io capisco il tuo ragionamento , ma molti no...perciೠattaccano le squadre favorite in questi casi, e anche in un modo disgustoso...Husker_Du ha scritto:Non credo si tratti di corruzione....credo che se hai un dubbio sulla decisione che devi prendere, inconsciamente tenderai a favorire il piu' forte.....visto che molte decisioni arbitrali sono prese nel dubbio, in media tali decisioni tenderanno a favorire le squadre piu' importanti.....io la vedo come una cosa normale, visto che capita dappertutto....non solo in italia.pazza poli ha scritto:allora L'ITALIA dovrebbe prendersela con gli arbitri CORROTTI...non pensate?Husker_Du ha scritto:Secondo me il problema non e' nel numero di arbitri e di guardalinee che si mette in campo.....gli errori si sono sempre fatti e si faranno sempre,...pazza poli ha scritto:1, nel calcio vince chi segna piຠgoal
2, gli arbitri decidono la validità¡ del goal (possono sbagliare, possono essere CORROTTI), e se sono corrotti è colpa della vostra società¡
3, non credo che gli sbagli arbitrali siano le colpe dei giocatori
io ho capito che in italia ci sono i juventini e gli antijuventini, come volete...ma quanti giocatori EX-juventini giocano nelle altre squadre? (milan, fiorentina ecc. ) che ora sono bravissimi , non sono piຠDROGATI (come dicono certe persone)... e gli altri che prima erano miti e bravi giocatori delle altre squadre da un giorno all'altro divantano merda, poi quando se ne vanno di nuovo angeli...
per carità¡, sicuramente ci sono i motivi di queste idee..
potrebbero mettere 4 GUARDALINEE e 2 ARBITRI , ma ne son sicura al 100% che ci sarebbe sempre gente che potrebbe dire che ha rubato questo oppure quell'altro...
Il problema e' che di solito, gli errori che commettono gli arbitri, in media, vanno sempre nella stessa direzione....
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Vorrei andare controcorrente e far notare la sportività del meraviglioso pubblico di Palermo, che pur dopo aver preso 5 reti dall'Udinese a fine partita ha applaudito (ed io ero tra questi) lo stesso la squadra per lo splendido campionato che ci stanno offrendo.
Sono curioso di sapere se ció accadeva ad un altra squadra di beccare 5 reti, se i tifosi nn facevano una rivoluzione (come stà accadendo con la Roma)
Sono curioso di sapere se ció accadeva ad un altra squadra di beccare 5 reti, se i tifosi nn facevano una rivoluzione (come stà accadendo con la Roma)
Vincitore del SuperZeta Award 2006, categoria: PREMIO "WELCOME"
Scendiletto, zerbini e pelli d'orso
Sono stanco di avere Eva al mio fianco, mi piacerebbe cambiare con qualcun altra (magari Jessica nn sarebbe male).
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Juve e Milan al di là di tutto hanno un gran culo.........in campionato...
Discorso Champions....La Juve ha giocato bene col Real e meritava di +....anche se si sa che i galacticos sono un'acccozzaglia di talenti ma nn giocano di squadra.....Nel caso del Milan il perchè il manchester venga a S.Siro a fare una partita di contenimento quando doveva recuperare un gol non è dato saperlo a nio mortali....boh
Per il gol di ieri sera del Chievo favorevole alla prova Tv immediata.....tipo basket.....chiaro solo per le situazioni palesi tipo gol nn gol.....
Discorso Champions....La Juve ha giocato bene col Real e meritava di +....anche se si sa che i galacticos sono un'acccozzaglia di talenti ma nn giocano di squadra.....Nel caso del Milan il perchè il manchester venga a S.Siro a fare una partita di contenimento quando doveva recuperare un gol non è dato saperlo a nio mortali....boh
Per il gol di ieri sera del Chievo favorevole alla prova Tv immediata.....tipo basket.....chiaro solo per le situazioni palesi tipo gol nn gol.....
Paperinik ha scritto:Sono mesi che lo dico.
Questi topic non portano a niente.
Non ho intenzione di dire niente sull'argomento, tanto poi arriverà camminatore a rompere le palle come al solito, e tanto quelli che tifano per la capolista fanno gli gnorri.
Anzi, mi contraddico e vi dico io gli unici rimedi per risanare questo cazzo di "sport" che è il calcio;
1) eliminazione (anche fisica) di galliani, moggi, giraudo, bettega e altri padroni del calcio
2) Meno telecamere in campo
3) giuve bilan e inter in una fantomatica superlega, così ce li leviamo dai coglioni una volta per tutte e tutti giochiamo alla pari e tutte avranno occasione di vincere lo scudetto, non come attualmente un anno scudetto giuve quello dopo bilan
4) federazione arbitrale indipendente dalla lega, o arbitri stranieri..bergamo e pairetto a casa
5) partite la domenica tutte alle 3...perche le tre troie devono giocare o sabato pomeriggio, o sabato sera o domenica sera? ah per contratto sky...
6) sorteggi arbitrali decisi a sorte..non è possibile che dondarini arbitri 3 volte di fila a genova
7) diritti sky divisi equamente, non palate di centinaia di milioni alle 3 troie e la miseria di 8 milioni a squadre come il brescia, solo per bacino di utenza
Ottima idea Papero condivido da tifoso del Piacenza tutto, da tifoso Interista un bel cazzo...che ci costringi ad arrivare sempre terzi e mangiare merda per sempre???..no tnx veniamo a giocare con voi...



pazza poli ha scritto:io capisco il tuo ragionamento , ma molti no...percià³ attaccano le squadre favorite in questi casi, e anche in un modo disgustoso...Husker_Du ha scritto:Non credo si tratti di corruzione....credo che se hai un dubbio sulla decisione che devi prendere, inconsciamente tenderai a favorire il piu' forte.....visto che molte decisioni arbitrali sono prese nel dubbio, in media tali decisioni tenderanno a favorire le squadre piu' importanti.....io la vedo come una cosa normale, visto che capita dappertutto....non solo in italia.pazza poli ha scritto:allora L'ITALIA dovrebbe prendersela con gli arbitri CORROTTI...non pensate?Husker_Du ha scritto: Secondo me il problema non e' nel numero di arbitri e di guardalinee che si mette in campo.....gli errori si sono sempre fatti e si faranno sempre,...
Il problema e' che di solito, gli errori che commettono gli arbitri, in media, vanno sempre nella stessa direzione....
....ok ok allora quando vedró Moggi o Galliani lamentarsi perchè hanno subito torti da altre squadre, mi ricrederó sull'onestà di questo nostro campionato..per ora loro dicono solo che la fortuna aiuta i forti...e balle simili...peró se in campo internazionale subiscono o hanno subito torti..vedi Milan qualke annetto fa..giù a parlare di congiure contro il calcio italiano....bravi eh???..no, no, no, ora stanno passando il limite, spero che TUTTO il sistema crolli sotto un mare di merda, doping-bilanci fasulli-partite aggiustate..mi pare che se si volesse ce ne stia abbastanza per farlo sprofondare....ma si sa: che cosa si potrebbe dare in alternativa alla droga del calcio al popolo italico???..migliori stipendi? meno smog?+ figa?? migliori servizi sociali? meno balle dai politici??...nahhhh teniamo il calcio come argomento primario, tanto sono una massa di coglioni...


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Berlusconi: posso capire Gattuso
'Mirava a modificare norme, non bello farsi bucare 16 volte'
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Il patron del Milan Silvio Berlusconi difende la decisione di Gattuso di rifiutare il test sangue-urine dopo la partita con la Roma. 'Posso capire il suo rifiuto, che mirava esclusivamente a far modificare la normativa - osserva Berlusconi - Mi dicono che sia stato sottoposto 16 volte ad analisi analoghe e credo non sia piacevole per nessuno farsi bucare 16 volte'.
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'Mirava a modificare norme, non bello farsi bucare 16 volte'
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Il patron del Milan Silvio Berlusconi difende la decisione di Gattuso di rifiutare il test sangue-urine dopo la partita con la Roma. 'Posso capire il suo rifiuto, che mirava esclusivamente a far modificare la normativa - osserva Berlusconi - Mi dicono che sia stato sottoposto 16 volte ad analisi analoghe e credo non sia piacevole per nessuno farsi bucare 16 volte'.
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"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
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Ma per piacere.....Paperinik ha scritto:Berlusconi: posso capire Gattuso
'Mirava a modificare norme, non bello farsi bucare 16 volte'
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Il patron del Milan Silvio Berlusconi difende la decisione di Gattuso di rifiutare il test sangue-urine dopo la partita con la Roma. 'Posso capire il suo rifiuto, che mirava esclusivamente a far modificare la normativa - osserva Berlusconi - Mi dicono che sia stato sottoposto 16 volte ad analisi analoghe e credo non sia piacevole per nessuno farsi bucare 16 volte'.
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Fosse stato un ciclista avrebbe preso subito 8 mesi di squalifica....
Adesso mi aspetto un'indagine di Guariniello....lui ci sguazza in queste cose...

"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Sembra invece che fino alla partita di Roma Gattuso fosse stato sottoposto per 13 volte alle analisi delle sole urine. Le nobili motivazioni inventate dal Berlusca sono una buffonata, al solito. Dato che nemmeno il diretto interessato ha detto nulla di simile.Paperinik ha scritto:Berlusconi: posso capire Gattuso
'Mirava a modificare norme, non bello farsi bucare 16 volte'
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Il patron del Milan Silvio Berlusconi difende la decisione di Gattuso di rifiutare il test sangue-urine dopo la partita con la Roma. 'Posso capire il suo rifiuto, che mirava esclusivamente a far modificare la normativa - osserva Berlusconi - Mi dicono che sia stato sottoposto 16 volte ad analisi analoghe e credo non sia piacevole per nessuno farsi bucare 16 volte'.
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Il Coni boccia Messina e Torino
Respinti i ricorsi di tutte le società di A, B e C per l'iscrizione ai campionati, salva solo la Fermana. Ora tocca al Tar che deciderà il 2 agosto
ROMA, 26 luglio 2005 - Tutte bocciate, tranne la Fermana. La Camera di Conciliazione Arbitrale del Coni (presieduta da Pier Luigi Ronzani e composta dall'avvocato Guido Ceccinelli, i professori Marcello Foschini, Luigi Napolitano e Luigi Fumagalli e il segretario-tecnico Mario Arpino) ha detto no a tutti i ricorsi per l'iscrizione ai rispettivi campionati. Dopo il no al Messina arrivato in mattinata, è toccato dunque anche a Torino, Perugia e Salernitana, oltre alle altre sei società di serie C (Benevento, Torres, Imolese, Gela, Spal, Rosetana). Respinti anche i reclami (di diverso tipo) presentati da Orvietana, Val di Sangro e soprattutto Napoli che aveva richiesto la non accettazione della domanda di iscrizione di varie società non adempienti ai versamenti Inail. Per tutti questi club ora si apre un'altra strada: il ricorso al Tar, la cui udienza è fissata per il 2 agosto.
Un occhio di riguardo, ovviamente, va a Messina e Torino, che sul campo hanno guadagnato il diritto alla serie A, ma ora rischiano di non parteciparvi. Quanto ai siciliani, secondo Covisoc e Coavisoc, il Messina avrebbe concluso in ritardo l'accordo con l'Agenzia regionale delle entrate sui circa 18 milioni di Irpef arretrata. Il presidente Franza e i suoi avvocati hanno risposto di aver sottoscritto con la Regione Sicilia il 13 luglio la transazione per la rateizzazione in 15 anni del debito. "Mi sembra una situazione assurda, ma non ho ancora ricevuto comunicazioni ufficiali", ha dichiarato Pietro Franza. "Noi abbiamo presentato tutta la documentazione utile per l'iscrizione. Ora cosa facciamo? Procederemo nell'iter stabilito - ha aggiunto con sgomento il patron del Messina -. Siamo pronti da giorni per ricorrere al Tar dove avremo di fronte giudici veri e propri. La giustizia sportiva ha voluto tenere una linea oltremodo dura. Ne prendiamo atto".
Franza è un fiume in piena. "Quando abbiamo salvato il Messina dal fallimento - ha detto -, abbiamo dovuto investire rapidamente 30-40 milioni di euro. Abbiamo cercato di risparmiare. Come hanno fatto anche altre società , non abbiamo pagato sistematicamente l'Irpef. Abbiamo peró raggiunto un accordo per rateizzare il debito, come è stato concesso alla Lazio. Ripeto, il nostro creditore ha dichiarato che il nostro debito non è scaduto. La transazione è frutto di un lavoro durato mesi e la firma è arrivata il 13 luglio e la Coavisoc ci ha contestato che la documentazione è stata consegnata con 24 ore di ritardo. La perentorietà dei termini, peró, di fatto ha perso valore dopo che la stessa Coavisoc aveva concesso una proroga fino al 12 luglio per 15 società . In sostanza, il Messina rischia di sparire per una questione di 24 ore. Il Messina - ha affermato - non puó ricorrere al lodo Petrucci: se non va in A, la nostra società scompare". Franza ha poi concluso con una dichiarazione forte: "Ho visto che si è mossa una fortissima lobby in favore del Bologna".
Più cauti, invece, ma ugualmente fiduciosi, i dirigenti del Torino. "Entro il 10 agosto si sistemerà tutto - ha affermato il patron Franco Cimminelli - il vento è cambiato e sono certo che disputeremo il prossimo campionato di serie A. Noi stiamo facendo tutto il possibile e non abbiamo niente da rimproverarci. Certo è che nessuno è venuto ad aiutarci. Noi abbiamo preso degli impegni che vogliamo rispettare". Il presidente Attilio Romero si è limitato a dire: "Prendiamo atto della decisione del Coni e ci prepariamo per il ricorso al Tar". Sono queste le uniche parole con cui il numero uno del club granata ha commentato l'ennesima bocciatura. I tifosi della Maratona saranno ben più agitati.
Respinti i ricorsi di tutte le società di A, B e C per l'iscrizione ai campionati, salva solo la Fermana. Ora tocca al Tar che deciderà il 2 agosto
ROMA, 26 luglio 2005 - Tutte bocciate, tranne la Fermana. La Camera di Conciliazione Arbitrale del Coni (presieduta da Pier Luigi Ronzani e composta dall'avvocato Guido Ceccinelli, i professori Marcello Foschini, Luigi Napolitano e Luigi Fumagalli e il segretario-tecnico Mario Arpino) ha detto no a tutti i ricorsi per l'iscrizione ai rispettivi campionati. Dopo il no al Messina arrivato in mattinata, è toccato dunque anche a Torino, Perugia e Salernitana, oltre alle altre sei società di serie C (Benevento, Torres, Imolese, Gela, Spal, Rosetana). Respinti anche i reclami (di diverso tipo) presentati da Orvietana, Val di Sangro e soprattutto Napoli che aveva richiesto la non accettazione della domanda di iscrizione di varie società non adempienti ai versamenti Inail. Per tutti questi club ora si apre un'altra strada: il ricorso al Tar, la cui udienza è fissata per il 2 agosto.
Un occhio di riguardo, ovviamente, va a Messina e Torino, che sul campo hanno guadagnato il diritto alla serie A, ma ora rischiano di non parteciparvi. Quanto ai siciliani, secondo Covisoc e Coavisoc, il Messina avrebbe concluso in ritardo l'accordo con l'Agenzia regionale delle entrate sui circa 18 milioni di Irpef arretrata. Il presidente Franza e i suoi avvocati hanno risposto di aver sottoscritto con la Regione Sicilia il 13 luglio la transazione per la rateizzazione in 15 anni del debito. "Mi sembra una situazione assurda, ma non ho ancora ricevuto comunicazioni ufficiali", ha dichiarato Pietro Franza. "Noi abbiamo presentato tutta la documentazione utile per l'iscrizione. Ora cosa facciamo? Procederemo nell'iter stabilito - ha aggiunto con sgomento il patron del Messina -. Siamo pronti da giorni per ricorrere al Tar dove avremo di fronte giudici veri e propri. La giustizia sportiva ha voluto tenere una linea oltremodo dura. Ne prendiamo atto".
Franza è un fiume in piena. "Quando abbiamo salvato il Messina dal fallimento - ha detto -, abbiamo dovuto investire rapidamente 30-40 milioni di euro. Abbiamo cercato di risparmiare. Come hanno fatto anche altre società , non abbiamo pagato sistematicamente l'Irpef. Abbiamo peró raggiunto un accordo per rateizzare il debito, come è stato concesso alla Lazio. Ripeto, il nostro creditore ha dichiarato che il nostro debito non è scaduto. La transazione è frutto di un lavoro durato mesi e la firma è arrivata il 13 luglio e la Coavisoc ci ha contestato che la documentazione è stata consegnata con 24 ore di ritardo. La perentorietà dei termini, peró, di fatto ha perso valore dopo che la stessa Coavisoc aveva concesso una proroga fino al 12 luglio per 15 società . In sostanza, il Messina rischia di sparire per una questione di 24 ore. Il Messina - ha affermato - non puó ricorrere al lodo Petrucci: se non va in A, la nostra società scompare". Franza ha poi concluso con una dichiarazione forte: "Ho visto che si è mossa una fortissima lobby in favore del Bologna".
Più cauti, invece, ma ugualmente fiduciosi, i dirigenti del Torino. "Entro il 10 agosto si sistemerà tutto - ha affermato il patron Franco Cimminelli - il vento è cambiato e sono certo che disputeremo il prossimo campionato di serie A. Noi stiamo facendo tutto il possibile e non abbiamo niente da rimproverarci. Certo è che nessuno è venuto ad aiutarci. Noi abbiamo preso degli impegni che vogliamo rispettare". Il presidente Attilio Romero si è limitato a dire: "Prendiamo atto della decisione del Coni e ci prepariamo per il ricorso al Tar". Sono queste le uniche parole con cui il numero uno del club granata ha commentato l'ennesima bocciatura. I tifosi della Maratona saranno ben più agitati.
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
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Tribunale Milano blocca asta diritti tv, Galliani tace...
26/07/2005
Il tribunale di Milano attraverso il provvedimento del giudice Tarantola ha bloccato l'asta per i diritti tv indetta dalla Lega. Stizzita, ma per ora senza polemica aperta, la reazione del presidente di Lega Galliani che si è rifiutato di commentare il provvedimento:" Abbiamo tre offerte giunte prima di mezzogiorno - si è limitato a dire Galliani - per ora le terremo in cassaforte abbiamo infatti preso atto della decisione del giudice Tarantola". La complicata situazione dei diritti tv, che ha portato a più di un'aspra polemica tra i vertici Rai, la Lega calcio e Mediaset, è destinata ad arricchirsi di nuovi capitoli.
-------------------------
Allontaniamo Galliani dall'Italia.
I Greci, popolo fine, praticavamo l'ostracismo, pena non violenta, per allontanare dalla città i cittadini pericolosi, che perseguivano gloria e potere a scapito del bene comune e della democrazia. Difendiamo la democrazia, instauriamo l'ostracismo (almeno una volta), ovvero l'espulsione non violenta di Galliani dalla società italiana.
26/07/2005
Il tribunale di Milano attraverso il provvedimento del giudice Tarantola ha bloccato l'asta per i diritti tv indetta dalla Lega. Stizzita, ma per ora senza polemica aperta, la reazione del presidente di Lega Galliani che si è rifiutato di commentare il provvedimento:" Abbiamo tre offerte giunte prima di mezzogiorno - si è limitato a dire Galliani - per ora le terremo in cassaforte abbiamo infatti preso atto della decisione del giudice Tarantola". La complicata situazione dei diritti tv, che ha portato a più di un'aspra polemica tra i vertici Rai, la Lega calcio e Mediaset, è destinata ad arricchirsi di nuovi capitoli.
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Allontaniamo Galliani dall'Italia.
I Greci, popolo fine, praticavamo l'ostracismo, pena non violenta, per allontanare dalla città i cittadini pericolosi, che perseguivano gloria e potere a scapito del bene comune e della democrazia. Difendiamo la democrazia, instauriamo l'ostracismo (almeno una volta), ovvero l'espulsione non violenta di Galliani dalla società italiana.
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
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