la mia opinione è che sia affascinante per come è strutturato l'intreccio e per le ipotesi che propone, certamente non è un thriller nè un'opera di storia dell'arte.
niente a che vedere col Nome della rosa per intenderci, peró merita di essere letto
"Vanity...is definitively my favourite sin" (J. Milton)
La geografia di SZ: http://www.superzeta.it/gallery/image_page.php?id=2561
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skype: arme19
costruito per un lettore che è affascinato dall'arte perchè non sa cos'è e deve trovare un motivo perchè quel tipo italiano si è tanto sbattuto a dipingere tredici tizi attorno a una tavola.
privo di originalità
ripete tesi vecchie di un paio di secoli o più e soprattutto già trattate da Umberto Eco da maestro nel Pendolo di Foucault.
The last temptation is the highest treason
to do the right deed for the wrong reason
(T.S.Eliot, Assassinio nella Cattedrale)
costruito per un lettore che è affascinato dall'arte perchè non sa cos'è e deve trovare un motivo perchè quel tipo italiano si è tanto sbattuto a dipingere tredici tizi attorno a una tavola.
privo di originalità
ripete tesi vecchie di un paio di secoli o più e soprattutto già trattate da Umberto Eco da maestro nel Pendolo di Foucault.
come non quotarti...
Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.
L'importante è sapere che non è un libro storico dato che si basa su documenti riconosciuti falsi da tutti gli studiosi seri.
Complimenti a chi, come me, è riuscito a raggiungere il fondo de "Il pendolo di Foucault". Siamo veramente sopravvissuti ad una dura prova.
Che poi Eco sia un maestro della letteratura, questo è tutto da vedere.
Il libro è bello tutto sommato! All'inizio ti prende, poi naturalmente nel finale diventa troppo prolisso e forse anche ripetitivo con un continuo susseguirsi di indovinelli stile Caccia Al Tesoro. Resta peró un buon libro!
Gli interpreti del film per la regia di Ron Howard sono: Langdon, il protagonista, Tom Hanks. La ragazza Audrey Tatou (Amelie): Il comissario, Jean Reno. Il monaco albino Paul Bettany e il cardinal Mendoza Alfred Molina
gongolo ha scritto:L'importante è sapere che non è un libro storico dato che si basa su documenti riconosciuti falsi da tutti gli studiosi seri.
Complimenti a chi, come me, è riuscito a raggiungere il fondo de "Il pendolo di Foucault". Siamo veramente sopravvissuti ad una dura prova.
Che poi Eco sia un maestro della letteratura, questo è tutto da vedere.
chi lo paragona ai libri di eco sbaglia, peró non è da buttare dai
"Vanity...is definitively my favourite sin" (J. Milton)
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Chi arriva a leggere il Codice da Vinci dopo anni di letture specifiche sui templari, sui vangeli apocrifi, sui complotti dei rosa croce, eccetera, lo puó trovare abbastanza raffazzonato, ma io spero che chi lo legge "vergine" abbia poi voglia di approfondire certi argomenti per conto suo. Romanzetto ma sapido, si puó scrivere di meglio.
Meno cose si sanno più è facile avere un'opinione.
Alla richiesta della prof. di italiano "dimmi una frase con un congiuntivo" l'alunno M.M. risponde "che tu sia maledetta"
Lord Zork ha scritto:oggi, col baccano seguito, forse lo snobberi e non mi ci avvicinerei nemmeno).
Allora è vero che noi brianzoli siamo snob
mah... forse peggio che snob... come si fa a chiamare la gente con l'articolo davanti? "LA" Marina, "LA" Giovanna, "La" Luisa....
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Ho letto tempo fa "Il codice da Vinci" sul treno e devo dire che mi è piaciuto. Interessante la ricerca dei continui indizi. Non originale l'argomento centrale del libro ("graal") in quanto giocando parecchi anni fa ad un episodio di Gabriel Knight per pc, si parla appunto di questo (anche se lì il discorso era incentrato sull'abbazia di Le chateaux in Francia durante il periodo dell'abate Sauniere (ma guarda un po' il nome..che coindidenza )).
Sto leggendo in questi giorni "Angeli e Demoni". Trovo molto bello anche questo anche se il libro è stato "strutturato" nello stesso modo dell'altro. Cmq piacevole a leggersi.
Per quanto riguarda il film sono curiosissimo di andare a vederlo anche se non ci vedo Tom H. tanto azzeccato con il personaggio principale...bah..staremo a vedere.
Letti entrambi, un pó surreale "angeli e demoni" molto più vicino a tesi già conosciute "il codice da Vinci".
Per il film non mi aspetto un granchè sarà la recente delusione per "Sahara" di Clive Cussler.