Le fantasie erotiche della Marini in un intervista su Panorama.
MIELE E FRUSTATINE
Fantasie, luoghi, riti e gusti erotici di Valeria Marini
Sex symbol per tanti italiani, nel portfolio di Maxim si spoglia con generosità . E, davanti all'obiettivo di Roberto Rocco, interpreta la seduttrice misteriosa. Valeria Marini confessa a Panorama una piacevolissima dipendenza dal sesso. «Mi piace, che male c'è? Soprattutto mi piace farlo usando la fantasia».
Le sue fantasie più pazze?
Lego il sesso al gusto del cibo. Sono una grande consumatrice di Nutella, di panna, ma soprattutto di miele. Adoro il miele nei giochi erotici.
Sono più peccaminose le fantasie maschili o quelle femminili?
Gli uomini amano di più l'azione, il gusto per il sadomaso. E comunque le piccole frustatine, le manette di peluche appartengono anche alle mie fantasie più intime.
Tentazioni lesbo?
Le vivo con curiosità . Ma non le renderei mai pubbliche.
La sua zona più erogena?
L'ombelico. E la curvatura della mia schiena.
Qual è il posto più strano dove ha fatto l'amore?
Nel bagno della mia scuola.
Ma era già al liceo...
Non lo rivelo. Così è molto più intrigante.
Alfonso Signorini
Mi sa che la Marini, col Cecchi Gori, di fantasie erotiche ne ha sviluppate ben poche...
