Caro Fabrizio,Fabrizio Zanoni ha scritto:Definirci poveracci ed ottusi è invece un esempio di grande civiltà vero?
Ma qualcuno gli ha chiesto di salvarci?
Da chi si sentono investiti di tanto potere?
Lo spirito santo? Mi girassero il suo comunicato in proposito
Adesso aspettiamo gli illuminanti contributi degli altri geni liberati dal male...
ti rispondo a nome del gruppo. Innanzitutto ti devo ringraziare perchè inizialmente mi hai ospitato nel tuo forum e poi devo dirti che hai ragione per la mancanza di civiltà dei nostri appellativi, e te ne chiedo scusa. Comunque non è che voi ci siete andati giù leggeri, eh!
Ma vedi, quì non si tratta di farci le scuse reciproche. Si tratta di discutere di un problema che sta diventando una piaga di carattere sociale, quanto (e forse più) delle dipendenze più riconosciute. Si tratta di una realtà assurda, di una malattia del pensiero che spinge chi ne è affetto ad autoemarginarsi dal suo contesto sociale (famiglia, lavoro, amicizia), che lo fa sprofondare in una condizione di totale mancanza di autostima e di totale abbrutimento, fisico e psicologico. Milioni e milioni di persone che vivono con l’incubo della pornografia, ma che non riescono a trovare in se stessi un motivo, un appiglio, un ubi consistam a cui aggrapparsi per liberarsene. Qui si tratta di milioni di persone disperate che vivono una doppia vita, per sprofondare sempre di più in una unica vita di abbrutimento. Perchè noi ci vergognamo profondamente di questa nostra condizione, ne siamo umiliati e non ne possiamo parlare con nessuno che non sia un pornodipendente come noi. Perchè ci sono persone che nella loro colpevole e pseudoscentifica ignoranza (cioè che ignora un determinato argomento) dicono che questo problema non è pertinente a un gruppo di discussione, per esempio, sulla droga, ma è pertinente ad un sito di pornografia.
Noi abbiamo urlato il nostro problema perchè riteniamo che tanta gente soffra di questa dipendenza, e l'unica possibilità di salvezza è sapere che non si è soli, che altri, tanti altri si trovano nelle tue condizioni.
Per cercare di esprimerti ancora meglio cosa significa essere dipendenti dalla pornografia, questa è la scheda di un pornodipendente abbastanza tipico (è la scheda di me):
- ho 59 anni (ma dentro mi sento molto più giovane), non sono
sposato, non ho figli;
- attualmente ho un rapporto con una donna che abita fuori Italia,
che peró sta svanendo. Ed in questo momento mi domando in che misura
la dipendenza sta influendo su questo rapporto;
- sono andato dallo psicoterapeuta perchè avevo toccato il fondo e mi
ero reso conto che da solo non potevo farcela;
- ero arrivato a stare anche 8 ore davanti a quel maledetto monitor;
- ormai la pornografia di internet era diventata la cosa più
importante per la mia vita. Aveva riempito di se il mio cervello e
richiedeva continuamente di essere alimentata;
- ho sempre avuto con le donne un rapporto positivo, ho avuto alcune
fidanzate molto importanti, non sono mai stato con una prostituta;
- il rapporto con i miei genitori è stato assolutamente
insufficiente, credo di poter dire totalmente negativo;
- sono un libero professionista con un lavoro che per gli altri è
interessante e bello (ed in effetti lo è), ma in realtà io volevo
fare lo scrittore;
- non posso eliminare internet (purtroppo) perchè è indispensabile
per il mio lavoro. Ma delle volte vorrei prendere il computer e
scaraventarlo dalla finestra.
Marco
