[O.T.] Pena di morte
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Contrario.
E contrario anche all'ergastolo (e quindi anche ai lavori palla al piede...)
Favorevole invece a pene certe e quindi contrario al garantismo per ricchi. Contrario agli indulti generali, ai processi interminabili, alle scappatoie ad personam. Favorevole ad una seria politica della sicurezza e alla possibilità di difendersi senza passare dalla parte dei criminali. Il vero problema non è la pena di morte (basta e avanza la galera) ma la spettacolarizzazione della giustizia, con la conseguente deplorevole tendenza a solidarizzare con i carnefici invece che con le vittime
E contrario anche all'ergastolo (e quindi anche ai lavori palla al piede...)
Favorevole invece a pene certe e quindi contrario al garantismo per ricchi. Contrario agli indulti generali, ai processi interminabili, alle scappatoie ad personam. Favorevole ad una seria politica della sicurezza e alla possibilità di difendersi senza passare dalla parte dei criminali. Il vero problema non è la pena di morte (basta e avanza la galera) ma la spettacolarizzazione della giustizia, con la conseguente deplorevole tendenza a solidarizzare con i carnefici invece che con le vittime
La mia ragione vacilla pericolosamente tra la razionalità della legge e l'irrazionalità dell'indulto, la mia lucidità mentale si offusca di fronte agli omicidi più efferrati, alle violenze sessuali più crudeli, ai crimini disumani ed abietti.
Provo tristezza e rabbia di fronte al dilagare della violenza gratuita dall' aggressività incontrollata, all'incapacità di tollerare le frustazioni da conflitti sociali, fisici, familiari.
Sopratutto non riesco a reprimere la mia sete giustizialista quando penso ai familiari di chi ha perso i propri cari nelle funzioni del proprio dovere, umiliati e derisi da una classe di giudici e magistrati politicizzati, incapaci, impreparati e faziosi, con le loro sentenze edulcorate dalle motivazioni vacue ed opinabili nella forma e nella sostanza, abbandonati da uno stato iniquo nelle pene, sordo alle grida di dolore.
Non saprei dirvi se sono favorevole o contrario alla pena di morte, sicuramente in Itaglia c'è la legge e la giustizia, io scelgo la giustizia!
Provo tristezza e rabbia di fronte al dilagare della violenza gratuita dall' aggressività incontrollata, all'incapacità di tollerare le frustazioni da conflitti sociali, fisici, familiari.
Sopratutto non riesco a reprimere la mia sete giustizialista quando penso ai familiari di chi ha perso i propri cari nelle funzioni del proprio dovere, umiliati e derisi da una classe di giudici e magistrati politicizzati, incapaci, impreparati e faziosi, con le loro sentenze edulcorate dalle motivazioni vacue ed opinabili nella forma e nella sostanza, abbandonati da uno stato iniquo nelle pene, sordo alle grida di dolore.
Non saprei dirvi se sono favorevole o contrario alla pena di morte, sicuramente in Itaglia c'è la legge e la giustizia, io scelgo la giustizia!
Ultima modifica di zompy il 16/08/2006, 18:17, modificato 3 volte in totale.
Contraria.
Se ha un debito con la societa' prima lo deve ripagare, mica se la cava a buon mercato con un'iniezione letale.
Inoltre, sono totalmente contraria al buonismo della pena capitale. Anche l'ergastolo ha risvolti psicologici eccessivi: sai che stai dentro per tutta la vita e percio' sei disoposto a tutto.
Dissento.
Dissento assolutamente.
Un 50-60 anni di pena massima van piu' che bene. E, à§a va sans dire, il detenuto deve come minimo ripagarsi col lavoro (perche' il carcere e' riabilitativo) vitto, alloggio e costi connessi al sistema carcerario. Un opportunita' di riscatto che sarebbe barbaro negargli.
Scontata la pena, si rilascia l'ultaottuagenario nella civilta'.
Se ha un debito con la societa' prima lo deve ripagare, mica se la cava a buon mercato con un'iniezione letale.
Inoltre, sono totalmente contraria al buonismo della pena capitale. Anche l'ergastolo ha risvolti psicologici eccessivi: sai che stai dentro per tutta la vita e percio' sei disoposto a tutto.
Dissento.
Dissento assolutamente.
Un 50-60 anni di pena massima van piu' che bene. E, à§a va sans dire, il detenuto deve come minimo ripagarsi col lavoro (perche' il carcere e' riabilitativo) vitto, alloggio e costi connessi al sistema carcerario. Un opportunita' di riscatto che sarebbe barbaro negargli.
Scontata la pena, si rilascia l'ultaottuagenario nella civilta'.
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Nadja Jacur
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Provo sentimenti simili ai tuoi e forse anche più sprezzanti e vendicativi nei confronti di coloro che provocano tanto dolore ed è proprio per questo motivo che sono favorele.zompy ha scritto:La mia ragione vacilla pericosamente, la mia lucidità mentale si offusca di fronte agli omicidi più efferrati, alle violenze sessuali più crudeli, ai crimini disumani ed abietti.
Provo tristezza e rabbia di fronte al dilagare della violenza gratuita dall' aggressività incontrollata, all'incapacità di tollerare le frustazioni da conflitti sociali, fisici, familiari.
Sopratutto non riesco a reprimere la mia sete giustizialista quando penso ai familiari di chi ha perso i propri cari nelle funzioni del proprio dovere, umiliati e derisi da una classe di giudici e magistrati politicizzati, incapaci, impreparati e faziosi, abbandonati da uno stato iniquo nelle pene, sordo alle grida di dolore.
Il debito che hanno con le vittime e i loro familiari come glie lo facciamo pagare?Nadir ha scritto:Contraria.
Se ha un debito con la societa'
prima lo deve ripagare
Ti assicuro che se chiedessimo il parere ai familiari delle vittime , la stragrande maggioranza vorrebbe vedere l'ago di quella iniezione conficcarsi nella carne di colui che ha strappato alla vita persone e BAMBINI innocenti., mica se la cava a buon mercato con un'iniezione letale.
- Giovanni Verga
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La pena di morte dove viene applicata ha il significato della vendetta. Occhio per occhio.
Essa esiste in quelle culture che non hanno colto appieno la rivoluzione rappresentata dal Nuovo Testamento. Gli Americani, pur figli dell'Europa, hanno come riferimento molto più il Vecchio del Nuovo Testamento.
In Europa è stata abolita ovunque, perchè è in contraddizione con i nostri principi cardine che reggono sia gli ordinamenti giuridici sia i costumi.
Introdurla da noi sarebbe una tale violenza culturale da creare immensi problemi. Nessuno ha la forma mentis per poterla applicare.
Non avere la pena di morte è un preziosissimo elemento discriminante con i paesi che invece la applicano, in quanto dimostra un oggettivo superiore grado di civiltà . In qualche modo uccidere un uomo in forza della legge, è un degrado della legge stessa che si abbassa al medesimo livello dell'assassino.
Il considerare la vita inviolabile è un principio trascendentale sia da un punto di vista religioso che laico ( filosofico ), pertanto non esiste uomo o gruppo sulla terra che possa derogare a questo principio.
Da un punto di vista logico è l'autonegazione dei fondamenti della Legge stessa.
Facendo poi un ragionamento pane e salame, in considerazione dell'efficienza del nostro sistema giudiziario, se mai dovessero introdurla in Italia, converrà a tutti andare a vivere nelle caverne del Borneo.
Contrario
Essa esiste in quelle culture che non hanno colto appieno la rivoluzione rappresentata dal Nuovo Testamento. Gli Americani, pur figli dell'Europa, hanno come riferimento molto più il Vecchio del Nuovo Testamento.
In Europa è stata abolita ovunque, perchè è in contraddizione con i nostri principi cardine che reggono sia gli ordinamenti giuridici sia i costumi.
Introdurla da noi sarebbe una tale violenza culturale da creare immensi problemi. Nessuno ha la forma mentis per poterla applicare.
Non avere la pena di morte è un preziosissimo elemento discriminante con i paesi che invece la applicano, in quanto dimostra un oggettivo superiore grado di civiltà . In qualche modo uccidere un uomo in forza della legge, è un degrado della legge stessa che si abbassa al medesimo livello dell'assassino.
Il considerare la vita inviolabile è un principio trascendentale sia da un punto di vista religioso che laico ( filosofico ), pertanto non esiste uomo o gruppo sulla terra che possa derogare a questo principio.
Da un punto di vista logico è l'autonegazione dei fondamenti della Legge stessa.
Facendo poi un ragionamento pane e salame, in considerazione dell'efficienza del nostro sistema giudiziario, se mai dovessero introdurla in Italia, converrà a tutti andare a vivere nelle caverne del Borneo.
Contrario
Pinocchio: Caro Babbo Natale ti puoi riprendere il cucciolo che mi hai portato ? BN :" Piccolo caro burattino di legno, sei tu che mi ha chiesto un cucciolo" Si, ma io volevo un gattino" Lo so ma erano finiti,. " Poteva andare bene anche un cagnolino!!" Ma erano finiti anche quelli..." va beh comunque , un castoro tra le balle non ce lo voglio!!!
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Tra 5 minuti avverrà l'autodistruzione - Mother , computer centrale nave cargo Nostromo.
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- balkan wolf
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altra ottima variante al sistema tedesco ( ovv. il più asettico ed efficente ) è quello "britannico"...
arruolamento forzato nell'esercito
classe di ufficiali durissima e con licenza d'uccidere i disertori e gli indisciplinati e soldataglia composta dai rifiuti della società ...
perchè cazzo devo strapagare uno stronzo di volontario quando posso mandare a crepare semigratis un detenuto?
l'avere tanta carne da macello di cui non frega un cazzo a nessuno ci conferirebbe un gran vantaggio sui problemi di controllo del territorio nel terzo mondo
arruolamento forzato nell'esercito
classe di ufficiali durissima e con licenza d'uccidere i disertori e gli indisciplinati e soldataglia composta dai rifiuti della società ...
perchè cazzo devo strapagare uno stronzo di volontario quando posso mandare a crepare semigratis un detenuto?
l'avere tanta carne da macello di cui non frega un cazzo a nessuno ci conferirebbe un gran vantaggio sui problemi di controllo del territorio nel terzo mondo
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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Pena di morte certo, ma certo non in QUESTO contesto legislativo.
Cosa riformerei:
-Introduzione del concetto di responsabilità dei giudici.
Non si capisce perchè loro debbano essere dei privilegiati che non rispondono delle conseguenze dei propri errori in ambito lavorativo. Oltre che essere ingiusto, questo fa DRASTICAMENTE aumentare il numero di errori giudiziari. A meno che non sia un santo (e i santi sono pochi) ad un giudice sostanzialmente non interessa se fa cose giuste o sbagliate, tanto non corre rischi
-Eliminare la reclusione per reati NON violenti. Non ha senso, molto più sensato far EFFETTIVAMENTE rispondere il colpevole dei danni procurati, con interessi e vincoli mai cancellabili.
Com'è possibile che Callisto Tanzi sia ANCORA ricco?
Non mi interessa che vada in galera, a che mi serve? Ma per carità , quello che possiede deve essere venduto perlomeno per COMINCIARE a pagare i debiti. Niente di tutto questo accade...
-Certezza assoluta delle pene per crimini VIOLENTI, senza retoriche pretese di "riabilitazione". L'unico fine è la protezione di quelli che nella società riescono a vivere senza minacciare la vita del prossimo
-Eliminazione dei "premi" per i collaboratori di giustizia. Trovo che sia quanto di più INCIVILE e ABERRANTE si possa concepire. Mafiosi macchiatisi dei peggiori delitti premiati con centinaia di milioni e nuove vite per essere stati vili doppiamente!
Sarebbe questa la "riabilitazione" di cui tanto si sparla?
Se uno ha qualcosa da dire, ci sono tanti modi di farglielo dire. Percosse, droghe, celle d'isolamento... Certo non l'elargizione di denaro proveniente dalle tasse pagate dagli altri cittadini.
Cosa riformerei:
-Introduzione del concetto di responsabilità dei giudici.
Non si capisce perchè loro debbano essere dei privilegiati che non rispondono delle conseguenze dei propri errori in ambito lavorativo. Oltre che essere ingiusto, questo fa DRASTICAMENTE aumentare il numero di errori giudiziari. A meno che non sia un santo (e i santi sono pochi) ad un giudice sostanzialmente non interessa se fa cose giuste o sbagliate, tanto non corre rischi
-Eliminare la reclusione per reati NON violenti. Non ha senso, molto più sensato far EFFETTIVAMENTE rispondere il colpevole dei danni procurati, con interessi e vincoli mai cancellabili.
Com'è possibile che Callisto Tanzi sia ANCORA ricco?
Non mi interessa che vada in galera, a che mi serve? Ma per carità , quello che possiede deve essere venduto perlomeno per COMINCIARE a pagare i debiti. Niente di tutto questo accade...
-Certezza assoluta delle pene per crimini VIOLENTI, senza retoriche pretese di "riabilitazione". L'unico fine è la protezione di quelli che nella società riescono a vivere senza minacciare la vita del prossimo
-Eliminazione dei "premi" per i collaboratori di giustizia. Trovo che sia quanto di più INCIVILE e ABERRANTE si possa concepire. Mafiosi macchiatisi dei peggiori delitti premiati con centinaia di milioni e nuove vite per essere stati vili doppiamente!
Sarebbe questa la "riabilitazione" di cui tanto si sparla?
Se uno ha qualcosa da dire, ci sono tanti modi di farglielo dire. Percosse, droghe, celle d'isolamento... Certo non l'elargizione di denaro proveniente dalle tasse pagate dagli altri cittadini.
- varesino1971
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- Iscritto il: 11/03/2006, 14:57
Cosa? Carne da macello?? Stai bestemmiando sul Nuovo testamento!! Anche se non gli infili una siringa letale nel braccio, comunque verrebbero esposti a morte sicura.'avere tanta carne da macello di cui non frega un cazzo a nessuno ci conferirebbe un gran vantaggio sui problemi di controllo del territorio nel terzo mondo
Non si fà , non si possono uccidere coloro che hanno ucciso altre persone, che hanno prima seviziato, violentato fino a ridurre un bambino cadavere. No no no, non si fa!!

Non bisogna tener conto della sofferenza che ha provato quel bambino in quegli attimi di sevizie e tantomeno i pensieri e il dolore della madre che lo ha partorito. No, alla pena di morte perchè è in contraddizione con i nostri principi cardine che reggono sia gli ordinamenti giuridici sia i costumi.

Ma sti gran cazzi del nuovo testamento, sti gran cazzi dei principi cardine... Io so solo che se avessi tra le mani uno di questi assassini lo squarterei come un maiale e nemmeno oso immaginare quello che farei se qualcuno toccasse i mie cari.
Una domanda a chi è contrario alla pena di morte anche se già immagino la risposta...

<Sedetevi davanti a vostro figlio oppure nipote o bambino che sia.... guardatelo negli occhi ed immaginatevelo nelle mani di qualcuno mentre gli fa del male....
Continuereste ad essere contrari alla pena di morte? >
- balkan wolf
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lory è proprio il concetto di vendetta dello stato che mi fa essere contro la pena di morte
per casi che ti cambiano la vita ( il tuo esempio del figlio ) caldeggio la vendetta privata ( pochi cazzi chiunque se motivato puó uccidere quasi chiunque nella società occidentale ) fatta con consapevolezza...
ma lo stato non puó farsi vendicatore del cittadino è oppressivo e da frustrati una società di risentiti... se vuoi giocare con la vita e la morte lo fai di persona ( e ne subisci le conseguenze morali e materiali ) non passi per un ufficio
le mie soluzioni esposte sopra per quanto provocatorie invece non vendicano ma razionalmente riutilizzano coattamente e inumanamente elementi nocivi della socetà a favore di questultima... il tutto in una logica di efficenza dove la morte dei prigionieri puó semplicemente rappresentare un costo ammortizzato e mai una vendetta
un pó contorto ma il senso credo si capisca
per casi che ti cambiano la vita ( il tuo esempio del figlio ) caldeggio la vendetta privata ( pochi cazzi chiunque se motivato puó uccidere quasi chiunque nella società occidentale ) fatta con consapevolezza...
ma lo stato non puó farsi vendicatore del cittadino è oppressivo e da frustrati una società di risentiti... se vuoi giocare con la vita e la morte lo fai di persona ( e ne subisci le conseguenze morali e materiali ) non passi per un ufficio
le mie soluzioni esposte sopra per quanto provocatorie invece non vendicano ma razionalmente riutilizzano coattamente e inumanamente elementi nocivi della socetà a favore di questultima... il tutto in una logica di efficenza dove la morte dei prigionieri puó semplicemente rappresentare un costo ammortizzato e mai una vendetta
un pó contorto ma il senso credo si capisca
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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