Bardamu ha scritto:
Sentirsi norditaliani, o sudisti, o terroni, o del regno delle due sicilie, o trasteverini, credo sia davvero provinciale.
Ecco il guaio di noi italiani: siamo provinciali.
Perdonami ma provinciale vuol dire un'altra cosa
provinciale vuol dire ammirare le idee della capitale, ma scopiazzarle male e fuori tempo massimo, quando nella capitale non sono piu' di moda
una "provincia" che fa una cosa propria e la fa con convinzione e la fa bene, non e' provinciale.
Per esempio nessuno direbbe che il Palio di Siena e' una cosa provinciale!
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Comunque non è che nel Lombardo-Veneto si stava cosi bene con gli austriaci, ci furono parecchie rivolte a Milano contro quelli che venivano visti come occupanti. I milanesi mica erano cosi orgogliosi di fare parte dell'impero Austro-Ungarico. A loro volta gli austriaci pensavano piu' a spremere gli abitanti di quelle ricche regioni che a favorire una loro integrazione nell'impero.
Quindi quando nel 1859 arrivarono i piemontesi con i francesi i milanesi fecero festa al loro ingresso in città. Anche il Regno delle Due Sicilie era governato da una dinastia di origine straniera, i Borboni, che avevano legami stretti con i loro parenti austriaci e francesi piu' che con i napoletani e i siciliani. Non avevano tutto questo amore per il popolo che in certe zone viveva di puri stenti.
Quindi il Regno di Italia non ha distrutto nessun eden, l'Italia pre-unitaria non era questa gran cosa.
Forse mi sono espresso male.
Per me vanno benissimo le identità nazionali, regionali, provinciali, cittadine, o anche del proprio quartiere come fanno a Roma.
"Sei romano?" "No, so trasteverino!"
Ok, benissimo. Benissimo il Palio di Siena. Benissimo il carnevale di Viareggio. Benissimo la fiera degli Obei Obei.
Io parlavo di orgoglio. Orgoglio di essere comasco o senese. Questo trovo provinciale.
Quando esistevano i comuni ci si scannava tra città vicine, per questo ancora oggi ci sono le rivalità, specie nel calcio.
Dovrei, in quanto senese, sentirmi migliore perchè ho il Palio, rispetto a uno di Gorgonzola che è famoso solo per quel formaggio puzzolente?
Ma poi io, in quanto sense, che merito ho? Ci sono solo nato, il Palio c'era già.
Posso essere felice di essere senese, perchè è una bella città. Non orgoglioso.
Un po come l'orgoglio gay. Io non sono orgoglioso di essere etero. Lo sono e basta.
Tutto qui.
Qui c'è un grave errore di fondo: noi non siamo provinciali. Noi siamo terribilmente CITTADINI. Siamo figli delle signorie, dei ducati e dei liberi comuni. Bologna litiga con Modena che fa l'occhiolino a Reggio, mentre Cervia litiga con Cesenatico, e Arezzo non vuole Grosseto, poi Pisa proprio sta antipatica a tutti.
Siamo i figli di un legame indissolubile alla propria terra.
Provinciali sono altri. Provinciali sono gli svizzeri. Provinciali sono gli americani. Gente che vive nella campagna a 50 km dal vicino e non è mai andata nella "città grande" perché fa paura
YANKEE-Crew Official President: per la supremazia dell'erotismo occidentale - contro il pornopiattume delle melanzane, soviet e mangia-sushi!
balkan wolf ha scritto:sicuramente io da noto antiitaGliano e antimoderno sono ipersensibile ai festeggiamenti per i 150 anni ... tuttavia credo che anche persone decisamente più moderate percepiscano l'ammorbante retorica fuoriluogo
in ordine sparso:
l'esperimento è decisamente fallito suvvia tutti ci lamentiamo quotidianamente della pochezza del paese della mentalità e del popolo italico
sono tutti impazziti o estremamente ipocriti ... il compagno bersani dice "i veri patrioti siamo noi" no pier tu devi dire "proletari di tutto il mondo unitevi" fini deve dire "viva la patria ... tutto chiaro? gli ebrei lerenr e ovadia esaltano il nazionalismo ... ma siete stronzi o cosa? cosmopoliti massacrati dai nazionalismi nel 900 col tricolore
la mistificazione storica a livelli grotteschi ... vogliamo dirlo che il risorgimento italiano era un affare di massoni pagati dagli inglesi o no? ora non credo proprio che l'impero britannico si curasse del bene del popolo italico ma magari mi sbaglio
i nostri amici terroni dovrebbero essere ancora giustamente incazzati per l'estrema durezza dell'occupazione savoia
per unificare tutta la penisola c'è voluta la prima guerra mondiale a essere precisi
i francesi non festeggiano la fondazione del regno di francia ma la repubblica perché noi festeggiamo il regno? 150 anni contengono appunto regno e anche il simpatico ventennio dittatoriale ... festeggiare l'aniversario della repubblica proprio no?
tutte le migliori cose fatte dai popoli di lingua italica sono pre unità dante giotto leonardo caravaggio la serenissima i medici galileo tutto pre unitario ... festeggiamo i rinascimento per la puttana
in sto paese di fissati si strumentalizza l'unità per attaccare il governo puntando l'indice sui leghisti brutti e cattivi
BASTA CRISTO SANTO BASTA
a parte il commento sui leghisti che fanno ridere in questo accesso improvviso di antitalianismo stando beatamente e sbracatamente a roma, ti quoto al 1000 per 1000 in ogni lettera di quello che ha scritto
qualunque cosa dica ne declino sin d'ora ogni responsabilità in quanto le mie dichiarazioni sono state fraintese o manipolate
ed il Demone creò l'uomo e lo fece ad immagine e somiglianza di Dio
Bardamu ha scritto:
Un po come l'orgoglio gay. Io non sono orgoglioso di essere etero. Lo sono e basta.
Tutto qui.
Bardamu ma nella sostanza sono 100% d'accordo con te!
e' solo che avresti dovuto dire una cosa tipo "ecco il guaio di noi italiani: siamo localisti" o "municipali" o qualche altra parola del genere
invece "provinciale" significa una cosa opposta: qualcuno che invece di sostenere la propria identita' locale si prosterna alla capitale e si pone di fronte ad essa come provincia, appunto.
spesso le parole sono insidiose, nel tempo hanno acquisito un significato contrario alla propria etimologia
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Barabino ha scritto:
Per esempio nessuno direbbe che il Palio di Siena e' una cosa provinciale!
Infatti, da siciliano io tifo sfegatatamente ...
per la contrada del Nicchio!!
(in siciliano: nicchio = figa)
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ma non si dice STICCHIU ??
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
Barabino ha scritto:
Per esempio nessuno direbbe che il Palio di Siena e' una cosa provinciale!
Infatti, da siciliano io tifo sfegatatamente ...
per la contrada del Nicchio!!
(in siciliano: nicchio = figa)
In effetti nicchio vuol dire conchiglia (pensa alla nicchia, non pensare al nibbio, che e' un uccello...), quindi nicchio/conchiglia puo' essere anche usato come eufemismo per quella fessura che ci piace tanto...
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
ohh meno male che leggo commenti antinazionali echecazzo ... in giro c'è un clima terrificante
ok è tutta roba dall'alto istituzionale e pseudo intelletuale ( vergognosi i pensatori di sinistra prostituiti al nazionalismo ) al mio fornaio giustamente non frega un cazzo e espone la coccardina più per anestetica apatia conformista che per sincera convinzione
però questa imposizione finta e retorica rimane pesante
oltretutto come accennavo la nostra vera e sola grandezza a livello mondiale ... dico "noi" come diversi popoli di lingua italiana ... è stata il rinascimento ovvero venezia milano firenze roma ecc.. SOLE DIVISE E INDIVIDUALI
la storia della sola repubblica serenissima è 100 volte più grandiosa di quella di tutta la nazione tanto per fare un esempio
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Altro fattore da non trascurare, va ricordato che i socialisti (Garibaldi) e i liberali (Mazzini) dell'epoca erano repubblicani e non avevano tutta questa simpatia per i Savoia. Specie Mazzini non credo che sia stato entusiasta di come si è sviluppata l'unità italiana, mentre Garibaldi era un socialista sui generis profondamente anti clericale che scelse di collaborare col male minore che era rappresentato dai Savoia. Anche lui avrebbe voluto una Italia repubblicana e meno conservatrice. Due padri della Patria che non amavano poi tanto questo tipo di Patria rappresentata dai Savoia.
Tra l'altro ricordo che alla corte di Torino si parlava francese e in dialetto piemontese. L'Italiano era la loro terza lingua.
Anche la Chiesa avrebbe poco da festeggiare, il Regno d'Italia per il Papa era una creatura del diavolo nato per levare alla Chiesa lo stato pontificio e il potere temporale. Quindi via con scomuniche varie e rapporti tempestosi col nuovo stato col divieto ai cattolici di dedicarsi alla politica e di non prendere incarichi pubblici nel nuovo stato. Solo nel 1929 con Mussolini e i Patti Lateranensi la Chiesa Cattolica Italiana fece "pace" con lo stato italiano.
grazie al cazzo che garibalidi era anticlaricale ... era massone
in realtà la retorica risorgimentale per come la vedo io è solo una sgangerata parte della più ampia retorica modernista
l'odioso dogma del vendere gli ultimi tre secoli come belli buoni e giusti
cazzo nel 600 c'erano shakspeare bach e newton nessuno nel 700 è neppure lontanamente paragonabile tanto per fare un esempio a cazzo
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke