"Non è un altro Virginia Tech, è semplicemente un litigio tra un individuo e un gruppo di persone", ha detto Jeff Cardinale, portavoce della polizia di Fresno, una città nel centro della California, tra San Francisco e Los Angeles.
La sparatoria è avvenuta verso le 23:15 locali di lunedì (le 08:15 di martedì in Italia) in un appartamento del complesso University Village Apartments, che è a un solo isolato dal campus della California State University, un'ateneo con circa 20.000 studenti. Quando la polizia è intervenuta, ha trovato molti ragazzi che fuggivano dagli appartamenti e ha soccorso i due feriti. Dai primi racconti, secondo quanto riferiscono gli organi d'informazione locali, sembra emergere un litigio esploso per la scomparsa di una Playstation nella residenza in cui abita Brooks.
Lo studente è stato definito dalle autorità come "armato e pericoloso", ma l'emergenza per la polizia è considerata sotto controllo. Per questo i vertici dell'università , come ha ha detto la portavoce dell'ateneo, Shirley Armbruster, non hanno cancellato le lezioni: "La polizia ci ha fatto sapere che non c'è pericolo nel campus, e ci sentiamo sicuri nel proseguire l'attività ".
La vicenda arriva sulla scia del trauma provocato negli Usa dalla sparatoria del 16 aprile scorso nel campus del Virginia Tech, dove lo studente coreano Seung-Hui Cho uccise 32 persone, prima di togliersi la vita. Fra tre giorni, l'11 maggio, nel campus in Virginia è in programma l'annuale cerimonia per la consegna dei diplomi, che quest'anno sarà segnata dal lutto per le vittime.
Tutto ció per una Playstation2... Mah...
