Salieri D'Amato ha scritto:federicoweb ha scritto:Grazie a Salieri per le risposte seppur semiserie
Prima o poi ti rispondo sinceramente a tutto.
Ma tieni presente che, a mio avviso, nel vestire non c'è uno stile "giusto" e altri sbagliati, lo stile è sempre personale, e varia con quanto richiede il lavoro e con la personalità di ognuno.
Ci sono persone che in giacca e cravatta fanno ridere, altre che senza sembrerebbero pesci fuor d'acqua, chi sembrerebbe ridicolo con delle bretellone e altri che starebbero benissimo, in linea con il personaggio. Il vestirsi riflette anche il modo di vivere, l'importante è che ognuno ci si senta a proprio agio, il seguire pedissequamente in maniera spersonalizzata i dettami della moda, spersonalizza la persona stessa. Naturalmente vi sono persone che hanno una classe e un portamento tali per cui con qualsiasi cosa addosso risultano ben vestite e credibili ed altri che sembrano sempre vestite male, anche se gli metti addosso abiti eleganti e costosi.
L'importante è seguire la propria indole, caratterizzandosi, evitando per quanto possibile di sembrare ridicoli. E soprattutto, credo, che il costo e il marchio non sono sinonimi di bei capi o di vestiti adatti, con 200 euro puoi essere meglio vestito che con capi da 5000.
Ne consegue, sempre secondo me, che alcuni, curando anche i minimi particolari, si possono vestire "male" ed altri, meno attenti, si possono coprire "bene", anche se normalmente sarà più facile il contrario.