Giustappunto. Penso sia imprescindibile l'opera di Hayao Miyazaki per conoscere l'universo manga-anime. Consiglio alcuni titoli: Porco Rosso, un aviatore italiano con la faccia da suino, il surreale e fantastico La città incantata, Orso d'oro, e quelli basati sul rapporto uomo-natura: Principessa Mononoke, La spada del Sole, e il fondamentale Nausicaa della valle del vento, anche in fumetto è un capolavoro. Ieri ho comprato in edicola un suo dvd (5,90 €), Il castello di Cagliostro, forse il più riuscito della serie di Lupin III.SuSEr ha scritto:Per quanto riguarda l'animazione fatti la filmografia di Miyazaki, che verrà premiato alla carriera nel prossimo festival di Venezia ed ha già vinto Orso d'oro e Oscar. Non è certamente l'esempio di lavoro per il mass market giapponese (escludendo i lavori iniziali su Lupin e Conan) ma rappresenta qualcosa di importante.cimmeno ha scritto:vorrei conoscere meglio il mondo del disegno e dell'animazione giapponese.
(OT) agli appassionati di disegno giapponese
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Re: (OT) agli appassionati di disegno giapponese
Di miyazaki vale la pena avere tutto.
Il link alla mia pagina subscribestar, se volete sostenere il mio lavoro come illustratore zozzo qui potete:
https://subscribestar.adult/stokkafilippo
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Concordo sulla qualità di akira in fumetto (preferisco quello in B/N a quello a colori).texlor ha scritto:Anche Akira è un caposaldo, meglio riuscito imho in fumetto che in cartone. Anche Alita, storia fantascientifica di una cyber-ragazzina, non è male. Sul versante comico io apprezzo molto la serie One Piece (meglio anche qui il manga rispetto alla serie tv).
In questo periodo va molto l'anime Naruto ma per ora si trova solo sottotitolato in inglese. Anche One Piece è molto bello. La qualità grafica è altalenante, probabilmente per far uscire una puntata a settimana ci sono diversi team al lavoro.
PS Personalmente ho sempre trovato il fumetto superiore all'anime.
Concordo pienamente. Del manga vero e proprio apprezzo alcuni elementi che lo caratterizzano e lo rendono unico; già il fatto di leggere le tavole all'incontrario mi affascina, ma non solo certamente questo, pure il taglio più cinematografico della storia, prevedendo tutti i rumori che ci possono stare in una vignetta (la pioggia p. es.), la moltitudine di facce per manifestare i sentimenti dei personaggi, ma anche in talune opere l'assoluto silenzio, la meditazione, il rispetto della natura.
I Bonelli m'hanno stufato!
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se ti piacciono i manga duri e macellari ( sangue e merda PULP molto PULP pure troppo )
BASTARD!! di KAZUSHI HAGIWARA

citazioni heavy-metal ma molto lento come uscite ma disegnato da dio , la sceneggiatura un pó meno
e BERSERKER

qui invece la storia regge almeno per ora ma anche questo lento nelle uscite
per tutt'è due vale il principio del miglioramento del diegno opera in corso , sia per l' aumentata proffessionalità dell' autore sia per l' aumento di numero degli assistenti
BASTARD!! di KAZUSHI HAGIWARA

citazioni heavy-metal ma molto lento come uscite ma disegnato da dio , la sceneggiatura un pó meno
e BERSERKER

qui invece la storia regge almeno per ora ma anche questo lento nelle uscite
per tutt'è due vale il principio del miglioramento del diegno opera in corso , sia per l' aumentata proffessionalità dell' autore sia per l' aumento di numero degli assistenti
Anch'io mi sono un pó staccato dal Bonellame (ma un pó di tutto il mondo dei balloon) anche se leggo ancora volentieri Julia e talvolta Nathan Never (giusto per non far dispetto a Matt
).
Preferisco lo "stampato", oltre per i motivi che hai sollevato, anche perchè lascia più spazio all'immaginazione-interpretazione. Inoltre la maggiorparte delle storie nascono sulla carta (meno i lungometraggi) e su quel medium danno il meglio. Quando trasformati in anime sono meno espressivi e molto più "lenti" (tendono ad allungare la storia rispetto al fumetto e spesso alcuni episodi sono inconcludenti e fastidiosi).

Preferisco lo "stampato", oltre per i motivi che hai sollevato, anche perchè lascia più spazio all'immaginazione-interpretazione. Inoltre la maggiorparte delle storie nascono sulla carta (meno i lungometraggi) e su quel medium danno il meglio. Quando trasformati in anime sono meno espressivi e molto più "lenti" (tendono ad allungare la storia rispetto al fumetto e spesso alcuni episodi sono inconcludenti e fastidiosi).
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in effetti il problema maggiore dei manga è l' iperbole narrativa, avversari sembre più grossi , collegamenti narrativi sempre più flebili e così viaSuSEr ha scritto:Una persona che ama le catasfrofi come me non puó che apprezzare moltissimo Berserk e anche Bastard! Purtroppo di quest'ultimo esce un albo ogni morte di Papa, inoltre stile di disegno e storia sono diventati caotici. Faccio fatica a seguirlo e per la verità l'ho abbandonato.
Hanno problemi di trama ma meno di quelli occidentali visto che normalmente hanno un numero limitato di numeri ed una trama stabilita fin dall'inizio. Gli occidentali piazzano un personaggio e un plot e vanno avanti finchè l'albo vende.dott. zozzogno ha scritto:in effetti il problema maggiore dei manga è l' iperbole narrativa, avversari sembre più grossi , collegamenti narrativi sempre più flebili e così viaSuSEr ha scritto:Una persona che ama le catasfrofi come me non puó che apprezzare moltissimo Berserk e anche Bastard! Purtroppo di quest'ultimo esce un albo ogni morte di Papa, inoltre stile di disegno e storia sono diventati caotici. Faccio fatica a seguirlo e per la verità l'ho abbandonato.
Il problema dei Giap è quando iniziano con le seconde/terze.... serie richieste dal mercato, normalmente fanno molta fatica.
PS L'unico anime/serie animata superiore alla controparte stampata è forse Lupin 3°, veramente una fetecchia l'originale di M.Punch.
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la ripetività della trama vale per i bonelliani e i marvel con DC comics che non si danno una fine e infatti Dylan Dog è uguale da 100 numeri per non parlare degli altri , secondo me Tex viene replicato ciclicamente e non se ne accorge nessuno.
Guarda Sandman ciclo perfetto di 10 anni con storie ottime ma è un caso particolare per il resto si preferisce la fideaizzazione del cliente
Guarda Sandman ciclo perfetto di 10 anni con storie ottime ma è un caso particolare per il resto si preferisce la fideaizzazione del cliente
di miazaky non dimenticate Totoro, è poesia pura.
Fra i manga sottoscrivo la maggior parte del sopracitato e agiungo alcune perle difficili da trovare ma secondo me che segnano la storia del fumetto giapponese:
1) Devilman di Go nagai (non servono commenti)
2) Crying Freeman del duo Koike - Ikegami (di cui il secondo un abilissimo illustratore)
3) 2001 Night di Yukinobu Hoshino (chi la letto capisce)
4) Video Girl AI di Masakatsu Katsura (se volete piangere un pó)
Come illustratori aggiungo il sempre ottimo Yuzo Takada ho un paio di artbook suoi niente male, in ultimis la superproduttiva Akemi Takada (ha fatto tutte le illustrazioni di orange road, lamù, macross ecc. ecc.)
Fra i manga sottoscrivo la maggior parte del sopracitato e agiungo alcune perle difficili da trovare ma secondo me che segnano la storia del fumetto giapponese:
1) Devilman di Go nagai (non servono commenti)
2) Crying Freeman del duo Koike - Ikegami (di cui il secondo un abilissimo illustratore)
3) 2001 Night di Yukinobu Hoshino (chi la letto capisce)
4) Video Girl AI di Masakatsu Katsura (se volete piangere un pó)
Come illustratori aggiungo il sempre ottimo Yuzo Takada ho un paio di artbook suoi niente male, in ultimis la superproduttiva Akemi Takada (ha fatto tutte le illustrazioni di orange road, lamù, macross ecc. ecc.)
C'è solo un uomo, in tutta la galassia, che oserebbe tirarmi addosso marmellata di lamponi: Stella Solitaria!
Kasco Nero
Kasco Nero
Grazie per il suggerimento su Totoro, provvederó a vederlo. Mi era sfuggito questo e un altro che ho visto: Laputa, il castello nel cielomajinbu ha scritto:di miazaky non dimenticate Totoro, è poesia pura.
Fra i manga sottoscrivo la maggior parte del sopracitato e agiungo alcune perle difficili da trovare ma secondo me che segnano la storia del fumetto giapponese:
1) Devilman di Go nagai (non servono commenti)
2) Crying Freeman del duo Koike - Ikegami (di cui il secondo un abilissimo illustratore)
3) 2001 Night di Yukinobu Hoshino (chi la letto capisce)
4) Video Girl AI di Masakatsu Katsura (se volete piangere un pó)
Come illustratori aggiungo il sempre ottimo Yuzo Takada ho un paio di artbook suoi niente male, in ultimis la superproduttiva Akemi Takada (ha fatto tutte le illustrazioni di orange road, lamù, macross ecc. ecc.)
La cosa che mi provoca più fastidio del Bonellame è il fatto che con la scusa delle citazioni e degli omaggi finiscono per attingere a piene mani se non addirittura scopiazzare dalla letteratura, dal cinema e da altro. Ció avviene in gran parte nelle storie della banda dei sardi per Nathan Never.SuSEr ha scritto:Anch'io mi sono un pó staccato dal Bonellame (ma un pó di tutto il mondo dei balloon) anche se leggo ancora volentieri Julia e talvolta Nathan Never (giusto per non far dispetto a Matt ).
Preferisco lo "stampato", oltre per i motivi che hai sollevato, anche perchè lascia più spazio all'immaginazione-interpretazione. Inoltre la maggiorparte delle storie nascono sulla carta (meno i lungometraggi) e su quel medium danno il meglio. Quando trasformati in anime sono meno espressivi e molto più "lenti" (tendono ad allungare la storia rispetto al fumetto e spesso alcuni episodi sono inconcludenti e fastidiosi).