Questa citazione l'ho usata anch'io da qualche parte nel forum.Steiner74 ha scritto:Hei, si sente che hai fatto ragioneria!
Comunque complimenti a Steiner, il film amore e guerra e' per me un capolavoro.
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Questa citazione l'ho usata anch'io da qualche parte nel forum.Steiner74 ha scritto:Hei, si sente che hai fatto ragioneria!
Dovresti prendere in considerazione di modificare il nickname in Arthurchick ....Antonchik ha scritto:L'uomo che va a prostitute è un uomo solo, ma è una solitudine pura. Questo perchè l'uomo è in grado di desiderare e provare l'amore idealizzato, quello che prova Fedor nelle "Notti Bianche".XCLARAX ha scritto:quanta solitudine ho visto in quel servizio....
L'uomo è sempre solo, perchè il mondo lo ha tradito e gli ha regalato la donna, una creazione malriuscita che non è in grado di provare l'amore nello stesso modo, gli ha dato un lavoro per sopravvivere, gli ha dato degli amici che condividono la propria anima con lui ma lo ha anche condannato a perderli.
La donna non prova questi sentimenti, è creata per badare alla vita e non li capisce. Dio l'ha creata come compagna dell'uomo, come spalla per affrontare la materialità dei giorni terreni, ed ella si sente realizzata e felice quando è al fianco del compagno al quale sente di doversi dedicare.
E' in questa profonda insensibilità ed incomunicabilità tra l'uomo sognatore ed il concreto, del quale la donna è la versione vivente, che risiede la fonte inesauribile di solitudine per noi dotati di cazzo e palle.
bisogna anche sbattersi un pò però... quei tipi del servizio non avevano voglia o le capacità di instaurare un rapporto con una connazionale per cui cercavano la strada più facilotta...Absurd ha scritto:a me sinceramente mi sembravano persone comunissime quelle nel servizio
poi parliamoci chiaro, trovare una russa che ci sta (per svariati motivi) è facile per chiunque se ti sai muovere
quoto la penso anche io esattamente così o quasicimmeno ha scritto:ragazzi continuate a valutare qusti uomini con parametri sbagliati.
un 40 enne divorziato o mai sposato, non bello o brillante che lavora non ha serie possibilità di trovarsi una donna .a quell'età gli amici sono andati persi, non hai ne voglia nè tempo di uscire e inventarti una qualche attività che ti porti a conoscere donne ella tua età della tua stessa condizione ( single o sposate infelici).
a quel punto rimane il ricorso alle professioniste, che però costano, magari ti mettono un senso di inadeguatezza e soprattutto non le puoi presentare a parenti ed amici.
rimane la carta della moglie straniera.
vi dirò,,pensandoci non la vedo a priori come una strada del tutto sbagliata.
il guaio è che i fini economici e a libidine spingono le russe e gli italiani ad entrare in coppie assortite veramente da cani. un trentenne itaiano con un buon lavoro che si metta con una 25 enne russa mozzafiato e magari colta ha un suo senso d una prospettiva
un 55 enne italiano anche facoltoso che si mette con la stessa russa deve rendersi conto che l'inculata è dietro l'angolo e che magari una 40 enne divorziata ( come sono tutte l russe a quell'età) sarebbe meglio
mi ci vedo in questa tua descrizione,almeno nella parte iniziale...e penso che la tua analisi sia giusta.....cimmeno ha scritto:ragazzi continuate a valutare qusti uomini con parametri sbagliati.
un 40 enne divorziato o mai sposato, non bello o brillante che lavora non ha serie possibilità di trovarsi una donna .a quell'età gli amici sono andati persi, non hai ne voglia nè tempo di uscire e inventarti una qualche attività che ti porti a conoscere donne ella tua età della tua stessa condizione ( single o sposate infelici).
a quel punto rimane il ricorso alle professioniste, che però costano, magari ti mettono un senso di inadeguatezza e soprattutto non le puoi presentare a parenti ed amici.
rimane la carta della moglie straniera.
vi dirò,,pensandoci non la vedo a priori come una strada del tutto sbagliata.
il guaio è che i fini economici e a libidine spingono le russe e gli italiani ad entrare in coppie assortite veramente da cani. un trentenne itaiano con un buon lavoro che si metta con una 25 enne russa mozzafiato e magari colta ha un suo senso d una prospettiva
un 55 enne italiano anche facoltoso che si mette con la stessa russa deve rendersi conto che l'inculata è dietro l'angolo e che magari una 40 enne divorziata ( come sono tutte l russe a quell'età) sarebbe meglio
Bel post, che mi evoca questa canzoneAntonchik ha scritto:L'uomo che va a prostitute è un uomo solo, ma è una solitudine pura. Questo perchè l'uomo è in grado di desiderare e provare l'amore idealizzato, quello che prova Fedor nelle "Notti Bianche".XCLARAX ha scritto:quanta solitudine ho visto in quel servizio....
L'uomo è sempre solo, perchè il mondo lo ha tradito e gli ha regalato la donna, una creazione malriuscita che non è in grado di provare l'amore nello stesso modo, gli ha dato un lavoro per sopravvivere, gli ha dato degli amici che condividono la propria anima con lui ma lo ha anche condannato a perderli.
La donna non prova questi sentimenti, è creata per badare alla vita e non li capisce. Dio l'ha creata come compagna dell'uomo, come spalla per affrontare la materialità dei giorni terreni, ed ella si sente realizzata e felice quando è al fianco del compagno al quale sente di doversi dedicare.
E' in questa profonda insensibilità ed incomunicabilità tra l'uomo sognatore ed il concreto, del quale la donna è la versione vivente, che risiede la fonte inesauribile di solitudine per noi dotati di cazzo e palle.
come ho detto varie volte, in italia l'eccessivo ricordo all'estetica fa si che una persona tenda a sottovalutarsi o sopravvalutarsi.katmandu69 ha scritto: mi ci vedo in questa tua descrizione,almeno nella parte iniziale...e penso che la tua analisi sia giusta.....
pero io non cerco le russe,con un lavoro come il mio,operaio,chi mi piglia?![]()