Oggi ho avuto una brutta giornata, non come quella descritta sopra ma a lavoro mi sono sentito di nuovo mancare un po' il fiato e un po' di oppressione toracica...non come l'altra volta, per fortuna...mi ero svegliato normale come al solito solo che sono uscito dimenticandomi di prendere il farmaco. E' successo un paio di volte ma stavolta ero cupo senza motivo apparente, mi sono tornati alcuni pensieri brutti...ho avuto pure alcuni lievi disturbi visivi e un senso generale di debolezza. Non avevo voglia di parlare con nessuno ed ero un po' irritato, un collega mi ha chiesto cosa avessi ma non ho saputo dare una risposta. La sera sono andato in palestra pensando di liberarmi un po' ma paradossalmente ha fatto poco, tutte quelle gnokkette mi infastidivano, mi sentivo umiliato, non ci sono abituato e anche lì non sono stato bene..la palestra non è il mio ambiente, a dire il vero lo sport e il movimento non sono il mio habitat ma son cose che vanno fatte

Venerdì di settimana prossima avrò lo psichiatra e se prima avevo fiducia che mi togliesse il farmaco adesso penso che sarebbe meglio che me lo riconfermasse...è bastata una giornata senza prenderlo ed è andata così...ma magari è un caso..mi è venuto da pensare a quando mi verrà tolto il farmaco, tornerà tutto come un anno fa?
Allo psicologo non l'ho mai detto un po' per timore e perché son cose un po' difficili da dire, ma ancora penso che sarei dovuto arrivare ai 22 anni massimo (2008 circa, quando è iniziata la crisi e lavoravo i pelletteria) per poi trapassare. Ci penso sempre, i miei genitori avevano già mia sorella, poi più di 10 anni fa si sono lasciati, quindi io che cazzo sono venuto a fare? Mi trovo a 31 anni con un lavoro ma senza famiglia, affetti, sicurezza emotiva..
Bah, vado a farmi una doccetta e poi vado a letto, domani si vedrà...