L'intelligenza è, almeno per come la vedo io, la capacità di adattarsi in maniera sufficientemente elastica alle situazioni che si presentano di volta in volta. Il legame con la cultura è presente spesso ma non è strettamente necessario. Si può avere un dottorato e avere la mente rigida quanto un blocco di cemento armato, e al contrario avere la terza media ma capire come comportarsi a livello sociale oltre che avere la curiosità e lo spirito per colmare le proprie lacune culturali, ovviamente nei limiti del possibile. Sono del tutto consapevole che la mia visione è parziale e incompleta. Non credo in effetti esista una definizione universalmente riconosciuta di intelligenza.
Riguardo al quesito della discussione, non sono la persona più titolata a esprimermi ma non credo ci sia un legame netto tra le due cose.

la definizione che dai tu era usata negli anni 80 soprattutto dalla sinistra italiana. e’ superata. la definizione piu’ accettata a oggi e’ quella che ho spiegato io. il prof universitario senza elasticita’ mentale possiede intelligenza analitica ma non creativa e/o sociale.
buffo come quando si parli di intelligenza istintivamente si pensi a un uomo mentre quando si pensa a bellezza isitintivamente a una donna. hai detto un professore univeristario e non una professoressa.
se penso a una donna di grande intelligenza analitica mi viene in mente Emmanuelle Charpentier. una di grande intelligenza creativa Kathryn Bigelow e intelligenza sociale Michelle Obama.
se fossero troie - quantomeno nella loro mente - tra i 30 e 40 proprio non e’ dato sapere. il spndaggio di garga e’ difficile da mettere in pratica

estdipendente ha scritto: ↑

14/04/2024, 9:38

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la definizione che dai tu era usata negli anni 80 soprattutto dalla sinistra italiana. e’ superata. la definizione piu’ accettata a oggi e’ quella che ho spiegato io. il prof universitario senza elasticita’ mentale possiede intelligenza analitica ma non creativa e/o sociale.
buffo come quando si parli di intelligenza istintivamente si pensi a un uomo mentre quando si pensa a bellezza isitintivamente a una donna. hai detto un professore univeristario e non una professoressa.
se penso a una donna di grande intelligenza analitica mi viene in mente Emmanuelle Charpentier. una di grande intelligenza creativa Kathryn Bigelow e intelligenza sociale Michelle Obama.
se fossero troie - quantomeno nella loro mente - tra i 30 e 40 proprio non e’ dato sapere. il spndaggio di garga e’ difficile da mettere in pratica

Uh che bella questa cosa che hai scritto. Ricordo che queste tematiche piacevano molto al nostro Balkan.

estdipendente ha scritto: ↑

14/04/2024, 9:38

la definizione che dai tu era usata negli anni 80 soprattutto dalla sinistra italiana. e’ superata. la definizione piu’ accettata a oggi e’ quella che ho spiegato io. il prof universitario senza elasticita’ mentale possiede intelligenza analitica ma non creativa e/o sociale.
buffo come quando si parli di intelligenza istintivamente si pensi a un uomo mentre quando si pensa a bellezza isitintivamente a una donna. hai detto un professore univeristario e non una professoressa.
se penso a una donna di grande intelligenza analitica mi viene in mente Emmanuelle Charpentier. una di grande intelligenza creativa Kathryn Bigelow e intelligenza sociale Michelle Obama.
se fossero troie - quantomeno nella loro mente - tra i 30 e 40 proprio non e’ dato sapere. il spndaggio di garga e’ difficile da mettere in pratica

La pensavo anche io come te, sul rapporto età/troiaggine ma allargando la forbice

Per me è 30/45

Anche questo topic rischia di finire nel filosofeggiamento senza capo né fine. Credo che per "donna stupida" si intenda un livello di stupidità oggettiva, per esempio una che chiede "La Spagna è nel Regno Unito?" o che dice "Dostoevskij ha scritto la Divina Commedia". Sono più di quelle che pensiamo (anche gli uomini), basta pensare alle "interviste imbruttite".

Forse si potrebbe chiedere consiglio a lui.