[O.T.] Mani che si stringono: scommettere sulla pace?
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hai fatto bene a fare un topic apposta, non segregandolo all'interno di un altro nato per di più come sbeffeggio.
il discorso di napolitano è egregio.
il gesto delle due signore enorme. per cuore e per decisione.
molto resta ancora da fare.
vedo ancora molta ideologia che difende terroristi in contumacia (sia chiaro: di qualunque colore).
a me non interessa molto che chi ha sbagliato e ferito e ucciso debba dopo così tanto tempo scontare una pena.
io ho vissuto tutto questo periodo nella tranquillità della periferia italiana che si è svegliata improvvisamente alla questione di fronte ad un fatto degno delle cronache di una metropoli: la strage di Mario Tuti dove due carabinieri di notte andarono a chiedergli di andare con loro in questura per chiarire. neanche i poveri carabinieri si immaginavano di avere di fronte uno pronto a uccidere l'altro per l'affermazione di una idea fascista tanto sorpassata quanto indegna per la politica democratica di un paese moderno.
la certezza della pena è comunque l'unico fatto che l'uomo cittadino puó desiderare per dare il tono della convivenza civile.
Pinelli. non conoscevo nè le sue idee nè le sue azioni.
mi sono interessato del caso Sofri, che solo un'incredibile e incapace macchina giudiziaria puó aver condannato all'ergastolo.
se una cosa la storia puó insegnarci, è che occorre sempre distinguere fra giudizio politico e odio per le persone.
in questo canella, non vedo passi in avanti, anche se le P38 non sembrano sparare.
il discorso di napolitano è egregio.
il gesto delle due signore enorme. per cuore e per decisione.
molto resta ancora da fare.
vedo ancora molta ideologia che difende terroristi in contumacia (sia chiaro: di qualunque colore).
a me non interessa molto che chi ha sbagliato e ferito e ucciso debba dopo così tanto tempo scontare una pena.
io ho vissuto tutto questo periodo nella tranquillità della periferia italiana che si è svegliata improvvisamente alla questione di fronte ad un fatto degno delle cronache di una metropoli: la strage di Mario Tuti dove due carabinieri di notte andarono a chiedergli di andare con loro in questura per chiarire. neanche i poveri carabinieri si immaginavano di avere di fronte uno pronto a uccidere l'altro per l'affermazione di una idea fascista tanto sorpassata quanto indegna per la politica democratica di un paese moderno.
la certezza della pena è comunque l'unico fatto che l'uomo cittadino puó desiderare per dare il tono della convivenza civile.
Pinelli. non conoscevo nè le sue idee nè le sue azioni.
mi sono interessato del caso Sofri, che solo un'incredibile e incapace macchina giudiziaria puó aver condannato all'ergastolo.
se una cosa la storia puó insegnarci, è che occorre sempre distinguere fra giudizio politico e odio per le persone.
in questo canella, non vedo passi in avanti, anche se le P38 non sembrano sparare.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
- CanellaBruneri
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Due libri, frutto di importanti riflessione e di profonda onestà intellettuale:




"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
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Sono stati anni terribili, il clima che si respirava è difficile da raccontare a chi non l'ha vissuto. Eppure, vista l'Italia politica di oggi, si finisce per rimpiangerli.
C'era passione politica (anche troppa) e la gente credeva ancora nelle bistrattate ideologie. Oggi siamo diventati tutti consumatori, conta l'ideologia del denaro. Per qualcuno un passo in avanti.
C'era passione politica (anche troppa) e la gente credeva ancora nelle bistrattate ideologie. Oggi siamo diventati tutti consumatori, conta l'ideologia del denaro. Per qualcuno un passo in avanti.
- pan
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Io la penso come alews76 e mi rifiuto di equiparare Pinelli a Calabresi, i partigiani ai repubblichini.
Riporto la quartina di "Porta Romana" molto in voga a quel tempo:
"Prima faceva il ladro e poi la spia,
e adesso è delegato di Polizia,
e adesso è delegato di Polizia,
prima faceva il ladro e poi la spia."
E nemmeno ho avuto simpatia alcuna per gli ambienti in cui maturó l'idea di assassinare Calabresi.
Di più non diró.
Riporto la quartina di "Porta Romana" molto in voga a quel tempo:
"Prima faceva il ladro e poi la spia,
e adesso è delegato di Polizia,
e adesso è delegato di Polizia,
prima faceva il ladro e poi la spia."
E nemmeno ho avuto simpatia alcuna per gli ambienti in cui maturó l'idea di assassinare Calabresi.
Di più non diró.
Devo dire che mi trovo totalmente d'accordo con Rayne.
La discussione potrebbe essere lunghissima, ma mi limito a scrivere che:
Per poter comprendere quegli anni ( che rimpiango ) bisognerebbe calarsi nel contesto storico e sociologico del tempo.
I proletari ( DP cui facevo parte seppur giovanissimo ) Br e altri movimenti politici nacquero in un contesto sociale e ideologico distante anni luce da quello attuale.
Bisognava esserci e non per sentito dire / leggere affinchè si possa discutere nel merito.
La filosofia di allora dei " veri terroristi " è racchiusa nelle parole del carceriere di Mario Sossi, dove ammetteva che sarebbe stato Lui stesso a uccidere il procuratore, nonostante l'amicizia.
Per Lui era un motivo in più per compiere l'abominio, in questo modo dimostrava che la causa era prima di tutto.
Con ció non voglio assolutamente giustificare, d'altronde se ne accorsero anche loro che l'ingiustizia sociale non la risolvevano coi morti e molti innocenti.
Ps : ho un rimpianto, avrei voluto che Berlusconi fosse entrato in politica in quegli anni, invece di star a costruire Milano 2.
ci saremmo divertiti.......
La discussione potrebbe essere lunghissima, ma mi limito a scrivere che:
Per poter comprendere quegli anni ( che rimpiango ) bisognerebbe calarsi nel contesto storico e sociologico del tempo.
I proletari ( DP cui facevo parte seppur giovanissimo ) Br e altri movimenti politici nacquero in un contesto sociale e ideologico distante anni luce da quello attuale.
Bisognava esserci e non per sentito dire / leggere affinchè si possa discutere nel merito.
La filosofia di allora dei " veri terroristi " è racchiusa nelle parole del carceriere di Mario Sossi, dove ammetteva che sarebbe stato Lui stesso a uccidere il procuratore, nonostante l'amicizia.
Per Lui era un motivo in più per compiere l'abominio, in questo modo dimostrava che la causa era prima di tutto.
Con ció non voglio assolutamente giustificare, d'altronde se ne accorsero anche loro che l'ingiustizia sociale non la risolvevano coi morti e molti innocenti.
Ps : ho un rimpianto, avrei voluto che Berlusconi fosse entrato in politica in quegli anni, invece di star a costruire Milano 2.
ci saremmo divertiti.......
Qui siamo come fratelli che dividono lo stesso spazio dopo aver vissuto lo stesso tempo. Non dimenticare mai da dove sei venuto, nè i tuoi vecchi compagni di viaggio. Bentornato nel tuo passato.
Nessuno puó sentirsi sicuro di vincere, al momento di partire. Non si puó star certi nemmeno di arrivare fino in fondo. La maratona è l'unica gara che si puó perdere anche correndo da soli.
Nessuno puó sentirsi sicuro di vincere, al momento di partire. Non si puó star certi nemmeno di arrivare fino in fondo. La maratona è l'unica gara che si puó perdere anche correndo da soli.
- dott. zozzogno
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http://www.youtube.com/watch?v=NO-VPln2 ... D&index=10
mi raccomando vespa a 1:16 ( garantista quando è utile )
mi raccomando vespa a 1:16 ( garantista quando è utile )
Non è stato condannato all'ergastolo, ma a 22 anni.zio ha scritto: mi sono interessato del caso Sofri, che solo un'incredibile e incapace macchina giudiziaria puó aver condannato all'ergastolo.
E comunque ha ammesso la "responsabilità morale" nell'omicidio Calabresi.

http://www.corriere.it/cronache/09_genn ... aabc.shtml
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
ne parlavo, di terrorismo, sabato al mare (si, stride un pó, ma è così) e dico solo che io questa rincorsa a perdonare/giustificare non la capisco. sono di sinistra, dovrei essere "contento" delle parole e dei gesti di riconciliazione, ma così non è. i repubblichini non sono come i partigiani ed anzi dico che gli omicidi del dopoguerra ai danni di chi era stato fascista li comprendo perchè venivano dopo vent'anni di dittature, così come dico che un conto era essere un sessantottino extraparlamentare ed un altro canto era uccidere vigliaccamente un poliziotto, un magistrato, un operaio.... insomma, chi ha commesso un reato, come sempre, deve starsene il più possibile in carcere.....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
- CanellaBruneri
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La strage di Piazza fontana (12 /12/1969), si pone, anche per semplificazione, come avvenimento scatenante di un profondo scollamento del patto sociale che legava Stato e cittadini.
Lo si potrebbe definire un inizio, di stagioni successive ancora difficilmente analizzabili con metodi storiografici condivisi (sul metodo mi riferisco naturalmente ai post di Mavco)
L'immediata percezione che lo Stato imbrogliasse le carte (arresto di Valpreda, morte di Pinelli, tentativo di attribuzione della strage ad ambienti di ultrasinistra), coaguló in qualche modo, in unanime spirito di indignazione, tutta la cittadinanza che si riconosceva nei valori Costituzionali (dai cattolici a DP)
Una volta iniziato il topic, è giusto ed è vitale che la discussione si ampli, e che il contributo dei forumisti (ancora evidentemente "figli" di un'epoca che non fu solo di morte ma anche di autocoscienza), porti verso altri sentieri ed, in qualche modo, cerchi di indagare.
Personalmente mi rifaccio alla foto che ho pubblicato in testata di topic, che, a riguardarla, mi commuove, e dalla quale traggo una energia ormai completamente frustrata dalla bassa macelleria pre-fascista che attualmente ci circonda
Lo si potrebbe definire un inizio, di stagioni successive ancora difficilmente analizzabili con metodi storiografici condivisi (sul metodo mi riferisco naturalmente ai post di Mavco)
L'immediata percezione che lo Stato imbrogliasse le carte (arresto di Valpreda, morte di Pinelli, tentativo di attribuzione della strage ad ambienti di ultrasinistra), coaguló in qualche modo, in unanime spirito di indignazione, tutta la cittadinanza che si riconosceva nei valori Costituzionali (dai cattolici a DP)
Una volta iniziato il topic, è giusto ed è vitale che la discussione si ampli, e che il contributo dei forumisti (ancora evidentemente "figli" di un'epoca che non fu solo di morte ma anche di autocoscienza), porti verso altri sentieri ed, in qualche modo, cerchi di indagare.
Personalmente mi rifaccio alla foto che ho pubblicato in testata di topic, che, a riguardarla, mi commuove, e dalla quale traggo una energia ormai completamente frustrata dalla bassa macelleria pre-fascista che attualmente ci circonda
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
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- CanellaBruneri
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Carissimo Helmut, sai bene che l'assunzione di una responsabilità morale e politica non è gesto di mediocrità , e, che, soprattutto, non configura una concreta reità .Helmut ha scritto:Non è stato condannato all'ergastolo, ma a 22 anni.zio ha scritto: mi sono interessato del caso Sofri, che solo un'incredibile e incapace macchina giudiziaria puó aver condannato all'ergastolo.
E comunque ha ammesso la "responsabilità morale" nell'omicidio Calabresi.
http://www.corriere.it/cronache/09_genn ... aabc.shtml
La campagna di "lotta continua" fu violenta e feroce, e, vivaddio, c'e' chi se ne assume le responsabilità .
Calabresi era un bersaglio sbagliato, senza dubbio.
Ti domando retoricamente: chi si è assunto la responsabilità dei cappi sventolati in parlamento, delle violente campagne stampa, delle manette esibite, dei suicidi, del carcere preventivo del biennio 92-94?
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
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"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
anche questi post non vorrei leggerli.melvin ha scritto:Devo dire che mi trovo totalmente d'accordo con Rayne.
La discussione potrebbe essere lunghissima, ma mi limito a scrivere che:
Per poter comprendere quegli anni ( che rimpiango ) bisognerebbe calarsi nel contesto storico e sociologico del tempo.
I proletari ( DP cui facevo parte seppur giovanissimo ) Br e altri movimenti politici nacquero in un contesto sociale e ideologico distante anni luce da quello attuale.
Bisognava esserci e non per sentito dire / leggere affinchè si possa discutere nel merito.
La filosofia di allora dei " veri terroristi " è racchiusa nelle parole del carceriere di Mario Sossi, dove ammetteva che sarebbe stato Lui stesso a uccidere il procuratore, nonostante l'amicizia.
Per Lui era un motivo in più per compiere l'abominio, in questo modo dimostrava che la causa era prima di tutto.
Con ció non voglio assolutamente giustificare, d'altronde se ne accorsero anche loro che l'ingiustizia sociale non la risolvevano coi morti e molti innocenti.
Ps : ho un rimpianto, avrei voluto che Berlusconi fosse entrato in politica in quegli anni, invece di star a costruire Milano 2.
ci saremmo divertiti.......
i proletari....già ....i proletari.
forse, come ebbe a dire Pasolini, i veri proletari erano i figli dei carabinieri di allora.
forse, caro canella, i tempi non sono ancora maturi e non lo saranno mai.
è triste e incivile. ma come puoi riconciliare il dolore di chi ha perso una persona con chi dice, candidamente, di essersi reso conto solo dopo che le ingiustizie non si risolvono con i morti?
oggi vedo bandiere bruciate. vedo terroristi chiamati resistenti.
vedo antiche logiche applicate a nuovi fatti.
no, i tempi non ci sono ancora.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
ringrazio Helmut per la correzione.CanellaBruneri ha scritto:Carissimo Helmut, sai bene che l'assunzione di una responsabilità morale e politica non è gesto di mediocrità , e, che, soprattutto, non configura una concreta reità .Helmut ha scritto:Non è stato condannato all'ergastolo, ma a 22 anni.zio ha scritto: mi sono interessato del caso Sofri, che solo un'incredibile e incapace macchina giudiziaria puó aver condannato all'ergastolo.
E comunque ha ammesso la "responsabilità morale" nell'omicidio Calabresi.
http://www.corriere.it/cronache/09_genn ... aabc.shtml
La campagna di "lotta continua" fu violenta e feroce, e, vivaddio, c'e' chi se ne assume le responsabilità .
Calabresi era un bersaglio sbagliato, senza dubbio.
Ti domando retoricamente: chi si è assunto la responsabilità dei cappi sventolati in parlamento, delle violente campagne stampa, delle manette esibite, dei suicidi, del carcere preventivo del biennio 92-94?
sul resto ritengo che un conto sia la responsabilità culturale, un altro la responsabilità diretta.
altri cattivi maestri dall'alto delle loro cattedre hanno lanciato gli studenti alla lotta armata.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Infatti il mio post non era per nulla inquisitorio, ma solamente rivolto a zio per precisare il tipo di condanna.CanellaBruneri ha scritto: Carissimo Helmut, sai bene che l'assunzione di una responsabilità morale e politica non è gesto di mediocrità , e, che, soprattutto, non configura una concreta reità .
Personalmente, ritengo il processo Sofri solo indiziario e incompleto, e la sua assunzione di responsabilità un atto che gli fa onore.
Ma (e diciamola tutta) il suo processo ha avuto ben 7 revisioni.
Per altri cittadini con amicizie meno influenti e meno legati all'intellighenzia non sarebbe successo.

Per quanto riguarda il bienno forcaiolo e giustizialista del 92-94 credo abbiamo la stessa identità di vedute.


"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
- Barabino
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Adesso mi rendo conto che il mio qualunquismo deriva da molta confusione, di benestante cresciuto negli anni '70 con molti sensi di colpa:
a pelle io:
sulla resistenza ci sputo sopra (sia per la memorie della mia famiglia sia perche' non hanno raggiunto il loro obiettivo)
i terroristi degli anni '70, pubblicamente li condanno ma segretamente li ammiro (retaggio del senso di colpa di quegli anni)
mani pulite, la ammiro senza revisionismi (negli anni '90 avevo ancora l'idealismo dei vent'anni)
nota sul punto 1:
per il motivo di sopra, trovo le messinscene nazi/fasciste non proibite ma per nulla interessanti... nella mia famiglia post-fascista il fascismo non era una cosa fascinosamente proibita e maledetta ma semplicemente una cosa demode' e ridicola...
"siete voi amanti della vita comoda?"... "naturalemnte SIII'"
Max Mosley ha pagato per insenare un'orgia nazi... probabilmente alla sua eta' io faro' vestire ragazze cinesi coi vestiti della rivoluzione culturale, un po' piu' attillati, eh!
e mi faro' interrogare sul mao-tse-tung pensiero, per vedere se sono affetto dal deviazionismo borghese
)
a pelle io:
sulla resistenza ci sputo sopra (sia per la memorie della mia famiglia sia perche' non hanno raggiunto il loro obiettivo)
i terroristi degli anni '70, pubblicamente li condanno ma segretamente li ammiro (retaggio del senso di colpa di quegli anni)
mani pulite, la ammiro senza revisionismi (negli anni '90 avevo ancora l'idealismo dei vent'anni)
nota sul punto 1:
per il motivo di sopra, trovo le messinscene nazi/fasciste non proibite ma per nulla interessanti... nella mia famiglia post-fascista il fascismo non era una cosa fascinosamente proibita e maledetta ma semplicemente una cosa demode' e ridicola...
"siete voi amanti della vita comoda?"... "naturalemnte SIII'"

Max Mosley ha pagato per insenare un'orgia nazi... probabilmente alla sua eta' io faro' vestire ragazze cinesi coi vestiti della rivoluzione culturale, un po' piu' attillati, eh!


Ultima modifica di Barabino il 11/05/2009, 15:38, modificato 1 volta in totale.