(o.t.)Il lavoro è un diritto?

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
cicciuzzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 55183
Iscritto il: 25/03/2007, 11:24
Località: Milano

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#151 Messaggio da cicciuzzo »

Super Zeta ha scritto: Per gli altri: il fatto che questi siano pagati poco e facciano un brutto lavoro non li autorizza a fare quello che stanno facendo. A nessuno sfiora l'idea che fanno un lavoro di merda pagato di merda perchè sono zucche vuote che nella vita non hanno fatto NULLA per elevare la loro condizione sociale?

il fatto che facciano un brutto lavoro non li autorizza a fare qualunque cosa. più in generale, non è che chi ha dei problemi deve prevaricare o calpestare l'altrui vita o gli altri diritti. però permettimi di dirti che sei troppo "lombrosiano" nei tuoi ragionamenti, e te lo dice uno che di suo è convinto della pochezza dell'essere umano. però nella società assai poco meritocratica nostrana, ivi compresa quella della provincia di Carbonia-Iglesias, ci sono esempi di zucche ancora più vuote che godono di un benessere superiore a quello degli operai alcoa facendosi 1/10 del mazzo che si fanno gli operai alcoa. cosa dovrebbero fare gli operai alcoa per elevare la propria condizione sociale? da quelle parti non è che ci siano molte alternative e spostare una famiglia al nord, ammesso che il nord sia l'eden, significa cercarsi una nuova casa, pagarla il triplo di quanto costa dalle loro parti.... insomma Fabri, in linea teorica hai anche ragione, ma qui riciclarsi è difficile per tutti. lo sarebbe anche per me che pure parto da una condizione di strafavore rispetto a loro....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

Avatar utente
baroccosiffredi
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 15829
Iscritto il: 03/11/2007, 20:41
Località: Pornassio

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#152 Messaggio da baroccosiffredi »

Considerando il fatto che in Italia attualmente ci sono tantissime realtà simili che non godono di tutta questa attenzione mediatica, forse anche perché non fanno tutto questo casino. O sono più civili, o hanno altre opportunità a portata di mano, o non sono abbastanza disperati, non so. Zucca vuota io però la darei a uno che tira le rondelle d'acciaio in testa a qualcun altro (che sta lavorando), ma non a uno che fa un "lavoro di merda", anche perché in Italia non sempre chi ha una posizione se la merita.

E poi certi lavori qualcuno li deve pur fare, si perché poi con una certa mentalità tante persone restano a casa disoccupate.

Avatar utente
Super Zeta
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 16418
Iscritto il: 27/03/2001, 2:00

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#153 Messaggio da Super Zeta »

cicciuzzo ha scritto:nella società assai poco meritocratica nostrana, ivi compresa quella della provincia di Carbonia-Iglesias, ci sono esempi di zucche ancora più vuote che godono di un benessere superiore a quello degli operai alcoa facendosi 1/10 del mazzo che si fanno gli operai alcoa.
Ma che ragionamento è?
Siccome ci sono persone che perpetrano abusi o godono di privilegi immeritati allora si giustifica chi pretende a rondellate la gente per reclamare un lavoro che produce solo passivi economici ?
E non riprendete con la solfa dei padroni che hanno rubato i contributi dello stato senza creare nulla. Sono d'accordo con voi me questo è un problema diverso!

Idem "la sardegna non offre nulla". Come evidenziato da altri la Sardegna non offre nulla anche per precise colpe storiche dei sardi e se non ci sono prospettive e non si è capaci di inventarsi imprenditorialmente e nemmeno di trovare un lavoro come spazzini, SI EMIGRA come fanno centinaia di milioni di persone in tutto il mondo oggi e i nostri nonni ieri, non si vanno a tirare le bombe carta a Roma o ci si mette i passamontagna come l'ultimo dei rapitori di barbagia.
Non si può pensare che vita natural durante ci sarà sempre qualcuno che passerà a pagare i nostri conti.

Chi ha, come loro, problemi di lavoro, e non pianta casino alla fine fa anche la figura del coglione.

Avatar utente
cicciuzzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 55183
Iscritto il: 25/03/2007, 11:24
Località: Milano

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#154 Messaggio da cicciuzzo »

Super Zeta ha scritto:
cicciuzzo ha scritto:nella società assai poco meritocratica nostrana, ivi compresa quella della provincia di Carbonia-Iglesias, ci sono esempi di zucche ancora più vuote che godono di un benessere superiore a quello degli operai alcoa facendosi 1/10 del mazzo che si fanno gli operai alcoa.
Ma che ragionamento è?
Siccome ci sono persone che perpetrano abusi o godono di privilegi immeritati allora si giustifica chi pretende a rondellate la gente per reclamare un lavoro che produce solo passivi economici ?
E non riprendete con la solfa dei padroni che hanno rubato i contributi dello stato senza creare nulla. Sono d'accordo con voi me questo è un problema diverso!

Idem "la sardegna non offre nulla". Come evidenziato da altri la Sardegna non offre nulla anche per precise colpe storiche dei sardi e se non ci sono prospettive e non si è capaci di inventarsi imprenditorialmente e nemmeno di trovare un lavoro come spazzini, SI EMIGRA come fanno centinaia di milioni di persone in tutto il mondo oggi e i nostri nonni ieri, non si vanno a tirare le bombe carta a Roma o ci si mette i passamontagna come l'ultimo dei rapitori di barbagia.
Non si può pensare che vita natural durante ci sarà sempre qualcuno che passerà a pagare i nostri conti.

Chi ha, come loro, problemi di lavoro, e non pianta casino alla fine fa anche la figura del coglione.

Fabrizio, io però queste cose non le ho dette o scritte. anzi, facevo un discorso un pò più articolato....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

Giulio Tremonti
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 2102
Iscritto il: 16/04/2008, 1:20

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#155 Messaggio da Giulio Tremonti »

Che sorpresa SZ! ma non era sozial?

Comunque, sottoscrivo. Oltre a il diritto al posto fisso non esiste nemmeno un diritto all'attenzione pubblica. Qualche anno fa in Francia i lavoratori sequestravano i manager e venivo guardato di traverso perchè dicevo che dovevano mandare le teste di cuoio a liberare gli ostaggi.
Se vuoi portare all'attenzione pubblica i tuoi problemi oggi hai a disposizione un sacco di strumenti rispetto a qualche tempo fa, ma se a nessuno importa nulla del tuo lavoro ti rassegni e ti metti a cercarne un altro, come fanno gli altri tre milioni di disoccupati italiani.
La chiusura era stata annunciata anche due anni fa, tutti sapevano che la barca stava per affondare ma invece di guardarsi in intorno hanno preferito confidare nel Vendola di turno.

Vedremo se Monti cederà all'ennesimo ricatto.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

Avatar utente
repeat
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1534
Iscritto il: 26/03/2010, 12:32

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#156 Messaggio da repeat »

Super Zeta ha scritto:
cicciuzzo ha scritto:nella società assai poco meritocratica nostrana, ivi compresa quella della provincia di Carbonia-Iglesias, ci sono esempi di zucche ancora più vuote che godono di un benessere superiore a quello degli operai alcoa facendosi 1/10 del mazzo che si fanno gli operai alcoa.
Ma che ragionamento è?
Siccome ci sono persone che perpetrano abusi o godono di privilegi immeritati allora si giustifica chi pretende a rondellate la gente per reclamare un lavoro che produce solo passivi economici ?
E non riprendete con la solfa dei padroni che hanno rubato i contributi dello stato senza creare nulla. Sono d'accordo con voi me questo è un problema diverso!

Idem "la sardegna non offre nulla". Come evidenziato da altri la Sardegna non offre nulla anche per precise colpe storiche dei sardi e se non ci sono prospettive e non si è capaci di inventarsi imprenditorialmente e nemmeno di trovare un lavoro come spazzini, SI EMIGRA come fanno centinaia di milioni di persone in tutto il mondo oggi e i nostri nonni ieri, non si vanno a tirare le bombe carta a Roma o ci si mette i passamontagna come l'ultimo dei rapitori di barbagia.
Non si può pensare che vita natural durante ci sarà sempre qualcuno che passerà a pagare i nostri conti.

Chi ha, come loro, problemi di lavoro, e non pianta casino alla fine fa anche la figura del coglione.
Ma questa bellissima frase vale anche per i politici che vanno in pensione dopo appena due anni e mezzo di legislatura, spesso, senza aver fatto proprio un emerito cazzo... o vale solo per le "zucche vuote" che si spaccano il culo 8 ore al giorno e che, senza colpa, vengono lasciati in mutande da un giorno all'altro?
No, te lo dico perché è molto facile vivere nell'agiatezza e non urlare in piazza o non creare problemi di ordine pubblico. Quando sei col culo per terra e nessuno ti ascolta, e anzi tanti dimostrano di disprezzare la tua condizione di miseria, sventolandoti in faccia il loro menefreghismo, le loro auto-blu, il loro rolex e i loro doppi e tripli stipendi, un minimo ti girano, eh! Poi siam d'accordo che la violenza è sempre sbagliata, ma da qui a criminalizzare i morti di fame o gli ultimi, francamente, ce ne vuole.

Vedi, Fabrizio, se questa fosse la società ideale, quella dove tutti sono felici e in piena salute e dove ognuno lavora e guadagna secondo merito e competenza, allora il tuo ragionamento non farebbe una piega! Ma questa è, purtroppo, una società di merda, dove i furbi e i ladri vanno avanti, calpestando e rubando i diritti, le speranze e le risorse delle "zucche vuote", godendosi la loro bellissima vita agiata, la casetta, la villa in campagna o al mare, le vacanza meravigliose e quei doppi e tripli stipendi che fanno così tanto "io so io, e voi nun siete un cazzo!".

A volte non ci rendiamo conto della deriva anti-popolare e reazionaria che si sente dietro questi ragionamenti, anche fatti in buona fede. Non me ne volere, ma la cosa mi fa letteralmente rabbrividire. E' un modo diverso di vedere le cose, il mio, ma ho sempre pensato che le maggiori responsabilità quando le cose vanno male sono di chi dirige la società: tocca a loro trovare le soluzioni per rimediare. E in fretta, possibilmente... perché la gente deve pur mangiare, nel frattempo.
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.

Avatar utente
Ortheus
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 12533
Iscritto il: 14/04/2005, 10:55
Località: Avalon

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#157 Messaggio da Ortheus »

Quelli che Fabrizio chiama zucche vuote, oggi stanno lottando per mantenere aperta una fabbrica che , ove chiusa, non aprirebbe mai più perché quelle zucche vuote sanno che uno stabilimento siderurgico, una volta spento, non si riaccende più .
Quelle zucche vuote non vogliono pesare su tutti Noi con la cassa integrazione, anche se poi forse finiranno per accettarla.
Quelle zucche vuote lottano non per mantere un privilegio, ma per il futuro di una vasta area che per politiche industriali ITALIANE e' stata destinata, appunto, all'industria.

Saranno persone umili, semplici, ignoranti, ma non zucche vuote.

E la loro resistenza dovrebbe solo inorgoglirci .
perché chi lotta ,anche in una battaglia senza speranza, e' un eroe .
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.

Avatar utente
CanellaBruneri
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 14923
Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
Località: tra la Via Emilia e il West

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#158 Messaggio da CanellaBruneri »

Ortheus ha scritto:Quelli che Fabrizio chiama zucche vuote, oggi stanno lottando per mantenere aperta una fabbrica che , ove chiusa, non aprirebbe mai più perché quelle zucche vuote sanno che uno stabilimento siderurgico, una volta spento, non si riaccende più .
Quelle zucche vuote non vogliono pesare su tutti Noi con la cassa integrazione, anche se poi forse finiranno per accettarla.
Quelle zucche vuote lottano non per mantere un privilegio, ma per il futuro di una vasta area che per politiche industriali ITALIANE e' stata destinata, appunto, all'industria.

Saranno persone umili, semplici, ignoranti, ma non zucche vuote.

E la loro resistenza dovrebbe solo inorgoglirci .
perché chi lotta ,anche in una battaglia senza speranza, e' un eroe .
Quoto con grandissima amarezza personale Ortheus
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)

tiffany rayne
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 24091
Iscritto il: 29/02/2008, 22:25

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#159 Messaggio da tiffany rayne »

Ortheus ha scritto:Quelli che Fabrizio chiama zucche vuote, oggi stanno lottando per mantenere aperta una fabbrica che , ove chiusa, non aprirebbe mai più perché quelle zucche vuote sanno che uno stabilimento siderurgico, una volta spento, non si riaccende più .
Quelle zucche vuote non vogliono pesare su tutti Noi con la cassa integrazione, anche se poi forse finiranno per accettarla.
Quelle zucche vuote lottano non per mantere un privilegio, ma per il futuro di una vasta area che per politiche industriali ITALIANE e' stata destinata, appunto, all'industria.

Saranno persone umili, semplici, ignoranti, ma non zucche vuote.

E la loro resistenza dovrebbe solo inorgoglirci .
perché chi lotta ,anche in una battaglia senza speranza, e' un eroe .
Quoto, anche io sto con le zucche vuote.

Arriva il momento in cui si deve ribellare, non chinare sempre la testa a lor signori.

Avatar utente
Minko1981
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 514
Iscritto il: 06/05/2010, 13:03

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#160 Messaggio da Minko1981 »

Ortheus ha scritto:Quelle zucche vuote non vogliono pesare su tutti Noi con la cassa integrazione, anche se poi forse finiranno per accettarla.
Mi tocca ricorreggere per la seconda volta Ortheus, che oltre che essere un mio conterraneo, mi sta anche simpatico..
Un errore che si fa molto spesso, forse anche perche' qualcuno, non so' bene chi, spinge a far crede cio', e' quello di credere che la cassa integrazione la paghino i contribuenti.
Ci tengo a sottolineare che la cassa integrazione e' pagata unicamente dai lavoratori.

Io che sono un libero professionista non verso una lira di tasse che vada a coprire la cassa integrazione ordinaria di un operaio.

I soldi della cassa integrazione sono soldi dei lavoratori, messi da parte da tutti i lavoratori a tutela dei lavoratori che perdono il posto.
Ove non è rischio, non vi può essere gloria

Avatar utente
linebacker
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 3245
Iscritto il: 28/06/2009, 14:52
Località: sempre più a fondo.

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#161 Messaggio da linebacker »

Ortheus ha scritto:Quelli che Fabrizio chiama zucche vuote, oggi stanno lottando per mantenere aperta una fabbrica che , ove chiusa, non aprirebbe mai più perché quelle zucche vuote sanno che uno stabilimento siderurgico, una volta spento, non si riaccende più .
Quelle zucche vuote non vogliono pesare su tutti Noi con la cassa integrazione, anche se poi forse finiranno per accettarla.
Quelle zucche vuote lottano non per mantere un privilegio, ma per il futuro di una vasta area che per politiche industriali ITALIANE e' stata destinata, appunto, all'industria.

Saranno persone umili, semplici, ignoranti, ma non zucche vuote.

E la loro resistenza dovrebbe solo inorgoglirci .
perché chi lotta ,anche in una battaglia senza speranza, e' un eroe .
quoto anch'io.

Avatar utente
Minko1981
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 514
Iscritto il: 06/05/2010, 13:03

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#162 Messaggio da Minko1981 »

A meno che Ortheus dica NOI essendo un operaio.. in tal caso chiedo scusa :)
Ove non è rischio, non vi può essere gloria

Avatar utente
Minko1981
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 514
Iscritto il: 06/05/2010, 13:03

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#163 Messaggio da Minko1981 »

Super Zeta ha scritto:1) Le bombe carta sono state tirate? Chi le ha portate?
Adesso il problema sono le bombe carta..
2) Le rondelle di alluminio sono state tirate? Chi le ha portate? Quelle se ti beccano in testa ti ammazzano
Ho i miei dubbi..
3) Le minacce di fare la guerra me le sono inventate? E tralascio tutto il resto è uscito da quelle bocche e lo slogan principe della protesta "disposti a tutto". Io i ricatti e le minacce non li tollero.
Io in un clima come quello che si poteva respirare stamattina, le parole dette degli operai le prendo come aria fritta dette da uno incazzato in una situazione molto particolare, diciamo che se vedessi un politico qualsiasi argomentare come fai tu in tv andando contro gli operai perche' in una situazione del genere minacciano la guerra, direi: questo e' in malafede..
4) Li ho visti solo io gli operai che lanciavano la roba ai celerini, per una volta veramente in posizione di incasso e porgi l'altra guancia? (cosa evidenziata anche dal giornalista di sky)
Pasolini e' morto quasi 40 anni fa'.. la lezione l'abbiamo imparata tutti
Questo lo sa dal primo giorno di lavoro che il suo posto rischiava di saltare in aria perchè non ha i requisiti economici più elementari per esistere. Eppure fa figli e compra casa. Forse gli hanno insegnato che tanto basta fare casino in piazza e prima o poi mamma Stato copre i buchi. E' o non è una mentalità parassitaria e assistenzialista?
A parte che in nessuna societa' moderna esiste un cittadino che possa fare a meno dello stato per arricchirsi o semplicemente per sopravvivere, te compreso; se nella storia dell'uomo avesse procreato solo chi ha il posto fisso saremo ancora all'eta' della pietra, pensaci bene.. questa forse e' la cazzata piu' grossa che hai detto.
Per gli altri: il fatto che questi siano pagati poco e facciano un brutto lavoro non li autorizza a fare quello che stanno facendo. A nessuno sfiora l'idea che fanno un lavoro di merda pagato di merda perchè sono zucche vuote che nella vita non hanno fatto NULLA per elevare la loro condizione sociale?
Questa e' un po' razzista e non la confuto.. :wink:
Ove non è rischio, non vi può essere gloria

Avatar utente
Trez
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 27985
Iscritto il: 17/04/2001, 2:00
Località: piacenza

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#164 Messaggio da Trez »

Ortheus ha scritto:Quelli che Fabrizio chiama zucche vuote, oggi stanno lottando per mantenere aperta una fabbrica che , ove chiusa, non aprirebbe mai più perché quelle zucche vuote sanno che uno stabilimento siderurgico, una volta spento, non si riaccende più .
Quelle zucche vuote non vogliono pesare su tutti Noi con la cassa integrazione, anche se poi forse finiranno per accettarla.
Quelle zucche vuote lottano non per mantere un privilegio, ma per il futuro di una vasta area che per politiche industriali ITALIANE e' stata destinata, appunto, all'industria.

Saranno persone umili, semplici, ignoranti, ma non zucche vuote.

E la loro resistenza dovrebbe solo inorgoglirci .
perché chi lotta ,anche in una battaglia senza speranza, e' un eroe .


..quoto ed il commento di SZ mi ha stupito...non era Helmut per caso?
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)

Avatar utente
Plo Style
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2872
Iscritto il: 01/05/2010, 6:13
Località: Space is the place
Contatta:

Re: (o.t.)Il lavoro è un diritto?

#165 Messaggio da Plo Style »

L'utilizzo di parole come "analfabeti" e "zucche vuote", omette una indispensabile analisi delle condizioni sociali che hanno determinato tali manchevolezze nell'individuo. Le intenzioni, i sogni, i desideri, le prospettive, sono subordinate all'ambiente pubblico in cui le circostanze destinano il soggetto a vivere. Le dinamiche sociali ed economiche sono pertanto la vera e unica radice da cui si crea l'idea attraverso la quale l'uomo riflette sulla realtà e forma la sua mente.

Se tali radici non assorbono il giusto, la zucca è innocentemente vuota.

La loro lotta inorgoglisce anche me Ortheus!
I was having fish n chips with my dad this week. He had cod, I had plaice. He said: good cod! I said, space is the plaice! - Sun Ra

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”