Shirley ha scritto:Un saluto ad un altro grande che se ne va.
Colgo l'occasione per chiedervi il titolo di qualche buon libro di antropologia ''for dummies''.
ciao shirley, allora io ti consiglierei DAL TRIBALE AL GLOBALE
Introduzione all'antropologia , di Ugo Fabietti, che ti da una bella infarinatura generale
Arnold van Gennep. I riti di passaggio, stupendo
Marc Augè, Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità , interessante il concetto attuale di non luogo
modalità cartolaio di bruno sacchi ON: TE DO PURE UN ATLANTE ILLUSTRATO E NA SQUADRA DA 45° CH ESERVONO SEMRPE"!
Grazie Mille ''gruppohardcoreamericanodeglianniottanta''!
Sei antropologo?
Da Guida al Cinema:
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
Shirley ha scritto:Un saluto ad un altro grande che se ne va.
Colgo l'occasione per chiedervi il titolo di qualche buon libro di antropologia ''for dummies''.
ciao shirley, allora io ti consiglierei DAL TRIBALE AL GLOBALE
Introduzione all'antropologia , di Ugo Fabietti, che ti da una bella infarinatura generale
Arnold van Gennep. I riti di passaggio, stupendo
Marc Augè, Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità , interessante il concetto attuale di non luogo
modalità cartolaio di bruno sacchi ON: TE DO PURE UN ATLANTE ILLUSTRATO E NA SQUADRA DA 45° CH ESERVONO SEMRPE"!
Grazie Mille ''gruppohardcoreamericanodeglianniottanta''!
Sei antropologo?
"Introduzione all'antropologia" di Fabietti è un ottimo consiglio.
Per chi si avvicina per la prima volta all'antropologia è essenziale.
Vabbè, gran pensatore ma non esente da topiche clamorose.
Tante e tutte alla base del suo studio, come il considerare l'uomo un animale alla pari degli altri, o confrontare civiltà tribali a civiltà evolute con lo stesso metro.
Uno che, con tutto il rispetto, ha sì gettato le basi dell'antopologia me ne ha anche evidenziato involontariamente i limiti: si dimostra la funzione ma non si cerca la sostanza, il ''come'' ma non il ''perchè''.
Cmq un passo d'obbligo che andava prima o poi compiuto.
Pace all'anima sua.
Lemmy ha scritto:Vabbè, gran pensatore ma non esente da topiche clamorose.
Tante e tutte alla base del suo studio, come il considerare l'uomo un animale alla pari degli altri, o confrontare civiltà tribali a civiltà evolute con lo stesso metro.
Uno che, con tutto il rispetto, ha sì gettato le basi dell'antopologia me ne ha anche evidenziato involontariamente i limiti: si dimostra la funzione ma non si cerca la sostanza, il ''come'' ma non il ''perchè''.
Cmq un passo d'obbligo che andava prima o poi compiuto.
Pace all'anima sua.
Vabbè...Lèvi-Strauss ha aperto temi e problemi che hanno spalancato la strada all'antropologia successiva. E' stato l'apripista per tutta una serie di tematiche e temi teorici che dovevano essere portati alla luce.
Qualche errore è più che perdonabile in uno studioso del suo calibro.
Shirley ha scritto:Un saluto ad un altro grande che se ne va.
Colgo l'occasione per chiedervi il titolo di qualche buon libro di antropologia ''for dummies''.
ciao shirley, allora io ti consiglierei DAL TRIBALE AL GLOBALE
Introduzione all'antropologia , di Ugo Fabietti, che ti da una bella infarinatura generale
Arnold van Gennep. I riti di passaggio, stupendo
Marc Augè, Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità , interessante il concetto attuale di non luogo
modalità cartolaio di bruno sacchi ON: TE DO PURE UN ATLANTE ILLUSTRATO E NA SQUADRA DA 45° CH ESERVONO SEMRPE"!
Grazie Mille ''gruppohardcoreamericanodeglianniottanta''!
Sei antropologo?
laureato con tesi in etnologia
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
Lemmy ha scritto:Vabbè, gran pensatore ma non esente da topiche clamorose.
Tante e tutte alla base del suo studio, come il considerare l'uomo un animale alla pari degli altri, o confrontare civiltà tribali a civiltà evolute con lo stesso metro.
Uno che, con tutto il rispetto, ha sì gettato le basi dell'antopologia me ne ha anche evidenziato involontariamente i limiti: si dimostra la funzione ma non si cerca la sostanza, il ''come'' ma non il ''perchè''.
Cmq un passo d'obbligo che andava prima o poi compiuto.
Pace all'anima sua.
Vabbè...Lèvi-Strauss ha aperto temi e problemi che hanno spalancato la strada all'antropologia successiva. E' stato l'apripista per tutta una serie di tematiche e temi teorici che dovevano essere portati alla luce.
Qualche errore è più che perdonabile in uno studioso del suo calibro.