[OT]: Il terzo polo: Fini, Casini, Rutelli ahahah

[Drogato_ di_porno]

C'è un'altra opzione: che l'esilio sia solo temporaneo in attesa di un centro-destra de-berlusconizzato. Casini ci aveva già pensato dal 2006, Fini ci è arrivato dopo. In questo senso il 3° polo non esiste quale soggetto politico, è un "parcheggio" in attesa della dipartita del premier (che verrà fra 75 anni). Ruttelli poi tornerebbe in qualche formazione di centro-sinistra.

[bocha]

e non dimentichiamoci di lombardo....

[bellavista]

Oggi fini ha annunciato che per senso di responsabilità non andranno in vacanza per 40 giorni, ma solo per 35

[Il Fede]

Oggi fini ha annunciato che per senso di responsabilità non andranno in vacanza per 40 giorni, ma solo per 35

Tutte queste cose che stai scrivendo le copierò/incollerò sulle discussioni nel web dei futuristi. Mi dispiace per Fini, sarebbe almeno più intelligente della media parlamentare, ma butta tutto in vacca con queste scelte miserabili. Perfino la Fallaci si è sbagliata nei suoi confronti ( lo considerava un uomo estremamente furbo e pericoloso ).

[bellavista]

Oggi fini ha annunciato che per senso di responsabilità non andranno in vacanza per 40 giorni, ma solo per 35

Tutte queste cose che stai scrivendo le copierò/incollerò sulle discussioni nel web dei futuristi.

Me lo devi mandare il link al forum dei futuristi, voglio vedere che cazzate scrivono. Devono essere ancora più rincoglioniti dei berlusconiani per andare dietro a fini e bocchino

[bellavista]

Oggi fini ha annunciato che per senso di responsabilità non andranno in vacanza per 40 giorni, ma solo per 35

Tutte queste cose che stai scrivendo le copierò/incollerò sulle discussioni nel web dei futuristi.

Me lo devi mandare il link al forum dei futuristi, voglio vedere che cazzate scrivono. Devono essere ancora più rincoglioniti dei berlusconiani per andare dietro a fini e bocchino

spero per loro che no sia il forumfuturista con un totale di 331 messaggi e 58 utenti registrati

[Il Fede]

spero per loro che no sia il forumfuturista con un totale di 331 messaggi e 58 utenti registrati

Il fatto è che i futuristi si prendono delle infamate spaventose dagli stessi elettori. Discorsi del tipo:" Perché vivete di citazioni ( per esempio citano a rullo Montanelli, gran maestro e mentore ), parlate di quello che volete fare, visto che avete i cervelli belli freschi". La cosa sorprendente è che discorsi del genere non arrivano dalla Sinistra o dal PDL, ma dagli stessi finiani. Un po' come i leghisti che prendono il culo il trota perché lo considerano ( giustamente ) un ritardato. Il bello delle discussioni di FLI è che partono con citazioni colte, dopodiché arriva un carico di merda ( dal popolo ) che distrugge la poesia dell'intento

Tra l'altro, dovresti leggere le cazzate che fanno quelli che scrivono gli articoli de " Il Futurista" ( giornale on line dei finiani ). Si sono presi vagonate di sterco da tutti perché c'è chi ha detto che le parole di Borghezio ( a proposito della strage in Norvegia ) ricordavano la peggiore Destra Fallaciana ( che poi mi piacerebbe sapere dove avrebbero appreso che la Fallaci era di Destra ). Campano di citazioni senza sapere nemmeno di cosa parlano, visto che la scrittrice fiorentina non ha mai fatto intendere che guerra violenza e odio siano conseguenze "giuste e legittime". Al contrario, condannava in modo feroce i soprusi. Hanno paragonato Borghezio a Oriana Fallaci e ( giustamente ) si sono presi una fila di legnate inaudite. Se si citano libri è opportuno leggerli prima...

[Il Fede]

Bella leggi questo articolo di grande spessore. Il livello è quello dei dialoghi delle fiction Mediaset. Parlano ( non ci crederai ) della fine di B. Roba che scotta, rivelazioni inedite da brivido

Berlusconi in Parlamento? Per una volta non faccia Vanna Marchi

Un giorno José Luis Zapatero ha deciso di parlare al paese per spiegare che il miracolo in cui stavano sperando gli spagnoli era svanito. Anche Barack Obama è apparso in televisione per comunicare che il sogno americano è caduto all’improvviso in stanb by. Persino Raúl Castro, non molte settimane addietro, ha parlato ai delegati del partito per spiegare che gli obiettivi della rivoluzione sono ormai andati. Non è facile ammettere i propri errori, ma è un dovere quando si guida un paese, peraltro in difficoltà.

Sono stati anni in cui Silvio Berlusconi ci ha deliziati con diverse chicche. Una sorta di Gino Bramieri prestato alla politica, ha commentato qualcuno. La realtà, però, accosta indubbiamente il premier a un altro volto della tv commerciale perché una cosa sono le barzellette, altro è mentire alla nazione. «Va tutto bene», quante volte l’ha raccontato aggiungendo che «abbiamo le ricette giuste». Come quella delle alghe miracolose consigliate dalla strillona anti cellulite.

Berlusconi si è definito più volte il miglior presidente del consiglio della storia italiana e ora siamo di nuovo a interrogarci su cosa avrebbe fatto Alcide de Gasperi. Questa volta, tuttavia, l’attesa sul discorso di domani alle Camere è grande perché è curioso sapere cosa tirerà fuori dal suo cilindro considerando che non è tempo di ricorrere alle promesse. E l’attesa dipende anche dall’urgenza di ascoltare una verità non più rinviabile com’è stato fatto finora. È difficile che l’Italia riuscirà ad ascoltare grandi cose. Non si intravedono i segnali di nessun piano B, reso impossibile dalla scarsità delle risorse anche umane a disposizione del capo del governo e dalla pazienza del paese. Anche perché presentarsi in Parlamento con l’idea di dimostrare che tutto è ancora possibile, a queste condizioni, sarebbe l’ennesima truffa. Nessuno si fa illusioni e, in fondo, è giusto che vada così. Sarà un’occasione per confermare la fine.

http://www.ilfuturista.it/politica/berl ... archi.html

[bellavista]

Bella leggi questo articolo di grande spessore. Il livello è quello dei dialoghi delle fiction Mediaset. Parlano ( non ci crederai ) della fine di B. Roba che scotta, rivelazioni inedite da brivido

Berlusconi in Parlamento? Per una volta non faccia Vanna Marchi

Un giorno José Luis Zapatero ha deciso di parlare al paese per spiegare che il miracolo in cui stavano sperando gli spagnoli era svanito. Anche Barack Obama è apparso in televisione per comunicare che il sogno americano è caduto all’improvviso in stanb by. Persino Raúl Castro, non molte settimane addietro, ha parlato ai delegati del partito per spiegare che gli obiettivi della rivoluzione sono ormai andati. Non è facile ammettere i propri errori, ma è un dovere quando si guida un paese, peraltro in difficoltà.

Sono stati anni in cui Silvio Berlusconi ci ha deliziati con diverse chicche. Una sorta di Gino Bramieri prestato alla politica, ha commentato qualcuno. La realtà, però, accosta indubbiamente il premier a un altro volto della tv commerciale perché una cosa sono le barzellette, altro è mentire alla nazione. «Va tutto bene», quante volte l’ha raccontato aggiungendo che «abbiamo le ricette giuste». Come quella delle alghe miracolose consigliate dalla strillona anti cellulite.

Berlusconi si è definito più volte il miglior presidente del consiglio della storia italiana e ora siamo di nuovo a interrogarci su cosa avrebbe fatto Alcide de Gasperi. Questa volta, tuttavia, l’attesa sul discorso di domani alle Camere è grande perché è curioso sapere cosa tirerà fuori dal suo cilindro considerando che non è tempo di ricorrere alle promesse. E l’attesa dipende anche dall’urgenza di ascoltare una verità non più rinviabile com’è stato fatto finora. È difficile che l’Italia riuscirà ad ascoltare grandi cose. Non si intravedono i segnali di nessun piano B, reso impossibile dalla scarsità delle risorse anche umane a disposizione del capo del governo e dalla pazienza del paese. Anche perché presentarsi in Parlamento con l’idea di dimostrare che tutto è ancora possibile, a queste condizioni, sarebbe l’ennesima truffa. Nessuno si fa illusioni e, in fondo, è giusto che vada così. Sarà un’occasione per confermare la fine.

http://www.ilfuturista.it/politica/berl ... archi.html

"È difficile che l’Italia riuscirà ad ascoltare grandi cose."

[Il Fede]

Altro articolo di grandissimo spessore. Avrebbe potuto davvero scriverlo chiunque. Un po' mi spiace perché con l'autore ci ho parlato qualche volta e non credo sia una cattiva persona, ma davvero è illeggibile. Concetti già espressi mille volte, messi in piazza con una banalità e una povertà d'idee sconcertante. Siamo più o meno al livello di ciò che potrebbe scrivere un ragazzino a scuola in un temino su Silvio.

Appello a zombie-Silvio: o te ne vai o stai zitto

Un appello al morto che cammina, allo zombie Silvio Berlusconi. Se proprio non si vuole dimettere come gli hanno chiesto, in sequenza, opposizioni, sindacati, industriali, chiesa, poteri forti e deboli, no-Tav e si-Tav, atei e cattolici, bacchettoni e libertini, pokeristi e l'associazione del giocatori di "un-due-tre-stella" in pensione, almeno la smetta di parlare.

Per amor di patria, stia zitto per un paio di mesi, se ne vada in vacanza, si dia al bunga bunga incallito, si ristori in qualche sua villa comprata a prezzo stracciato. E, magari, ricominci a pensare al cento per cento alle sue aziende, perché di problemi gliene daranno di qui a poco, quando non avranno più la benevola copertura di Palazzo Chigi. Insomma, tutto ma almeno non parli.

Perché non è più credibile. Può dire qualsiasi cosa: rassicurare i mercati, assicurare risparmi, annunciare investimenti, proporre patti trasversali. Può promettere qualsiasi cosa: più tasse, meno tasse, il pareggio di bilancio, più infrastrutture, meno sprechi. Il risultato è sempre lo stesso. Se è lui che parla niente è più vero, niente è più serio, niente è più reale. Anche le cose più vere, più serie, più reali. Il nodo è nella persona (e nel partito di suo proprietà): tutto ciò che deriva da quel sistema di potere è ormai appestato agli occhi della società italiana, dei mercati, della comunità internazionale. Se ne faccia una ragione e almeno stia zitto. O qualcuno dei suoi ascari gli tappi la bocca.

E se invece vuole proprio parlare, solo una cosa può dire per fare il bene del suo paese, del nostro paese: «La mia stagione è finita. Tolgo il disturbo». Sarebbe il suo ultimo discorso ma, almeno, per l'ultima volta potrebbe dire di avere il consenso della stragrande maggioranza degli italiani. E non sarebbe l'ennesima bugia.

http://www.ilfuturista.it/il-commento/a ... zitto.html

[criptico]

Ma c'è ancora in giro Rutelli?

Veramente, adesso è a Sabaudia con la moglie... e comunque non fa molta differenza

[bellavista]

Ma c'è ancora in giro Rutelli?

Veramente, adesso è a Sabaudia con la moglie... e comunque non fa molta differenza

Non so se bisogna avere più pena per la palombelli che sta con rutelli o per rutelli che sta con la palombelli

[CanellaBruneri]

Condivido tutti gli sfottò, ma con un 7-10 % elettorale, toccherebbe comunque farci i conti. Sarebbe come manovrare contro una squadra votata al catenaccio

[bellavista]

Condivido tutti gli sfottò, ma con un 7-10 % elettorale, toccherebbe comunque farci i conti. Sarebbe come manovrare contro una squadra votata al catenaccio

La percentuale del terzo polo la fa quali tutta casini. Che probabilmente è il più sveglio dei tre.

La speranza di fini e rutelli è che casini non li molli prima delle prossime elezioni (dato che molti sostengono che gli fanno perdere voti invece che guadagnarli). Si lo facesse questi 2 dovrebbero cominciare da anziani a cercarsi un lavoro

[The Dark Knight]

Per aumentare il loro potere politico, aggiungerei Bertinotti...