QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

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casta diva
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#151 Messaggio da casta diva »

Il Fede ha scritto:
L'articolo ora non ho tempo di leggerlo perché esco a bermi una birra. Dopo lo farò. Se viene fuori che il mio cervello e modo di ragionare è come quello della Nappi mi rimangio tutto quello che ho detto a prescindere.
Fede, io sono in attesa di leggere le tue riflessioni! Non ti dimenticare...

Il sobrio intervento di Neil, in realtà un outing generoso, potrebbe spronare molti forumisti: guardate che non c'è da vergognarsi ad ammettere che, per ragioni le più svariate, non si va a pago.
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donegal
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#152 Messaggio da donegal »

casta diva ha scritto: Il sobrio intervento di Neil, in realtà un outing generoso, potrebbe spronare molti forumisti: guardate che non c'è da vergognarsi ad ammettere che, per ragioni le più svariate, non si va a pago.

Si, ma allora decidiamoci :)
Qual'è lo scopo del topic?

Spiegare come funziona la trattativa economica tra cliente e prostituta?
Comunicare il proprio rapporto personale con la prostituzione?
Analizzare i crimini che ruotano attorno ad essa?
Sviscerare affinità e divergenze tra femmina e maschio?

Parliamoci chiaro, finora in queste pagine abbiamo fatto quasi tutti del grande esibizionismo retorico, ma in concreto, uno che volesse sapere come si tratta e chiede un sessantanove con massaggio prostatico, mica è riuscito a capirlo. E questo mi sembrava fosse ciò che differenziava questo topic tra i tanti altri presenti che affrontano il tema dello scopopagando ;)
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baroccosiffredi
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#153 Messaggio da baroccosiffredi »

Il discorso di Fede è interessante, ma mi sembra sia a senso unico. Piuttosto allora come si spiega la prostituzione gay? Cioè un gay è un uomo e come tale ragionando da uomo il culo (o altro) dovrebbe darlo senza troppi problemi, invece esiste lo stesso chi si prostituisce, per soddisfare quale domanda? Forse sarà una questione anagrafica, gente vecchia che va con gente più giovane, ma questo succede anche nella prostituzione etero. Se è un discorso alla Celent'ano non fa nulla, cerco solo di capire certe dinamiche.
Ultima modifica di baroccosiffredi il 10/10/2012, 14:02, modificato 2 volte in totale.

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Helmut
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#154 Messaggio da Helmut »

casta diva ha scritto: guardate che non c'è da vergognarsi ad ammettere che, per ragioni le più svariate, non si va a pago.
Personalmente non vado più (ho comunque in passato dato a sufficienza) per ragioni di vita a due.

Confesso però che la tentazione è tanta. :o
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cytherea
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#155 Messaggio da cytherea »

Casta, ricordi quanto Floria Tosca affronta il barone Scarpia nel vano tentativo di salvare Mario Cavaradossi?

Ebbene, in questo caso è rappresentata la situazione inversa, anche se alla fine "il succo" resta lo stesso.
Scarpia risponde: "a donna bella non mi vendo, a prezzo di moneta".

Tosca
(siede in faccia a Scarpia, guardandolo fissamente. Appoggiando i gomiti sul tavolo, colle mani si sorregge il viso, e coll'accento del più profondo disprezzo chiede a Scarpia:)
Quanto?

Scarpia
(imperturbabile, versandosi da bere)
Quanto?

Tosca
Il prezzo!...

Scarpia (ride)
Già - Mi dicon venal, ma a donna bella
(insinuante e con intenzione)
non mi vendo a prezzo di moneta.

Ecco qui rappresentati due mondi che vengono sempre rappresentati contrapposti. L'uomo compra, ma la moneta con cui vuole essere ricompensato è differente.

Oggi pensavo che quando chiedo informazioni riguardo ad argomenti che conosco poco, se la risposta alla mia domanda è data da un uomo è sempre in cambio di qualcos'altro. Informazioni in cambio di qualcosa.
Mi viene il sospetto che sia una questione di contrattazione, quasi una abitudine a pensare in certi termini.

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casta diva
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#156 Messaggio da casta diva »

donegal ha scritto:Si, ma allora decidiamoci :)
Qual'è lo scopo del topic?

Spiegare come funziona la trattativa economica tra cliente e prostituta?
Comunicare il proprio rapporto personale con la prostituzione?
Analizzare i crimini che ruotano attorno ad essa?
Sviscerare affinità e divergenze tra femmina e maschio?
[...]


Del resto, secondo me si capiva leggendo tra le righe del post d'esordio (e poi, si sa, noi donne siamo sempre complicate!) :wink:
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baroccosiffredi
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#157 Messaggio da baroccosiffredi »

casta diva ha scritto:Premessa e captatio benevolentiae: so che il forum è pieno di thread dedicati, per cui se i mod decidono di accorpare non posso che chinare il capo e chiedere venia, ma mi sono sorpresa a riflettere, e forse incide il fatto che io sia una donna, sul momento della richiesta del prezzo per una prestazione.

Io proverei un imbarazzo estremo sia a chiedere che a rispondere, ma poiché questa specie di pudore è smentito da millenni di storia, a tutte le latitudini, chiedo a voi: come fate?

Lo so che molti potrebbero rispondere: "Ma portare una donna a cena, regalini, viaggi e spese varie, è la stessa cosa... almeno così patti chiari e amicizia lunga!"

E allora vado direttamente al sodo: da fruitori di questo forum, quindi avvezzi a immagini e argomenti consimili, quelli che raccontano le loro esperienze in altri topic riescono senza difficoltà a regolare la parte economica della faccenda?

Ciao, dove ricevi? In via....

Il tuo regalo quant'è? Parto da 100 per una cosa tranquilla

E per un'ora? Per un'ora 300 :o

Ah, quindi una cosa tranquilla sono 20 min. scarsi. (penso) :-?

Fai anche anale? Sì, ma dipende dalle dimensioni e comunque se vuoi altre informazioni vieni qui e ne parliamo di persona.

Questa è una telefonata tipo, credo. Poi ci si può spingere oltre, ma dipende dall'interlocutrice, che se è come quella sopra meglio lasciar perdere, visto che vuole la presenza per dare info. più approfondite. Dico lasciare perdere perché credo che uno debba sapere quello che gli interessa prima e non dopo quando è arrivato, con il rischio di venir sequestrato se non sgancia un 50 per il "disturbo". :flash:

Se dovessi provare imbarazzo a chiedere o a pagare probabilmente non ci andrei direttamente. Credo che le cene, i regalini, le spese varie se fatte a una persona che ti corrisponde, prova interesse per te, o ti ama siano sicuramente meglio di fare sesso mercenario. Chi va a pago, come ha già scritto cicciuzzo, ci va per le ragioni più svariate e più o meno comprensibili, per mancanza di tempo libero, per pigrizia, per non voglia di mettersi in gioco, per carattere, per non volersi impegnare, per andare con una bellissima e giovanissima che potresti solo sognartela, per non sbavare dietro a tutte quelle che incontri, per divertirti, perché con la moglie è tutto finito, ecc. ecc.. La prostituzione di strada l'ho praticata pochissimo, sicuramente per la situazione di estrema scomodità e poca privacy e non tanto per la faccenda dello sfruttamento e riduzione in schiavitù, che può darsi riguardi tutte quelle che la praticano, ma in semischiavitù e sfruttamento ci stanno anche quelli che fanno le magliette della Nike e nessuno si scandalizza. :( Sta di fatto che le poche stradali con cui ho fatto sesso (alcune anche in motel) tutto sembravano fuorchè in una condizione di costrizione, ma forse era quello che volevo vedere io, non lo escludo. :-? Il bello per chi va soprattutto con le stradali, sia sì fare sesso, ma anche tutto il contorno, cioè la preparazione, i giri in macchina, il guardare, la scelta e poi decisione finale per una o per l'altra, che magari è quasi sempre occupata perché è la più bella.
Un po' come pescare in quei laghetti dove c'è tutto il pesce che vuoi perché hai pagato, ma ti resta l'illusione di esser tu che peschi bene perché sei bravo, qui invece non peschi, ma "vai a caccia", per modo di dire. :wink:

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Pim
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#158 Messaggio da Pim »

donegal ha scritto:
casta diva ha scritto: Il sobrio intervento di Neil, in realtà un outing generoso, potrebbe spronare molti forumisti: guardate che non c'è da vergognarsi ad ammettere che, per ragioni le più svariate, non si va a pago.

Si, ma allora decidiamoci :)
Qual'è lo scopo del topic?

Spiegare come funziona la trattativa economica tra cliente e prostituta?
Comunicare il proprio rapporto personale con la prostituzione?
Analizzare i crimini che ruotano attorno ad essa?
Sviscerare affinità e divergenze tra femmina e maschio?

Parliamoci chiaro, finora in queste pagine abbiamo fatto quasi tutti del grande esibizionismo retorico, ma in concreto, uno che volesse sapere come si tratta e chiede un sessantanove con massaggio prostatico, mica è riuscito a capirlo. E questo mi sembrava fosse ciò che differenziava questo topic tra i tanti altri presenti che affrontano il tema dello scopopagando ;)
mi trovo d'accordo con donegal...per la seconda volta consecutiva nella stesa giornata!!

effetivamente in tutti i topic sulla prostituzione affiora il rapporto personale del fruitore con la prostituzione....solo dalla narrazione, dalle parole usate si capisce la forma mentis.

Lo vedevo più improntato alla trattativa e quindi diverso dagli nmila già presenti, ancorchè questo aperto da una donna....

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scb
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#159 Messaggio da scb »

Ecco, io nel mio post ad esempio mi ero limitato a parlare del discorso economico, restando rigidamente in topic.
Donegal ha ragione.
Se mi chiedi di parlare del mio rapporto personale con la prostituzione, lieto di risponderti, ma converrai che è una domanda diversa.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#160 Messaggio da araxe »

Dolcecasta, molti uomini vanno a buttane perché per azionare tutti i giorni la manina ci vuole un allenamento pazzesco. Cioè, secondo me è per quello.


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Il Fede
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#161 Messaggio da Il Fede »

@Casta

Beh, l'articolino della Nappi è semplicino e sterile, né buono né pessimo. Non aggiunge nulla alle valutazioni che tutti hanno già fatto. Uno di quei classici compitini che a scuola si prenderebbero un'insufficienza per la troppa superficialità. Mediocre, cioè medio, senza nessun guizzo minimamente interessante. Batte una strada (l'articolo, non la Nappi) che attraversa ciò che viene detto di solito. Dice che le ragazze dovrebbero darla di più. E con questo? Non mi pare l'intuizione di un grande genio. Gli uomini lo dicono da millenni, quindi se questo non accade un motivo ci sarà.

Dice di concedersi agli uomini per i quali prova attrazione. E quindi? Le donne non vanno forse a letto con gli uomini quando ne hanno voglia? Mi pare che lo facciano sempre. Crede poi che il concedersi poco sia un fattore legato a retaggi sociali e culturali (la paura di essere giudicate , dimenticandosi che se una donna avesse voglia di scopare senza farlo sapere al mondo avrebbe mille modi e mille occasioni). Diciamo che è un articoletto così vuoto di contenuti che non ha nemmeno materiale per costruire una discussione, tutto qua.

@baroccosiffredi

La prostituzione gay viaggia su binari e modalità totalmente differenti. Trovare una scopata o un'orgia (gratis) per un gay è facilissimo. Ma c'è anche chi si fa pagare.

Chi si fa pagare? Può farlo un qualsiasi uomo che sia minimamente carino (ma credimi ho visto anche marchettari terribilmente brutti). Chi paga? Io non voglio girare il coltello nella piaga e dire che i "paganti" sono una categoria di sfigati, perché comunque mi sentirei di mancare di rispetto a chi va con le prostitute e non ho voglia di farlo. Per ciò che vedo il pubblico pagante è composto da: uomini terribilmente brutti, insicuri, uomini sposati che non vogliono in nessun modo farsi scoprire dalla moglie e si affidano alla discrezione dell'escort (della serie:"ti pago, sai che ritornerò con te e quindi non mi sputtanerai"). Ma su tutti vincono veramente i casi umani. Chi paga di solito è veramente un cesso. E guarda, fra noi gay questa cosa è veramente discussa, perché per scopare in questo ambiente non ci vuole davvero nulla. Sai le volte che mi stupisco quando mi rendo conto che qualcuno paga? Se io, per esempio, in questo preciso momento avessi voglia di scopare, potrei andare in uno dei tanti posti di ritrovo (giardini, nella collinetta dietro casa mia, in sauna ecc.) e troverei decine di uomini, più o meno brutti e più o meno giovani. Ogni tanto lo faccio ma non troppo spesso...

Ci sono anche tanti ragazzini (20-21 anni) che si fanno pagare, perché magari arriva il 50enne e decidono di spennarlo un pochino. Considera poi che l'uomo che arriva a una certa età sarà comunque attratto da uno molto giovane. E quindi capita che il giovane se ne approfitti. Però barocco ricordati una cosa, i marchettari uomini sono un numero ridicolo se paragonati a chi il culo o il pisello lo da gratis. E' davvero molto difficile che qualcuno ti chieda soldi. Capita, ma credimi è abbastanza raro.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#162 Messaggio da baroccosiffredi »

Il Fede ha scritto:Però barocco ricordati una cosa, i marchettari uomini sono un numero ridicolo se paragonati a chi il culo o il pisello lo da gratis. E' davvero molto difficile che qualcuno ti chieda soldi. Capita, ma credimi è abbastanza raro.

Quindi il msg è voi etero siete più sfigati di noi gay e...bella forza. :)

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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#163 Messaggio da casta diva »

Pimpipessa ha scritto: mi trovo d'accordo con donegal...per la seconda volta consecutiva nella stesa giornata!!
Questo è un notizione! :wink:
Pimpipessa ha scritto: effetivamente in tutti i topic sulla prostituzione affiora il rapporto personale del fruitore con la prostituzione....solo dalla narrazione, dalle parole usate si capisce la forma mentis.

Lo vedevo più improntato alla trattativa e quindi diverso dagli nmila già presenti, ancorchè questo aperto da una donna....
Accorpa pure con qualcun altro, Pimpi! :004
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#164 Messaggio da Pim »

mah no era interessante analizzare l'aspetto della trattativa,
guarda dopo l'uscita di bocha che a lui non chiedono mai i soldi...son curiosissima di capire le dianmiche degli altri sotto l'aspetto economico

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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#165 Messaggio da Il Fede »

baroccosiffredi ha scritto:
Quindi il msg è voi etero siete più sfigati di noi gay e...bella forza. :)
Ahahah no. Non hai idea della quantità di casi umani che popolano gli ambienti gay, anche se scopano gratis. Cose talmente tristi che non ho nemmeno voglia di raccontare per decenza.

Visto ciò che ha detto la Pimpi riporto un paio di esempi di trattativa tra "pagante" e "marchettaro".

1) Pagante che cerca spontaneamente un marchettaro:

P: "Ciao, ti va di fare qualcosa"?
M: "Ce li hai soldi?"
P:"Sì, ma io sono solo attivo"
M:"Se mi vuoi scopare mi devi dare di più"
P:"Quanto?"
M:"Per il culo sono 100€"
P: "Sono troppi, e per un pompino?"
M: "Fammi un pompino e 70 vanno bene".
P:"E per farlo anche te a me?"
M:"Così sono sempre 100, considera che ti sto trattando bene (la cazzata che viene detta sempre).

2)Marchettaro in cerca di soldi che cerca di adescare un pagante:

Premessa: il marchettaro, per spillare i soldi al poll... ehm all'utente, cerca prima di farlo eccitare un po'. Quindi, si fa vedere mentre si tocca il pacco o si tira fuori il pisello duro. A quel punto il (probabile) pagante si avvicinerà pensando di essere stato fortunato. Invece ancora non sa che gli verrà chiesto del denaro.

M:"Senti, io sono senza lavoro, lo faccio per soldi, hai voglia?"
P:"Io non ho mai pagato nessuno, ma quanto vorresti?"
M:"Facciamo 100 e te lo faccio succhiare. Se mi dai un po' di più ti inculo anche."
P:"Mia moglie mi tiene d'occhio il conto, non possiamo fare 80 e te lo succhio soltanto?"
M:"Va bene, considera che ti sto trattando bene (guardacaso)".

3) Marchettaro che adesca uno qualsiasi che non ha voglia di pagare.

Solita modalità, se lo fa venire duro e si fa notare, quindi il presunto pagante si avvicina per fargli una sega o altro.

M:"Senti, io sono senza lavoro, ce li hai i soldi?
P:"Strano, tua madre il lavoro ce l'ha e guadagna bene, fatti dare la mancia la prossima volta che esci di casa".
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

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