Ho letto ieri sera il tuo post, quando ancora nessuno aveva risposto. Ho sorriso, perché in certi tuoi passaggi ho visto esattamente gli stessi miei problemi e le stesse sensazioni che ho provato.
Anch'io ho vissuto una prima fase di "rodaggio" matrimoniale nella quale ci siamo un po' presi le misure, raggiungendo un'intesa sessuale più che soddisfacente. Anche a me è rimasto qualche desiderio inappagato, ma nel complesso ero contento. La nascita del primo figlio e, dopo due anni, del secondo (entrambi cercati e voluti), ci ha indubbiamente cambiato la vita. E credo per sempre. Inutile illudersi che "poi riprenderà come prima". Non può essere così per semplicissime ragioni: i figli più crescono e più hanno esigenze e se solo credi di potere essere un buon padre non puoi non dedicargli parte del tuo tempo. Il che peraltro è un autentico piacere, almeno per il sottoscritto (ma leggo che lo è anche per te).
La madre subisce un cambiamento irreversibile a livello fisico, ormonale e mentale. Non siamo più in due in famiglia, ma in quattro. L'istinto materno dirige la donna verso chi ha più bisogno in quel momento, cioè i figli.
In questi anni il pochissimo tempo libero (quasi nulla) l'abbiamo destinato per lo più a riprendere un minimo di forze. Sesso davvero poco, quasi non si aveva tempo per pensarci.
Si è però rafforzata un'intesa di coppia incredibile, diretta in primis - ovviamente - a far crescere bene i bimbi. Intendiamoci: non sono affatto pentito delle scelte fatte e nemmeno mia moglie lo è. Certo, in alcuni momenti è dura constatare che la tua vita di coppia è pressoché inesistente. Con il tempo i figli acquisteranno più autonomie e forse sarà più facile ritagliarsi uno spazio per noi, ma, ribadisco, non credo proprio che potrà più essere come prima.
