maximegaquotone
OT have a nice trip
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Re: OT have a nice trip
ah,potresti iniziare a modificare anche le letture...leggere ZIO carmelo puo' essere deleterio in più di una situazione
maximegaquotone
maximegaquotone
Me ne fotto di quel che mi riguarda. Malati gravi si è per definizione
Date un taglio alla cocaina
ucchie e contrùcchie, curnicìlle all'ucchie, crepe l'ammìdie e scatte lu malocchie
Date un taglio alla cocaina
ucchie e contrùcchie, curnicìlle all'ucchie, crepe l'ammìdie e scatte lu malocchie
-
breglia
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3777
- Iscritto il: 22/08/2003, 17:30
- Località: Torino
- Contatta:
Re: OT have a nice trip
Non hai/avete idea di qnt persone vivono una doppia vita, all'inizio stentavo a crederci anche io...lila ha scritto:infatti mi spiazza proprio il fatto che ci siano tante persone insospettabili, che scelgono la vita di comodo
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)
Innanzittutto questo Post non e' affatto OT
Primo trip
No,non divido con la mia donna la passione per la pornografia.Tantomeno la coinvolgo nei miei incontri con Coppie e (rare) singole che condividono col sottoscritto la stessa passione per il sesso "sporco".
Non e' coinvolta in quanto non intende farsi coinvolgere e credo che amore sia anche rispettare le altri convinzioni,anche di natura etico-(ortodosso)-sessuale
Secondo Trip
Sarà perchè a volte riesco a leggere nello sguardo ,piuttosto che negli atteggiamenti, delle eprsone che incontro, sento che in molti c'e' un lato oscuro che riguarda la loro sfera sessuale. Spesso ci prendo,a volte prendo un palo.
pero' la sensazione che hai vissuto tu incontrando la tua zia, e' capitata piu' volte anche a me.
Qual'e' il limite tra l'immaginare errato e il riconoscere reale? Il limite e' la nostra percentuale di Follia. Piu' ne hai,piu' ci prendi.
Il Trip sull'omosessulita' non so affrontarlo e credo che il Breglia-pensiero sia quello a cui far riferimento.
Per quanto riguarda il fatto che ci stimi e che ci consideri intelligenti (ritengo intendessi dire in modo mooooolto generale) , beh, lila.... a nome di quelli, ti ringrazio.
Primo trip
No,non divido con la mia donna la passione per la pornografia.Tantomeno la coinvolgo nei miei incontri con Coppie e (rare) singole che condividono col sottoscritto la stessa passione per il sesso "sporco".
Non e' coinvolta in quanto non intende farsi coinvolgere e credo che amore sia anche rispettare le altri convinzioni,anche di natura etico-(ortodosso)-sessuale
Secondo Trip
Sarà perchè a volte riesco a leggere nello sguardo ,piuttosto che negli atteggiamenti, delle eprsone che incontro, sento che in molti c'e' un lato oscuro che riguarda la loro sfera sessuale. Spesso ci prendo,a volte prendo un palo.
pero' la sensazione che hai vissuto tu incontrando la tua zia, e' capitata piu' volte anche a me.
Qual'e' il limite tra l'immaginare errato e il riconoscere reale? Il limite e' la nostra percentuale di Follia. Piu' ne hai,piu' ci prendi.
Il Trip sull'omosessulita' non so affrontarlo e credo che il Breglia-pensiero sia quello a cui far riferimento.
Per quanto riguarda il fatto che ci stimi e che ci consideri intelligenti (ritengo intendessi dire in modo mooooolto generale) , beh, lila.... a nome di quelli, ti ringrazio.
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
-
donegal
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 11750
- Iscritto il: 03/07/2002, 2:00
- Località: Torino, neh !
- Contatta:
pampero ha scritto:
secondo me...
...devi iniziare a capire che lila è una persona fantastica e che le palle ce le ha ,anche se non grandi come vorrebbe.
...che il mondo dei grandi è molto peggiore di quanto tu abbia visto o solo intuito e che serve a poco tritarsi di sostanze pur di non pensarci
...che tutte le paranoie puoi tranquillamnte affrontarle e risolverle da sola,basta impegnarcisi un po'
...che magari cambiare determinate abitudini e compagnie(o solo modificarle) potrebbe essere un passo importante
...
per il momento non mi viene altro
Ho capito, devo fare io lo sbirro cattivo come nei film, nelle scene degli interrogatori...
Le paranoie non credo proprio si vincano da soli e soprattutto tranquillamente. Per vincerle, sono invece utili allo scopo, a seconda delle caratteristioche dei singoli : religioni, paranoie più invasive di quelle che hai già , yoga, uso sotto controllo di psicofarmaci, psicanalisi, superare una malattia fisica grave.
Non essendo mai ricorso a nessuna delle cose sopra riportate, mi tengo le mie paranoie e cerco di fare in modo che non interferiscano 24 ore su 24
Quanto al "crudele mondo dei grandi" : vabbè che siamo in una società dove tantissimi quarantenni si credono ancora ragazzi, ma forse si esagera nel dimenticare che si fa parte a pieno titolo di questo "mondo dei grandi" già dopo il compimento del 18°anno.
Chiudo il mio atteggiamento da "grilloparlante" (in attesa di una martellata che mi spiacichi contro il muro
) nel dire che si celebra un pó troppo il mito della forza di volontà e delle palle : spesso, nello sport, i migliori risultati si ottengono con una buona disposizione in campo, non con lo sputare sangue sulle fasce e marcando stretto l'avversario fino a cadere stremati... Che poi lui, fresco come una rosa, ti fa goal.
Il corpo parla: e nel caso dei gay, sempre. Sono di quelli che non crede all'insospettabilità .
Se hai notato un suo particolare modo di gesticolare tale da farti supporre che il tuo compagno fosse gay, rispetto ad un altro che ne avrebbe avvalorato l'eterosessualità , è perchè qualcosa effettivamente c'è. La letteratura, contempla da sempre i cosiddetti "marcatori gay".
Non me ne voglia Breglia, ma non credo che si tratti di sciocchezze. Magari Lila è una ragazza così sensibile ed attenta, da riuscire a notare negli altri caratteristiche che spesso sfuggono ai più. Lo faccio anche io: ogni qualvolta vado in un locale gay, e mi trovo di fronte qualcuno che notoriamente è fidanzato/sposato, non riesco a fare a meno di "studiarlo". E' più forte di me. E, in tutti i casi, mi domando di come sia possibile che la di lui compagna/moglie non scorga lati "particolari" di chi le vive accanto.
Il dubbio non nasce mai a caso. Lila ha visto, ha elaborato, ha supposto. Le manca la certezza, peró. Che solo una domanda diretta al suo ex compagno, avrebbe potuto darle.
In genere chi si accorge di essere omosessuale o bisessuale non in giovane età , difficilmente si rivela agli altri. Almeno non in modo plateale, attreverso un coming-out fatto con tutti i crismi del caso. Vivrà nell'ombra, ma senza alcuna rinuncia, specie sotto il profilo sessuale. I luoghi deputati alla socializzazione GLBT, sono pieni di persone spostate e/o comunque "insospettabili" agli occhi dei più. Non di un gay, peró.
La vita di costoro, puó definirsi di comodo, fino ad un certo punto. Nascondersi, credo che sia tutt'altro che piacevole. Almeno non credo che paghi dal punto di vista della serenità . Specie quella mentale.
Se hai notato un suo particolare modo di gesticolare tale da farti supporre che il tuo compagno fosse gay, rispetto ad un altro che ne avrebbe avvalorato l'eterosessualità , è perchè qualcosa effettivamente c'è. La letteratura, contempla da sempre i cosiddetti "marcatori gay".
Non me ne voglia Breglia, ma non credo che si tratti di sciocchezze. Magari Lila è una ragazza così sensibile ed attenta, da riuscire a notare negli altri caratteristiche che spesso sfuggono ai più. Lo faccio anche io: ogni qualvolta vado in un locale gay, e mi trovo di fronte qualcuno che notoriamente è fidanzato/sposato, non riesco a fare a meno di "studiarlo". E' più forte di me. E, in tutti i casi, mi domando di come sia possibile che la di lui compagna/moglie non scorga lati "particolari" di chi le vive accanto.
Il dubbio non nasce mai a caso. Lila ha visto, ha elaborato, ha supposto. Le manca la certezza, peró. Che solo una domanda diretta al suo ex compagno, avrebbe potuto darle.
In genere chi si accorge di essere omosessuale o bisessuale non in giovane età , difficilmente si rivela agli altri. Almeno non in modo plateale, attreverso un coming-out fatto con tutti i crismi del caso. Vivrà nell'ombra, ma senza alcuna rinuncia, specie sotto il profilo sessuale. I luoghi deputati alla socializzazione GLBT, sono pieni di persone spostate e/o comunque "insospettabili" agli occhi dei più. Non di un gay, peró.
La vita di costoro, puó definirsi di comodo, fino ad un certo punto. Nascondersi, credo che sia tutt'altro che piacevole. Almeno non credo che paghi dal punto di vista della serenità . Specie quella mentale.
questa è tattica...ognuno ha la sua.donegal ha scritto:Le paranoie non credo proprio si vincano da soli e soprattutto tranquillamente. Per vincerle, sono invece utili allo scopo, a seconda delle caratteristioche dei singoli : religioni, paranoie più invasive di quelle che hai già , yoga, uso sotto controllo di psicofarmaci, psicanalisi, superare una malattia fisica grave.
dipende dalla paranoie l'uso degli psicofarmaci secondo me è SEMPRE deleterio(e non sto parlando di casi psichiatrici,naturlamente)
secondo me del mondo dei grandi si inizia a far parte quando si inizia a "cacare col proprio culo",ci sono tante persone che non crescono o che crescono tardi perchè non si trovano a dover NECESSARIAMENTE affrontare la vita e poi crollano quando si rendono conto che far quadrare le cose non è facile,da soli.Quanto al "crudele mondo dei grandi" : vabbè che siamo in una società dove tantissimi quarantenni si credono ancora ragazzi, ma forse si esagera nel dimenticare che si fa parte a pieno titolo di questo "mondo dei grandi" già dopo il compimento del 18°anno
Chiudo il mio "grilloparlantismo" (in attesa di una martellata che mi spiacichi contro il muro
io credo di essere costretto alla faticaccia del mediano incontrista.
donegal ha scritto:si celebra un pó troppo il mito della forza di volontà e delle palle : spesso, nello sport, i migliori risultati si ottengono con una buona disposizione in campo, non con lo sputare sangue sulle fasce e marcando stretto l'avversario fino a cadere stremati... Che poi lui, fresco come una rosa, ti fa goal.
...vero, ma se la squadra che affronti e' molto pu' forte di te hai poco da fare, vecchio mio...
...la vita puo' essere paragonata allo "Sposalizio con il mare" della Repubblica di Venezia: in esso ci potrai trovare placide bonacce, grandi avventure, immensi tesori...come forti tempeste,venti tempestosi, mostri marini...
...e tu sei il comandante della nave...!!!
-
donegal
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 11750
- Iscritto il: 03/07/2002, 2:00
- Località: Torino, neh !
- Contatta:
pampero ha scritto:
questa è tattica...ognuno ha la sua.
io credo di essere costretto alla faticaccia del mediano incontrista.
Beh, io ho specificato che quell'altra è una tecnica altrettanto vincente.
Anch'io sono di quelli che passa più tempo a correre e calciare sugli stinchi, che a pennellare i cross o a colpire di tacco
...anche quelle...ma non e' detto che te la diano...e in questo caso arriva lo scazzo...!!!donegal ha scritto:Helmut ha scritto:
...la vita puo' essere paragonata allo "Sposalizio con il mare" della Repubblica di Venezia: in esso ci potrai trovare placide bonacce...
Preferirei delle irrequiete bonazze
donegal ha scritto:pampero ha scritto:
questa è tattica...ognuno ha la sua.
io credo di essere costretto alla faticaccia del mediano incontrista.
Beh, io ho specificato che quell'altra è una tecnica altrettanto vincente.
Anch'io sono di quelli che passa più tempo a correre e calciare sugli stinchi, che a pennellare i cross o a colpire di tacco
...e a rincorrere quelli coi piedi buoni con l'unico scopo di fargli sentire che significa avere palle e carattere
Non e' coinvolta in quanto non intende farsi coinvolgere e credo che amore sia anche rispettare le altri convinzioni,anche di natura etico-(ortodosso)-sessuale
quindi lo sa...
Qual'e' il limite tra l'immaginare errato e il riconoscere reale? Il limite e' la nostra percentuale di Follia. Piu' ne hai,piu' ci prendi.
Breglia, sto iniziando ad averne una idea..senza giudizio. mi fa un pó paura ecco. è che devo capire da che parte stare, se essere ipocrita o seguire la mia natura libera.
Victor mi fa piacere che mi confermi il fatto che il corpo parla...
glielo dissi anche, lasciandoci. e lui, stizzitissimo: e allora tu sei lesbica!!!
ooooh...tiè...specchio riflesso gne gne
quindi lo sa...
Qual'e' il limite tra l'immaginare errato e il riconoscere reale? Il limite e' la nostra percentuale di Follia. Piu' ne hai,piu' ci prendi.
Breglia, sto iniziando ad averne una idea..senza giudizio. mi fa un pó paura ecco. è che devo capire da che parte stare, se essere ipocrita o seguire la mia natura libera.
Victor mi fa piacere che mi confermi il fatto che il corpo parla...
glielo dissi anche, lasciandoci. e lui, stizzitissimo: e allora tu sei lesbica!!!
ooooh...tiè...specchio riflesso gne gne
Me ne fotto di quel che mi riguarda. Malati gravi si è per definizione
Date un taglio alla cocaina
ucchie e contrùcchie, curnicìlle all'ucchie, crepe l'ammìdie e scatte lu malocchie
Date un taglio alla cocaina
ucchie e contrùcchie, curnicìlle all'ucchie, crepe l'ammìdie e scatte lu malocchie
Cara Lila temo di non aver capito il tuo post. Vuoi sapere se è "giusto" rivelarsi agli altri in tutta la propria pienezza? Vuoi sapere perchè molti lo fanno o non lo fanno?
Mi sembrano questioni morali/tattiche personali indiscutibili e di scarsa utilità .... ed infatti credo che in fondo non te ne freghi nulla.
La questione è forse se le cose che senti sono vere, se non ti inganni e in ultima analisi la sicurezza in te stessa e nel tuo pensiero.
Il mio suggerimento, aldilà del fatto che siano azzeccate (probabilmente alcune sì e altre no....) che non conta nulla, è di:
- se abusi abitualmente di sostanze (di tutti i tipi, alcol COMPRESO) farne COMPLETAMENTE a meno per almeno un bimestre.
- se il problema non esiste oppure se il problema persiste dopo l'astensione e se lo vorrai, ne riparliamo.
Ti mando un abbraccio e stai tranquilla che sei in grado di tenere la situazione sotto controllo, ti libererai dalla serratura e svolazzerai lieta su campi fioriti accarezzati dai raggi del sole mentre orsacchiotti festanti saltellano felici sotto l'arcobaleno
Mi sembrano questioni morali/tattiche personali indiscutibili e di scarsa utilità .... ed infatti credo che in fondo non te ne freghi nulla.
La questione è forse se le cose che senti sono vere, se non ti inganni e in ultima analisi la sicurezza in te stessa e nel tuo pensiero.
Il mio suggerimento, aldilà del fatto che siano azzeccate (probabilmente alcune sì e altre no....) che non conta nulla, è di:
- se abusi abitualmente di sostanze (di tutti i tipi, alcol COMPRESO) farne COMPLETAMENTE a meno per almeno un bimestre.
- se il problema non esiste oppure se il problema persiste dopo l'astensione e se lo vorrai, ne riparliamo.
Ti mando un abbraccio e stai tranquilla che sei in grado di tenere la situazione sotto controllo, ti libererai dalla serratura e svolazzerai lieta su campi fioriti accarezzati dai raggi del sole mentre orsacchiotti festanti saltellano felici sotto l'arcobaleno