Prof Esco!!!(rt)

[Bardamu]

+ assalti
- lacrime

In linea di massima sono d'accordo con te, ma penso sia fisiologico che a ogni assalto seguano delle lacrime da parte della persona assaltata...

Ci si prende troppo sul serio secondo me, caro lucky luciano.
Dici "fisiologico", ma per dei fisici troppo tisici,
ancora secondo me, caro salvatore lucania.

Mica tutti son capaci di essere sempre lievi e distaccati e aleggiare come Dio prima della creazione.
C'è chi in un forum porta le proprie idee, le proprie opinioni, si sforza di esprimerle, magari s'incazza pure.
Sicuramente tu sei una persona speciale che riesce a essere sempre lieve e ironica e al di sopra delle parti e guardi il mondo da un oblò, ti annoi un po, passi le notti a camminare dentro a un metrò.

[CianBellano]

Bardo mica stavo invitando l'utenza ad adottare il modus postandi del sottoscritto(che per inciso per qualche settimana nel 2008 ha scritto ogni tanto post ragionati dialettici ed argomentati).
Semplicemente ho letto qui dentro una disputa che a tratti è diventata bilateralmente interessante, per poi affievolirsi perché una delle parti non la finiva di ingessare il cazzo a se stesso e a tutti gli altri.

[Bardamu]

Bardo mica stavo invitando l'utenza ad adottare il modus postandi del sottoscritto(che per inciso per qualche settimana nel 2008 ha scritto ogni tanto post ragionati dialettici ed argomentati).
Semplicemente ho letto qui dentro una disputa che a tratti è diventata bilateralmente interessante, per poi affievolirsi perché una delle parti non la finiva di ingessare il cazzo a se stesso e a tutti gli altri.

Ok, siamo OT. Ti mando un mp

[casta diva]

Parli come se l'atto di pagare per fare sesso non abbia in sè un suo fascino ed una sua estetica.

E sono convinto anche che ci siano donne che nell'ambito del sesso a pagamento trovino qualcosa in più (tipo: sentirsi potenti) delle fresche banconote che entrano nelle loro borsette di LV.

Ricordiamoci, tralaltro, che le pornostar SONO prostitute, anche quelle che girano soltanto davanti alla telecamera (che sono l'1% volendo iperbolizzare) e molte provano un perverso piacere nel prostituirsi in questo modo.

Ovviamente possiamo iniziare a fare il solito discorso delle stradali e bla bla bla... E vi prego non facciamolo. Dico solo che ha, facendo un ragionamento scevro di moralismi, un suo fascino anche trombare una nigeriana sotto un ponte.

Mi era sfuggito questo stimolante post di Anton, che a mio parere coglie perfettamente l’essenza della questione.
Senza scomodare la storia con celebri cortigiane e avventurose spie, talvolta vere eminenze grigie dei loro famosi uomini, il tutto può essere in effetti riconducibile alla gestione di un potere.
Pagando direttamente – in caso di rapporti mercenari - ma anche regalando e allacciando al collo della sua bella un collier più o meno prezioso, credo che ogni uomo provi il brivido atavico del possesso, del marchio, retaggio di millenni. E sicuramente anche la donna non è insensibile al fascino sottile dell’esercizio di un potere ancor più complesso, che la rende al tempo stesso preda e padrona, idealmente sottomessa ma unica depositaria della possibilità di concedersi davvero, in ultima analisi.

Ed è qui che il dibattito potrebbe diventare molto più articolato, investire lo stato di bisogno o la scelta individuale, lo sfruttamento o il libero arbitrio, la psicologia dei sessi, la solitudine o l’integrazione. Davvero un mare magnum.

Se qualcuno volesse approfondire potrebbe essere interessante.

[araxe]

Lui e lei vivono insieme, lei lo prende per mano. Lui le sorride.
Lui non si sentiva così bene da tanto. Ormai è un uomo, divide il letto con la sua donna, che lo chiama sempre il mio fidanzato, pure mentre fanno benzina, pure mentre lei apre la sua borsetta e tira fuori un puzzolente burrocacao al caramello.

Sono felice di vivere con lei pensa mentre guarda la sua strana espressione appena rasata allo specchio. Poi si dà due buffetti sulla guancia, arriccia il naso, sospira profondamente ed esce dal bagno.

Lei è al telefono che parla con la sua migliore amica.
Io e il mio fidanzato mangiamo integrale.
Io e il mio fidanzato siamo andati al centro commerciale insieme.
Io ho preso un pelapatate nuovo e lui una tazza della juve.
Io prima ero milanista, ora sono della juve.

Lui sorride e va in camera a vestirsi, si siede sul letto, prende i boxer dal cassetto e poi i calzini e poi la maglietta e poi i pantaloni.
Lei saluta l'amica e corre in camera da letto a sbaciucchiarlo, aiutandolo a finire di vestirsi.

Poi gli dà due buffetti sulla guancia, arriccia il naso, sospira profondamente ed esce dalla camera da letto.

Lui ha voglia di ascoltare musica a tutto volume, di spaccarsi i timpani.
Ma sente lei che lo chiama.
Amooore...
Amooooooooreeeeeee...

Silenzio.

Amoooore...

Niente.

Lei, preoccupata, si precipita in camera da letto.
Lui se ne sta disteso, con l'espressione sofferente. La stessa che aveva quando lei, per fare spazio dentro il cassettone, aveva buttato tutti i suoi ritagli di woody woodpecker.
La sua passione per i picchi era morta quel giorno ma lui sapeva che era nato, nel suo cuore, un amore profondo e intenso verso quella donna. Che lo chiamava fidanzato.

Stai male amore?

Sì, penso di avere la febbre. Ho messo il termometro. ecco..trentanove...da stamattina che sto male ma non volevo dirtelo per non farti preoccupare..

Amore..resta a casa, io vado, sta' tranquillo, spiegherò ai miei perché non sei con me stasera.

Così, dopo averlo sbaciucchiato fino allo sfinimento, lei va via.

E lui resta in camera, disteso, ad annusare l'ultima puzzolente scia di burrocacao al caramello.
Un po' disgustato. E non capisce bene da cosa.
Attende, pensa, attende e pensa.
Poi si alza.
Guarda l'ora.
Prende il cellulare.
Chiama.

Sei libera per un'ora?

E sorride, sorride anche con gli occhi.
Poi si dà due buffetti sulla guancia, arriccia il naso, sospira profondamente ed esce da casa.

[Ortheus]

Ho capito da subito che era un puttaniere, da quando ha comprato una tazza della Juve...




(grande araxe)

[Drugo]

Parli come se l'atto di pagare per fare sesso non abbia in sè un suo fascino ed una sua estetica.

E sono convinto anche che ci siano donne che nell'ambito del sesso a pagamento trovino qualcosa in più (tipo: sentirsi potenti) delle fresche banconote che entrano nelle loro borsette di LV.

Ricordiamoci, tralaltro, che le pornostar SONO prostitute, anche quelle che girano soltanto davanti alla telecamera (che sono l'1% volendo iperbolizzare) e molte provano un perverso piacere nel prostituirsi in questo modo.

Ovviamente possiamo iniziare a fare il solito discorso delle stradali e bla bla bla... E vi prego non facciamolo. Dico solo che ha, facendo un ragionamento scevro di moralismi, un suo fascino anche trombare una nigeriana sotto un ponte.

Mi era sfuggito questo stimolante post di Anton, che a mio parere coglie perfettamente l’essenza della questione.
Senza scomodare la storia con celebri cortigiane e avventurose spie, talvolta vere eminenze grigie dei loro famosi uomini, il tutto può essere in effetti riconducibile alla gestione di un potere.
Pagando direttamente – in caso di rapporti mercenari - ma anche regalando e allacciando al collo della sua bella un collier più o meno prezioso, credo che ogni uomo provi il brivido atavico del possesso, del marchio, retaggio di millenni. E sicuramente anche la donna non è insensibile al fascino sottile dell’esercizio di un potere ancor più complesso, che la rende al tempo stesso preda e padrona, idealmente sottomessa ma unica depositaria della possibilità di concedersi davvero, in ultima analisi.

Ed è qui che il dibattito potrebbe diventare molto più articolato, investire lo stato di bisogno o la scelta individuale, lo sfruttamento o il libero arbitrio, la psicologia dei sessi, la solitudine o l’integrazione. Davvero un mare magnum.

Se qualcuno volesse approfondire potrebbe essere interessante.

Mi sa che finalmente ci siamo, come qualcuno ha detto precedentemente temo che scrivendo finisco per l’essere prolisso e alla fine non dico nulla di quel che volevo.. non è tanto il senso del potere, che si esprime tramite la possessività per quanto riguarda il maschio e volgendo l’essere usata nello sfruttare per quanto riguarda la femmina (però discorso interessantissimo, approfondirei volentieri pure io) che volevo intendere, quanto la psicologia e la cultura che può esserci dietro la cosa.. tipo l’immagine delle cortigiane che tenevano i re tra le gambe e se li rigiravano finendo per guidarli alle loro volontà secoli orsono.. non è puramente e solamente prostituzione, ci dev’essere una mente ben pensante e cognitiva dietro una cosa del genere.. un piano.. oppure (esempio che mi disgusta in quanto ne abbiamo le palle piene tutti) lo sfruttamento del sesso per quanto riguarda pubblicità tv etc (il nano non voglio manco sentirlo nominare).. ok, ci limitiamo al “metti su una patata che attira attenzione e poi tira soldi” oppure vogliamo leggere più analiticamente la questione, non solo come “Donne = Celebrazione Sfarzo” da parte degli uomini, ci deve pur’essere un processo anche mentale e non solo ormonale dietro tutto questo, una pianificazione, un percorso che ha portato dal “dai una clavata (ma non troppo forte) in testa alla donna e trascinala per i capelli nella grotta” del paleolitico al fine processo di seduzione (maledetta ricchezza che ci finisce sempre in mezzo) che sembra una partita a scacchi, una danza di mille mosse con due ruoli, un attacco ed una difesa, che ad’occhio disattento possono risultare “Attacco-Maschio” e “Difesa-Femmina” ma decisamente non sempre, anzi, più cresce la posta in palio (ecco dov’è il ruolo della ricchezza, dei soldi, del potere) e più vede i due ruoli confondersi alternarsi in una sfumatura, in un’attimo, e rendere la partita avvincente ed adatta solo a menti fine e preparate. La Prof ex-prodigio col suo bagaglio di cultura ed intelletto che molla il sogno comune del traguardo del posto fisso per approdare a questa roba l’ho vista sotto questa chiave di lettura (ok, dopo 10 pagine l’abbiamo capito che probabilmente è solo un’operazione commerciale etc, PER FAVORE passiamo oltre, l’importante è il concetto)

[Drugo]

E lui resta in camera, disteso, ad annusare l'ultima puzzolente scia di burrocacao al caramello.
Un po' disgustato. E non capisce bene da cosa.
Attende, pensa, attende e pensa.
Poi si alza.
Guarda l'ora.
Prende il cellulare.
Chiama.

Sei libera per un'ora?

E sorride, sorride anche con gli occhi.
Poi si dà due buffetti sulla guancia, arriccia il naso, sospira profondamente ed esce da casa.

L’essere umano non è fatto per la perfezione.
Ne sceglie una, si illude sia la sua perfezione, la insegue, la anela, si sforza, se non ci arriva giunge almeno a qualcosa di simile, un traguardo cui tirare il fiato e sentirsi soddisfatto di ciò che ha ottenuto.

Giusto un attimo.

Un’occhiata intorno, qualcosa che stona. Imperfetto? Troppo perfetto?
..e allora inizia il nuovo processo.

Magari non apertamente, visibilmente, ma da allora un pizzico di brace arde sotto la cenere del fuoco consumatosi finora.
E un giorno, un mese, un anno.. il tempo di prenderne coscienza, forza, coraggio.
Si rivelerà un meccanismo di distruzione della “perfezione” precedente, un annientamento necessario come un bagno nello Stige onde trasformare, evolvere,
o ancor meglio generare, far nascere una nuova Fenice da poter inseguire e distruggere.

(mi sa che devo andarci piano con gli amari dopopranzo )

[XCLARAX]

scrivete talmente tanto che mi fate venire voglia di diventare una bagascia

[Drugo]

un topic interessante.
era francamente ora.

Attendo impazientemente anche il suo, di parere..

[Drugo]

scrivete talmente tanto che mi fate venire voglia di diventare una bagascia

Se avessi di meglio da fare..
..troverei comunque il tempo di scrivere un pò.

[Stef]

Lui e lei vivono insieme, lei lo prende per mano. Lui le sorride.
Lui non si sentiva così bene da tanto. Ormai è un uomo, divide il letto con la sua donna, che lo chiama sempre il mio fidanzato, pure mentre fanno benzina, pure mentre lei apre la sua borsetta e tira fuori un puzzolente burrocacao al caramello.

Sono felice di vivere con lei pensa mentre guarda la sua strana espressione appena rasata allo specchio. Poi si dà due buffetti sulla guancia, arriccia il naso, sospira profondamente ed esce dal bagno.

Lei è al telefono che parla con la sua migliore amica.
Io e il mio fidanzato mangiamo integrale.
Io e il mio fidanzato siamo andati al centro commerciale insieme.
Io ho preso un pelapatate nuovo e lui una tazza della juve.
Io prima ero milanista, ora sono della juve.

Lui sorride e va in camera a vestirsi, si siede sul letto, prende i boxer dal cassetto e poi i calzini e poi la maglietta e poi i pantaloni.
Lei saluta l'amica e corre in camera da letto a sbaciucchiarlo, aiutandolo a finire di vestirsi.

Poi gli dà due buffetti sulla guancia, arriccia il naso, sospira profondamente ed esce dalla camera da letto.

Lui ha voglia di ascoltare musica a tutto volume, di spaccarsi i timpani.
Ma sente lei che lo chiama.
Amooore...
Amooooooooreeeeeee...

Silenzio.

Amoooore...

Niente.

Lei, preoccupata, si precipita in camera da letto.
Lui se ne sta disteso, con l'espressione sofferente. La stessa che aveva quando lei, per fare spazio dentro il cassettone, aveva buttato tutti i suoi ritagli di woody woodpecker.
La sua passione per i picchi era morta quel giorno ma lui sapeva che era nato, nel suo cuore, un amore profondo e intenso verso quella donna. Che lo chiamava fidanzato.

Stai male amore?

Sì, penso di avere la febbre. Ho messo il termometro. ecco..trentanove...da stamattina che sto male ma non volevo dirtelo per non farti preoccupare..

Amore..resta a casa, io vado, sta' tranquillo, spiegherò ai miei perché non sei con me stasera.

Così, dopo averlo sbaciucchiato fino allo sfinimento, lei va via.

E lui resta in camera, disteso, ad annusare l'ultima puzzolente scia di burrocacao al caramello.
Un po' disgustato. E non capisce bene da cosa.
Attende, pensa, attende e pensa.
Poi si alza.
Guarda l'ora.
Prende il cellulare.
Chiama.

Sei libera per un'ora?

E sorride, sorride anche con gli occhi.
Poi si dà due buffetti sulla guancia, arriccia il naso, sospira profondamente ed esce da casa.

Chapeau Mademoiselle.

Vedi, penso che in un caso come questo l'uomo, il fidanzato, la persona a cui la ragazza fa confidenza tiene un atteggiamento misero e spero questa volta che il mio pensiero non sia messo in croce e male interpretato.

[Stef]

scrivete talmente tanto che mi fate venire voglia di diventare una bagascia

Il primo caso di ninfomania da lettura?

[casta diva]

Vedi, penso che in un caso come questo l'uomo, il fidanzato, la persona a cui la ragazza fa confidenza tiene un atteggiamento misero e spero questa volta che il mio pensiero non sia messo in croce e male interpretato.

O.T.: per evitare cattive interpretazioni: in italiano faire confiance equivale ad "aver fiducia"

[Lilith]

Дурак дурака видит издалека