(OT) Fini in Israele
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Caro Inchiostro, ti ringrazio per il sermoncino, una predica fa sempre piacere, ma devi ammettere che ormai con i fascismi intesi come dittatura antitesi della democrazia i conti sono stati chiusi da un po' di tempo.
Se mi parli di fascismo inteso come cultura dell'illiberalità , a mio parere invece è ben vivo, a destra come a sinistra.
Come dice quel gigante del pensiero che è Funari: "Conosco molto bbene i fascisti, la mia famija ne è stata vittima; ma te posso dì che so' peggio i fascisti de ssinistra che quelli de ddestra!"
Funari dixit in diretta a una tasmissione di Santoro.
Se mi parli di fascismo inteso come cultura dell'illiberalità , a mio parere invece è ben vivo, a destra come a sinistra.
Come dice quel gigante del pensiero che è Funari: "Conosco molto bbene i fascisti, la mia famija ne è stata vittima; ma te posso dì che so' peggio i fascisti de ssinistra che quelli de ddestra!"
Funari dixit in diretta a una tasmissione di Santoro.
- funkydream
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Serghej ha scritto:Dubito fortemente che il Fini, una volta accreditato da tutta la destra europea e diventato presidente del consiglio italiano al posto di Berlusconi fatto fuori dai magistrati (scenario fattibile) e Bossi ridotto a una larva padana, rispristini le leggi razziali, la camicia nera, bonifichi le ultime paludi rimaste, si presenti a torso nudo sulla mietitrebbia, faccia il saluto romano (che tra l'altro è molto igienico, con tutte quelle mani sudaticcie a montecitorio).
Un po' di realismo, Zanoni! Il fascismo è morto e sepolto in tutto il mondo!!!
Invece il Fini va combattuto fortemente per le leggi illiberali che farà approvare, una volta presidente del consiglio, in materia di stupefacenti, prostituzione e pornografia.
Concordo pienamente su tutto.
Il problema e' proprio questo,
se si va' a guardare chi ha fatto e chi vuole far approvare dal governo le
varie leggi del tipo patente a punti, eliminazione della quantita' a uso personale di droga, leggi sulla pornografia e prostituzione , chiusura delle discoteche ecc...
caxxo vengono tutte da An.

- funkydream
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Vedi,Inchiostro Simpatico ha scritto:Spero, per te, che la ruota non giri nel verso sbagliato, altrimenti cosa farai? Il barbone? No scusa è troppo onesta come "occupazione"...forse venderai la tua dignità al miglior offerente per quattro soldi.GiorgioTheUltimateItalian ha scritto:Caro inchiostro simpatico.......
che dire? Se si insulta qualcuno si è come stealth....
Vivendo di pornografia è chiaro che sono contro ogni restrizione.
Per le altre cose immagino di poter imparare molto da Voi altri.
Io non mi etichetto in Destra e sinistra e loro ideali superati ormai da tempo,
Piuttosto in VINCENTI E PERDENTI!!!
E chi perde non va in serie B, ma come diceva Darwin.........
Scusa che lavoro fai? Con che metro di paragone si capisce se una persona è vincente o perdente?
Da me non imparerai mai nulla e non ho la pretesa di farlo...io sono un perdente, non conto per il tuo concetto di società civile...sono nella casella altro nelle statistiche dell'ISTAT
purtroppo alla gente piace sentirsi raccontar caxxate,(W Wanna Marchi...forse almeno su questo c'ha ragione...)
e guai a
chi dice le cose come stanno,
perche' non e' "politicamente corretto"
Tutti a dire "gli extracomunitari non sono un pericolo"
quando sono in gruppo...
poi gli darebbero fuoco quando gli bussano alla porta......
Be' del resto tutti ammettono nei sondaggi che "odiano l'ipocrisia.."

W la pace,
W la figa,
W tutti,
ma ink che sei all'asilo?

La politica stessa e' un passare da una parte o dall'altra a seconda di chi
vince....
o forse ti sembra che non sia mai successo?!
...e la gente che non c'entra con la politica e' diversa?!?
Guardati indietro la gente che applaudiva ai discorsi di mussolini,
e la gente,sempre la stessa , che poi qualche anno dopo lo calpestava in piazza ,da morto....

- balkan wolf
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appunto fini è il classico "fascista" inteso come stato mentale e non come dottrina politica un pó come si usa il termine "borghese" non per indicare una classe sociale ( che non esiste più ) ma un modo di pensare...
in soldoni fini con tutte ste leggine del cazzo per rassicurare gli itaGlioti conservatori e pieni di "valori" ( dio patria e famiglia? ) è proprio un FASCISTA
in soldoni fini con tutte ste leggine del cazzo per rassicurare gli itaGlioti conservatori e pieni di "valori" ( dio patria e famiglia? ) è proprio un FASCISTA

“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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- funkydream
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Purtroppo
la coalizione che e' al governo
e' composta anche da 2 partiti come dire.."estremi"
Fini prendeva i nostalgici del "bastone e della carota"
(quelli che al massimo ti fanno il saluto romano , e servono solo a far sopravvivere i negozi di souvenir a pochi km. da casa mia )
e purtroppo bisogna ammettere che in certi casi il polso duro servirebbe pure....
E per mantenere l'elettorato deve sparare ogni tanto qualche legge
limita-liberta'......
Bossi prendeva quelli che erano contro i "terruncielli",
ma visto che ora sono + quelli contro gli extracomunitari,
te lo trovi a Napoli
e poi a dar contro gli albanesi ed i marocchini....
E ovviamente pure lui ogni tanti a sparare qualche legge
brucia-extracomunitari....
Il problema grosso pero',
e' che dal Berluska hanno imparato fin troppo bene il concetto di cui sopra,
ovvero la gente crede mooooooooooolto + alle caxxate che al
reale passato di un personaggio.
e alle prossime elezioni sia Bossi che Fini ci arriveranno perfettamente candeggiati e stirati..............
la coalizione che e' al governo
e' composta anche da 2 partiti come dire.."estremi"
Fini prendeva i nostalgici del "bastone e della carota"
(quelli che al massimo ti fanno il saluto romano , e servono solo a far sopravvivere i negozi di souvenir a pochi km. da casa mia )
e purtroppo bisogna ammettere che in certi casi il polso duro servirebbe pure....
E per mantenere l'elettorato deve sparare ogni tanto qualche legge
limita-liberta'......
Bossi prendeva quelli che erano contro i "terruncielli",
ma visto che ora sono + quelli contro gli extracomunitari,
te lo trovi a Napoli

e poi a dar contro gli albanesi ed i marocchini....
E ovviamente pure lui ogni tanti a sparare qualche legge
brucia-extracomunitari....
Il problema grosso pero',
e' che dal Berluska hanno imparato fin troppo bene il concetto di cui sopra,
ovvero la gente crede mooooooooooolto + alle caxxate che al
reale passato di un personaggio.
e alle prossime elezioni sia Bossi che Fini ci arriveranno perfettamente candeggiati e stirati..............
- ricognizione
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l'opportunismo di Fini mi fa pensare: ma perchè non ha fatto carriera nella DC?
almeno lì la poltrona l'avrebbe presa subito e non dopo aver passato per le forche caudine di Fiuggi o mettersi il coppolino ebraico.
concordo sulla sua coerenza; lo ricordo ancora ai congresi MSI in cui esaltava il fascimo e la sua eredità con gli occhi da spiritato; era da denunciare per apologia !
il suo opportunismo ormai non ha più limiti; dal voto promesso agli extracomunitari , ma solo x le amministrative, perchè questo governo, alla faccia della serietà e severità , ha regolarizzato + degli altri passati governi e va persino in Israele a fare la sceneggiata.
Il suo deputato, Serena, peró dice anche lunga sulla natura della base di AN: rozza, superficiale, manesca, ignorante.
Peró se Fini vuole proporsi come statista, ha già cominciato con un errore. In questo momento lui manifesta o fa pensare ad una scelta di parte .
a quando la visita ad Arafat con la keffià ?
almeno lì la poltrona l'avrebbe presa subito e non dopo aver passato per le forche caudine di Fiuggi o mettersi il coppolino ebraico.
concordo sulla sua coerenza; lo ricordo ancora ai congresi MSI in cui esaltava il fascimo e la sua eredità con gli occhi da spiritato; era da denunciare per apologia !
il suo opportunismo ormai non ha più limiti; dal voto promesso agli extracomunitari , ma solo x le amministrative, perchè questo governo, alla faccia della serietà e severità , ha regolarizzato + degli altri passati governi e va persino in Israele a fare la sceneggiata.
Il suo deputato, Serena, peró dice anche lunga sulla natura della base di AN: rozza, superficiale, manesca, ignorante.
Peró se Fini vuole proporsi come statista, ha già cominciato con un errore. In questo momento lui manifesta o fa pensare ad una scelta di parte .
a quando la visita ad Arafat con la keffià ?
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
In quanto a opportunismo politico e a trasformismo, abbiamo qui di seguito fulgidi esempi:
BERLINGUER, congresso PCI 1967: "E' alla base del nostro partito la dottrina leninista nella tradizione della rivoluzione d'ottobre"
1976, in aria di compromesso storico: "si è esaurita la spinta propulsiva della rivoluzione d'ottobre"
CRAXI, federazione dei giovani socialisti, 1971: "I socialisti guardano all'analisi marxista come una lettura della società divisa in classi"
capo del governo, 1983: "Due culture hanno rovinato l'Italia in questi anni: quella marxista e quella cattolica"
D'ALEMA, occupazione Fiat nel 1980: "E' contro la borghesia industriale che la classe operaia deve dare questa prova di forza"
campagna elettorale ulivista del 1996: "L'ulivo e i Ds guardano alla parte della borghesia più avanzata di questo Paese"
COSSUTTA, in parlamento dopo i fatti d'Ungheria 1956: "A Budapest sono insorti fascisti e reazionari: viva l'Armata Rossa!"
campagna elettorale del 2001: "I comunisti italiani hanno allora denunciato i gravi fatti d'Ungheria come una brutta pagina del comunismo"
VELTRONI, (iscritto al PCI dal 1971) dopo l'affare Mitrokin nel 1999: "Non sono mai stato comunista"
OCCHETTO, congresso del Pci 1973: "La rivoluzione francese è essenzialmente una rivoluzione borghese, la nostra cultura viene da quella russa"
1989, dopo che il uro di Berlino gli è caduto in testa: "La sinistra italiana si riconosce più nei valori della rivoluzione francese che in quelli della rivoluzione russa"
Fonti: archivio sezionale Pci, Corriere della Sera, La Stampa, L'Unità
BERLINGUER, congresso PCI 1967: "E' alla base del nostro partito la dottrina leninista nella tradizione della rivoluzione d'ottobre"
1976, in aria di compromesso storico: "si è esaurita la spinta propulsiva della rivoluzione d'ottobre"
CRAXI, federazione dei giovani socialisti, 1971: "I socialisti guardano all'analisi marxista come una lettura della società divisa in classi"
capo del governo, 1983: "Due culture hanno rovinato l'Italia in questi anni: quella marxista e quella cattolica"
D'ALEMA, occupazione Fiat nel 1980: "E' contro la borghesia industriale che la classe operaia deve dare questa prova di forza"
campagna elettorale ulivista del 1996: "L'ulivo e i Ds guardano alla parte della borghesia più avanzata di questo Paese"
COSSUTTA, in parlamento dopo i fatti d'Ungheria 1956: "A Budapest sono insorti fascisti e reazionari: viva l'Armata Rossa!"
campagna elettorale del 2001: "I comunisti italiani hanno allora denunciato i gravi fatti d'Ungheria come una brutta pagina del comunismo"
VELTRONI, (iscritto al PCI dal 1971) dopo l'affare Mitrokin nel 1999: "Non sono mai stato comunista"
OCCHETTO, congresso del Pci 1973: "La rivoluzione francese è essenzialmente una rivoluzione borghese, la nostra cultura viene da quella russa"
1989, dopo che il uro di Berlino gli è caduto in testa: "La sinistra italiana si riconosce più nei valori della rivoluzione francese che in quelli della rivoluzione russa"
Fonti: archivio sezionale Pci, Corriere della Sera, La Stampa, L'Unità
Beh Serghej, dai un bello spettacolo dando solo conto di dichiarazioni, per quanto schizofreniche, rilasciate da uomini di sinistra e per di più con dieci anni di distanza tra tesi e antitesi.
Il pallino della questione secondo me sta più nel fatto che fini, proveniente da un partito fortemente ideologico, sta bruciando le tappe e rischia, ancora più della sinistra di trovarsi senza la sua base storica, rischia invece la sinistra di farsi rubare voti 'borghesi' da una formazione politica che si maschera da partito democratico e rispettabile
Il pallino della questione secondo me sta più nel fatto che fini, proveniente da un partito fortemente ideologico, sta bruciando le tappe e rischia, ancora più della sinistra di trovarsi senza la sua base storica, rischia invece la sinistra di farsi rubare voti 'borghesi' da una formazione politica che si maschera da partito democratico e rispettabile
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hihi...non hai tutti torti Serghey...guarda lì che carrellata.Serghej ha scritto:In quanto a opportunismo politico e a trasformismo, abbiamo qui di seguito fulgidi esempi:
BERLINGUER, congresso PCI 1967: "E' alla base del nostro partito la dottrina leninista nella tradizione della rivoluzione d'ottobre"
1976, in aria di compromesso storico: "si è esaurita la spinta propulsiva della rivoluzione d'ottobre"
CRAXI, federazione dei giovani socialisti, 1971: "I socialisti guardano all'analisi marxista come una lettura della società divisa in classi"
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D'ALEMA, occupazione Fiat nel 1980: "E' contro la borghesia industriale che la classe operaia deve dare questa prova di forza"
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COSSUTTA, in parlamento dopo i fatti d'Ungheria 1956: "A Budapest sono insorti fascisti e reazionari: viva l'Armata Rossa!"
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VELTRONI, (iscritto al PCI dal 1971) dopo l'affare Mitrokin nel 1999: "Non sono mai stato comunista"
OCCHETTO, congresso del Pci 1973: "La rivoluzione francese è essenzialmente una rivoluzione borghese, la nostra cultura viene da quella russa"
1989, dopo che il uro di Berlino gli è caduto in testa: "La sinistra italiana si riconosce più nei valori della rivoluzione francese che in quelli della rivoluzione russa"
Fonti: archivio sezionale Pci, Corriere della Sera, La Stampa, L'Unità

Peró il "tradimento" di Fini appare davvero spudorato se non altro per la portata dell' iniziativa e la risonanza che ha avuto su tutti i media. Ha ragione abccom5: solo una visita di Cossutta e Diliberto a rendere omaggio ai repubblichini puó pareggiare il conto. In alternativa, una visita di Bin Laden a San Pietro con tanto di conversione in mondovisione e genuflessione a baciare i piedi del Papa.
Peró è strano vedere berluscazzo che diserta il 25 aprile e rivaluta mussolini mentre fini lo demonizza e diventa amico degli ebrei. Sull' opportunismo hai dimenticato di ciatre i vari Ferrara, Liguori, Bondi...(quest' ultimo addirittura ex membro del PCI)
P.S: errata corrige, quando ho parlato alla spada di Damocle leghista mi riferivo alla vicenda del voto agli extr.comun. e non alla sua visita in Israele.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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x i seguaci di Duce Fini non c'è pericolo!Asdrubale ha scritto: Il pallino della questione secondo me sta più nel fatto che Fini, proveniente da un partito fortemente ideologico, sta bruciando le tappe e rischia, ancora più della sinistra di trovarsi senza la sua base storica, rischia invece la sinistra di farsi rubare voti 'borghesi' da una formazione politica che si maschera da partito democratico e rispettabile
quando mai i suoi , gli iscritti di AN o dell'ex MSI hanno capito capito cosa volesse la dirigenza del partito?
Non volgio dire che gli iscritti ad altri partiti siano + colti o + riflessivi ma la caratteristica di AN è della separazione abissale fra la presenza ed eloguenza dei suoi massimi rappresentanti (come in passato fu Almirante x l'MSI) e la buzzurraggine semplicistica e tendenzialmente manesca, intollerante della sua base che fino a qualke congresso fà vedeva saluti romani a gogó.
Mamma mia che archivio storico !!!!Serghej ha scritto:In quanto a opportunismo politico e a trasformismo, abbiamo qui di seguito fulgidi esempi:
BERLINGUER, congresso PCI 1967: "E' alla base del nostro partito la dottrina leninista nella tradizione della rivoluzione d'ottobre"
1976, in aria di compromesso storico: "si è esaurita la spinta propulsiva della rivoluzione d'ottobre"
CRAXI, federazione dei giovani socialisti, 1971: "I socialisti guardano all'analisi marxista come una lettura della società divisa in classi"
capo del governo, 1983: "Due culture hanno rovinato l'Italia in questi anni: quella marxista e quella cattolica"
D'ALEMA, occupazione Fiat nel 1980: "E' contro la borghesia industriale che la classe operaia deve dare questa prova di forza"
campagna elettorale ulivista del 1996: "L'ulivo e i Ds guardano alla parte della borghesia più avanzata di questo Paese"
COSSUTTA, in parlamento dopo i fatti d'Ungheria 1956: "A Budapest sono insorti fascisti e reazionari: viva l'Armata Rossa!"
campagna elettorale del 2001: "I comunisti italiani hanno allora denunciato i gravi fatti d'Ungheria come una brutta pagina del comunismo"
VELTRONI, (iscritto al PCI dal 1971) dopo l'affare Mitrokin nel 1999: "Non sono mai stato comunista"
OCCHETTO, congresso del Pci 1973: "La rivoluzione francese è essenzialmente una rivoluzione borghese, la nostra cultura viene da quella russa"
1989, dopo che il uro di Berlino gli è caduto in testa: "La sinistra italiana si riconosce più nei valori della rivoluzione francese che in quelli della rivoluzione russa"
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Serghey, sei la coscienza, il terrore dei politici italiani !!!!
Comunque sono veramente scandalosi, sono veramente dei voltaggabana, e ci aggiungerei:
WOYTYLA: "La guerra mai"
WOYTYLA: "Questi poveri militari morti in assurde azioni di terrorismo mentre erano in missione di pace"
RUINI-CEI: "In guerra no"
RUINI-CEI: "I nostri eroi morti mentre portavano la pace"
Fare abiura dei propri errori del passato è sempre da guardare positivamente.
Lo ha fatto anche la Chiesa Cattolica con Woijtila, che di peccati da farsi perdonare ne ha un oceano.
Mi infastidisce quel senso comune che se a riconoscere gli errori è un polotico di destra trattasi di un opportunista, invece se lo fa uno di sinistra è un illuminato.
Ci vuole onestà intellettuale.
Lo ha fatto anche la Chiesa Cattolica con Woijtila, che di peccati da farsi perdonare ne ha un oceano.
Mi infastidisce quel senso comune che se a riconoscere gli errori è un polotico di destra trattasi di un opportunista, invece se lo fa uno di sinistra è un illuminato.
Ci vuole onestà intellettuale.
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più che onestà intellettuale parlerei della classica e sempiterna ONESTà !Serghej ha scritto:Fare abiura dei propri errori del passato è sempre da guardare positivamente.
Lo ha fatto anche la Chiesa Cattolica con Woijtila, che di peccati da farsi perdonare ne ha un oceano.
Mi infastidisce quel senso comune che se a riconoscere gli errori è un polotico di destra trattasi di un opportunista, invece se lo fa uno di sinistra è un illuminato.
Ci vuole onestà intellettuale.
credo al pentimento ed al cambiare idea ma se è sincero non se è dettato da puro e semplice opportunismo.
Nel caso di Fini, poteva evitarsi il viaggio per mettersi il coppolino! Inoltre ha sbagliato anche la tempistica perchè in questo modo ha dato segno di parteggiare + per Israele che per la Palestina.
Per far bene la sceneggiata doveva andare a trovare anche Arafat.
Per precisare , quando il PCI ha cambiato nome con la svolta di Occhetto il travaglio è stato combattutto, sincero e non come Craxi che ha cambiato nome qualche mese dopo al PSI in una giornata solo per far vedere che era + veloce.
Cossutta ha ammesso candidamente che il PCI prendeva soldi da Mosca ma ha ricordato le difficoltà oggettive del dopoguerra e il clima da guerra fredda ma la differenza era che lui quei soldi li ha presi per il partito , i DC li prendevano dagli USA per farsi le ville come Craxi da chissà chi (arabi?)
Poi, scusa se sono banale ma il pentimento si mostra con atti concreti e Fini è rimasto lo stesso (ved.leggi su droga).