni e', come dice Prodi, e' tutto da studiare.

Spendere trilioni sulla base di modelli matematici per portare a zero le emissioni europee, che contano per il 10% del globale e' una follia. Senza contare che la nostra neutralita' significa aumento delle emissioni di altri (perche' per fare batterie, pannelli fotovoltaici e pale eoliche da usare qui', si emette CO2 dove si fabbricano in cina o dove si estraggono i materiali, in africa) e' semplicemente una follia.
Senza contare che si consegna l'economia mondiale nelle mani della cina, il che non e' una cosa buona, visto che avranno nel breve termine problemi peggiori (depopolamento)

Detto questo, non si nega che il clima cambi o che la temperatura cambi.
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15416 Messaggio da GeishaBalls »

giorgiograndi ha scritto:
29/06/2023, 10:21
Dal 1850 ad adesso, la temperature e' salita di poco meno di un grado
Ma dal medioevo ad adesso, la temperatura di e' abbassata di circa 4 gradi (con le nostre emissioni!!!)
Dal 750 AC ad adesso la temperatura e' cresciuta di un paio di gradi
Dall'anno zero ad adesso, la temperature e' scesa di circa 5 gradi

Adesso, che il clima dipenda dalla CO2 puo' essere in parte, ma ci sono altri fattori. I modelli matematici sulla temperatura nei prossimi anni, sono appunto "modelli". Come quelli degli anni 70 che parlavano di glaciazione imminente e come quelli del covid, per i quali avremmo dovuto avere mille milioni di contagiati a luglio 2020.

Riscaldamento globale e cambiamento climatico sono cose diverse che probabilmente sono connesse, ma come dice giustamente Prodi (quello intelligente) e' tutto da dimostrare il come siano connesse e quali siano i fattori dominanti della connessione. Pensare che la nostra CO2 sia piu' influente di quella palla di fuoco alla quale giriamo intorno da miliardi di anni e', come dice Prodi, e' tutto da studiare.

Spendere trilioni sulla base di modelli matematici per portare a zero le emissioni europee, che contano per il 10% del globale e' una follia. Senza contare che la nostra neutralita' significa aumento delle emissioni di altri (perche' per fare batterie, pannelli fotovoltaici e pale eoliche da usare qui', si emette CO2 dove si fabbricano in cina o dove si estraggono i materiali, in africa) e' semplicemente una follia.
Senza contare che si consegna l'economia mondiale nelle mani della cina, il che non e' una cosa buona, visto che avranno nel breve termine problemi peggiori (depopolamento)

Detto questo, non si nega che il clima cambi o che la temperatura cambi.
- Il clima cambia più velocemente di sempre - Il cambiamento è dovuto alla CO2 in atmosfera, che è ai livelli più alti da centinaia di migliaia di anni, cioè da quando esiste l’umanità e le altre specie che conosciamo - La CO2 l’ha messa in atmosfera l’uomo bruciando le foreste di milioni di anni che erano it raspollate sotto terra (carbone, gas, petrolio)

Se non riconosciamo questo siamo terrapiattisti, se non concordiamo con l’analisi inutile pensare al resto

Ci sono solidi modelli matematici per la previsione dei cambiamenti e delle conseguenze. Non sono interpretazioni del volo degli uccelli o la lettura di fondi di caffè. Esprimono probabilità di accadimenti di cose. Ci sono tecniche migliori per agire ora su quello che potrebbe succedere in futuro?

Se le industrie europee vogliono essere sostenibili dovranno avere fornitori sostenibili e che questi abbiano loro fornitori ugualmente sostenibili. Sentivo ad un convegno sul tema (nota, partecipo a convegni sul tema), che Mercedes sta cominciando a misurare i livello ESG su sette livelli, cioè i fornitori e dei fornitori dei fornitori… Quindi le scelte europee dovrebbero stimolare tutti quelli che vogliono vendere nel mercato più grande del mondo

Questo avevo da dire come dati. Poi possiamo anche dire chi se ne frega del 2050 o del 2100, voglio continuare a bruciare quello che posso, a mangiare bistecche di bovino e vieto anche la ricerca sulla carne coltivata e rifiutare l’idea di potreine animali da insetti perché mi fanno schifo. Evviva il Salvini che è dentro di noi

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Re: [O.T.] Crisi economica

#15417 Messaggio da gaston »

Geisha comprendo e condivido la tua posizione però io sono pessimista , perché la tua posizione necessita di un bene che è diventato rarissimo, che è la speranza nel futuro. quel che io vedo invece è un'ondata di ansia e di paura che stringe tutto l'occidente in una morsa
un fenomeno anche comprensibile , perché abbiamo perso la capacità di immaginare il futuro , di accettare i grandi cambiamenti in atto e di poter anche solo in parte indirizzare le trasformazioni tecnologiche verso ciò che abbiamo a cuore.
ciò che vediamo è solo uno schermo nero che riflette le nostre paure, chi è bravo a fiutare queste paure riesce a indirizzare le masse, ecco noi siamo esattamente qui, disarmati e passivi di fronte a un tempo che ci sta rovinando addosso , travolgendo tutto quello che trova sulla sua strada
tu Geisha sei il grillo parlante, e lo sai che fine fece.

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Re: [O.T.] Crisi economica

#15418 Messaggio da Salieri D'Amato »

gaston ha scritto:
29/06/2023, 12:05
Geisha comprendo e condivido la tua posizione però io sono pessimista , perché la tua posizione necessita di un bene che è diventato rarissimo, che è la speranza nel futuro. quel che io vedo invece è un'ondata di ansia e di paura che stringe tutto l'occidente in una morsa
un fenomeno anche comprensibile , perché abbiamo perso la capacità di immaginare il futuro , di accettare i grandi cambiamenti in atto e di poter anche solo in parte indirizzare le trasformazioni tecnologiche verso ciò che abbiamo a cuore.
ciò che vediamo è solo uno schermo nero che riflette le nostre paure, chi è bravo a fiutare queste paure riesce a indirizzare le masse, ecco noi siamo esattamente qui, disarmati e passivi di fronte a un tempo che ci sta rovinando addosso , travolgendo tutto quello che trova sulla sua strada
tu Geisha sei il grillo parlante, e lo sai che fine fece.
Concordo sostanzialmente anche io.
Però farei un distinguo, più che la perdità di speranza noto che ormai la linea guida della nostra condotta è l'egoismo, si guarda al proprio beneficio, immediato e settoriale, senza nepppure avere una visione globale delle connessioni. E del resto dei mondo, sia anche il mio vicino di casa me ne fotto.
A fronte di ciò la "residua" speranza su cui ancora confidiamo diventa un semplice terno al lotto a cui ci affidiamo, non facciamo niente per alimentarla e proiettarla sullo sfondo del nostro futuro. Un po' come quando si dice Spero nella vincita milionaria ... senza neppure puntare.

Per dire, ho smesso quasi subito di intervenire nel topic della guerra dopo aver letto cose aberranti in tema "egoismo" (come se già non bastassero le discussioni oziose e inconcludenti di chi vuole spiegarci i perchè e i percome di una cosa di cui loro stessi si sono dovuti informare; ma è così bello rivenderli per proprie analisi e verità assolute :) )
La via più breve tra due cuori è il pene

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Re: [O.T.] Crisi economica

#15419 Messaggio da giorgiograndi »

GeishaBalls ha scritto:
29/06/2023, 10:52
giorgiograndi ha scritto:
29/06/2023, 10:21
Dal 1850 ad adesso, la temperature e' salita di poco meno di un grado
Ma dal medioevo ad adesso, la temperatura di e' abbassata di circa 4 gradi (con le nostre emissioni!!!)
Dal 750 AC ad adesso la temperatura e' cresciuta di un paio di gradi
Dall'anno zero ad adesso, la temperature e' scesa di circa 5 gradi

Adesso, che il clima dipenda dalla CO2 puo' essere in parte, ma ci sono altri fattori. I modelli matematici sulla temperatura nei prossimi anni, sono appunto "modelli". Come quelli degli anni 70 che parlavano di glaciazione imminente e come quelli del covid, per i quali avremmo dovuto avere mille milioni di contagiati a luglio 2020.

Riscaldamento globale e cambiamento climatico sono cose diverse che probabilmente sono connesse, ma come dice giustamente Prodi (quello intelligente) e' tutto da dimostrare il come siano connesse e quali siano i fattori dominanti della connessione. Pensare che la nostra CO2 sia piu' influente di quella palla di fuoco alla quale giriamo intorno da miliardi di anni e', come dice Prodi, e' tutto da studiare.

Spendere trilioni sulla base di modelli matematici per portare a zero le emissioni europee, che contano per il 10% del globale e' una follia. Senza contare che la nostra neutralita' significa aumento delle emissioni di altri (perche' per fare batterie, pannelli fotovoltaici e pale eoliche da usare qui', si emette CO2 dove si fabbricano in cina o dove si estraggono i materiali, in africa) e' semplicemente una follia.
Senza contare che si consegna l'economia mondiale nelle mani della cina, il che non e' una cosa buona, visto che avranno nel breve termine problemi peggiori (depopolamento)

Detto questo, non si nega che il clima cambi o che la temperatura cambi.
- Il clima cambia più velocemente di sempre - Il cambiamento è dovuto alla CO2 in atmosfera, che è ai livelli più alti da centinaia di migliaia di anni, cioè da quando esiste l’umanità e le altre specie che conosciamo - La CO2 l’ha messa in atmosfera l’uomo bruciando le foreste di milioni di anni che erano it raspollate sotto terra (carbone, gas, petrolio)

Se non riconosciamo questo siamo terrapiattisti, se non concordiamo con l’analisi inutile pensare al resto

Ci sono solidi modelli matematici per la previsione dei cambiamenti e delle conseguenze. Non sono interpretazioni del volo degli uccelli o la lettura di fondi di caffè. Esprimono probabilità di accadimenti di cose. Ci sono tecniche migliori per agire ora su quello che potrebbe succedere in futuro?

Se le industrie europee vogliono essere sostenibili dovranno avere fornitori sostenibili e che questi abbiano loro fornitori ugualmente sostenibili. Sentivo ad un convegno sul tema (nota, partecipo a convegni sul tema), che Mercedes sta cominciando a misurare i livello ESG su sette livelli, cioè i fornitori e dei fornitori dei fornitori… Quindi le scelte europee dovrebbero stimolare tutti quelli che vogliono vendere nel mercato più grande del mondo

Questo avevo da dire come dati. Poi possiamo anche dire chi se ne frega del 2050 o del 2100, voglio continuare a bruciare quello che posso, a mangiare bistecche di bovino e vieto anche la ricerca sulla carne coltivata e rifiutare l’idea di potreine animali da insetti perché mi fanno schifo. Evviva il Salvini che è dentro di noi
ok, se consideri i modelli matematici come "solidi" non c'e' nulla da discutere.
ti ricordo una nozione base da valutare per modelli e statistiche. Se io ho due polli e tu non ne hai nessuno, per la statistica (su cui si basano anche i modelli matematici), siamo entrambi felici, ognuno con il suo pollo

Ma su questo c'e' molto da discutere
"Quindi le scelte europee dovrebbero stimolare tutti quelli che vogliono vendere nel mercato più grande del mondo"

La prima economia del mondo e' l'america: GDPD 23.32 trillioni di dollari
Canada: 2
Giappone: 5
UK: 3.1
Cina: 17 (dove il reddito pro-capite e' minore)
Totale a spanne: 50
Nessuna delle sopra-citate sembra avere la fretta che c'e' in europa (e io qualche domanda me la farei, se non fosse che l'europa paghera' il costo dello sviluppo delle tecnologie necessarie, di cui prenderanno beneficio gli altri)

(Il totale dell'auropa e' 15)

A dire la verita' c'e' poco da discutere, l'europa non e' l'economia piu' grande del mondo
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marziano
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Re: [O.T.] Crisi economica

#15420 Messaggio da marziano »

GeishaBalls ha scritto:
28/06/2023, 22:53
marziano ha scritto:
28/06/2023, 14:05
GeishaBalls ha scritto:
28/06/2023, 6:54
Cioè cosa stiamo dicendo, che non esiste il climate change, che non conviene fare politiche per smettere di emettere CO2 entro il 2050, che bisogna aspettare che lo facciano altri, che se dobbiamo riconvertire l’industria verso la Sostenibilità si può aspettare ancora anni?

A fronte della sfida di 100 cose da fare, il problema è che l’auto elettrica nel 2035 è troppo presto? Con i carburanti sintetici (che sono altro dai bio carburanti) potremmo andare avanti anche dopo con i motori a combustione interna. Ora non c’è più il delirio europeo, il suicidio, la consegna del continente alla Cina, possiamo stare tranquilli

https://it.motor1.com/news/659443/e-fue ... s%20Energy.
allora intendiamoci, geisha, questo è un topic serio ed argomentato.
il tuo commento con l'argomento c'entra nulla.

ti prego di ascoltare il video che ho postato sopra e rispondere a quello.
la premessa la fanno loro stessi e non è in discussione il global warming ma la risposta (e anche la possibilità stessa di rispondervi).

tutta l'unione europea vi contribuisce sì e no l'8%.

https://ourworldindata.org/grapher/annu ... -by-region

ridurla è impossibile, costosissimo e soprattutto inutile.
ma peggio: è pericoloso per la nostra stessa sopravvivenza e ricchezza.
se infatti ci si consegna alla cina mani e piedi, dopo siamo finiti.

meno energia significa solo più povertà, decrescita, debito.
Me ne occupo un po’, ho ideas che sia un modello economico costoso, tant’è che i reazionari anche in Europa ridurranno tutto il percorso, rallenteranno, rimanderanno. Lo vedremo già dal prossimo anno, col prossimo parlamento, purtroppo.

Come facciamo tra 10 anni a farci seguire da Cina o India se non partiamo noi? Se non partono i ricchi, chi deve farlo questo cambiamento? se non a proteggere l’eco sistema che permette all’uomo di vivere a cosa serve la Politica?

Se non ora, quando? (Cit)
sai che non capisco.
ma quali ricchi? i ricchi sono coloro che crescono, geisha, e noi non cresciamo dal 1980.
i salari reali sono gli stessi.
i "ricchi" sono loro, non noi.

la cina se ne sbatte il cazzo e non segue nessuno. l'hai mai vista seguire l'occidente o l'europa?
è esattamente il contrario un paese leader, semmai, EGEMONE.

la politica non ha altro scopo che la convivenza civile.
di certo non la salvezza del pianeta che peraltro è un obiettivo non alla portata dell'uomo.
la politica non riesce a mantenere nemmeno il verde urbano.

qui si parla di numeri. di dirigismo economico. di scelte che uccideranno i nostri figli rendendoli schiavi.
poi ribadisco noi con l'8% non salviamo niente di nessuno e in compenso ci suicidiamo economicamente.

siamo vecchi, poveri ed indebitati e con questo andazzo fuori dalla tecnologie che contano.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

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